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Risultati da 106 a 120 di 141
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13-12-2005, 20:18 #106
Originariamente scritto da antani
Antani,
argomentazione poco seria e molto banale.
Da un lato, una non meglio identificata fazione (che si suppone composta di persone intelligenti e molto ammodo), e dall'altra 4 esempi di bassa lega a significare che gli intelligenti sono contro la pena di morte, e i buzzurri pro.... Se è così che vogliamo invitare alla riflessione, temo ne possa venire ben poco.
Diciamo piuttosto che si tratta di un argomento che ha sempre diviso i pareri, e che ha visto a favore dell'una e dell'altra tesi menti brillanti e di tutto rispetto; Bertrnad Russel, per citarne solo uno, era a favore della pena di morte, es essendo considerato uno dei più grandi filosofi e matematici del 900, non lo definerei un pecoraio....poi, se dobbiamo fare sfoggio di cultura per la fazione dei pro, te ne sfodero un'altra dozzina, ma cosa avremmo risolto?
Curiosamente, tutte le religioni hanno fatto ampio uso della pena di morte, in momenti più o meno oscuri della loro storia, e quasi tutte le società mondiali: la cosa continua ancora oggi, e non si esaurirà certo in breve tempo.
Potremmo dissertare per ore in modo intelligente ed educato a favore dell'una o dell'altra tesi, volendo: faremmo nè più e nè meno di ciò che è già stato fatto per secoli passati, e che certamente si continuerà a fare
ancora a lungo, ma non si andrebbe più in là di quanto si è andati in questo forum, dove appare evidente una divisione dei pensieri e delle opinioni.
Non cerchiamo di far passare per stupidi o per buzzurri coloro che non la pensano come noi: prima di tutto non ci facciamo bella figura, e secondo perdiam un occasione per dire qualcosa di intelligente, invece delle solite banalità da talk show televisivo.
Piuttosto, pensiamo che viviamo in un paese democratico, dove se la maggioranza delle persone decideranno che la pena di morte sia giusta si introdurrà, e viceversa: la democrazia è questa, che piaccia o meno. Poi, è lecito controbattere le tesi della fazione di pensiero oposto, ma non scadiamo nel banale e cerchiamo di fare dei discorsi di un minimo di spessore, evitando luoghi comuni.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 20:22 #107
Originariamente scritto da corobi
Ti ricordo che quella ragazzina, non ricordo bene il nome che qualche anno fa' ammazzo' con premeditazione e con l'aiuto dell'amichetto la madre ed il fratello di pochi anni ...... E' LIBERA !!!!!!!!!
Chissa' potrebbe andare all'univaersita' con tua figlia ...... sei tranquillo ???, magari tua figlia non gli presta la calcolatrice e .......Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 20:28 #108
Originariamente scritto da Marlenio
Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 20:36 #109
Originariamente scritto da vernavideo
ahahahahahahahahahahaha
Stefano ma sei sicuro di non abitare al Vaticano ???Ultima modifica di peppemar; 13-12-2005 alle 20:50
Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 20:40 #110
Originariamente scritto da corobi
Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 20:42 #111
Originariamente scritto da Marlenio
Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 20:46 #112
Originariamente scritto da antani
Vi ricordo che qualche anno fa' c'erano illustri personaggi che dicevano che la terra era piatta e che il sole girava attorno alla terra !!!!!Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 21:04 #113
Originariamente scritto da peppemar
Peppe, ma tu uccideresti una madre e un fratello piccolo?
E perche' no? perche avresti paura di andare in prigione?
P.S.
fateci caso, quando si parla di pena di morte si prendono semore ad esempio fatterelli di cronaca tragica (magari estrapolandola dal contesto) e vengono sistematicamente fatti ben piu' gravi anche con conseguenze sociali ben peggiori
Peppe, io ho perso un parente per colpa dei dirigenti della Breda/Ansaldo , che dici, dovrebbero essere giustiziati?
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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14-12-2005, 00:44 #114
Originariamente scritto da andrea aghemo
Originariamente scritto da andrea aghemo
? Calo un velo pietoso, immagino che si stia rivoltando nella tomba
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Potresti citarmi dozzine di filosofi, scienzati e pensatori favorevoli alla pena di morte? Davvero? Non è questione di sfoggio di cultura, è questione che la situazione è la seguente: il rispetto della vita è un valore talmente universale che da sempre i filosofi lo hanno abbracciato, trasversalmente a movimenti politici e religiosi. Forse qualcosa significa.
antani
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14-12-2005, 01:13 #115
Originariamente scritto da vernavideo
Ora è tranquillamente fuori perchè "è stata recuperata".
Così come "recuperati" sono molti altri, che tra rito abbreviato, sconti e simili si prendono una decina d'anni o anche meno ed escono tranquillamente.
Anche il tizio citato in un altro intervento precedente, a una quarantina di Km, era appena uscito "recuperato" ed ha ucciso quella povera ragazza; tra quanto pensate che uscirà nuovamente ?
E' infermo di mente, bene, se ne sta chiuso in un manicomio criminale a vita.
Certo la pena di morte non è una bella cosa, ma per reati in cui si uccide una persona per motivi abbietti: rapine, per usare violenza, bambini, motivazioni politiche (credo il più abbietto di tutti) non ci dovrebbe essere esitazione o dubbio.
Certo, ci fosse una pena detentiva a vita certa, si potrebbe pensarla forse diversamente, ma con nessuno poi che protesti se le condizioni di vita carcerarie sono troppo dure (vedasi onorevoli che visitano in carcere i delinquenti).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-12-2005, 01:15 #116
Originariamente scritto da peppemar
. Ma già che stupido, le proprie opinioni è meglio costruirle sulla pancia, piuttosto di ascoltare quelle degli altri.
antani
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14-12-2005, 01:47 #117
Originariamente scritto da antani
Originariamente scritto da antani
Personalmente, ritengo che il rispetto della vita della stragrande maggioranza delle religioni è pari a zero: migliaia di persone sono state mandate a morire in nome di guerre "sante" con la promessa dell'aldilà, da parte dei rappresentanti di questo o quel credo religioso, ed il fatto che oggi non accada troppo sovente nel mondo occidentale è solo dovuto al fatto che l'ignoranza media non è più ai livelli spaventosi che si avevano solo fino ad un centinaio di anni fa.
Non ho mai inteso portare alcuno sfoggio culturale, ma solo un esempio per evidenziare come esistano sostenitori della pena di morte in tutti gli strati sociali.
Piaccia o meno, gli altri possono avere pareri e pensieri diversi dai nostri, senza per questo dover essere ritenuti culturalmente inferiori.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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14-12-2005, 08:46 #118
Originariamente scritto da peppemar
Per quanto riguarda Kant e Dostoevskij, Antani ti ha già risposto. Per ulteriori approfondimenti, senza fare la fatica di rivolgerti alle librerie della tua città, puoi usare questo link che ti darà tutte le informazioni che desideri su quelli che tu definisci due "s@%#nzi" (a proposito, mai sentiti parlare di nettiquette?).
Ciao,
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14-12-2005, 08:50 #119
Originariamente scritto da andrea aghemo
A proposito ancora della pena di morte, nello stesso Vaticano fino a relativamente poco tempo era ancora (ovviamente in maniera formale) attiva.Ultima modifica di Marlenio; 14-12-2005 alle 10:02
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14-12-2005, 08:58 #120
Originariamente scritto da nordata
Il problema è che il carcere a vita è una condizione puramente utopica, dato che troverai sempre un qualche magistrato/avvocato che dopo 15 anni farà qualcosa per farli uscire.
Sono dell'idea che per delitti particolarmente efferati (stragi, delitti a sfondo sessuale/pedofilo/seriali e cose simili, il colpevole debba uscire dal carcere solo in posizione orizzontale dentro ad una cassa... ma per morte naturale, e non per "morte legale".
C'è anche da dire una cosa: da quello che si sente, alcuni colpevoli che si macchiano di delitti considerati "rivoltanti" dalla malavita stessa non hanno una vita particolarmente facile in carcere, tant'è che vanno mantenuti in isolamento.