Blu-ray 3D: futuro incerto
L'industria audio-visiva comincia ad essere preoccupata per le scarse vendite di titoli in Blu-ray 3D. Fino ad oggi sono state vendute poco meno di 2 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 1,2 milioni solo negli Stati Uniti
Il Blu-ray 3D è un flop? E' sicuramente ancora troppo presto per dirlo, ma leggendo i dati di vendita, l'industria dell'Home Video comincia ad essere preoccupata del trend. Secondo una ricerca di IHS Screen Digest, nel periodo che va da giungo 2010 a giungo 2011 sono stati venduti 3,5 milioni di BD 3D solo negli Stati Uniti. Uno potrebbe pensare: non male! Però da questo dato "bruto" vanno estrapolate le vendite in bundle con i TV 3D e i lettori o sistemi HT Blu-ray 3D e a quel punto le vendite reali scendono drasticamente a 1,2 milioni di copie negli Stati Uniti.
Se poi aggiungiamo le vendite in tutto il mondo, il dato sale ad appena 1,75 milioni di copie. Poche, davvero troppo poche. C'è chi prova a confrontare i dati con il primo anno di vendite Blu-ray, affermando che la situazione era tutto sommato simile, ma in realtà la stessa industria non crede che per il Blu-ray 3D possa avvenire la stessa inversione di tendenza (di forte crescita) avvenuta poi per le vendite di Blu-ray. Le cause di questo mezzo disastro? Le vendite di TV 3D non hanno avuto il successo auspicato inizialmente e di conseguenza il parco titoli Blu-ray 3D non cresce (siamo a circa 100 titoli in tutto il mondo). In poche parole se non si venderanno maggiori quantità di TV e lettori 3D, l'industria dell'Home Video non investirà nel Blu-ray 3D, quindi non crescerà il catalogo di titoli disponibili. Insomma, un circolo vizioso dal quale sarà probabilmente difficile venir fuori...
Fonte: Screen Digest
Commenti (407)
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Originariamente inviato da: robertocastorinaE allora vedi che siamo sempre nel campo della soggettività e che quindi nessun member dovrebbe scrivere ad un altro è segno che qualsiasi tentativo d’instaurare un dialogo costruttivo è destinato a naufragare perchè non è nè carino e nè educato!
Non sarà carino nè educato, me ne rendo conto, ma tu come ti relazioneresti con qualcuno se ogni volta che provassi a esprimere un concetto, magari meditato, avessi la sensazione di parlare con un muro? Ti garantisco che dopo un po' non lo troveresti stimolante...
Per l'ultima volta, non siamo affatto nel campo della soggettività, continui a parlare di valore artistico di un film, ma credimi, io continuo a chiedermi di che ca... parli visto che non è un dato misurabile. Non sono nemmeno i premi o le buone recensioni che possono stabilire il valore di un film, lo facciamo per primi noi spettatori, nel momento in cui decidiamo se la storia che abbiamo visto ci è piaciuta oppure no. Che Avatar sia un buon film o un film mediocre, non è questo il punto, non è questo il luogo. Dati oggettivi, ripeto, e che Avatar sia stato importante per la storia del cinema è un dato di fatto. Oppure no?... -
Originariamente inviato da: Namastema tu come ti relazioneresti con qualcuno se ogni volta che provassi a esprimere un concetto, magari meditato, avessi la sensazione di parlare con un muro?
E per quale misteriosa ragione i tuoi interventi dovrebbero essere normali espressioni dei tuoi concetti mentre quelli miei no? E ancora, per quale misteriosa ragione le tue opinioni sarebbero legittime mentre le mie solo un tentativo di porre un muro?
Originariamente inviato da: NamasteNon sono nemmeno i premi o le buone recensioni che possono stabilire il valore di un film, lo facciamo per primi noi spettatori, nel momento in cui decidiamo se la storia che abbiamo visto ci è piaciuta oppure no.
Originariamente inviato da: NamasteDati oggettivi, ripeto, e che Avatar sia stato importante per la storia del cinema è un dato di fatto.
In queste due frasi quotate hai dimostrato ancora una volta una grossa contraddizione sul concetto di oggettività e soggettività, ma ciò che è più grave è quello che scrivi qui:
Originariamente inviato da: Namaste...ma credimi, io continuo a chiedermi di che ca... parli
Una frase che conferma la tua maleducazione e che va oltre i limiti della nostra diatriba, per cui chiudo definitivamente qui. -
Originariamente inviato da: Picanderche stiano raschiando il fondo del barile dei supereroi non è un buon segno.... però 3d!
Mio cuggino è da tanto che si è stufato di guardare sempre lo stesso film credendo di averne noleggiato uno ancora mai visto, dice che ora guarda solo film snob!
Pensa che fesso, si rifiuta di contribuire al progresso!
Dice che ne ha i maroni pieni di roba inutile e già vista ma tecnologicamente impregnata di ottimismo.
Dice che è questo ottimismo da pecoroni che ci ridurrà tutti col **** a terra e che lo ha capito persino il presidente degli stati uniti.
Ma io diffido di mio cuggino perchè pare che l'elettrauto di mia sorella lo abbia visto che beveva la droga.
M -
la musica di beethoven era considerata dai + al suo tempo volgare (cito da Alessandro Baricco....i barbari"
...l'arte astratta e cosidetta moderna dai + era considerata una schifezza e una degenerazione.....per la serie vade retro satana...il 3d è una tecnologia interessante che per ora si è presentata male...ma se uno guarda il dito e non la luna...c'è poco secondo me da fare ironia ....
lo ha capito persino il presidente degli stati uniti....
deve essere l'unica cosa che ha capito poverino....dillo a tuo cuggino...
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Originariamente inviato da: ilveromarcolinoMa io diffido di mio cuggino perchè pare che l'elettrauto di mia sorella lo abbia visto che beveva la droga.
Anche tu non scherzi però... -
Originariamente inviato da: robertocastorinaE per quale misteriosa ragione i tuoi interventi dovrebbero essere normali espressioni dei tuoi concetti mentre quelli miei no? E ancora, per quale misteriosa ragione le tue opinioni sarebbero legittime mentre le mie solo un tentativo di porre un muro?
Te lo spiego subito: per il semplice fatto che in ogni 3d che riguardi il 3D tu cerchi di fa passare una tua tesi, riassumibile più o meno nel concetto del “3d morto in partenza”, senza però che ci siano, al momento, dei dati oggettivi a supporto di questa tesi, che diventa così solo un’opinione personale, più che altro una speranza.
Ce n’è poi un’altra di opinione, quella di chi, come me, continua a sostenere che, in questo momento, è impossibile farsi un’opinione che non sia dettata dai primi entusiasmi o dalle prime delusioni. A fine Luglio 2011, ovvero 15 mesi dopo l’uscita di Avatar che ha innestato il processo in corso, possiamo solo iniziare a ragionare sui dati e sulle proiezioni, quelle dell’articolo che parla di vendite in calo per il Blu-Ray 3D su un parco titoli appena agli albori e che non può ancora contare sulla sua punta di diamante né sulla strumentazione necessaria da parte di gran parte dell’utenza, e quelle del box-office, che registrano nell’anno 2010 un aumento degli incassi generale del 6% a fronte di un calo spettatori del 2% (immagina il disastro senza Avatar) e in Italia del + 18%, trend confermato anche quest’anno con i successi estivi dei titoli di cui ho già detto. Se 2D o 3D e in che percentuale non importa, quello che continui a non capire è che non è una guerra di religione ma una lotta alla sopravvivenza in un mercato ormai privo di idee, figuriamoci di “contenuti artistici”. Mancano le offerte qualitative eppure grazie, per colpa o nonostante il 3D reggono gli incassi, e io personalmente di questo me ne rallegro visto che se la gente continua ad andare al cinema se ne avvantaggiano tutti, spettatori anti-stereoscopia compresi. Che il 3D sia destinato a durare o scomparire, in definitiva, non abbiamo in questo momento e sulla scorta di questi pochi elementi gli strumenti necessari per capirlo. Abbiamo solo le proiezioni ancora tutte da verificare che vedono Scorsese & Co., e altri se ne aggiungeranno, al lavoro sul 3D, quindi o gli scriviamo una mail per chiedergli di interrompere le riprese che stanno perdendo tempo, oppure tu sei il più furbo di tutti. Forse è così, ma ripeto, qui non si tratta di avere ragione o torto, dico solo di essere possibilista, perché posizioni così categoriche e assolutiste come la tua in un forum non aiutano il confronto, ecco in cosa sono diverse. -
Originariamente inviato da: luctulla musica di beethoven era considerata dai + al suo tempo volgare
Beethoven come Lino Banfi -
Originariamente inviato da: ilveromarcolino..e che lo ha capito persino il presidente degli stati uniti.
NON CREDO PROPRIO! http://www.flickr.com/photos/whiteh...57617357737487/
Diglielo a tuo cugggino
P.S. ... e guarda come sono tutti felici! Con le cose che gli svolazzano nella fazza a go-go! -
Originariamente inviato da: PicanderBeethoven come Lino Banfi
Beh...non esageriamo....però se pensi che il cinema di Totò era schifato dall'intellighentia del tempo(e non solo)e che oggi entra di diritto nella storia del cinema(con la nuova generazione dell'intellighentia benedicente)....beh...
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Permettetemi di sorridere quando il 3D viene definito nuova tecnologia.
Accadeva nel 1983: Lo squalo 3-D
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