|
|
Risultati da 76 a 90 di 234
Discussione: finale di classe A A\B o D qualli differenze?
-
01-02-2011, 17:31 #76non è detto che questa sia la via maestra
Io l'ho seguita principalmente perchè non avrei potuto trattare il mio ambiente ma strada facendo mi sono reso conto di quanti altri vantaggi aveva.
Dimmi un po', quante volte hai consigliato un impianto a dipolo per dimezzare l'RT60 di un ambiente non trattato/trattabile? Quante per ridurre il fastidio ai vicini? Quante per diminuire le risonanze modali? Quante per ottenere una dispersione più costante alle varie frequenze e quante per ottenere un decadimento in ambiente più uniforme alle varie frequenze? Quante volte hai consigliato di mettersi a soli 1,5-2 m dall'impianto? Se vuoi posso continuare a lungo a spiegare perchè l'impianto non è casuale come vedo nella maggior parte della case degli audiofili "colti". Non che non ne conosca anche i difetti ma, come ho detto anche in questo thread, nell'ottica del compromesso si accettano difetti in cambio di pregi più importanti.
Sono il nuovo Small? No, ma nei miei limiti cerco di capire qualcosa di quello che hanno detto studiosi del genere: gli audiofili "medi" lo fanno?
allo stato attuale hanno risolto un solo problema, qulli dei costi delle aziende e non certamente quelle del suono
Quando compri un auto devi essere schhumacher
Ciao.
-
01-02-2011, 18:09 #77
sai perchè non si consiglia all'audiofilo medio tutto l'elenco bello che hai fatto tu, perchè tutti gli audiofili medi che pensi dovrebbero essere come te sono tutti con tante e troppe chiacchiere poi quando devono pagare pensano che è meglio far da soli come fai tu.........è una vecchia canzone che con me non attacca, la tua audiofilosofia è bella ma non balla, sembri che capisci tanto e troppo spiazzicando quà e là soluzioni che dovrebbero avere chi o cosa, ma non capisco, a questo punto dalla tu questa benedetta soluzione,la partita Iva costa solo 80,00 e al posto di pontificare a me le proposte risolutive, faccio a te la stessa proposta che ho fatto a Rick, scendi in campo e vediamo quante ne concludi(pagamenti)
Poi, con questo chiudo altrimenti si và a mille e una notte, quando vuoi vieni che ti spiego come si fanno gli impianti nel concreto e non a scriverli sul forum e soprattutto capisci come con le tue filosofie non si và da nessuna parte e chi è in questo settore sta da una vita lo sà molto bene e soprattutto sà difendersi con i fatti e non con le chiacchiere.
vi aspetto numerosiSolomusica di Antonio Leone
Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio
-
01-02-2011, 21:07 #78
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Discussione veramente interessante.
Per semplificare con una metafora si potrebbe dire che un amplificatore in Classe D manda sostanzialmente un treno di impulsi digitali modulati ad un filtro passa basso analogico che ha funzione di integratore.
Di fatto è come se fosse un DAC ed a tutti gli effetti può essere assimilato ad una sorgente digitale.
Una amplificazione in Classe A può invece essere assimilata ad una sorgente vinile ....
Dunque voto Antonio... anche se tra voi c'è anche chi sostiene seriamente che il digitale suona meglio del vinile ...
... e che gli ampli in Classe D hanno rapporto Q/P migliore di quelli in Classe A
.
Poi dico pure che la Classe non è acqua e che c'è Classe A e Classe A come c'è Classe D e Classe D ..... vero Antonio?
Ad alti livelli di lignaggio e con i giusti quarti di nobilità Classe A vince senza nemmeno giocare ......alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 00:15 #79
Che bello ritrovare tra noi il mio amico Adso!
Ricordi la classe D Blacknote Pas? Mi ha colpito molto... A suo tempo2ch - Ampli : Sugden A21 Prestige Anniversary LE - CDP: Exposure 2010S2 - Diffusori: ProAc Response D Two - Distributore di alimentazione: Isotek Orion 6-WAY - Cavi di alimentazione: Thender (terminati Furotech CDP+Ampli) - Isotek Premium - Cavi di segnale: VDH D-102 MKIII (CDP) - Cavi di potenza: Nordost White Lightning Anniversary – Liquida: MacBook Pro 13'' - DAC: - Goldenote DAC7 - Cavo USB: - Goldenote Firenze - Cavo di segnale: RAMM Elite 30 - Cavo di alimentazione: Goldenote Lucca AC
-
02-02-2011, 08:15 #80
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Mi riferivo proprio a quella, ma ci sono anche altri esempi (Belcanto/etc..) ... poi come vedi in firma preferisco la Classe A perche' comunque la Classe D, anche se fatta bene, suona +asettico e meno emozionante ... diciamo 'digitale' ...
E' come sentire una voce 'umana' (Classe A) ad una voce 'sintetizzata' (Classe D) ... Se frequenti la stazione Centrale di Milano e senti gli annunci puoi capire cosa intendo
Per me 'Hi-Fi' vuol dire ancora 'voce umana' poi se e quando Il digitale riesce a riprodurla ne riparliamo...alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 08:25 #81
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Dimenticavo!
Sabato sono stato in un noto negozio di Milano a sentire un impianto di altissimo livello composto dalle Focal Utopia, pre Moon, finali Mark Levinson, etc..
Ecco che trovo due avventori che, dopo aver sentito un primo brano di Jazz proposto dall'Operatore e suonato 'divinamente' dall'impianto in questione, chiedono di mettere su roba rock e alzano il volume e .... ci (a me e all'Operatore) cadute le braccia ... Ecco per questo tipo di ascolti la Classe D sarebbe perfetta. Non serve dettaglio e trasparenza e si risparmia anche sulla bolletta.
Insomma a ciascun audiophilo la sua Classe !!
VOTA ANTONIO..alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 08:45 #82sai perchè non si consiglia all'audiofilo medio tutto l'elenco bello che hai fatto tu, perchè tutti gli audiofili medi che pensi dovrebbero essere come te sono tutti con tante e troppe chiacchiere poi quando devono pagare pensano che è meglio far da soli come fai tu....
la partita Iva costa solo 80,00 e al posto di pontificare a me le proposte risolutive, faccio a te la stessa proposta che ho fatto a Rick, scendi in campo e vediamo quante ne concludi(pagamenti)
Capisco che se ti viene un audiofilo e ti dice che il suono è un gonfio in basso tu gli consigli di asciugarlo con un cavo ma, visto che sei persona capace perchè hai la partita iva, sei sicuro che altre soluzioni non siano migliori? Ok, tu mi dirai che le altre soluzioni non sono vendibili e io capisco a volo quello che mi stai dicendo ma non ti permettere di dire che io faccio solo tante e troppe chiacchiere perchè allora capisco a volo che sei tra il malafede e l'ignorante....e, sinceramente, non voglio pensarlo.
a questo punto dalla tu questa benedetta soluzione
poi come vedi in firma preferisco la Classe A perche' comunque la Classe D, anche se fatta bene, suona +asettico e meno emozionante ... diciamo 'digitale' ..
Ma tu consideri le migliori soluzioni in classe d una schifezza? Se è così dammi una definizione di schifezza perchè forse sono io che non capisco molto la lingua.
Ciao.
-
02-02-2011, 10:09 #83
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Concordo 100%, la catena per me deve essere end-to-end ed include ascoltatore+registrazione+impianto+ambiente. La componente soggettiva 'ascoltatore' e quella 'artistica' della registrazione (che ovviamente comprende la composizione del brano ltre che alla tecnica di fissaggio su supporto) e' quella che rende la vita bella, piena e varia; percui rispetto le impressioni di ascolto di ciascuno, se appunto di ascolto si tratta.
In molti pero', IMHO, comprano e/o hanno impianti che poi 'non ascoltano' ma si limitano a considerarli solo come 'ascoltatore+impianto+ambiente', appunto, senza includere il piacere dato da una buona registrazione.
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Se invece un Classe D viene realizzato con i controcogl... da gente che sa di cosa parla, i componenti sono quelli giusti ed i filtri passa basso di integrazione vengono fatti da uno che 'ascolta la musica' ... allora e' una altra musica .. che comunque non preferisco.
Originariamente scritto da chiaro_scuro
non voglio interpretare Antonio, che ti assicuro, sa di cosa parla ed appartiene alla rara categoria di Operatori che sono anche 'ascoltatori' ed appassionati. Penso pero' che si sia espresso male sintetizzando in una parola, una 'schifezza' appunto, un concetto che non basterebbe un intero forum per spiegare.
chiaro-scuro, tu che sei un fine 'ascoltatore' oltre che un tecnico che sa il fatto suo ... dovresti capire, e se non riesci a capire, dovresti almeno 'intuire' il significato di una parola che e' una sintesi, un concetto ... un vaffa detto con il cuore alla Classe D da un ascoltatore che preferisce altri toni .....alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 10:57 #84Se invece un Classe D viene realizzato con i controcogl... da gente che sa di cosa parla
Un po' come l'alimentazione switching tanto odiata in campo hi-fi eppure quelle ben fatte (anche qui sono in pochi farne di ben fatte perchè non è cosa semplice) vanno bene quanto, se non meglio, un toroidale ben fatto.
non voglio interpretare Antonio, che ti assicuro, sa di cosa parla ed appartiene alla rara categoria di Operatori che sono anche 'ascoltatori' ed appassionati
So pure che Antonio è "ascoltatore e appassionato" ma se esprime certi giudizi solo perchè il mercato vuole questo e non quello allora non me ne faccio niente, da ascoltatore appassioanto, delle sue qualità. A me va bene, anzi benissimo, che dica "per esigenze come le tue non propongo un dipolo perchè il mercato non lo vuole" ma non va bene se da del ciarlatano a me che lo voglio, gli spiego pure perchè lo voglio, gli dico che all'ascolto va benissimo e gli faccio anche vedere perchè si è rilevata una scelta buona.
un vaffa detto con il cuore alla Classe D da un ascoltatore che preferisce altri toni ...
Ciao.
-
02-02-2011, 11:05 #85
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Io un pò di cosa ho ascoltato e confrontato però magari mi sono perso questi geni futuristici dell'Hi-Fi....un nome,grazie.Solomusica di Antonio Leone
Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio
-
02-02-2011, 11:56 #86su questa fantomatica tecnologia del futuro che da 20 anni stà sul mercato???
però magari mi sono perso questi geni futuristici dell'Hi-Fi.
Il mondo progredisce perchè ci sono aziende che innovano, ricordalo, e purtroppo da tanti anni non ho visto chissà quali innovazioni, a differenza di quello che facevano in passato, dalle rassicuranti aziende con ventennale esperienza alle spalle. Se non lo fanno loro perchè tagliare le gambe a chi cerca di proporre qualcosa di nuovo?
Comunque un nome, di ampli ho sentito e non mi sono sembrate schifezze, l'ho fatto già: hypex. Mentre b&o, pur essendo un'azienda di quelle che piacciono a te visto che è tanti anni che sta sul mercato, non mi sembra abbia raggiunto gli stessi risultati.
Per te e i tuoi clienti o hi-end o niente?
Un ultima considerazione: considerando che attualmente i limiti stanno nella parte analogica (benchè molti pensano che sia il contrario), sono convinto che il vero miglioramento si avrà quando dalla sorgente all'amplificazione il trasferimento sarà tutto digitale con trasformazione in analogica solo post amplificazione.
Ciao.Ultima modifica di chiaro_scuro; 02-02-2011 alle 12:05
-
02-02-2011, 13:48 #87
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Nyquist a parte e' come dire che vuoi riprodurre il mondo utilizzando solo l'insieme dei numeri interi. Il mondo pero' funziona (forse) utilizza l'insieme dei numeri reali (complessi) etc..
Certo una soluzione alle varie equazioni la trovi comunque ... ma solo approssimata .. almeno che non elimini la sua componente 'analogica' ... nella fattispecie della metafore 'ascoltatore e composizione musicale' ... ma a quel punto a che serve l'integratore finale ... ??
IMHO ogni Classe di ampli, a parita' di stato dell'arte di realizzabilita' tecnologica, e' +/- adatta alla composizione musicale che deve riprodurre. Se devi riprodurre musica elettronica la Classe D e' perfetta ... se devi riprodurre la 9 Sinfonia di Beethoven la Classe D ha ancora qualche limite...alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 14:34 #88e' come dire che vuoi riprodurre il mondo utilizzando solo l'insieme dei numeri interi
Si tratta solo di mantenere queste informazioni "digitali" così come sono fin dove possibile evitando prematuri passaggi in analogico (analogico che ha dei limiti maggiori del digitale).
Es., un DAC da 24bit ha 144db di dinamica ma una volta passati in analogico la risoluzione effettiva si abbassa non di poco (diciamo che 120db è già un ottimo risultato). Far passare questo segnale per i cavi e per il pre (lasciando perdere il tipo di ampli) non può che peggiorare la situazione: perchè perdere informazioni utili?
Ciao.Ultima modifica di chiaro_scuro; 02-02-2011 alle 15:11
-
02-02-2011, 15:00 #89
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2010
- Località
- Milano
- Messaggi
- 805
Quoto 100% se intendi dire che prendiamo una sorgente liquida, eliminiamo conversione digitale/analogica, entriamo in digitale in Classe D con un solo integratore D/A in uscita (che puo' essere fatto anche sfruttando appositi diffusori).
Ora qualcuno sta pensando a questo oggetto e x questo dico che nel breve futuro ci si arriva.
Sul mercato pero' ci sono invece componenti discreti che fanno n-volte la coversione D/A A/D da cui la mia preferenza per la Classe A.
Classe A che pero' resta insostituibile se utilizzi sorgenti analogiche in vinile.
Ciao..alla fine di tutti i ragionamenti audiofili possibili e' sempre una questione di ESTETICA.
aesthetica: dal greco αἴσθησις che significa sensazione e da αἰσθάνομαι che significa percezione mediata dal senso.
-
02-02-2011, 16:50 #90
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Originariamente scritto da chiaro_scuro
No, mi pare più un giocattolo per presuntuosi smanettoni bottegai o per chi ama spassarsi anche per sana sperimentazione, ma resta tale.
Dietro la riproduzione musicale c'è una storia, una filosofia unita a fatti concreti fatti anche di piccole innovazioni costanti e non fatte passare per cose eclatanti quando poi, non funzionano come dicono, se sei contento tu e chi come te di ascoltarti la musica con questi Hypex nessuno te lo vieta, i miei clienti e d io godiamo meglio con un semplice NAD da 500,00 euro....poi magari i tanti Chiaro Scuro che sono venuti da me con queste scatolette in mano a fare confronti non erano preparati a dovere per farli rendere, questo non lo sò, alla fine hanno tutti e dico tutti non solo avuta la possibilità di rendersi conto che il tempo non è ancora maturo ma anche di ricredersi su quanto avevano letto e capito a tal punto che il più fesso di loro...economicamente parlando, sta godendo con un ampli Nad,Arcam et similia....ma c'è anche chi ha venduto i Nuforce per pigliarsi una cosiddetta classica amplificazione.......per te saranno tutti stupidi come me.
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Perchè è troppo comodo dire fra 20 anni sarà tutto digitale e tu mi dirai....te lo avevo detto.......perchè anche io adesso ti dico.....giocati i numeri che prima o poi vincerai fra 20 anni ti dirò.....te lo avevo detto che avresti vinto.Ultima modifica di antonio leone; 02-02-2011 alle 17:21
Solomusica di Antonio Leone
Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio