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Risultati da 46 a 60 di 141
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13-12-2005, 14:07 #46
Originariamente scritto da MDL
Quando si analizza una situazione esternamente è facile parlare:
la pena di morte non va bene, è inumana, un essere umano che uccide un altro essere umano, non ci si può sostituire a Dio...bla bla bla bla....
un sacco di frottole.....
io dico un altra cosa, provate ad immaginarvi che vostra moglie venisse stuprata e poi uccisa, oppure vostro figlio torturato o meglio come è successo in alcuni casi ucciso da un colpo di pistola più o meno accidentale, io vi chiedo Voi come reagireste ?????????
come vi sentireste dentro ??????????
Io personalmente non mi sento così al di sopra di tutto e di tutti e così tranquillo come leggo nei post espressi di cui sopra, davanti ad un atto del genere l'unica cosa che desidero è che venga fatta almeno giustizia nel modo più duro possibile, che almeno chi mi ha provocato un dolore così grande possa sentire 1/10 di quello che provo io......
Lo so, tutto questo non mi potrà mai restituire la persona amata, ma almeno servirà a fare in modo che la mano assassina non possa colpire mai più e ad intimare altri a non farlo.......provate a fare questa prova che ho scritto, entrate nei panni di gente a cui è stata portata via una persona cara..... molto cara e poi dopo ne riparliamo ok!!!!!!! E' facile parlare quando non si è direttamente colpiti dal dolore più estremo, perchè va provato e personalmente quando in Tv sento parlare di carnefici a cui vengono riservati trattamenti in lussuosi grandhotel/carceri italiani oppure entrano per omicidio o attentati e altre barbarie simili e dopo vengono ritenuti incapaci di intendere e di volere e quindi rilasciati, dentro di me esplode un senso di ingiustizia e di dolore enorme, soprattutto se penso alle persone che sono state colpite dal male, e rimpiango veramente di non essere nato negli States......
detto questo saluto tutti
Marçelo
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13-12-2005, 14:09 #47
Originariamente scritto da MDL
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13-12-2005, 14:14 #48
Originariamente scritto da Marçelo
Questo fermo restando che l'esempio che porti è calzante: ma è proprio in questi casi che lo stato deve tutelare anche i familiari delle vittime, e non innescare un vortice di violenza che altro non è che una moderna legge del taglione.
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13-12-2005, 14:19 #49
Originariamente scritto da Marçelo
Per quanto riguarda il deterrente, si è ampiamente detto che non serve.
Persino l'ex Ministro della giustizia USA, Janet Reno, ammette che nessuna ricerca ha finora provato gli effetti dissuasivi della pena di morte.
Ciao
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13-12-2005, 14:21 #50
Originariamente scritto da Marlenio
La mia osservazione era, per quanto cruda e cinica, solo volta ad evidenziare come i lavori forzati siano, tutto sommato, un'assurdità anche peggiore della pena di morte, perchè non servono a nulla, e meno che meno ai forzati.
Meetiamola in questi termini: il criminale compie il delitto, viene catturatoed imprigionato.
caso A): pena capitale, e via. Abbiamo ucciso qualcuno che forse avrebbe potuto essere recuperato alla società, ma non lo sapremo mai e dovremo, tutti, convivere con questo dubbio.
caso B): lo si condanna ad una pena detentiva, si fa il possibile per ecuperarlo, dopo x anni lo si rilascia e quello, appena uscito, uccide nuovamente (è successo non più di un mese fa un caso analogo): dovremo convivere di avere causato, sebbene indirettamente (rilasciando il soggetto), la morte di un'altra persona.
Quale delle due posizioni ci risulta eticamente e moralmente più accettabile?
Mi dirai che esiste l'ergastolo: ma tale pena esiste solo nella fantasia, dato che in Italia gli ergastoli, quando sono stati comminati, non sono mai stati tali, e si sono risolti in una liberazione del detenuto dopo un massimo di una quindicina d'anni. Come si possa, dopo quindici o vent'anni di galera, pensare che qualcuno riesca a reintegrarsi in una qualsiasi società, sinceramente mi sfugge, ma come sempre, si parla di opinioni.
Io credo che l'uomo, una volta compiuti determinati atti o gesti, superi una soglia di "non ritorno" e ne rimanga segnato o condizionato per il resto dell'esistenza, senza alcuna possibilità concreta di "pentimento" o "rinsavimento", ed ho specificato quali siano i crimini che, a mio parere, hanno questo tipo di effetto: adottando una legislatura che consenta, se del caso, al pubblico ministero di richiedere, in casi particolari e per particolari crimini, la comminazione di una pena capitale non mi sembra una cosa da far sollevare le popolazioni. Intendo dire ammettere che, per determinati crimini, si possa considerare ANCHE la pena capitale, non prevederla come punizione intrinsecamente ed indissolubilmente legata ad un tipo di crimine.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 14:22 #51
Originariamente scritto da Marçelo
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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13-12-2005, 14:29 #52
Originariamente scritto da vernavideo
Nel caso specifico, mi sembrerebbe esistano i presupposti per una imputazione di strage con premeditazione, e non vedo perchè non dovrebbe poter essere richiesta la pena capitale per gli esecutori del crimine.
Se poi dovessimo scoprire che il ricco dirigente non viene condannato mentre il morto di fame viene inviato alla sedia elettrica o all'iniezione letale, sempre, beh, se permetti il problema non è di tipo legislativo, ma di tipo esecutivo: se la legge viene applicata con due pesi e due misure il problema non è più nella legge o nel tipo di pene previste, ma negli uomini che tali leggi applicano e devono far rispettare, ed a quel punto il contenuto del codice penale tange poco....ma se parliamo dell'errore statistico che, purtroppo, è insito in qualsiasi ordinamento giuridico (l'unico modocerto di non condannare degli innocenti è quello di non condannare mai nessuno per nessuna ragione), beh, su quello c'è poco da fare: giusto operare per ridurlo ai minimi termini, ma è statisticamente ineliminabile.
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 14:31 #53
Originariamente scritto da Marlenio
come se il nostro stato abbia sempre fatto cose sensate e condivise dalla maggioranza della gente
Il mio esempio non deve essere riferito allo stato ma a noi come persone, anzi prova a farlo su te stesso......!!!!!!!!!!! come reagiresti davanti ad una situazione estrema di questo tipo come ti sentiresti !!!!!!!!! è un test difficile da fare anche perchè bisogna viverlo però si può provare !!!!
dimmi come ti sentiresti........ io ho provato qualche cosa di simile e ti assicuro che non è piacevole....!!!! pensaci e poi valuta se davvero questa si tratta solo di una situazione emotiva come dici tu in modo molto freddo e a mio avviso molto poco umano, oppure se quello che senti dentro può davvero portarti a pensare che forse la giustizia come quella che siamo abituati a vedere in Italia non è sufficiente per compensarti del male che stai sopprtando....
Marçelo
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13-12-2005, 14:34 #54
Originariamente scritto da vernavideo
Marçelo
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13-12-2005, 14:37 #55
Originariamente scritto da andrea aghemo
Guarda, ci fosse la pena di morte in italia sarebbe un dubbio con cui convivrei mooooltoooo tranquillamenteIl blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
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13-12-2005, 14:41 #56
Originariamente scritto da Peval
quoto al 100%%%%%%%%%%%%%%%%
grande
Marçelo
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13-12-2005, 14:43 #57
Originariamente scritto da vernavideo
Parlo di un caso di rapimento, o se morisse mentre ostaggio di una banda di rapinatori o simili casi, per dare l'idea.
Quindi, esclusi i casi in cui sia lui ad avere minacciato la vita altrui (se diventasse un delinquente e fosse ucciso in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine mentre minacciava qualcuno con un'arma) o la sua morte fosse dovuta a omicidio colposo o preterintenzionale
(investimento da parte di un veicolo, o crollo di una casa su di lui, etc), nel qual caso mi aspetto una pena per il colpevole commisurata alle condizioni in cui si è verificato l'evento......ebbene, passerei il resto dei miei giorni a cercare il sua assassino per ammazzarlo con le mie stesse mani.
Dichiaratamente ed intenzionalmente: dopodichè mi costituirei, e accetteri serenamente anche una condanna capitale.
Sia chiaro: non ti chiedo di condividere il mio pensiero, ci mancherebbe.
Se dovesse essere giustiziata la persona sbagliata, ne sarei profondamente colpito e dispiaciuto, ma a questo modo si muore per molti motivi ingiusti, e questo è solo uno dei tanti: ma il rischio di commettere un errore non è una buona scusante per non agire mai. La giustizia deve essere amministrata con serietà ed accuratezza, e se si condanna un innocente si dovrà poi punire chi ha commesso quegli errori che hanno portato a quella esecuzione, ovviamente con pene, anche in questo caso, commisurate alla entità del dolo posto in essere nel dirottare la pena su di un innocente.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 14:46 #58
Originariamente scritto da Peval
Rileggi ciò che ho scritto nei vari post e te ne accorgerai.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 14:46 #59
Originariamente scritto da Marçelo
Le prove possono essere falsifuicate e giudici e giurie, essendo umani sono fallibili, non trovi?
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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13-12-2005, 14:48 #60
Originariamente scritto da andrea aghemo
La pena di morte non cipotrà mai ridare la persona amata, ma un senso di giustizia si....grande Andrea quoto al 100% farei la stessa cosa che hai espresso tu.
Marçelo