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Risultati da 31 a 45 di 70
  1. #31
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    Dec 2019
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    Citazione Originariamente scritto da AvvGD Visualizza messaggio
    Ciao a tutta fantastica community di AV Magazine che seguo da tempo.

    Credo proprio valga la pena spendere due parole su questa realtà tutta italiana che ho scoperto da poco e che mi ha letteralmente affascinato: UbSound. Una marca che ho scoperto in realtà esistere da quasi 10 anni e presente in tutto il mondo. Quindi ho deciso di aprire questo t..........[CUT]
    Salve, ho trovato questa bella chat di gruppo sulle casse di Ubsound cercando ulteriori informazioni del prodotto su Google e mi sono iscritto adesso per poter postare alcune domande.
    Sono interessato all’acquisto del modello VL-42, quello da libreria. Ho visto le misure sul sito, la cassa é profonda 30 cm quindi perfetta perchè il mio mobile sotto la smart tv é largo 3 metri e profondo 34 cm, quindi le posizionerei alle due estremità con ben tre metri di distanza che mi sembra ottimo avendo il divano a quasi 4 metri dal mobile.
    Ho appena acquistato l’amplificatore Pma 1600 della Denon che dovrebbe essere perfetto con i suoi 70 + 70 w in 8 ohm dato che le casse Ubsound VL-42 sono 100 + 100 w in 8 ohm. Come lettore cd ho acquistato il
    Dcd-520AE sempre della Denon che si sposa alla perfezione con il Pma 1600. Adesso voglio questi diffusori di cui ho sentito parlare un gran bene. In futuro valuterò se acquistare un piatto, solo che ad oggi ho centinaia di cd e solamente una manciata di vinili, quindi si vedrà, un passo alla volta. Non ho ancora deciso per i cavi.
    Mi sembra un’ottima configurazione.
    Volevo sapere cortesemente se hai consigli di posizionamento, se hai rilevato criticità e se hai idea di dove sia meglio acquistare le casse VL-42 al miglior prezzo, negozi o siti che siano. Fammi sapere per favore e grazie mille per l’aiuto.

  2. #32
    Data registrazione
    Apr 2019
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    Citazione Originariamente scritto da moma Visualizza messaggio
    Salve, ho trovato questa bella chat di gruppo sulle casse di Ubsound cercando ulteriori informazioni del prodotto su Google e mi sono iscritto adesso per poter postare alcune domande.
    Sono interessato all’acquisto del modello VL-42, quello da libreria. Ho visto le misure sul sito, la cassa é profonda 30 cm quindi perfetta perchè il mio mobile sott..........[CUT]
    Ciao @moma
    Onestamente io ho acquistato il modello 48 da pavimento, non il 42 da scaffale che intendi acquistare. Quindi posso solo dirti che il 42 l’ho sentito solo per una mezz’ora durante un evento di ascolto dimostrativo, sia da cd che da vinile, sia con musica classica che con Pink Floyd e Dire Straits, beh un suono davvero bello e naturale, molto simile alle mie 48. Ma non posso darti pareri precisi non avendo provato i diffusori con centinaia di brani come con i miei modello 48. Comunque guardando il loro sito in questa area (https://www.ubsound.com/it/velvet-series-diffusori/) puoi vedere le due diverse tabelle, rispettivamente modello 42 e 48, di risposta in frequenza in stanza anecoica. Come vedrai le differenze sono praticamente minime. In oltre considera che un esperto su questo thread mi ha fatto notare che bisogna prendere un po’ con le “pinze” certi dati per approssimazione, quindi magari possono aiutarti a farti un’idea in linea di massima ecco. Comunque, per i miei gusti verso la naturalezza del suono, suonavano molto bene anche le 42 in quella mezz’ora.

    In merito alla distanza, collocamento dei diffusori e setting di elettroniche che hai preso, mi sembra ottimo sulla carta... Ma considera che sono elettroniche che non ho usato quindi non ho certezze. Quello che so è che la serie PMA di Denon è ben gestibile e docile da manovrare, quindi dovrebbe essere ok. Ma fin che non provi a casa tua non potrai mai avere certezze credo.
    Come amplificatore io utilizzo un Onkyo e suonano in modo eccellente. Li ho provati anche con l’amplificatore Esoteric che ho in soggiorno e suonano molto ma molto bene, anche se ho provato solo con cinque/sei brani.
    Per i cavi io utilizzo gli Ultimate L3 gentilmente consigliati da @RiseFall tempo fa per altri diffusori e mi trovo molto bene, ma non ne ho provati altri su questi diffusori.

    Ricordati solo che in questo caso un bel rodaggio di 100 ore come indicato sul manuale di istruzioni è risultato molto efficace, il suono e il dettaglio è realmente migliorato di giorno in giorno.

    Sul migliore prezzo in negozi e siti onestamente non so dirti, io li ho acquistati direttamente dalla fabbrica tramite il loro sito “dove acquistare” e in una decina di giorni me le hanno consegnate. Tutto perfetto. Devi solo ricordare di attivare la garanzia di tre anni seguendo le indicazioni sul cartellino rigido che trovi appeso ai connettori posteriori di ciascun diffusore, considera che ognuno è numerato con scritta del codice a mano, devi attivare entrambe le garanzie, una per ogni diffusore. Io ho inviato una mail unica con entrambi i codici seriali ed è stata approvata subito per entrambi i diffusori.

    Buona domenica, ciao!
    Audiofilo per passione

  3. #33
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    Apr 2019
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    Citazione Originariamente scritto da RiseFall Visualizza messaggio
    Quando ti sono arrivati i diffusori, l'imballaggio era unico per entrambi o ti sono arrivate due scatole distinte?

    A tuo avviso l'amplificazione idonea per questi diffusori è brillante, neutra o calda?

    Sono "schizzinosi" sul posizionamento?
    Ciao @RiseFall
    sono arrivati in una scatola unica, enorme, che pesava una fucilata stile una lavatrice ah ah ah. Poi dentro sono imballate singolarmente e messe in poszione fetale diciamo con i due driver che si guardano per capirici e non esposti verso l’esterno. In mezzo trovi il manuale di istruzioni bello grande stile rivista formato A4 in tante lingue. La scatola, seppur pesante, risulta comoda perché è larga e piatta, quindi io ad esempio l’ho appoggiata sul letto e ho lavorato al disimballo comodamente.

    Sull’amplificazione, come ho scritto sopra a @moma secondo me va bene tendente al neutro, in quanto di diffusori di per se sono molto naturali/neutri. Considera come ho detto che io le utilizzo fisse con un amplificatore Onkyo e vanno perfettamente, poi le ho provate per poco con l’Esoteric in soggiorno e vanno altrettanto bene. Ho sentito dire che il modello di Onkyo che ho io è lievemente tendente al caldo, mentre l’Esoteric molto neutro. Quindi andando bene su entrambi non rilevo problemi di sorta. Ma non so su casi specifici.

    Sul posizionamento non sono diffusori “schizzinosi” secondo me, anzi... Ho solo chiamato il servizio clienti direttamente in fabbrica UbSound e sono stati molto disponibili, mi hanno chiesto metri quadrati della stanza, distanza che desideravo tra un diffusore e l’altro, altezza del soffitto, che amplificatore usassi e più o meno che arredamento avevo tipo pavimento e mobili. Alla fine mi hanno consigliato almeno una spanna dalla parete in ogni caso, pure avendo il bass reflex frontale.
    Mi trovo bene con quella posizione.

    Buona domenica anche a te, ciao!
    Audiofilo per passione

  4. #34
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    Dec 2019
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    Citazione Originariamente scritto da AvvGD Visualizza messaggio
    Ciao @moma
    Onestamente io ho acquistato il modello 48 da pavimento, non il 42 da scaffale che intendi acquistare. Quindi posso solo dirti che il 42 l’ho sentito solo per una mezz’ora durante un evento di ascolto dimostrativo, sia da cd che da vinile, sia con musica classica che con Pink Floyd e Dire Straits, beh un suono davvero bello e..........[CUT]
    Va bene, grazie per le informazioni. Credo che i primi di gennaio provvederò all’acquisto diretto sul sito del produttore, mi da' più fiducia. Appena fatto ti informo, sono quasi sicuro che avrò bisogno di ulteriori informazioni. Intanto buone festività.

  5. #35
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Quindi hai deciso di acquistare i diffusori, non proprio economici, di questo marchio discretamente sconosciuto senza aver mai fatto un ascolto (o sbaglio?) nè letto recensioni/test su qualche rivista affidabile, ma solo perchè le sue misure si adattano al tuo mobile?

    A mio parere un po' rischioso.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #36
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    MB monza e brianza
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    Bisogna che mi metto anch’io a fare diffusori
    possiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure

  7. #37
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    Dec 2019
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    Citazione Originariamente scritto da Nordata Visualizza messaggio
    Quindi hai deciso di acquistare i diffusori, non proprio economici, di questo marchio discretamente sconosciuto senza aver mai fatto un ascolto (o sbaglio?) nè letto recensioni/test su qualche rivista affidabile, ma solo perchè le sue misure si adattano al tuo mobile?

    A mio parere un po' rischioso.
    Discretamente sconosciuto non direi per dirla tutta. Di solito analizzo le cose a 360 gradi. A parte centinaia di articoli su questa marca che trovi nella pagina stampa del loro sito da circa otto anni e le decine di premi primi nei bestseller amazon nel settore cuffie che sono pubblicati sulla loro pagina Facebook, a parte i 100mila fan tra Facebook e Instagram che hanno e che forse solo altri tre marchi al mondo hanno nell’audio, personalmente utilizzo da un cinque anni e ho regalato spesso i loro modelli di cuffie e auricolari, e sono sempre rimasto più che soddisfatto così come quelli a cui li ho regalati, sia come prestazioni che come affidabilità. Sull’ascolto delle casse invece non sbagli, mai avuto l’occasione. Ma seguo da tempo recensori che gradisco come Di Pietro di NonSoloAudiofili e Pofi di AfDigitale che hanno fatto ottime mini recensioni su queste casse Ubsound al loro primo ascolto durante uno show, le trovi nella pagina stampa del sito della Ubsound che dicevo prima. Nella vita cerco sempre oggetti ricercati e un po’ fuori dagli schemi. Questo modello di casse, non così costoso poi, mi ha preso parecchio per dirla tutta. Non per le misure chiaramente, anche se suppongo fossi sarcastico nel dirlo, ma il loro design particolare, naked, randagio ed elegante allo stesso tempo, almeno in foto e da alcuni feedback letti online e su Facebook. In ultimo, di made in Italia a questa cifra non c’è quasi nulla. Marche italiane molte, ma se non vuoi che siano poi asiatiche in realtà devi spendere tanto tanto di più di questa cifra. Poi l’idea di una nuova tecnologia del suono proprietaria e italiana, l’idea di puro analogico senza crossover e del singolo driver, che alcuni marchi stanno iniziando a seguire più col fullrange che coassiale, e del pennellato a mano mi hanno catturato a sufficienza per provare. Ho sempre dato fiducia più volentieri a piccole realtà italiane che a colossi blasonati, anche se con quasi dieci anni di vita e dal numero esagerato di articoli in tutto il mondo e di recensioni su cuffie auricolari su amazon, direi che non sono proprio piccoli. Comunque tutto vorrei tranne che una classica marca italo cinese anche se famosissima. Quindi me la gioco anche se, hai ragione, può sembrare rischioso. Magari sbaglio, ma di solito il fiuto non mi tradisce. Speriamo di avere ragione anche questa volta....
    Risposta @pela73 sai che se sapessi veramente come si fa piacerebbe anche a me? Ho amici che l’hanno fatto ma i risultati sono stati pessimi. Pensavano che fosse sufficiente leggere qualche tutorial su youtube.

  8. #38
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    Mar 2004
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    MB monza e brianza
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    Per quella cifra ci sono casse italiane fatte in Italia decisamente fatte meglio sia come materiali che come costruzione e lascio perdere estetica e progetto acustico che sono sempre soggettive e a gusto personale.
    possiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure

  9. #39
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    Feb 2004
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    Citazione Originariamente scritto da moma Visualizza messaggio
    A parte centinaia di articoli su questa marca che trovi nella pagina stampa del loro sito da circa otto anni
    Vorrei farti sommessamente notare che questa discussione riguarda due modelli di diffusori e non di cuffie (forse ti è sfuggito il titolo della discussione), pertanto non vedo cosa abbiano a che fare "centinaia" di articoli riguardanti le cuffie.

    Se poi gli articoli che citi sono del tenore di quelli i cui link sono presenti sul sito allora la cosa diventa quasi divertente.

    Mi sono preso la briga (e la noia) di andare a controllarli e nella quasi totalità si tratta di "redazionali" ovvero quegli annunci a scopo informativo che gli organi di stampa pubblicano quando ricevono le info (ovvero la brochure o simili) di un nuovo prodotto, e quindi lo riportano poi più o meno paro paro, non sono certo test o prove, tanto è vero che molti di qui link contengono le stesse foto, le stesse frasi.

    Di quell'elenco le testate tecniche del settore sono molto poche, tralascio i giornali generalisti, in cui, appunto, c'è solo la nota informativa, cosa analoga ad altre testate di vario genere, anche loro con soli redazionali, alla fine di quel lunghissimo elenco si ricava che AFDigitale ha fatto una breve prova di ascolto, c'è un breve articolo con domande e risposte on cui si ribadiscono quanto scritto sulle brochure ed alla fine il test si riassume in un paio di aggettivi che lasciano il tempo che trovano, non molto consistente (a mio parare).

    "Non solo Audiofili" è l'unica altra testata, credo on-line, che presenta una breve relazione di ascolto, per loro stessa ammissione molto veloce, con la promessa di ritornarci sopra.

    Tutte gli altri link sono presentazioni di cuffie, ma siamo d'accordo che non stiamo parlando di tale tipologia di prodotto. giusto?

    Ovviamente non prendo in considerazione i pareri degli utilizzatori di questo o quel venditore on-line, ho scritto chiaramente che mi riferivo a test seri fatti da riviste serie, se tu hai centinaia di tali test da presentare sarei veramente felice di leggerli, particolarmente per una analisi approfondita del prodotto, oltre all'ascolto fatto da persone con molti anni di esperienza del settore e conosciute a livello internazionale, tutti conosciamo le grandi riviste americane o inglesi, oltre che francesi e tedesche, quando parlo di test validi mi riferisco a questo ambito.

    Per lo stesso motivo non prendo in considerazione pareri letti su Facebook, Instagram o altre amenità "social".
    Non per le misure chiaramente, anche se suppongo fossi sarcastico nel dirlo
    Non era sarcasmo, ripetevo quanto avevi scritto tu stesso, ovvero che ti interessavano perchè si adattavano esattamente al tuo mobile.
    una nuova tecnologia del suono proprietaria e italiana
    Quale sarebbe esattamente la nuova tecnologia?
    l’idea di puro analogico senza crossover
    Confesso di non averla capita, limite mio, ma cosa intendi dire, forse che inserendo un crossover il tutto diventa digitale?

    Altra cosa che non ho capito è se viene usato un coassiale vero e proprio, ovvero un tweeter montato all'interno del cono del woofer, quindi 2 distinti altoparlanti, in questo caso non è certo una novità, Tannoy (mai sentita nominare?) usa questa tipologia di diffusore da decine di anni, praticamente dalla loro fondazione.

    Se, invece, si tratta di un solo altoparlante, ovvero di un monovia a gamma intera, anche qui non è certo una novità, ha i suoi seguaci.
    tutto vorrei tranne che una classica marca italo cinese anche se famosissima
    Francamente non capisco questa presa di posizione aprioristica.

    Il far realizzare in certi Paesi, non solo Cina, ma in quasi tutto l'Estremo Oriente, non è sinonimo di scarsa qualità, questo capita con oggetti di poco prezzo, ma è dovuto solo ad un motivo, molto semplice: far costare di meno il prodotto finito, poichè la mano d'opera di quei Paesi costa di meno, in misura minore questa motivazione vale per alcuni Paesi dell'Est Europa.

    Se lo stesso prodotto fosse costruito qui sicuramente costerebbe di più, quindi ben venga il poter risparmiare sul prezzo di acquisto, a parità di qualità del prodotto finale.

    Certo, è una soluzione che non tutti possono percorrere, credo ci voglia un certo volume di affari, per pochi pezzi suppongo che il gioco non valga la candela.
    Ultima modifica di Nordata; 26-12-2019 alle 22:47
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #40
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    sarebbe bello un focus tecnologico sul prodotto.

    Il condotto "con curvatura assimmetrico a 45°" non ha il minimo senso.
    il condotto ha una curva durante il percorso? si fa da una vita se troppo lungo rispetto alla profondità
    il condotto è assimetrico se preso in due distinte metà? beh si, la parte che sbocca in ambiente ha una flangia di alluminio (flangia non arrotondata, male)

    Visto che si parla di 2 vie, un crossover c'è per forza. Altrimenti il tweeter si romperebbe subito.

    l'altoparlante usato è "spaventoso", non lo userei neanche per fare le cassettine per la scrivania,
    anche questo è un coassiale ma non sembrano nemmeno parenti


    Ultima modifica di marklevi; 27-12-2019 alle 18:21
    LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530

  11. #41
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    Citazione Originariamente scritto da marklevi Visualizza messaggio
    un crossover c'è per forza. Altrimenti il tweeter si romperebbe subito
    Questo è indubbio, quanto meno un condensatore in serie al tweeter per fare un passa-alto, il woofer si affiderebbe invece ad un filtraggio "meccanico" e, in ogni caso, non correrebbe alcun rischio.

    Quella del crossover ridotto ai minimi termini è una soluzione usata in molti diffusori economici, pertanto devo supporre che non sia un 2 vie nel vero senso della parola, ad esempio come i Tannoy che ho citato nel mio precedente intervento, in cui, tra l'altro, esistono fior di crossover a pilotare i due diffusori concentrici.

    Quando alla tecnologia alla base del progetto, ho letto solo delle dichiarazioni prese molto alla larga, che non spiegavano nulla, giustificate dal fatto di dover proteggere i segreti industriali, però ci sarebbe da dire che esiste quella cosa cosa chiamata "brevetto", che serve appunto a proteggere le proprie idee ed innovazioni (a meno che non siano brevettabili).

    A proposito di una delle poche cose accennate: s parla di una realizzazione del mobile fatta in modo da minimizzare/eliminare le vibrazioni del mobile delle pareti, ottima e giusta cosa, mi viene solo in mente che è esattamente quanto alla base del progetto "Matrix" di B&W con le prime 801, già nell'ormai lontano 1987, ma anche anche altri costruttori hanno introdotto sistemi per ridurre le vibrazioni del cabinet.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  12. #42
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    Da Nonsoloaudiofili:

    L'operazione di rimozione, necessaria in caso d'intervento tecnico sul trasduttore, per la sua sostituzione o semplicemente per esplorare l'interno, non può essere fatta direttamente dall'utente in quanto l'altoparlante non è semplicemente avvitato al baffle frontale, ma tenacemente incollato con del particolare mastice. Se si tenta di levare il trasduttore tirandolo semplicemente in avanti, si andrà incontro alla sgradita sorpresa di rovinare irrimediabilmente il mobile, con il legno che si staccherà nei punti dov'è stato fatto l'incollaggio. L'intervento può quindi essere fatto solo dall'azienda che, tramite un sottile cavo d'acciaio, entrerà dal bordo della flangia e segherà il collante favorendo il distacco.
    A me questa cosa sembra risibile, se tra un paio d'anni questi non fanno più diffusori, a chi ci si rivolge? Per non parlare del cosiddetto "diritto alla riparabilità". Altri produttori poi fanno addirittura vedere l'interno del proprio diffusore, tramite pannelli trasparenti, quando presentano un prodotto nuovo, in modo che chi è più avvezzo possa capire la bontà del progetto e i materiali usati, qui mi pare invece che ci si celi dietro a sigle astruse e colla per non fare magre figure, ma non essendo io un esperto e non potendo i veri esperti (alcuni dei quali sono già intervenuti qui nel thread) vedere l'interno del diffusore, ci si basa solo su quello che si vede dall'esterno e su ciò che sembra un progetto decisamente discutibile. Anche la scelta di promuovere il prodotto come "completamente italiano" ha un che di autarchico e già da lì si capisce il target di clienti a cui è rivolto e l'ondata che si vuole cavalcare commercialmente, ma questa non è una questione tecnica quindi lasciamo perdere.
    Ultima modifica di Nex77; 27-12-2019 alle 19:36

  13. #43
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    Citazione Originariamente scritto da Nordata Visualizza messaggio
    Vorrei farti sommessamente notare che questa discussione riguarda due modelli di diffusori e non di cuffie (forse ti è sfuggito il titolo della discussione), pertanto non vedo cosa abbiano a che fare "centinaia" di articoli riguardanti le cuffie.

    Se poi gli articoli che citi sono del tenore di quelli i cui link sono presenti sul sito all..........[CUT]
    No, non mi è sfuggito il fatto che l’argomento di questa discussione fosse legato a due modelli di casse; era solo in risposta alla tua definizione di “marchio discretamente sconosciuto” in relazione appunto al rischio o meno di scegliere questo marchio, quindi mi sembrava appropriato specificare, non sapendo se lo sapessi, che il marchio è molto famoso, ha quasi dieci anni di vita e ha pure alcune recensioni eccellenti fatte dai più autorevoli recensori al mondo nell’audio portatile, quindi era legato al discorso “rischioso” con cui hai concluso il tuo messaggio. Ovviamente vedere tante recensioni positive, personalmente, da più sicurezza che non vederle. Concordo sul fatto che le recensioni sui due modelli di casse per ora siano solo due e, infatti, ne ho citate solo due, gli altri sono articoli di lancio della serie. Ma penso anche che sia normale il fatto che su due modelli di casse immesse sul mercato da poco più di tre mesi esistano ancora poche recensioni. Suppongo che recensioni più approfondite richiedano più tempo, ma non ho idea delle tempistiche a dirla tutta. Tutto qui. Riguardo a Facebook mi trovi d’accordo in parte, nel senso che qualche volta, poche volte, nei gruppi highend si trovano feedback interessanti di alcuni audiofili. In ogni caso, anche quello di Facebook era solo un esempio verso il potenziale rischio che hai esternato, nel senso che quasi dieci anni di storicità e 100 mila fan e follower da tutto il mondo non te li regala nessuno, quindi mi confermano ancor più l’idea di affidabilità di una marca, sempre secondo me.
    Sulle misure delle casse pensavo fossi ironico perché sappiamo entrambi che una profondità di 33 cm è facilmente soddisfabile con tantissime casse da libreria e quindi non poteva essere quello il motivo della mia scelta. Mi chiedi a quale tecnologia mi riferisco? Mi riferisco alla loro tecnologia hdnss che presentano sul sito, basata più sulla dinamica che elettronica da quanto ho compreso. Riguardo al concetto di analogico legato al sistema senza crossover non intendo che il crossover porta al digitale, un po’ di audio lo mastico pure io ;-). Intendo che spesso meno passaggi tra compressori, filtri e induttanze si hanno e più è semplice mantenere naturalezza del segnale. Da quanto ho letto e capito, utilizzano un trasduttore coassiale ibrido tradizionale, quindi tipo Tannoy da decenni probabilmente. Non le ho ancora sotto mano e quindi non so dirti di più, acquistandole i primi di gennaio le avrò per metà gennaio credo e quindi dopo saprò darti un parere più circostanziato. Sul made in “estremo oriente” forse c’è stato un fraintendimento, io non ho mai scritto peggiore o migliore. Ho semplicemente scritto che preferisco dare denaro a realtà italiane che producono in Italia piuttosto che a colossi italiani o stranieri che producono in oriente o altrove. Ma questa è una mia preferenza basata sull’orgoglio per le infinite capacità nazionali che abbiamo. Secondo me esistono marchi che lo fanno con estrema passione puntando sul mantenere vivo il Made in Italy e non c’entra la capacità produttiva e volume d’affari, ne facessero dieci o mille al mese le farebbero in Italia comunque secondo me. Questo comporta costi di manodopera e materiali maggiori, va bene, sono pronto a pagare un po’ di più.
    Comunque appena le avrò potrò essere più preciso. Per ora ho solo gli stessi spunti e informazioni che hai tu su questa serie di casse italiane.
    Risposta a @pela73 Concordo, ovviamente con quella cifra ci saranno casse migliori fatte in Italia, non ne conosco nemmeno una ma mi fido di quanto dici, nella vita c’è sempre chi fa meglio.

  14. #44
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    Citazione Originariamente scritto da moma Visualizza messaggio
    marchio discretamente sconosciuto” in relazione appunto al rischio o meno di scegliere questo marchio,
    Io mi riferivo al fatto di essere conosciuto come produttore di diffusori e ribadisco che è in tale campo è abbastanza sconosciuto, per non dire "del tutto".

    Il fatto di costruire cuffie da 10 anni non significa molto, i diffusori acustici con relativo mobile richiedono altre conoscenze e, sopratutto, esperienza.
    Mi riferisco alla loro tecnologia hdnss che presentano sul sito, basata più sulla dinamica che elettronica da quanto ho compreso
    Mi pare che non sia "loro" ma viene citato il matematico/fisico tedesco M. R. Schroeder che, tra le altre cose (riconoscimento computerizzato della voce,studi sui frattali, ecc.) ha trattato il tema delle risonanze negli auditori.

    Infatti loro stessi scrivono al proposito:
    Gli studi della tecnologia HDNSS si appoggiano in parte alle teorie del fisico matematico Manfred Schroeder per quanto riguarda le risonanze interne al diffusore e la relativa insonorizzazione
    Il grassetto è mio, serve appunto ad evidenziare di che si tratta e, come vedi, si parla di risonanze del cabinet, quello che scrivi tu non c'entra proprio nulla e, al proposito, ribadisco che quello delle risonanze del mobile è un argomento conosciuto ed affrontato da molti costruttori, oltre alla citata B&W, per non parlare della insonorizzazione interna.

    Ho qualche dubbio circa il fatto che una induttanza deteriori il suono, affermazione che fa il paio con quelle tipo l'influenza dei cavi di alimentazione e relative spine sul suono, mi rimane il dubbio circa il far funzionare in modo sicuro un tweeter inviandogli la gamma intera, magari un condensatore c'è e loro non lo considerano un "crossover".

    Quanto al dove venga prodotto un oggetto mi interessa solo che, a parità di risultato, mi costi meno, in ogni caso il costruttore italiano ne avrebbe lo stesso ricavo, la maggiorazione di costo graverebbe solo sull'acquirente e questo non mi sta certo bene ed anche perchè non aggiunge nulla al valore e/o alla qualità dell'oggetto; lascio ai francesi questo genere di comportamento.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #45
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    . Risposta a @pela73 Concordo, ovviamente con quella cifra ci saranno casse migliori fatte in Italia, non ne conosco nemmeno una ma mi fido di quanto dici, nella vita c’è sempre chi fa meglio.
    Mizzega non conosci
    Sonus Faber
    Opera
    Diapaon
    Am Audio?

    Questi costruiscono sicuramente in italia
    possiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure


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