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Risultati da 61 a 75 di 95
  1. #61
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    somewhere in the Solar System
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    MODER ha scritto:
    per VALEBON
    le Snell (almeno quelle che ho ascoltato) sembrano interessanti, ma avevano due piccoli woofer. Come dicevo prima, sarebbe forse meglio preferire quelle con woofer più grande?
    Se tu potessi sentire cosa tirano fuori quei due piccoli woofer, rimarresti seriamente impressionato.
    Non sto scherzando.
    Forse non ho l'esperienza di altri mostri sacri del forum, ma è pur sempre da più un quarto di secolo (primo impianto "serio" nel 1977) che smanetto con ampli, diffusori, sorgenti etc. Lo dico non per impressionare (il dato di per sè è poca cosa confrontato appunto con altre esperienze), ma solo per evidenziare il fatto che non mi impressiono facilmente.
    Ebbene, le Snell di Rosario mi hanno seriamente impressionato, credevo davvero impossibile che da quei woofer potesse uscire un tale ... "volume di suono", e soprattutto, a quei livelli qualitativi.

    A volerla dir tutta, anche le mie Cerwin Vega! 1215 si difendono bene da questo punto di vista, ma il marchio soffre, per così dire, di una nomea più legata a incredibili risposte sui bassi, che non alla qualità sonora su tutta la gamma.

    A questo punto non puoi che fare un salto dalle nostre parti, alla peggio finisce tutto a tavola e amici come prima (anzi più di prima )

    byezz

  2. #62
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    Jan 2002
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    Re: Microfast ha scritto

    Mirko ha scritto:
    Domare o ascoltare, visto che hai modificato anche i crossower, hai un impianto base per verificare se quello che ascolti è ancora musica.
    Mirko,

    La modale e' meglio non ascoltarla credimi ........

    Io il crossover non l'ho modificato ma sostituito integralmente con uno esterno che pur rispettando il progetto originale utilizza componentistica di altissima qualita' e nessun compromesso, propio come B&W ha fatto sulla serie Nautilus.

    Tra l'altro e' stato costruito da un tizio che prima di mettersi in propio ha lavorato come progettista in rinomate ( a livello mondiale )ditte costruttrici di diffusori ed a fianco di stimati progettisti per molti anni.

    Saluti
    Marco

    Ps. Poi propio tu vieni a dirmi queste cose che usi i cavi d'argento con motivazioni infinitamente meno giustificabili .......

  3. #63
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    Sep 2002
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    912
    MODER, ho seguito il thread, e dopo 5 pagine mi son deciso a dire la mia.

    Quando si confrontano diffusori diversi, non c'è solo quello migliore e quello peggiore, soprattutto se si tratta comunque di oggetti costosi e validi, si tratta innanzitutto semplicemente di diffusori DIVERSI. Di un diffusore ti piaceranno più certe caratteristiche, che non altre. Comunque in ogni caso potrà esserci sempre un brano musicale che ascoltato con un altro diffusore (sarebbe meglio dire con un altro impianto) piacerà di più, c'è poco da fare. Si tratta solo di stabilire quello che abbraccia nel migliore dei modi le nostre esigenze, o se invece dovesse essere più conveniente farsi 2 o tre impianti da utilizzare secondo i casi. Credo che con lo stesso costo complessivo, un unico sistema sia più appagante, ma non è detto sia necessariamente così, e forse questo è quello che ti stavi chiedendo, e che stavi cercando.

    Comunque sia, devi rassegnarti al fatto che anche con i tre tipi di diffusori diversi, o tre catene complete, ce ne sarebbe una quarta che in qualche occasione sarebbe preferibile adoperare.

    Per esempio concordo che gli Snell indicati siano sotto questo punto di vista dei diffusori che riescono a raggiungere alte prestazioni in ogni situazione, e mi piacciono, ma per esempio non hanno certo la trasparenza di un elettrostatico, anche se gli sono molto vicini, dunque con quanche brano musicale una coppia di Martin Logan potrebbe piacerti un po' di più, poi cambiando disco saremmo punto a capo.

    Insomma devi cercare diffusori che vadano bene con ogni genere musicale, ma non che siano imbattibili in ogni genere.

    Inoltre non guarderei troppo il diamento dei woofer, non sempre sono direttamente correlati con estensione, potenza, e qualità nei bassi.



    Ciao

  4. #64
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    May 2002
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    I sistemi di correzione ambientale basati su DSP sono molto validi e risolvono moltissimi problemi. Ma prima di utilizzarli serve un ottimo diffusore, in grado di riprodurre molti generi musicali, cosi' che le variazioni indotte sul DSP vadano ad agire esclusivamente sulle problematiche ambientali. Il problema e' che attualmente i DSP in commercio lavorano esclusivamente in PCM e quindi per chi utilizza o ama il DSD, poche storie alcune piccole differenze sul segnale originale saranno per forza di cose indotte. Ma qui casca l'asino poiche' nel 70% dei casi le migliirie indotte da tali sistemi sono sicuramente superiori a quanto si perde nella conversione DSD PCM e quindi sono caldamente consigliati. Per coloro che invece hanno raggiunto il Nirvana musicale, ne conosco alcuni, tali sistemi non sono utili. Purtroppo pero' i sistemi che funzionano realmente bene hanno intrinsecamente un piccolo difetto...il costo. Recentemente texas ha introdotto un DSP, ne devo aver parlato in qualche articolo, che offre a basso costo potenza di calcolo per effettuale correzioni nel dominio del digitale sul segnale PCM. Tale DSP si basa su esperienze condotte con operatori molto importanti e quindi abbassera' sensibilmente l'entry level per tali applicazioni. Lo vedremo presto in auto ed in impianti di piccole dimensioni che saranno in grado di offrire performance tali da ! Credo di essermi spiegato. Altre applicazioni saranno su diffusori non convenzionali, quali pareti parlanti e cosi via, cioe' sistemi che utilizzano "altoparlanti" non convenzionali. Per avere il massimo di dovrà pero' spendere il massimo poiche il segreto non e' nel DSP ma nel SW utilizzato, maggiore potenza di calcolo significa maggior dettaglio nelle correzioni che istante per istante il sistema e' in grado di effettuare. Ad esempio non solo correzioni in potenza ma anche in fase, filtraggi digitali e cosi' via. Questi sistemi a parer mio saranno utilizzati sempre di piu' da coloro che una volta scoperti i grandi diffusori, sto parlando di dimensioni fisiche, e di diffusori ad alta efficienza desidereranno raggiungere lo step successivo, la totale correzione ambientale. Correzione ambientale non solo passiva ma anche attiva. Correzione che si sposa anche con le esigenze familiari, avete mai provato ad inserire un tube trap in casa vostra? Avete mai cercato di modificare l'arredamento senza creare i presupposti per rapido e deciso divorzio? Spero di aver risposto in parte, purtroppo quello che manca e' il tempo, non riesco nemmeno piu' ad averne per effettuare studi e scrivere sulla rivista quindi non credo che sfrutti solamente il forum per sfottere il povero Emidio. E'certo che servirebbe ben altro per modificare Emidio, mi limito a sfotterlo pubblicamente perche' me lo posso permettere poiche' sono legato a lui da una profonda amicizia. A proposito caro Emidio, smetti di perdere tempo oltre oceano, tanto questa volta i tuoi amori sono rimasti in Italia (Andrea e Marco alias il Manutometro ed il Cicognone), torna questa casa aspetta a te!
    Ultima modifica di N. D'Agostino; 05-06-2003 alle 10:18

  5. #65
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    379

    Anche io dico la mia..

    Non per voler mettermi al livello di certi guru....
    a me hanno impressionato come nessuna altra le Avantgarde duo. Al tempo erano pilotate con un CD AERO (con volume incorporato) e ampli finale valvolare 50+50 W sempre AERO.
    Per me erano veramente strepitose. Le avevo sentite con molti cd di differenti musiche ed ero rimasto veramente sorpreso di quanto bene suonassero.
    Magari se trovi il tempo di sentirle, mi farebbe piacere sapere il tuo parere, visto che mi pare di capire che si molto competente ed esigente.

    ciao
    Enrico
    Marquee 8500 Ultra - Vigatec Dune-F - Pioneer 868 AVi - Bryston SP2 - Avantgarde Acoustic SOLO - Pronto Philips RU980

  6. #66
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    Oct 2002
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    Mirko ha scritto: " E' un impianto da macchina "

    Infatti è esattamente come l'ho realizzato in macchina e all'ascolto sembra di stare dentro un Juke-Box, purezza cristallina e dinamica da vendere ( immagina una porta che sbatte con violenza ) perchè non dovrebbe andare bene anche a casa con i pezzi giusti?



    Valerio ha scritto:
    "...Ebbene, le Snell di Rosario mi hanno seriamente impressionato, credevo davvero impossibile che da quei woofer potesse uscire un tale ... "volume di suono", e soprattutto, a quei livelli qualitativi...."

    le Snell di Rosario sono
    queste
    il woofer è da 12" e sembra montato lateralmente
    quelle che (credo) aver ascoltato sono le E.5 TOWER e come si vede hanno i woofer più piccoli.
    Le B minor si trovano usate ed a che prezzo?
    Riguardo la mangiata mi trovi favorevole sempre e comunque e troveremo immediatamente un punto di accordo


    Renato999 ha scritto:
    " ...non hanno certo la trasparenza di un elettrostatico, anche se gli sono molto vicini, dunque con quanche brano musicale una coppia di Martin Logan potrebbe piacerti un po' di più, poi cambiando disco saremmo punto a capo...."

    Il primo elettrostatico che ho ascoltato è stato l'AcoustatX, impressionante , ma forse perchè è stato il primo. Le Martin Logan suonano anche bene ma l'incidenza col guastarsi hanno una statistica alta: ne trovo quasi sempre una coppia in riparazione nei negozi di un certo livello. E comunque alle M.L. preferisco maggiormente il suono delle Magneplanar isodinamiche con membrane in Mylar,
    questa in particolare



    N.D'Agostino ha scritto:
    "...Ad esempio non solo correzioni in potenza ma anche in fase, filtraggi digitali e cosi' via..."

    questa è un'ottima notizia che sicuramente anche Marco Microfast condividerà.
    Automatismi al servizio dell'ascoltatore: un primo passo è stato fatto da Pioneer con i vari Vsx-d1011 , 2011 e ax10.
    Nel caso indicato da Nicola, dovendo controllare "contemporaneamente" un'infinità di parametri e dovendo effettuare le correzioni in tempo reale, sarà obbligatoria una ENORME potenza di calcolo.
    Ultima modifica di MODER; 05-06-2003 alle 11:32
    ....Non rimandare a domani, quel che puoi fare oggi !! ....potrebbe essere troppo tardi.
    Proiettore:MITSUBISHI HC-5000 Sorgente:PIONEER 868AVi - JVC HR-S7000 - MARANTZ CD-63MKII-KIS Amplificatori:AMAUDIO A200-ReferenceS2 - PIONEER VSX-AX5i Diffusori:ACARIAN SYSTEMS AlonV - KLIPSCH Quintet Micro - MISSION M51 - B&W htm1Matrix - B&W Asw1000 Schermo:SCREEN LINE TopLine 120" Brill.

  7. #67
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    166

    Per non indurre a confusioni!

    Ecco che mi vedo a dare chiarimenti sui diffusori Snell a cui mi riferisco in questo particolare thread avendoli attualmente in uso.Essi sono il modello B minor,si tratta di un tre vie con una particolare disposizione dei due mid-woofer e tweeter frontali,somiglia senza esserlo ad un Appolito,un woofer da 12' laterale ed un tweeter posteriore escludibile il tutto in sospensione pneumatica,cosa particolarmente importante per il risultato finale di avere un basso potente,profondo e ,soprattutto,controllato con una tenuta in potenza da 40 a 400 watt!!!
    Per chi vuole approfondire :http://www.snellacoustics.com/typeBminor.htm

    Questo é l'ultimo degli Snell a cui sono arrivato dopo esser passato dalle J III e dalle E type IV,quest'ultimo modello é quello a cui si riferisce il sempre ottimo Valebon,effettivamente ha un suono che a vederne il woofer da 20 ed il tweeter non si direbbe.
    Fra l'altro,adesso fanno tutte parte integrante del mio impianto HT.

    Altro diffusore che ascolto sono le Magneplanar 1.6 che pur non avendo l'impatto fisico delle B minor,hanno certamente dalla loro una maggiore velocità e riproduzione scenica incredibile.

    Queste due coppie,B minor e MG 1.6,mi soddisfano pienamente in ogni genere musicale e questo é attualmente il mio massimo raggiunto.

    Volendo comunque consigliare altri diffusori preponderei,in ordine di piacere d'ascolto,alle Avalon Eidolon,Infinity IRS gamma,Martin Logan Prodigy,ProAc futur ONE o TWO,ma se ricordate i prezzi di questi diffusori diviene palissiano lo strapotere delle B minor che se si riesce a trovare usate,ci vuole molta pazienza,vengono via a circa 3/4000 Euro..

    Ovviamente sono tutti diffusori a cui occorre dare i giusti watt sia quantitativamente ,ma soprattutto qualitativamente parlando,le mie Magneplanar si sposano benissimo con le valvolone dei miei Manley 100/200,che devo dire fanno suonare tutto comunque.
    Per le B minor,invece,il massimo é quando le piloto in biamplificazione,le valvole per i medio-alti ed i transistor per i bassi,ovviamente aggiustandone prima la risposta con il Behringer 8024 ed il suo microfono.

    Ciao
    Rosario
    Ultima modifica di ros99; 05-06-2003 alle 11:17

  8. #68
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    Re: Per non indurre a confusioni!

    ros99 ha scritto:
    Ecco che mi vedo a dare chiarimenti sui diffusori Snell a cui mi riferisco in questo particolare thread avendoli attualmente in uso.Essi sono il modello B minor,si tratta di un tre vie con una particolare disposizione dei due mid-woofer e tweeter frontali,somiglia senza esserlo ad un Appolito,un woofer da 12' laterale ed un tweeter posteriore escludibile il tutto in sospensione pneumatica,cosa particolarmente importante per il risultato finale di avere un basso potente,profondo e ,soprattutto,controllato con una tenuta in potenza da 40 a 400 watt!!!
    Per chi vuole approfondire :http://www.snellacoustics.com/typeBminor.htm

    Questo é l'ultimo degli Snell a cui sono arrivato dopo esser passato dalle J III e dalle E type IV,quest'ultimo modello é quello a cui si riferisce il sempre ottimo Valebon,effettivamente ha un suono che a vederne il woofer da 20 ed il tweeter non si direbbe.
    Fra l'altro,adesso fanno tutte parte integrante del mio impianto HT.

    Altro diffusore che ascolto sono le Magneplanar 1.6 che pur non avendo l'impatto fisico delle B minor,hanno certamente dalla loro una maggiore velocità e riproduzione scenica incredibile.

    Queste due coppie,B minor e MG 1.6,mi soddisfano pienamente in ogni genere musicale e questo é attualmente il mio massimo raggiunto.

    Volendo comunque consigliare altri diffusori preponderei,in ordine di piacere d'ascolto,alle Avalon Eidolon,Infinity IRS gamma,Martin Logan Prodigy,ProAc futur ONE o TWO,ma se ricordate i prezzi di questi diffusori diviene palissiano lo strapotere delle B minor che se si riesce a trovare usate,ci vuole molta pazienza,vengono via a circa 3/4000 Euro..

    Ovviamente sono tutti diffusori a cui occorre dare i giusti watt sia quantitativamente ,ma soprattutto qualitativamente parlando,le mie Magneplanar si sposano benissimo con le valvolone dei miei Manley 100/200,che devo dire fanno suonare tutto comunque.
    Per le B minor,invece,il massimo é quando le piloto in biamplificazione,le valvole per i medio-alti ed i transistor per i bassi,ovviamente aggiustandone prima la risposta con il Behringer 8024 ed il suo microfono.

    Ciao
    Rosario
    Rosario,

    Davvero hai usato il dsp8024 ?

    Raccontaci come hai regolato e cosa hai ottenuto ........

    Pensa cosa potresti ottenere con il DCX2496 entrando in digitale !

    Saluti
    Marco

  9. #69
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    N. D'Agostino ha scritto:
    I sistemi di correzione ambientale basati su DSP sono molto validi e risolvono moltissimi problemi. Ma prima di utilizzarli serve un ottimo diffusore, in grado di riprodurre molti generi musicali, cosi' che le variazioni indotte sul DSP vadano ad agire esclusivamente sulle problematiche ambientali. Il problema e' che attualmente i DSP in commercio lavorano esclusivamente in PCM e quindi per chi utilizza o ama il DSD, poche storie alcune piccole differenze sul segnale originale saranno per forza di cose indotte. Ma qui casca l'asino poiche' nel 70% dei casi le migliirie indotte da tali sistemi sono sicuramente superiori a quanto si perde nella conversione DSD PCM e quindi sono caldamente consigliati. Per coloro che invece hanno raggiunto il Nirvana musicale, ne conosco alcuni, tali sistemi non sono utili. Purtroppo pero' i sistemi che funzionano realmente bene hanno intrinsecamente un piccolo difetto...il costo. Recentemente texas ha introdotto un DSP, ne devo aver parlato in qualche articolo, che offre a basso costo potenza di calcolo per effettuale correzioni nel dominio del digitale sul segnale PCM. Tale DSP si basa su esperienze condotte con operatori molto importanti e quindi abbassera' sensibilmente l'entry level per tali applicazioni. Lo vedremo presto in auto ed in impianti di piccole dimensioni che saranno in grado di offrire performance tali da ! Credo di essermi spiegato. Altre applicazioni saranno su diffusori non convenzionali, quali pareti parlanti e cosi via, cioe' sistemi che utilizzano "altoparlanti" non convenzionali. Per avere il massimo di dovrà pero' spendere il massimo poiche il segreto non e' nel DSP ma nel SW utilizzato, maggiore potenza di calcolo significa maggior dettaglio nelle correzioni che istante per istante il sistema e' in grado di effettuare. Ad esempio non solo correzioni in potenza ma anche in fase, filtraggi digitali e cosi' via. Questi sistemi a parer mio saranno utilizzati sempre di piu' da coloro che una volta scoperti i grandi diffusori, sto parlando di dimensioni fisiche, e di diffusori ad alta efficienza desidereranno raggiungere lo step successivo, la totale correzione ambientale. Correzione ambientale non solo passiva ma anche attiva. Correzione che si sposa anche con le esigenze familiari, avete mai provato ad inserire un tube trap in casa vostra? Avete mai cercato di modificare l'arredamento senza creare i presupposti per rapido e deciso divorzio? Spero di aver risposto in parte, purtroppo quello che manca e' il tempo, non riesco nemmeno piu' ad averne per effettuare studi e scrivere sulla rivista quindi non credo che sfrutti solamente il forum per sfottere il povero Emidio. E'certo che servirebbe ben altro per modificare Emidio, mi limito a sfotterlo pubblicamente perche' me lo posso permettere poiche' sono legato a lui da una profonda amicizia. A proposito caro Emidio, smetti di perdere tempo oltre oceano, tanto questa volta i tuoi amori sono rimasti in Italia (Andrea e Marco alias il Manutometro ed il Cicognone), torna questa casa aspetta a te!
    Nicola,

    Sono d'accordo con il tuo pensiero.

    Un solo appunto : ti sei dimenticato di dire quanto e' attualmente chiaccherata la correzione di fase ( anche Giampiero l'ha accennato recentemente e spero veramente ci dica qualche cosa di piu' ) e penso non ti sara' sfuggito il corposo documento al riguardo presentato all'AESSE.

    Un'altra piccola lacuna che riempio io : che anche in questo campo esiste il fai da te che consiste dal semplice uso di un equalizzatore fino all'uso di un sofisticato convolutore ( Brute FIR + DRC ) che non ha niente da invidiare ai costosi sistemi cui accennavi ( tanto che si e' scomodata la Lake gelosa dei suoi brevetti ).

    Che poi ti manchi il tempo mi sembra normale ........., pero' potreste approfondire questi argomenti professionalmente, come vedi l'interesse su questi argomenti comincia a decollare e non basta piu' continuare ad affermare negli articoli lasciate perdere ....

    Prendi la prova dell'integratone Pioneer e del suo sistema di calibrazione ( per me ancora molto ma molto carente ) : nella recensione sono state di nuovo dette due parole al riguardo e sinceramente non c'era nessuna indicazione pratica di cosa si ottenesse con questo timido inizio, insomma di cosa riuscisse a correggere e non solo a dire che il suono era meno trasparente.

    Saluti
    Marco

  10. #70
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    Spero che un domani si possa dedicare qualche pagian su Audio su questo problema. Digital non mi sembra il luogo adatto, essendo una rivista piu' mirata all'audio video e dove gli approfondimenti tecnici devono essere molto mirati. Recentemente, alcuni mesi fa, abbiamo iniziato a discutere di questo con GPM ed abbiamo evidenziato alcune cose molto interessanti che potrebbero trovare spazio sulla rivista. Come avrai notato, le pagine tecniche di audio sono molto approfondite e seguono sempre da molte ore di studio in lab, quindi torno a ribadire e' il tempo la chiave di tutto. Certamente quando approfondiremo l'argomento potremo entrare nei dettagli magari con qualche test di lab illuminante. Non e' cattiveria ma credi che per realizzare una prova di un prodotto a volte servono molti giorni. Non basta il banale test di ascolto ma si deve utilizzare il lab, capire il progetto che ha portato a quel prodotto, carpirne i segreti e poi solo allora si potra' scrivere un articolo. Io scrivo molto poco in media quando posso un articolo al mese, ma credi che per ogni prodotto provato le ore passate a studiarlo sono molte. Mettici pure a volte i contatti con i progettisti allora si fa bingo. Non credere che quando parliamo con i progettisti ci limitiamo a chiedere la filosofia costruttiva, facciamo l'esatto contrario, capiamo la filosofia costruttiva i segreti , lo studiamo in lab e solo allora possiamo scambiare due opinioni sull'apparecchio e su quanto messo in atto. Molto faticoso ma ti posso assicurare molto soddisfacente! Ora per quanto riguarda il DSP processing alcuni studi sono stati fatti ma credo non ancora idonei per affrontare le pagine di audio. Speriamo prossimamente di riuscirci. La partecipazione al forum e' molto interessante poiche' si scopre come, passami la battuta, l'allievo cerca di superare il maestro e come ci riesce. Per noi che scriviamo e' anche il termometro di quello che gli attenti lettori desiderano. Non tutti coloro che scrivono hanno questo pensiero, io cerco di leggere piu' possibile il Forum e di dare un piccolo contributo, quello che le capacità ed il tempo consentono. Sicuramente nelle possime manifestazioni ufficiali avremo occasione di conoscerci e credo che potremo scambiare buone opinioni. Complimenti a tutti coloro che hanno partecipato a questa sorta di referendum, dai messaggi traspare un amore per l'audio veramente smisurato.

  11. #71
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    166

    Re: Re: Per non indurre a confusioni!

    Microfast ha scritto:
    Rosario,

    Davvero hai usato il dsp8024 ?

    Raccontaci come hai regolato e cosa hai ottenuto ........

    Pensa cosa potresti ottenere con il DCX2496 entrando in digitale !

    Saluti
    Marco
    Ciao Marco,
    in realtà non ho fatto molto,ho solo messo allo stesso livello il volume dei finali aiutandomi col behringer.
    Anche se non sono un fautore come te dell'"aggiustamento" digitale preferendo sistemi più analogici come Tube Traps,risuonatori,cura dell'arredamento e delle pareti,nella nuova sala dedicata,che sto completando di ristrutturare,quello che invece vorrò fare sarà di ben altra natura,allora sì che dovrò valutare il più possibile le risposte ambientali e mettere insieme tutti i diffusori,finali etc che l'HT,oltre all'HIFI,mi porrà in opera.In questo caso ogni aiuto sarà ovviamente ben accetto e quando sarà finito tutto vi inviterò a "saggiare" la bontà del mio sistema.
    Ciao
    Rosario

  12. #72
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    Bastano due orecchie ho me ne faccio trapiantare altre due con conessioni a Y.
    Ciao Mirko

    Impianto

  13. #73
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    Mirko,

    Mi ricordi un signore anziano cui molti anni fa volevamo vendere un computer per gestire la sua azienda e lui ci disse :

    Signore il computer c'e' lo qui indicando la testa ......

    Saluti
    Marco

  14. #74
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    Microfast ha scritto:
    Mirko,

    Mi ricordi un signore anziano cui molti anni fa volevamo vendere un computer per gestire la sua azienda e lui ci disse :

    Signore il computer c'e' lo qui indicando la testa ......

    Saluti
    Marco

    Esatto io ho uno stereo tu un computer.
    Ciao Mirko

    Impianto

  15. #75
    Data registrazione
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    Re: Re: Re: Per non indurre a confusioni!


    ros99 ha scritto:
    Ciao Marco,
    in realtà non ho fatto molto,ho solo messo allo stesso livello il volume dei finali aiutandomi col behringer.
    Anche se non sono un fautore come te dell'"aggiustamento" digitale preferendo sistemi più analogici come Tube Traps,risuonatori,cura dell'arredamento e delle pareti,nella nuova sala dedicata,che sto completando di ristrutturare,quello che invece vorrò fare sarà di ben altra natura,allora sì che dovrò valutare il più possibile le risposte ambientali e mettere insieme tutti i diffusori,finali etc che l'HT,oltre all'HIFI,mi porrà in opera.In questo caso ogni aiuto sarà ovviamente ben accetto e quando sarà finito tutto vi inviterò a "saggiare" la bontà del mio sistema.
    Ciao
    Rosario
    Rosario,

    In questo caso devo dire che e' veramente inutile e sicuramente dannoso far passare il segnale per due conversioni digitali solo per adattarlo di livello.

    In pratica ti prendi tutti i difetti di queste tecniche senza averne nessun beneficio

    Basta e avanza un piccolo pre per questo compito ........

    Per le misurazioni invece armati di ETF o similari che e' meglio.

    Saluti
    Marco


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