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Risultati da 121 a 135 di 141
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14-12-2005, 09:15 #121
Originariamente scritto da nordata
Ti ricordo che il sistema penale non e' teso all'eliminazione del colpevole, ma
- proteggere la comunita'
- recuperare e eventualmente reinserire il condannato nella societa'
secondo il principio per il quale se un membro della collettivita' sbaglia, In un certo qual modo la responsabilita' e' della colletivita'
Se qualche cosa non ha funzionalto, sarebbe il caso di rivedere il sistema. prendersela con quelle che sono a tutti gli effetti due vittime non ha senso.
Faccio la stessa domanda anche a te:
Stermineresti la tua famiglia per soldi?
Aspetta, la domanda sara' banale ma non e' retorica:
Ti rendi conto che se una ragazza arriva a sterminare una famiglia intera per soldi c'e' qualcosa di terribilmente sbagliato?
Eliminarla (fisicamente o semplicemente allontanarla per sempre dalla societa') non servirebbe a niente. la collettivita' dovrebbe indagare sulle cause che la hanno portata a commettere un gesto tanto estremo.
Anche se la collettivita' beneficiasse di un effimero quanto inutile senso di giustizia, delitti del genere continuerebbero a essere commessi.
Noto poi con dispiacere che continuate a portare come esempi fatti di cronaca tragici, ma dove a compiere delitti sono vittime a loro volta.
Il che conferma il mio ragionamento che vede il giustizialismo come uno spechietto per le allodole.
ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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14-12-2005, 09:23 #122
Originariamente scritto da vernavideo
E proprio per questo, ancora di più si deve rifiutare la pena di morte, compresi quei casi in cui la possibilità di recupero è oggettivamente impossibile (es: deviazioni mentali particolarmente gravi).
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14-12-2005, 09:31 #123
Originariamente scritto da vernavideo
Originariamente scritto da vernavideo
Quello che vediamo accadere, al giorno d'oggi, è che per efferato e rivoltante che sia il crimine...si tende sempre, dopo poco, a scusare quasi chi ha commesso il delitto, adducendo la società distorta etc etc.
In questi termini, non mi sta bene: il libero arbitrio lo abbiamo tutti, e non siamo dei fantocci in balia degli eventi circostanti. La riprova, secondo me, sta nel fatto che esiste una moltitudine di persone che vive, od ha vissuto, situazioni e crisi devastanti, ma non per questo ha scelto il delitto od il crimine come soluzione: che ci piaccia o meno, malvagità e follia esistono, e non sono solo dei frutti di una società non sufficientemente accorta nei confronti del singolo, ma caratteristiche dell'uomo, che fortunatamente si manifestano con delle percentuali contenute nell'abito della popolazione. Ed in alcuni casi il recupero di un siffatto elemento è ragionevolmente impossibile; al massimo, si può ottenere un effetto analogo a quello di rivestire di pluriball una mina innescata...riduciamo la possibilità di detonazione accidentale, ma non siamo in grado di disinnescarla davvero.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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14-12-2005, 09:42 #124
Non ho mai capito il fatto che se qualcuno commette un reato è lui la povera vittima di questa società che non lo ha saputo aiutare.
Se la stragrande maggioranza dei componenti la società stessa, che magari vivono a fianco, fanno le stesse cose, condividono lo stesso ambiente sociale (magari degradato) di un delinquente, ma non si sognano di commettere un reato, più o meno grave che sia, mi sorge il dubbio che il qualcosa di sbagliato non sia nella società ma in lui.
E se qualcosa di sbagliato è in lui, l'intervento va fatta su di lui, non sulla società.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-12-2005, 09:54 #125
Originariamente scritto da peppemar
Citare personaggi "illustri" è un modo come un'altro per evidenziare concetti che condivido, espressi da persone più informate e colte di noi.
Io non ti ho detto di doverle condividerle, ma lascia che porti a testimonianza delle mie tesi la voce di chi aborrisce la pena di morte.
Se vuoi citare Giovanni Gentile e Georg Hegel (che non sono due s****i) ......
Ciao
RobertoVpr: Panny AT6000 - BD: Sony BDP-S550 - Dvd: Denon 2910 - Media Player: Dune HD Max - Lettore CD: Marantz CD 6005 -
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"Guerra non fa nessuno grande" - Yoda, TESB
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14-12-2005, 10:01 #126
Originariamente scritto da nordata
Di base reputo che l'elemento fallace sia l'essere umano. Che guarda caso costituisce le entrambe facce della medaglia.
Ciao
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14-12-2005, 10:06 #127
Originariamente scritto da nordata
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14-12-2005, 10:23 #128
Originariamente scritto da nordata
Per riprendere il discorso della ragazza che ha sterminato la famiglia, e' ovvio che alla base ci deve essere quanto meno una scala di valori falsata: e chi dovrebbe formare la scala dei valori? e quarda che il problema e' abbastanza diffuso (scioccati?)
Originariamente scritto da nordata
Originariamente scritto da nordata
Ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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14-12-2005, 11:03 #129
Originariamente scritto da vernavideo
resto della mia opinione: incidenza percentuale 1,2 ogni 100.000 abitanti: non lo definerei un fenomeno di massa. Se solo uno su centomila decide di uccidere, forse questa società non è poi così spaventosa e non istiga a delinquere in modo così potente come alcuni vogliono a tutti i costi credere.
Giusto quindi interrogarsi sui perchè, sul percome, e sulla possibilità di migliorare la società in cui viviamo, ma non mi sembra stiamo vivendo tempi di oscurantismo assoluto o una sorta di novello Far West.
Inoltre, distinguiamo tra omicidio premeditato e preterintenzionale, per favore: l'omicidio premeditato ha poco a che fare con il condizionamento sociale, che, al più, può essere causa di nevrosi e problemi psichici che sfociano, assommandosi ad altri elementi, nel delitto preterintenzionale che, a mio parere, non dovrebbe essere punito con la pena capitale.
Ci sono diversi gradi nel delitto, e ci devono essere anche nelle pene previste.
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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14-12-2005, 11:27 #130
Andrea, non vorrei essere frainteso: non ho mai detto che la societa' italiana sia malvagia, tuttaltro. migliorabile invece(come tutto del resto) decisamente si.
E altrettanto indubbio come esistano comunita' con un incidenza dei delitti molto piu' basse e altre dove questi delitti non sarebbero neanche delitti (e penso anche all'italia quando uccidere una moglie non era un reato).
Come vedi le nostre idee non sono cosi' distanti.
Ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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14-12-2005, 11:46 #131
Originariamente scritto da cobracalde
esistono situazioni o eventi nei confronti di cui le opinioni e le riflessioni di ognuno di noi sono differenziate a causa di educazione, formazione e/o esperienze fatte nella propria vita; senza fare esempi estremi di vicessitudini particolari che possono essere accadute a qualcuno che giustifichino o meno opinioni di favore o contrarietà ad un argomento dibattuto quale è "pena di morte", nessuno potrà mai, o quasi mai, salvo casi assolutamente sporadici, minimamente influenzare le opinioni di un altro, figuriamoci se può fare o dire qualcosa al fine di far cambiare idea su un argomento come questo, il quale, consiste in due scelte ( A o B ) che consistono l'una nell'estremo opposto dell'altra. ora, considerando che gli argomenti e i problemi esistenti nel mondo degni di nota per gravità, sono almeno diverse migliaia, la mia opinione a riguardo di questo thread è relativa all'inutilità del thread stesso. Nel mio lavoro noto una notevole crisi rispetto all'anno scorso, l'Iraq, Israele, le guerre civili in Africa, il terrorismo e Al Quaeda, l'AIDS... si potrebbe andare avanti all'infinito, parlare e dare le proprie opinioni e ottenere di arrabbiarsi con qualcun altro perchè la sua opinione diverge dalla nostra ma tutto ciò a cosa servirebbe? poi in questi casi si tratterebbe di opinioni su un qualcosa che non implica solo una scelta del tipo A o B, cosa che invece l'argomento in questione obbligatoriamente implica. Forse più che di una discussione potrebbe allora trattarsi un elenco di monologhi ma è difficile che ha chi punti di visione opposti trovi un qualunque, anche lontano, punto d'incontro.....
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14-12-2005, 11:54 #132
Originariamente scritto da marco00
ho aperto questo 3D per conoscere l'opinione degli altri partecipanti sulla pena di morte, e non per convincerli se questa fosse giusta o meno, fermo restando che -come chiaramente indicato nel titolo che ho inserito- io la ritengo una soluzione aberrante e disumana.
Per il resto, è ovvio che ognuno rimanga sulle proprio posizioni, proprio per il fatto che si tratta di una tematica la cui interpretazione è profondamente personale.
Ma questo non impedisce che se ne possa parlare civilmente, magari con toni un poco accesi ma senza scadere nel flame... e soprattutto considerando che nessuno deve sentirsi costretto o obbligato da nessuno a parteciparvi.
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14-12-2005, 13:08 #133
Originariamente scritto da marco00
Da dove derivi le tue certezze granitiche? Dimmi la tua fonte, non si sa mai che anch'io riesca a migliorarmi la vita eliminando tutti i miei dubbi.
Mah...
antani
ps. accidenti 9 pagine e la discussione non è stata ancora chiusa: praticamente un miracolo
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14-12-2005, 14:24 #134
Originariamente scritto da antani
non c'è niente di granitico ma di certo io non voto un giorno rifondazione e il giorno dopo forza nuova, la mia opinione circa l'aborto resta sempre la stessa... non credo che sia molta la gente che cambia opinione repentinamente da un estremo all'altro come se niente fosse, infatti io parlavo di eccezioni, tu devi essere una di queste.....
credo che quando uno intitoli un post " La pena di morte nel mondo: una vergogna da cancellare. " di certo abbia la sua etica morale che lo guida, non intendo dire giusta o sbagliata, non è questo il mio scopo ora, che abbia delle opinioni di contrarietà assoluta alla cosa, non credo che qualcuno o qualcosa possa farti cambiare idea, O SBAGLIO? (se così fosse correggimi....), se io dovessi per assurdo dirti (cosa che non penso assolutamente) "la pena di morte è giusta", quello che ne scaturirebbe sarebbe più uno SCONTRO che un confonto-incontro; da qui le motivazioni del mio commento, ossia che PER ME il discorso cade nella demagogia e nel perbenismo facile: per me è un discorso inutile, c'è chi si è mostrato contro la pena di morte e chi a favore mostrando così la propria opinione, io ho espresso una mia opinione , diversa dalle vostre, ma proprio come avete fatto voi, solo non ho detto A o B ma ho espresso un concetto diverso.
questo non vuol dire che se qualcun altro sostiene che il discorso possa essere assolutamente costruttivo, allora debba essere nel torto, del resto un confronto tra diverse opinioni di certo distruttivo non dovrebbe essere (anche se non è sempre così), però spesso, ripeto, dal mio punto di vista ovviamente, è inutile...Ultima modifica di marco00; 14-12-2005 alle 14:32
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15-12-2005, 02:19 #135
Sospeso
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- Jan 2004
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la pena di morte dove è applicata non è un deterrente per la criminalità anzi la rende piu spietata .
non so ma credo che questa sia una verità acquisita anche da chi è favorevole....
in generale pene piu severe non funzionano mai da deterrente .
i prezzi delle multe sono in continuo aumento ma le trasgressioni rimangono le stesse perchè?nella risposta si potrebbe trovare la soluzione ma davvero interessa levare gli introiti delle multe?
insomma la pena di morte è voluta da una certa fascia sociale perchè?
come mi pare giustamente accennava vernavideo una domanda spontanea mi viene in mente .
nella piu grande democrazia del mondo non mi risulta condannato a morte chi si è macchiato appunto di delitti tipo discariche ,rifiuti tossici e velenosi che hanno causato comprovatamente morte ,malattie e sofferenze a una moltitudine enorme di individui.
chi ha i soldi paga e non viene ammazzato dalla macchina legale chi non li ha ...aspetta il boia.
vogliamo sottolineare l'indubbia realtà degli errori giudiziari?
per non parlare dei capri espiatori ....o qualcuno pensa che ci sono solo nei film?
c'è chi dice che andrebbe applicata solo nei casi di sicura colpevolezza.
ma cosa c'è di sicuro ...che vuol dire sicuro?
è sicuro che sono stati i terroristi per il famoso 911?
a sentire certi pazzi pare che il 911 sia stato un enorme complotto.
verrebbe da pensare che si sarebbero dovuti fare dei processi per enormi negligenze chehanno portato alla morte di 3000 persone .....eppure nessuno è sto giustiziato ,ma nemmeno condannato anzi neppure indagato.
poi vorrei suggerire a tutti una riflessione individuale e personale.
personalmente sono contrario alla pena di morte.
credo che se qualcuno a me caro fosse vittima di qualche maniaco assassino vorrei mangiargli il cuore e probabilmente non mi limiterei a questo ne sarei capace credo....e sono contrario alla pena di morte ...mumble mumble.
vuoi vedere che chi non ne sarebbe(come idea) capace è favorevole?
in altre parole vuoi vedere che chi è favorevole è colui che ha paura di se stesso e delle sue reazioni sfrenate e chi è contro ha paura di non essere in grado di avere queste reazioni?
non so è solo una riflessioneSe qualcuno parla come uno sprovveduto e si comporta come uno sprovveduto, non fatevi ingannare: è uno sprovveduto