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Risultati da 46 a 60 di 69
  1. #46
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Non c'è alcun problema, usali pure e lascia scollegato il contatto dell'anellino centrale.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  2. #47
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    Jan 2010
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    Grazie mille a tutti, ora funziona perfettamente.

    Ho usato un relè Finder della serie 40, mi sembra, con zoccolo... che ha reso tutto molto semplice. Usato un jack, come suggeritomi da Nordata, stereo usando solo 2 poli. Tutto funziona perfettamente.

    L'attacco è un poco brusco, ma non credo si possa fare molto.

    Grazie mille.

  3. #48
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Citazione Originariamente scritto da Neros22 Visualizza messaggio
    L'attacco è un poco brusco
    Ovvero, detto in altri termini?

    L'apertura/chiusura dei contatti di un relè non ha assolutamente nulla di diverso da quella di un normale interruttore manuale, a levetta o pulsante che sia.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  4. #49
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    Jan 2010
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    Salve Nordata.

    Credo che l'amplificatore finale abbia un condensatore che impieghi del tempo a scaricarsi. Quando spengo il sinto, naturalmente ora si spegne anche il finale e in questo modo sento un toc, moderato, dagli speakers.

  5. #50
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Spegnendo tutto assieme può capitare.

    Il rumore può essere più o meno forte, se non è elevato direi che ci si può convivere tranquillamente; nel mio impianto si avverte un leggero "toc", il sub ha invece il relè e non si ente nulla da lui (sarebbe sicuramente più forte).

    In molti ampli, dotati di circuito di protezione sulle uscite esiste un relè che stacca immediatamente i diffusori quando viene a mancare l'alimentazione ed in questo modo si evitano possibili rumori.

    La soluzione più elegante sarebbe quella di accendere i vari apparecchi partendo dalla sorgente e risalendo verso il finale, facendo l'inverso quando si spegne.

    Ci vorrebbero delle ciabatte con uscite multiple alimentate in successione: volevo realizzarne una, per di più con accensione degli apparecchi in base alle varie possibilità di funzionamento: sorgente, stereo, multicanale, cuffie in entrambi i casi, con possibilità di configurare i vari scenari tramite display, richiamandoli da telecomando.

    Progettino interessante, avevo anche messo le basi della parte software, poi per pigrizia non ne ho fatto nulla.

    Mi accontento di un telecomando che comanda, separatamente, l'impianto, le luci, le luci attorno allo scherno, ed il TV, il vpr è a parte.
    Ultima modifica di Nordata; 23-01-2017 alle 15:48
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #51
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    Jan 2010
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    Grazie Nordata, capito.

    Quanto al telecomando mi ero interessato anche io, ma non ho trovato la possibilità di farlo con l'Harmony via infrarosso, via radio già ne ho uno ma è scomodo usare 2 telecomandi. Avevo anche costruito una multipresa comandata da Arduino, ma non sono riuscito a capire su come integrarla nell'Harmony e la comodità del relè è che è tutto automatico e basta premere un pulsante sul telecomando.

    Il Toc non è particolarmente forte e intervenire all'interno del finale non è cosa, essendo un prodotto anni '80. Grazie.

  7. #52
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    Ho appena terminato il mio "controllo wireless" per il sub tramite l'uscita trigger.
    Mi sono costruito un piccolo circuito e devo rispettare la giusta polarità per l'alimentazione.
    Sapete se esiste uno standard per la polarità del jack? Ovvero, qual'è il positivo e quale il negativo?

  8. #53
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    Feb 2004
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    A quali jack ti riferisci?

    Solitamente, nella grande maggioranza dei casi, la punta è il positivo e la massa è il negativo, ma non è uno standard ed infatti esistono molte connessioni alimentatore -> apparecchio in cui il negativo è la punta.

    Nelle prese di trigger solitamente la punta è il positivo, ma questo è facile da verificare: infili un jack senza cappuccio nell'uscita trigger e misuri la tensione ai due contatti, così verifichi sia il valore che la polarità.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #54
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    Mi riferivo appunto al jack del trigger. Speravo ci fosse uni standard perché per come ho posizionato il sinto dentro al mobile, non mi è proprio facile arrivare a fare la misura sul jack mentre è inserito... Pazienza, stasera procedo come mi hai suggerito. Grazie!

  10. #55
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    Feb 2004
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    Puoi anche usare un normalissimo cavo con due mini jack, lo inserisci nella presa trigger e poi fai la misura sul jack all'altra estremitá.
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  11. #56
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    Sempre per la questione polarità mi è venuta però in mente una cosa.

    Se il tuo scopo, come mi pare di aver capito, è semplicemente alimentare direttamente un relè la polarità è ininfluente, un relè con bobina per Vcc si attiva indipendentemente dalla polarità della tensione applicata.

    Il conoscere la polarità può servire in caso di collegamento diretto tra apparecchiature di marche diverse poichè internamente potrebbe esserci un circuito elettronico di pilotaggio, quindi la polarità sarebbe importante.
    Ultima modifica di Nordata; 27-01-2017 alle 00:22
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  12. #57
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    Mi serve la giusta polarità perchè non alimento direttamente un relè ma un piccolo circuito.
    Ho il sub lontano dal sinto e voglio usare una presa telecomandata per accenderlo e spengerlo. Col circuito che ho preparato, do l'impulso di on e di off al telecomando ed uso il trigger proprio come alimentazione in modo da evitare un alimentatore a 12V che rimarrebbe comunque sempre alimentato. Ho messo 2 relè in parallelo ai 2 pulsanti e devo temporizzare gli impulsi per non avere il telecomando sempre attivo.

  13. #58
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    Nov 2003
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    Sarzana (SP)
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    Ho trovato questo progetto, che se anche fa l'opposto dell'oggetto di questo thread, l'argomento sono sempre i trigger, come dicevo questo progetto, fa l'opposto della ciabatta trigger, cioè serve per usare un sintoamplificatore non dotato di uscita trigger con un finale dotato di ingresso trigger, l'autore del progetto lo ha fatto, per usarlo con un onkyo tx809 che non è dotato di uscita trigger, ma ha una presa usb posteriore, che l'autore del progetto usa per azionare un relé, che a sua volta attiva un collegamento a 12v per il finale, dal tipo di collegamento usato per i 12v, credo venga usato un pacco di batterie per fornire i 12v, altrimenti non si spiegherebbe il tipo di collegamento, in quanto il relè usato è in grado benissimo di gestire la 220v fino a 10a.

    Se qualcuno è interessato a realizzarlo, quei moduli relé si trovano a poco prezzo su aliexpress.

  14. #59
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    Feb 2004
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    Lo scopo sia di comandare un apparecchio da un altro tramite uscita trigger o anche più genericamente di comandare qualsiasi apparecchio (o ciabatta) da un qualsiasi altro apparecchio privo di segnali di controllo, si può ottenere in tanti modi diversi, più o meno semplici.

    Nella prima versione della mia sala avevo realizzato una ciabatta+filtri+protezione extratensioni che veniva azionata dall'accensione del finale dei frontali (privo di qualsiasi uscita di controllo), ciabatta che alimentava tutti gli apparecchi e inoltre, a sua volta, azionava un'altra ciabatta posta in un altro punto della sala che alimentava sub, frontali e centrale.

    La prima veniva azionata dall'assorbimento di corrente del finale, la seconda veniva azionata da una tensione di 12 V generata dalla prima ciabatta, chiamatela uscita trigger, se volete.

    Ora ho cambiato diverse cose e in questi giorni devo anche aggiungere un circuitino anti-in rush.
    Ultima modifica di Nordata; 02-02-2017 alle 19:24
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #60
    Data registrazione
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    Citazione Originariamente scritto da Nordata Visualizza messaggio
    azionava un'altra ciabatta posta in un altro punto della sala che alimentava sub,...........[CUT]
    Ne approfitto per chiederti una info.
    Per spengere/accendere il sub, intervenivi direttamente scollegando il 230V? Perchè io ho fatto così ed ogni volta che si spenge, sento un "toc" deciso dall'altoparlante e ho paura che a lungo andare si possa danneggiare. Sfruttando invece l'accensione automatica del sub (quella che rileva il segnale dal sinto), quel toc ovviamente non si sente...


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