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28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
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Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
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  1. #1
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    Striscia led telecomandabile in dissolvenza


    Ciao a tutti.
    Con un'amico stiamo progettando una scatoletta da interporre tra un' alimentatore a 12 volt ed una striscia led, tipo questa :

    led-light-strip.jpg

    Questa scatoletta avrà al suo interno un circuito elettronico con microprocessore che gestirà l' input da qualsiasi telecomando. I comandi presumibilmente saranno 4:
    ON
    OFF
    ON con rampa in dissolvenza
    OFF con rampa in dissolvenza

    Tempi di dissolvenza selezionabili da trimmer.

    Striscia led bianchi, perchè la sua occupazione iniziale sara' l' illuminazione di uno schermo per videoproiezione casalingo ad inizio e fine spettacolo


    C'e' già qualcosa in giro di preassemblato e cinese con strisce a led RGB e telecomando con varie funzioni, ma oltre che a generare una luce bianca di bassa qualità, non ha una vera e propria dissolvenza in spegnimento o accensione, ma di transito automatico tra i vari colori RGB.

    C'e' gia' qualcosa in giro e stiamo occupando il nostro tempo in modo inutile ?
    VPR: JVC DLA-X5900 Schermo: Adeo Plano 100 " Blu-Ray/Mediaplayer: Apple TV 4k HDR Sat: SKy Q

  2. #2
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    Alle varie fiere (sabato a Erba ne ho viste a dozzine) è da un po' di tempo che si trovano, se vi interessano solo quelle a luce bianca (disponibile nelle due gradazioni calda e fredda) il classico bianco, senza nessuna sfumatura, venivano vendute delle confezione che comporendevano la striscia di 5 m., l'alimentatore ed il telecomando che offre tutte quelle funzioni (e il dimmer funziona benissimo) oltre ad accensioni casuali per giochi di luce, costavano intorno ai 10 €, anche quelle a LED rossi o verdi, quelle RGB, sempre con tutto quanto e telecomando con alcune funzioni in più per la scelta dei colori base o alcuni altri preprorammati costavano 25 € (tutti i telecomandi sono a IR, cosa che puà essere utile per l'apprendimento da parte di un TC universale).

    Come vedere non se vi conviene mettervi in pista in un progetto partendo da zero.

    In ogni caso basta solo realizzare un regolatore PWM, magari contrallato con un PIC o AVR; ora va molto Arduino, sono certo che trovereste già il programma (sketch) per questo uso, sia a luce unica che RGB ed anche gli shiled appositi.

    Esistono anche dei telecomandi con molte più funzioni con anche la possibilità di impostare delle proprie combinazioni da richiamare quando servono.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Si avevo trovato anch'io qualcosa in commercio, tipo questo:

    pc609454-dc_12v_1_channel_8a_wireless_rgb_led_strip_lamp_single_controllers_dimmer.jpg

    Però solo per strisce RGB , non monocromatiche.
    La funzione dissolvenza c'e solo tra i vari colori ed automatica.
    Pero' come dicevi tu c'e' la funzione dimmer e con un telecomando programmabile si puo' creare una macro che la crea dal nulla la dissolvenza.

    Si il proggetino in stato avanzato, una un microprocessore Atmel in pwm con un piccolo mosfet.
    Continuo senza dedicarci giorni e vediamo cosa ne esce
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  4. #4
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    E' esattamente il telecomando e ricevitore cui ho accennato, quello è per strisce RGB ed infatti non ha la dissolvenbza contemporanea ma solo alcune combinazioni di collri e la regolazione del singolo colore, nella versione con striscia a colore unico il telecomando è simile, ma permette la dissolvenza.

    Il produttore di quel TC ne fa una serie di cui quello è il più piccolo, ne ssitono altri modelli più complessi.

    Questo è il link a una delle ditte cui ho accennato (in fiera hanno prezzi più conveninenti):

    http://www.s3shop.eu/sistemi-luce-ac...-94_25_45.html

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #5
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    Nel mio home cinema ho delle strisce LED telecomandate di colore bianco con dimmer.

    Ce ne sono tanti in commercio. Su e-bay ce ne sono di tutti i tipi e colori, compresi il bianco caldo e bianco. Le strisce sono generalmente di 5 mt (adesive) e montano led di vario genere e numero. Ci sono da 150 led, da 300 led e da 600 led. E montano LED di tipo smd 3528 o 5050 oppure i nuovi 7020 (mi pare), tutte con luminosità differenti. Le ho messe dal meno luminoso al più luminoso.

    A questi possono essere accoppiati una serie di telecomandi che fanno da dimmer e ON/OFF.
    Sono tornato bambino.

  6. #6
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    Grazie per gli interventi.
    Quindi siamo allineati, anch'io avevo più o meno queste informazioni.
    Non c'e' niente in commercio di semplice che abbia queste caratteristiche:
    Pilotare qualsiasi striscia a led monocromatica,usare un' alimentatore 12 volt comune, "imparare" qualsiasi tasto di qualsiasi telecomando, dissolvenza automatica in spegnimento ed accensione,tempo di dissolvenza programmabile, tutto in una scatolina: ricevitore ir,elettronica pwm e connettori, possibilità di essere usato anche come dimmer comune.

    Le prime prove le stiamo facendo con un' "arduino". Il circuito finale avrà a bordo un micro Atmel ATMEHA328 e pochi altri componenti.
    A presto
    Ultima modifica di Lamas; 14-11-2013 alle 08:13
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  7. #7
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    Puoi benissimo inserire anche la funzione di apprendimento dei codici RC5.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  8. #8
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    Citazione Originariamente scritto da nordata Visualizza messaggio
    Puoi benissimo inserire anche la funzione di apprendimento dei codici RC5.
    Si si infatti
    Quello intendevo con "imparare qualsiasi telecomando"
    Visto che si spendono 3-4 euro per un'Atmel conviene sfruttarlo
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  9. #9
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    sarebbe simpatico realizzare qualcosa che controlli più canali..

    telecomando.JPG
    Ultima modifica di Gabrydark; 14-11-2013 alle 14:42
    Lettore BD: Philips C5300 - Lettore DVD/CD: Oppo 980H - Sintoamp PreOut: Onkyo TX-NR709 - Finale 9 canali: Hypex UCD180/400 - Schermo DIY: Peroni Blackout cm 250 x 141 (16:9) - Projector: JVC RS45 - PC src audio: HTPC athlon 615e Gentoo powered & Echo AudioFire12 - Front: autocostruiti con componenti BG - Center: replica BG cc-400 - Rear: H03 autocostruite - Sub: Peerless 12" xls passive reflex downfire autocostruito - ampli Detonation dt300 - Alimentazione: ciabatta filtrata autocostruita - equalizzazione: drc 5.1 - EcoSaletta in costruzione

  10. #10
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    Citazione Originariamente scritto da Gabrydark Visualizza messaggio
    sarebbe simpatico realizzare qualcosa che controlli più canali..

    telecomando.JPG
    Se intendi gestire più strisce led monocromatiche, lo puoi fare con più modulini "work in progress"
    Se intendi invece pilotare una striscia RGB ....come si diceva sopra c'e' già di tutto e di più in commercio.
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  11. #11
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    più modulini con un unico telecomando, bisogna codificarli diversamente se funzionano in un unica stanza, il modulino work in progress lo fa questo? ^_^
    Lettore BD: Philips C5300 - Lettore DVD/CD: Oppo 980H - Sintoamp PreOut: Onkyo TX-NR709 - Finale 9 canali: Hypex UCD180/400 - Schermo DIY: Peroni Blackout cm 250 x 141 (16:9) - Projector: JVC RS45 - PC src audio: HTPC athlon 615e Gentoo powered & Echo AudioFire12 - Front: autocostruiti con componenti BG - Center: replica BG cc-400 - Rear: H03 autocostruite - Sub: Peerless 12" xls passive reflex downfire autocostruito - ampli Detonation dt300 - Alimentazione: ciabatta filtrata autocostruita - equalizzazione: drc 5.1 - EcoSaletta in costruzione

  12. #12
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    Non c'è bisogno di "codificarli" diversamente, basta assegnare ad ogni modulo un ID diverso o più banalmente, usando la codifica RC5 inserire nei moduli riceventi un paio di jumper da settare per assegnare ad ognuno un "device" diverso da sceglire d 3 o 4.

    In questo sistema di codifica i "device" sono le singole categorie di apparecchi: TV, lettore, amplficatore, sintonizzatore, ecc. ecc., i codici dei comandi veri e propri, tipo: volume+, volume-, sono uguali per tutti i device.

    Se non si indica alcun device se ben ricordo il comando diventa eseguibile da tutti i ricevitori.

    Comunque in rete si trova tantissima documentazione sul sistema RC5 (creato dalla Philips), comprese anche le librerie per la programmazione, sia PIC e VAR nonchè Arduino.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #13
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    Citazione Originariamente scritto da nordata Visualizza messaggio
    Non c'è bisogno di "codificarli" diversamente, basta assegnare ad ogni modulo un ID diverso o più banalmente, usando la codifica RC5 inserire nei moduli riceventi un paio di jumper da settare per assegnare ad ognuno un "device" diverso da sceglire d 3 o 4.

    In questo sistema di codifica i "device" sono le singole categ..........[CUT]
    Proprio così ....la parte di riconoscimento dei tasti del telecomando RC5 o RC6 è disponibile in rete.
    Comunque con l' Atmel che stiamo usando e con un clock esterno ( piccolo quarzo e 2 condensatori ), si potrebbero gestire contemporaneamente almeno 4 barre/luci led diverse. Usando un solo ricevitore ir, un Atmel e tanti circuiti di potenza (mosfet e poco altro) quanti sono i canali.
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  14. #14
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    Per l' accensione e lo spegnimento graduale puoi trovare alcuni schemi qui:
    http://www.webalice.it/crapellavitto...c/albatra.html
    sono circuiti a 220v, ma con una piccola modifica possono andar bene anche con strisce di led, è possibile regolare la velocità di accensione- spegnimento.
    Ultima modifica di centoporte; 29-11-2013 alle 18:10

  15. #15
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    Quelli sono schemi semplici, un po' vecchiotti, analogici basati sul solito 555, quelli invece di cui si sta parlando sono controlli effettuati tramite microprocessori AVR ( o PIC od anche Arduino e simili) che permettono anche molti più effetti e possibilità e si stava puntualizzando la parte relativa al telecomando, in questo caso tramite la codifica RC5/6.

    La parte relativa alla regolazione in sè è facile utilizzando le possibilità di controllo PWM offerte da questi dispositivi.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 05-01-2017 alle 13:38 Motivo: due errori di battitura
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).


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