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Risultati da 16 a 30 di 130
Discussione: Vivere in U.S.A.
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06-09-2006, 16:35 #16
Originariamente scritto da fedetad
Nei Bar U.S.A. ci sono stato, ma ci sono tanti tipi di BAR, come in Italia dove di solito si parla di Calcio, gnocca, motori.....difficilmente di libri o di cosa accade nel mondo....poi posso anche sbagliare.
E poi scusa.....perché perdevi tempo a parlare con gli uomini, io solamente per il fatto di essere italiano avevo l'impressione che tutte le donne volessero fare sesso con me (specialmente quelle un po' + vecchie di me)....?
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06-09-2006, 16:40 #17
Originariamente scritto da monster
Andrea
Display OledLG 55EG910V Display CRT Sony KV-32FX66 Display LCD
Fujitsu-Siemens Myrica V32-1 Ampli Denon AVR-3805 DVD Player Denon DVD-2910 DVD Recorder Pioneer-DVR-530H-S Divx Player
Yamada-DVX-6600 & Nortek 2802 HDMI Diffusori Frontali B&W-DM602S3, Centrale B&W-CC6S2, Surround B&W-DM601S3, SW B&W-ASW600 Telecomando
Logitech Harmony 555 pagato meno di fedetad
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06-09-2006, 17:03 #18
Originariamente scritto da monster
Originariamente scritto da monster
Spero piuttosto che tu abbia approfittato di tutte queste donne che volevano fare sesso con te!Ma + vecchie quanto? Tipo con le ragnatele?
Plasma: Panasonic TX-P50V20**** ---- DVD Recorder: JVC DR-MH 300/160 GB**** ---- LCD:Samsung LE26M51B***½ ---- DTT:TELE System TS7900HD****½ Sintoamplificatore: Denon AVR1906***½ - Diffusori HT:mi appello al 5° emendamento
**½ - Mobile Porta TV: Sonorous PL-3100**** Telecomando: Logitech Harmony 555 ****½ - SAT: Clarke-Tech 1500 / Motorizzata in lavorazione -- Nutella + LG =
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06-09-2006, 22:46 #19
Io ti parlo sulla base di molti anni di viaggi "back and forth across the pond" e quattro anni di residenza in Michigan.
Al di là dei molti luoghi comuni menzionati da alcuni, ti dissipo qualche dubbio su argomenti fondamentali:
Assicurazione sanitaria
Una decente (PPO) costa come l'equivalente dei nostri versamenti INPS, quindi non c'è da preoccuparsi troppo. Le più economiche ti danno una lista di pochi medici dai quali puoi andare ed essere rimborsato(se vai da altri, paghi di tasca tua); quelle intermedie ti danno un elenco di medici molto più lungo; quelle più costose pagano ovunque tu vada.
Discorso diverso è l'assicurazione dentistica, ma tanto qui in Italia nemmeno si sa cosa sia, per cui poco male.
Per contro, ti posso dire che il livello medio di assitenza che abbiamo riscontrato io e mia moglie è decisamente superiore al nostro standard nazionale.
vita quotidiana spicciola
decisamente più comoda e rilassata che non qui da noi: d'altronde, in un paese dove il principale costruttore di divani e poltrone si chiama "ragzzo pigro", mi sembra normale. Burocrazia ridotta ai minimi termini (rispetto alla nostra esperienza, ovviamente), e grande facilità a compiere atti che qui da noi fanno tremare i polsi ai più scafati, vedasi acquistare auto, case, et similia. Negozi aperti a qualsiasi ora del giorno e della notte, e qualsiasi tipo di supermarket possibile ed immaginabile in un raggio massimo di cinque o sei chilometri da casa...insomma, poche tribolazioni da questo punto di vista.
relazioni umane
Il punto triste per un mediterraneo: il più moderato degli americani sarebbe considerato uno spregiudicato arrivista qui da noi.La principale preoccupazione è quella di avere un'auto più potente, una barca più grossa, una casa più lussuosa, una carta di credito più prestigiosa, le amicizie più importanti e potenzialmente "fruttifere" e via dicendo. In pratica, noi italiani ci ritroviamo, negli USA, a far comunella con latini (argentini, messicani, etc) o figli di immigrati italiani (i quali, convinti di esprimersi in italiano, parlano uno sconcertante miscuglio di inglese e dialetti arcaici di casa nostra, roba da restarci secchi).
La vita sociale dell'americano medio è legata piuttosto strettamente alla frequentazione dei colleghi di lavoro, e si rimane sempre su un rapporto di conoscenza stimata, piuttosto che di amicizia vera e propria.
Situazione lavorativa
Aspettati non poche difficoltà: ottenere la cittadinanza ti prenderà almeno tre anni, pur essendo coniugato ad una cittadina statunitense, ed avere un posto di lavoro decente prima di allora è abbastanza utopistico (a meno che tu non possa investire un milione di dollari e garantire lavoro a dieci americani minimo, nel qual caso sei accolto a braccia aperte, o quasi). Se lavori per una azienda con filiali negli USA e disposta a trasferirti laggiù, meglio: un pò di mal di testa per i visti specifici, ma se ne viene a capo abbastanza decentemente.
L'aspetto dell'integrazione pensionistica è abbastanza devastante, preparati a lottare non tanto con gli americani, quanto con la burocrazia italiana.
Ad ogni modo, gli americani lavorano decisamente più di noi, con una media mensile di 223 ore contro le nostre 167, quindi sappiti regolare.
Costo della vita
VIvere all'italiana porta a spese più alte di quelle dell'americano medio, soprattutto in materia di cibo; le cose nostre figurano "esotiche" e quindi costose. Non ti dico il prezzo di una mortadella decente o della mozzarella, per non parlare di olio di oliva e similia....per contro, nell'ambito di un quadro mensile generale, si finisce con lo spendere quanto in italia; trasporto (auto, di rigore, il mezzo pubblico è inesistente tranne che nelle grosse metropoli) mlto più economico e spese di casa più contenute (energia e simili) bilanciano le maggiori spese alimentati. Per l'abbigliamento, se vuoi roba italiana spenderai un capitale, se invece opti per il prodotto USA (timberland et similia) spenderai meno che qui da noi.
Se ti servono ulteriori delucidazioni o chiarimenti contattami pure in pvt, e cercherò di supportarti per quanto possibile.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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07-09-2006, 10:30 #20
Originariamente scritto da andrea aghemo
Ciao
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07-09-2006, 10:49 #21
Originariamente scritto da andrea aghemo
Originariamente scritto da andrea aghemo
Perchè io, comparando i costi durante le mie varie e brevi puntate negli USA (4 tra il 1995 e il 2003), ho notato un continuo miglioramento rispetto all'uso di prodotti italiani tipo olio d'oliva o parmigiano. Nel senso che la prima volta mi sono sembrati inavvicinabili, poi via via sono diventati meno "merce rara" e più di largo consumo (quindi deduco con prezzi più abbordabili). Nel 1995 se in un ristorante accettavi l'offerta del cameriere di avere parmigiano sulla pasta che ti avevano appena servito... il cameriere arrivava con un micro cucchiaino da caffè contenente una crosta maleodorante di grana padano grattuggiato...... Invece anni dopo ho notato spesso nei ristoranti di livello medio o alto la presenza di olio d'oliva di qualità già disponibile sul tavolo e spesso ti concedevano financo due cucchiaini di parmigiano di qualità!
Stessa cosa, più o meno (ma in misura minore), per l'abbigliamento italiano.Plasma: Panasonic TX-P50V20**** ---- DVD Recorder: JVC DR-MH 300/160 GB**** ---- LCD:Samsung LE26M51B***½ ---- DTT:TELE System TS7900HD****½ Sintoamplificatore: Denon AVR1906***½ - Diffusori HT:mi appello al 5° emendamento
**½ - Mobile Porta TV: Sonorous PL-3100**** Telecomando: Logitech Harmony 555 ****½ - SAT: Clarke-Tech 1500 / Motorizzata in lavorazione -- Nutella + LG =
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07-09-2006, 11:45 #22
Fedetad,
ho iniziato a viaggiare su e giù negli States 7/10 volte l'anno nell'89, e sono stato residente dal 1999 al 2003.
Continuo ancora oggi a viaggiare, dato il mio lavoro, ma con decisamente minore frequenza: ti basti sapere che quando sono partito la benzina era a 1,65 dollari al gallone, mentre adesso sta sui 3, 3,5 dollari.
Tuttavia, le cose italiane costano mediamente il doppio che da noi, a meno che siano di produzione locale; la pasta Barilla la fanno in Canada, così come buona parte del parmigiano, e quindi costano meno, ma se cerchi qualcosa di gradevole al palato, le cose cambiano.
1 litro d'olio d'oliva buono difficilmente si trova a meno di 6 dollari, e non è che sia poco....
L'abbigliamento italiano è solitamente più costoso che da noi, ma è anche vero che ci sono degli outlet (veri, mica come i nostri) dove trovi la roba della stagione passata a prezzi davvero ridicoli....insomma, diciamo che il primo anno da residente si spende di più, poi ci si fa un pò furbi, si inizia a meglio comprendere il posto dove vivi, e si inizia a risparmiare qualcosa.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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07-09-2006, 15:43 #23
Io ho vissuto sei mesi a Philadelphia e vado frequentemente in U.S. per lavoro, prevalentemente a Chicago, dove ho diversi amici.
Devo dire che l'analisi di Andrea è molto vicina alla mia esperienza.
In particolare io ho sentito molto la differenza culturale.
Con gli americani è difficile andare oltre al rapporto superficiale, e hanno una vera e propria ossessione per i soldi.
Per questo motivo ho finito per frequentare quasi unicamente "expatriates" come me: francesi, tedeschi, spagnoli e persino inglesi, con cui mi trovavo più a mio agio.
La qualità media della vita è però superiore. In U.S. il reddito medio è del 50% superiore rispetto all'Italia, e il costo della vita leggermente inferiore. I servizi sono veramente ottimi: scuole (anche le scuole di provincia hanno PC, bellissimi campi sportivi, piscine, ....), pubblica amministrazione (nella biblioteca comunale potevi persino prendere gratis i DVD), sanità (gli ospedali sembrano hotel di lusso).
Ogni volta che torno in Italia ci rimango male a vedere le inefficienze italiane.
L'aspetto lavorativo è da valutare con attenzione, non è banalissimo trovare lavoro per un italiano senza green card, però nemmeno impossibile.
Detto questo, non saprei dire se vorrei che i miei figli crescessero in U.S.....certo che con una moglie americana le cose possono essere molto diverse....
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07-09-2006, 22:21 #24
Antani,
a Chicago (dove andavo spesso) ricordo una delle migliori churrascarie della mia vita, ma con prezzi da capogiro: una cena in quattro, 325 dollari!
Anche uno dei freddi più bestiali, un bel -28 gradi con al mattino un sacco di auto dai radiatori scoppiati...mai come un inverno a Katowicze, dove ho provato cosa significa -45 gradi, ma comunque - 28 sulle rive di un lago è una robetta mica da ridere.
Sì, l'aspetto umano è quello che portato anche me e mia moglie a rientre in Italia quando abbiamo scoperto che lei era in dolce attesa: lei si sentiva troppo sola laggiù, ed il mio impegno lavorativo non mi avrebbe permesso di starle accanto in modo adeguato, per cui siamo rientrati in patria...e, francamente, ne avevo abbastanza di persone che non sapevano pensare ad altro che ai quattrini, in buona sostanza.
Diciamo che la qualità media della vita è superiore se ci limitiamo ai meri aspetti materiali, ed occorre comunque fare parte della middle-class, altrimenti son dolori; senza green card si può lavorare come imprenditore, investendo almeno "one millio dollar" o come dipendente di una azienda italiana con sede laggiù. Farsi assumere da una azienda USA senza green card è teoricamente possibile, ma in pratica irrealizzabile: esistono dei permessi di questo tipo, ma l'amministrazione uSA si sta dando fare per contrastare la disoccupazione dei cittadini USA, e tende a disincentivare la cosa. Occorre presentare, da parte dell'azienda che ti vuole assumere, una ricca documentazione all'ufficio immigrazione per chierire come e perchè occorre proprio quell'italiano e non va bene un cittadino americano...capite anche voi come non sia facile. L'alternativa è lavorare in nero (ancora assai diffuso, in America), ma si tratta di lavori minori e senza alcuna sicurezza (vedasi assicurazione: senza visto, non si ha un socila security, e tantomeno si può stipulare una assicurazione sanitaria), senza contare che dopo tre mesi, se ti pescano, ti mettono sulla strada del ritorno senza poter rientrare per almeno cinque anni.
Insomma, è un passo da meditare con cura: l'ospitalità USA è, come d'altronde l'impronta del paese stesso, decisamente "capital oriented", e sei benvenuto solo se porti quattrini (turista, imprenditore) od investimenti, altrimenti meglio stare a casetta propria. Non che sia poi tanto sbagliato, a mio personale parere, ma comunque li è così, volere o volare.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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07-09-2006, 22:43 #25
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Originariamente scritto da fedetad
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08-09-2006, 00:47 #26
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Originariamente scritto da andrea aghemo
Tuttavia, le cose italiane costano mediamente il doppio che da noi, a meno che siano di produzione locale; la pasta Barilla la fanno in Canada, così come buona parte del parmigiano, e quindi costano meno, ma se cerchi qualcosa di gradevole al palato, le cose cambiano.
1 litro d'olio d'oliva buono difficilmente si trova a meno di 6 dollari, e non è che sia poco....ma ti dico che 6 dollari al litro per dell'olio buono non è molto in assoluto non lo sarebbe nemmeno in Toscana, mio suocero lo potrebbe vendere a 12/15 euro al chilo, poi possiamo discutere su cosa intendi tu per olio buono se mi dici che ne so Carapelli allora no non ci siamo!
L'abbigliamento italiano è solitamente più costoso che da noi, ma è anche vero che ci sono degli outlet (veri, mica come i nostri) dove trovi la roba della stagione passata a prezzi davvero ridicoli....insomma, diciamo che il primo anno da residente si spende di più, poi ci si fa un pò furbi, si inizia a meglio comprendere il posto dove vivi, e si inizia a risparmiare qualcosa.
Ciao,
Andrea
ciao
igorUltima modifica di igor; 08-09-2006 alle 00:51
Impianto 2.0: Diffusori Royal Device Laura, Preamplificatore Blu Eyes 3, Amplificatore finale RD-300B, Pre-Phono Rubina, Lettore CD marantz CD85 modificato Royal Device, Giradischi Rega P5 con alimentatore dedicato Rega TT PSU-Il mio nuovo sito-Una Stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile.J.Pulitzer
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Originariamente scritto da erick81
Saluti
Matteo
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08-09-2006, 08:01 #28
Originariamente scritto da antani
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Già vedo mio figlio di 3 anni con la "Bud Light" in mano....
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08-09-2006, 09:05 #29
Originariamente scritto da Monster
Originariamente scritto da Andrea Aghemo
Originariamente scritto da Igor
Andrea
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08-09-2006, 09:12 #30
@ matazen + erick: di sicuro ad una donna italiana se le declami in un orecchio la lista della spesa in italiano non si eccita!!!
Poi (a quanto cercate di farci capire) voi siete o bellissimi o ci sapete fare alla grande.... così tutte le donne, a prescindere dalla nazionalità, sono ai vostri piedi!! Beati voi! Invidia!!!Peccato che di uno di voi due ho visto qualche foto in rete e ci è mancato poco che mi si crepasse lo schermo del computer!! Scricchiolava....
Si scherza, eh....
Comunque io negli U.S.A. ci andrei a vivere, ma solo se posso scegliere la città e il lavoro....Plasma: Panasonic TX-P50V20**** ---- DVD Recorder: JVC DR-MH 300/160 GB**** ---- LCD:Samsung LE26M51B***½ ---- DTT:TELE System TS7900HD****½ Sintoamplificatore: Denon AVR1906***½ - Diffusori HT:mi appello al 5° emendamento
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