esplosioni a Londra

[Bizzi]

Aggiungo anche io i miei 2 cents.

Penso che alla base ci sia una visione (credo) distorta degli insegnamenti del Corano. Non l'ho letto e non mi dispiacerebbe leggerlo, giusto x cercare di capirci qualcosa.
Non credo che esso imponga di sterminare "gli infedeli" o cmq chiunque non la veda come è nelle scritture.

Detto questo e andando a memoria, mi pare di ricordare che la venuta di Maometto sia collocabile storicamente intorno al 600DC.
Bene: non notate un certo parallelismo tra l'operato degli integralisti odierni e quello che combinava la chiesa cattolica 500/600 anni fa? Non furono bruciati milioni di donne x stregoneria? Non furono massacrati milioni di indios insieme alla loro cultura e alle loro tradizioni solo xchè erano diversi da ciò che diceva la chiesa?

Ho anche un'altra convinzione ce c'entra poco col thread: IMHO la salvezza del pianeta è rappresentata dall'estinzione della razza umana. In 200 anni scarsi, nel nome del progresso e della civiltà, abbiamo combinato una serie di porcate ambientali tali da modificare il clima, e non in meglio.

[aurel]

Rientro solo adesso, per rendermi conto che il thread ha fatto molta strada.

Ed allora:

s.homer ha scritto:
Beh visto che lo sai lascio perdere però ricordati che i nemici della libertà e della giustizia Bin Laden e Saddam una volta erano amici della libertà e della giustizia quando i loro avversari (Russia e Iran) erano gli stessi degli USA

Me lo ricordo bene. Ma dubito che quella gente sia mai stata amica della libertà e della giustizia (semmai dei dollari); non confondere l'amicizia con la convenienza e la convergenza di interessi.

s.homer ha scritto:
Premesso che gli USA si fondano su uno stato che ha massacrato milioni di nativi americani per formarsi e spandersi

L'Impero Romano quanti ne ha fatti fuori per espandersi?
Dobbiamo espiare le colpe dei nostri antenati?

s.homer ha scritto:
Scusate ma se un paese straniero invadesse l'Italia, non sareste i primi a combattere gli avversari con tutti i mezzi possibili?

Dipende: 60 anni fà, gli americani che invadevano il nostro Paese come li avresti considerati? Liberatori od oppressori?

vernavideo ha scritto:
Cerchiamo di restare in topic e soprattutto ricordiamoci di tutte le vittime innocenti del terrorismo.
......
(non credo ci sia differenza tra chi muore in una metropolitana di una grande citta' occidentale mentre va al lavoro e chi nella capanna di un piccolo villaggio mentre prepara il pane).

Certamente no: i morti innocenti sono morti innocenti.
Però, mi concederai che c'è una certa differenza tra chi viene ucciso volutamente e ciecamente, per seminare il terrore, e chi viene ucciso per un errore che, anche se determinato da colpa grave, non è un atto doloso.

nordata ha scritto:
Infatti in Corea del Sud sono tutti incavolati perchè gli è stato impedito (con la forza, persino) di entrare a far parte del paradiso nordista, mentre in Vietnam e a Cuba, la popolazione (non i dirigenti politici e militari) ringrazia perchè ciò non è avvenuto e può quindi continuare a godere delle delizie, libertà e ricchezze che solo governi illuminati, liberali, democratici, fulgidi esempio per il mondo intero, possono dare.
Ciao

kirakira ha scritto:
che un' italiana sia dispersa dispiace,ma non mi sembra cosi' importante

Forse per lei e per i suoi, lo è.
E magari, anche per i suoi connazionali, i fatto che tra le vittime, forse, ci sia anche un'italiana, può essere motivo di ulteriore dispiacere.

Bizzi ha scritto:
Ho anche un'altra convinzione ce c'entra poco col thread: IMHO la salvezza del pianeta è rappresentata dall'estinzione della razza umana. In 200 anni scarsi, nel nome del progresso e della civiltà, abbiamo combinato una serie di porcate ambientali tali da modificare il clima, e non in meglio.

E allora, l'ambiente è salvo.

Ciao. Aurelio

PS: scusate la raffica di citazioni, ma mi sono perso il dipanarsi della discussione e volevo comunqe dire la mia.
Nessuno si offenda per essere stato quotato, please: il fatto che la pensiamo in maniera (anche radicalmente) diversa, non vuol dire che stiamo litigando.

[pampie]

aurel ha scritto:
il fatto che la pensiamo in maniera (anche radicalmente) diversa, non vuol dire che stiamo litigando.

finalmente, qualcuno che lo dica

[chicchibio]

marco00 ha scritto:
quindi lo stato palestinese non dovrebbe esistere e questo per il per il bene dei palestinesi?? non ho mai sentito una cosa del genere di fronte ad una frase del genere mi è passata totalmente la voglia di provare a spiegare le mie opinioni che in questo caso soprattutto ,ripeto, coincidono con quelle di molti geopolitici, se i presupposti del discorso sono opposti al punto tale che quello che sostieni ora con questa frase per me è veramente assurdo, prob per te sarà assurdo cò che dico io forse prob non può esserci un punto di incontro neanche tra 100 anni....
invece nello stato unico in cui vivono tutti felici contenti ci dovrebbero vivere palestinesi ed israeliani insieme?? ma che razza di assurda utopia è questa?? più facile l'anarchia allora in cui vivono tutti felici rispettando nel modo più assoluto il prossimo... il mondo, la politica in particolare, deve essere basato sulle realtà come si presentano, certo si può moralizzare e trovare soluzioni ipotetiche ottimali, ma le utopie vanno lasciate ai pensatori e ai filosofi, di certo non ai politici internazionali....

Per la verita' non e' una mia invenzione, e' la posizione da sempre sostenuta dal Partito Radicale che si occupa della questione Palestinese da sempre.
Per me puoi pensarla come vuoi e ritenere che davanti alle mie assurdita' non valga la pena replicare, nessun problema.
Io ho solo fatto presente che gli unici palestinesi che nell'area godono di reali diritti sono quelli che vivono in Israele mentre quelli che riescono a campare decentemente sono quelli che lavorano in Israele salvo poi essere catturati come spie, fatti confessare davanti alle telecamere, uccisi e trascinati per strada attaccati alle Jeep da miliziani che sparano in aria. Ecco, uno stato cosi' a me fa paura, prima di tutto mi fa paura per i Palestinesi stessi.
Se qualche anno fa avessi previsto l'ergastolano Nelson Mandela a capo del Sudafrica cosa avresti detto, che ero da internare in un ostedale psichiatrico?
Le tue posizioni le conosco bene, fino a qualche anno fa erano anche le mie, poi ho iniziato un lungo percorso di smarcamento dai pregiudizi. In ogni caso le rispetto, spero tu possa fare altrettanto con le mie.

ciao,

[pampie]

chicchibio ha scritto:
Ecco, uno stato cosi' a me fa paura, prima di tutto mi fa paura per i Palestinesi stessi

hai scritto qualcosa di così drammaticamente, cinicamente e razionalmente vero da far venire i brividi

sarebbe da parlarne per ore, giorni e mesi.. non so come esprimere stima per cosa e come lo hai saputo scrivere ed esprimere..

è pazzesco ma non è sempre detto che, liberare un popolo, voglia dire dare libertà di agire ad una certa parte di un popolo stesso..

la parte della Palestina e dei palestinesi che meriterebbero e saprebbero godere e gestire un potere derivante dalla creazione ed accettazione del proprio STATO non è, per assurdo, quella che poi ne usufruirebbe.. anzi

è come se per dare la mano all'ISLAM noi concedessimo la bomba atomica a Bin Laden.. pensate, sarebbe proprio fare un dispetto ad ogni islamico che si rispetti

che tristezza..