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Risultati da 31 a 45 di 141
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13-12-2005, 11:31 #31
Originariamente scritto da Marlenio
E' ovvio comunque che si venga più colpiti dagli usi di una nazione che sentiamo più vicina alla nostra cultura.. anche se spesso noi europei sbagliamo a valutare la mentalità americana con i parametri del vecchio continente...
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13-12-2005, 11:34 #32
Originariamente scritto da corobi
Certo, la percentuale dei favorevoli è in costante calo.
Originariamente scritto da corobi
lo Stato considera i suoi cittadini alla stregua delle bestie da soma... con tutto il resto del mondo che fa finta di niente e quindi altro non è che suo complice.
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13-12-2005, 11:35 #33
Originariamente scritto da corobi
Nel bene o nel male.. ci troviamo, in Europa e negli Stati Uniti, a dover affrontare un colosso che si mostra solido e compatto...
Ma torniamo in topic... scusate...
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13-12-2005, 11:36 #34
Originariamente scritto da cobracalde
QUOTO !!!!!!!!Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 11:56 #35
Francamente non capisco il senso di un 3ad come questo.
L'autore spera di convincere peppemar che la pena di morte non sia giusta? E' veramente difficile.......
Comunque siamo in off topic ed ognuno puo scrivere quello che crede se c'e' il pieno rispetto delle regole del forum.
Io ad esempio sono favorevole e nessuno, mai e poi mai, potra convincermi del contrario; come del resto non cerchero' mai di convincere nessuno che la pena di morte potrebbe risolvere il 50% dai casi.
E poi fra un po e' Natale....... perche' non pensiamo a cose migliori?
Senza rancore
MimmoUltima modifica di MDL; 13-12-2005 alle 13:11
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13-12-2005, 11:57 #36
Originariamente scritto da cobracalde
Rimane il fatto che nei paesi occidentali, gli US rimangono l'ultimo baluardo della pena di morte.
Ciao
antani
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13-12-2005, 12:07 #37
Originariamente scritto da corobi
Probabilmente quella percentuale del 40% contraria alla pena di morte è costituita per lo più da cattolici.
Va tenuto presente che i cattolici si basano sul Vangelo e i suoi insegnamenti, mentre la morale protestante, in partcolare quelli di derivazione calvinista e, in generale quelli che definerei discendenti dai padri fondatori, quelli del Mayflower, si basano sulla Bibbia, che è cosa ben diversa dal Vangelo.
In teoria non dovrebbe esserlo visto che la "fonte" dovrebbe essere la medesima, ma qui si entrerebbe in un discorso totalmente estraneo a questa discussione, anche se molto interessante.
Nella Bibbia è ben presente il principio del "occhio per occhio...." che giustifica, anzi direi impone, di dare la morte a chi la dà ad altri.
Questo probabilmente in una visione moderna non dovrebbe contare, ma le basi religiose affiorano sempre.
Il mondo protestante è poi suddiviso in moltissime confessioni, ma una larga fetta è ancora molto legata alle basi originali.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-12-2005, 12:20 #38
Originariamente scritto da MDL
Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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13-12-2005, 12:54 #39
Ghandi diceva:
"Occhio per occhio, rende il mondo cieco".
Ciao
Roberto
P.S. Non mi sembra che Marlenio abbia aperto questo thread per convincere Peppermar. L'ha aperto per discuterne.Vpr: Panny AT6000 - BD: Sony BDP-S550 - Dvd: Denon 2910 - Media Player: Dune HD Max - Lettore CD: Marantz CD 6005 -
Ampli: Yamaha Dsp A1 - Diffusori: Sonus Faber - Posteriori: Chario Piccolo Sat - Sub: REL Q150E
"Guerra non fa nessuno grande" - Yoda, TESB
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13-12-2005, 13:00 #40
Advanced Member
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Concettualmente, sono favorevole alla pena di morte ma credo che la sua efficacia sia quantomeno discutibile.
Sotto l'aspetto della sua deterrenza, non dimentichiamo che tutti quelli che delinquono per scelta (criminalità organizzata o comunque professionale) ha messo nel conto di poterci morire: per mano dello stato o di un concorrente/rivale, poco importa.
In tali casi, la pena di morte sarebbe solo un aggravamento del rischio (oltretutto con la certezza di avere tutte le garanzie di legge) che, temo, dissuaderebbe ben pochi.
Altro discorso per coloro i quali si macchiano di crimini orrendi sotto la spinta dell'impulso del momento o di devianze congenite (serial killers ed affini), per i quali la deterrenza vale ancora meno; il responsabile di un reato commesso d'impulso, non ha neanche il tempo di riflettere sulle eventali consegenze del suo operato.
La pena di morte, a questo punto, potrebbe trovare una sola giustificazione: la pulizia della società da coloro i quali si sono macchiati di crimini talmente orrendi, da non essere suscettibili di ravvedimento e reinserimento per i quali, diversamente, una società già lesa dal delitto dovrebbe anche sobbarcarsi il mantenimento a vita del criminale senza speranza.
Quest'ultima esigenza, però, potrebbe essere soddisfatta diversamente.
Partendo dal presupposto che ogni reato toglie qualcosa alla società nel quale viene commesso, potrebbe essere ritenuta equa l'imposizione di una ripararazione (per quanto possibile) del danno fatto. Magari privilegiando una ricaduta positiva direttamente in capo alle vittime od ai loro familiari.
Se parlo di lavoro forzato, non retribuito e socialmente utile, qualcuno si scandalizza?
Ciao. AurelioSorgente: Marantz 8400 su Holo3d e Radeon 9500pro - Ampli: la bestia di Hamamatsu (yamaha Z9) - Diffusori: front B&W nautilus 805, center B&W nautilus 805, side surrounds B&W 601s3, rear surrounds B&W 600s3, sub Velodyne DD-15 - Display: Electrohome Marquee 8500
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13-12-2005, 13:10 #41
Originariamente scritto da aurel
dal punto di vista economico, sì: un "lavoratore forzato" costa molto più di quello che potrà mai produrre, quindi non ci siamo.
Va tenuto sotto costante sorveglianza, nutrito ed alloggiato in modalità detentiva, quindi con utilizzo di uomini, mezzi e strutture per il contenimento della persona: resta un'attività "in perdita" che grava sui contribuenti.
premesso che sarei a favore della pena di morte solo in caso di omicidio volontario premeditato e/o strage e/o violenza grave su minori (i casi di omicidio colposo o preterintenzionale non sono, a mio parere, passibili di pena capitale), non vedo per quale motivo, se ammettiamo che il criminale in questione sia strutturalmente irrecuperabile per la società, si debba comunque sostenere dei costi così elevati per il suo mantenimento, visto che il lavoro forzato riduce questi costi dell'ordine del 6/7% al massimo.
Crudo, ma vero...
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-12-2005, 13:17 #42
Originariamente scritto da andrea aghemo
il tuo è un discorso rischioso, perchè presuppone una sorta di "pulizia etnica" a seconda della irrecuperabilità o meno del soggetto interessato a fronte di un costo di mantenimento elevato. Anche in questo caso, personalmente non lo ritengo accettabile.
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13-12-2005, 13:52 #43
Originariamente scritto da MDL
Si è scritto sulle c@zzate più immonde e non si può discutere di pena di morte?
Originariamente scritto da MDL
Fortunatamente nel mondo esistono migliaia se non milioni di persone che attivamente cercano di far cambiare opinione su quest'argomento ad altri, siano essi governi, politici o normali cittadini come te e peppemar, e piano piano stanno avendo successo.
antani
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13-12-2005, 13:56 #44
Proongo una riflessione sopratutto ai fautori della pena di morte.
La sentenza contro la Breda/Ansaldo ha stabilito che i dirigenti sapevano che si moriva d’amianto e che non hanno fatto nulla per tutelare i lavoratori.
Potrei citare un migliaio di sentenze come questa che vedono dirigenti di grosse multinazionali responsabili diretti di grossi disastri ecologici con vittime anche nell'ordine delle migliaia.
Secondo i vostri ragionamenti:
Originariamente scritto da andrea aghemo
IMHO, la pena di morte e' una sorta di specchietto per le allodole che instilla un falso senzo di giustizia nei cittadini.
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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13-12-2005, 14:07 #45
Originariamente scritto da antani
1) L'argomento e' caldo anzi caldissimo quindi manteniamo la calma altrimenti questa discussione verra chiusa e in parecchi verremo bannati e/o sospesi.
2) Oggi ho ascoltato il TG1 nelle briciole di tempo che mi sono rimaste durante la pausa pranzo e le affermazioni di chi aveva assistito alla pena.... sono state francamente raccapriccianti.
Cose del genere non si augurano a nessuno e ci mancherebbe.
3) Pensi che 3 o 4 messaggi in un forum fondamentalmente di audiovideo possano cambiare il modo di vivere di alcuri utenti? Non ne sono sicuro, anzi sono certo che per cambiamenti radicali vi sia la necessita di altri sistemi.
Ad ogni modo nel mio precedente messaggio volevo soltanto sottolineare che alla fine..................... rimarra' tutto come prima.
Ciao
Mimmo