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Risultati da 46 a 60 di 250
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06-02-2014, 21:28 #46
.. io invece non le ho mai ascoltate le Audiostatic...purtroppo...ma solo viste di sfuggita su internet qualche volta...
Delle ESL ho detto gia qualcosa... mentre le piu diffuse Magneplanar le ho ascoltate molte volte alle Mostre, quasi sempre nella sala dell importatore in abbinamento ai pre e finali Conrad Johnson ma mi han sempre deluso abbastanza, non solo in gamma bassa (perchè full elettrostatiche) ma anche in gamma alta e come scena...ma forse sarò stato sfortunato, considerando i tanti estimatori che hanno...sempre pronto a ricredermiDOCKING Station - Radio - Soundbar: Bernstein Itr10 ; Jarre Aerosystem ; Samsung DA-E751 ; Audio Pro Radio One ; Tivoli One ; Marshall Stanmore Bluetooth ; Rotaliana ladiva ; Yamaha Ysp 5100 e 4100 con sub
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06-02-2014, 22:10 #47
E' sempre interessante fare una visitina in questo thread
.....
PS: il centrale M.L. è notevole per il parlato....Finale: Krell Kav 5x100 pre: Krell HTS 7.1 Ktm Mod. Front:Martin Logan Aerius i Centre: Martin Logan Motif Surround: Kef Sub:Velodyne SPL 1200 Sorgenti:Ps3,Oppo 95 AURION Mod., Sky HD Tv: plasma Panasonic 42" n°2 Lcd32" Sony Accessori: Cavi:V.d.H Thunderline,Kimber 8TC ,ecc.VPR:Panasonic PT-AE4000 Schermo:Screenline Wawe Multiformat 130 base 264 cm
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06-02-2014, 22:47 #48
Il problema delle elettrostatiche, e planari in generale, è la loro sensibilità al posizionamento.
Se non vengono piazzate correttamente perdono tutta la loro magia, come mi è spesso capitato di sentire in alcuni negozi e a molte fiere di settore. Chi ha la sventura di provarle in tali condizioni, non potrà che riceverne un'impressione negativa.
Io ho impiegato parecchio tempo prima di trovare quella che reputo la posizione migliore nel mio ambiente, il quale oltre tutto non mi permette molte alternative.IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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07-02-2014, 09:44 #49
Condivido appieno, io purtroppo ascolto in una stanza abbastanza piccola ed ho impiegato tanto tempo per trovare l'equilibrio ottimale. La differenza alla fine è notevole. Addirittura a seconda del tipo di musica faccio alcune variazione di rotazione per far far lavorare le pareti posteriori in modo diverso... Poi è evidente che da un certo punto in avanti diventa paranoia :-)
PS @Carletto: grazie per l'approfondita risposta sull'M51. [Direi che è la soluzione giusta devo solo trovarne uno usato perchè nuovo adesso proprio non posso permettermelo. Suggerimenti?]TV: Panasonic Plasma 50" - 2CH Pre Kebschul 150 + Finali mono Kebschull 50/100 - HT: Cambridge 650 Azur (utilizzato solo per centrale e rear) + Finale Mcintosh MC2125 - DIFFUSORI: Audiostatic ES 100 (2ch) - Allison CD (HT) - Centrale: Sonus Faber Toy Center - Rear: Chario Silverette 200 - SORGENTI CD/DVD/SACD/BD: Cambridge Azur BD751 + HD eSata Lacie 1TB - CD: Teac cdz5000 - Piastra Teac v5000 - VTR Panasonic AG-1980 Hi-Fi - DAC: North Star Extremo - CONDIZIONATORE DI RETE: Nadir Fidelio tube CAVI: Alimentazione: Nordost Brahma + TTS autocostruiti - Potenza: Nordost Blue Heaven - Segnale: Nordost Red Dawn + Nordost Blue Heaven + Nordost Wyrewizard - Coassiale digitale: Nordost Silver Shadow - SAT1 Technisat Digit HD8-SX + HD Lacie 1TB - SAT2 Clarke Tech 6600 Plus + HD ext Lacie 1TB + HD int Seagate 1TB
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22-02-2014, 17:59 #50
Ho avuto in prova per un paio di giorni una coppia di ML Ethos, da poco acquistate da un caro amico che avuto la gentilezza di prestarmele per testarle nel mio impianto, in maniera che potessi rendermi conto di come suonasse la nuova generazione di Martin con woofer amplificato nel mio ambiente d’ascolto.
Non mi sono lasciato sfuggire l’occasione, in quanto la prova nel proprio impianto è l’unica che può dare una certezza di comportamento. Troppe volte, anche ultimamente, ho ascoltato impianti male assemblati e/o con diffusori male posizionati, in alcuni negozi e manifestazioni fieristiche.
Le Ethos sono le più piccole della serie Reserve, la linea di punta di Martin Logan. Hanno un pannello elettrostatico XStat di dimensioni medie (circa 112x23cm), una sezione bassi con woofer da 8”, amplificato da un finale interno dedicato da 200W, più un radiatore passivo da 8” sulla lato inferiore del cabinet, puntato verso il pavimento.
La risposta in gamma bassa può essere regolata in modo continuo +/- 10 db a 100hz, con un controllo posizionato sul retro del diffusore, vicino ai consueti connettori per i cavi che la casa monta da ormai da parecchi anni, che si distinguono per robustezza e praticità.
Sono piuttosto leggere, 19 kg, e nonostante siano alte 150cm, si fanno poco notare grazie al pannello trasparente. Dire che abbiano un waf decisamente più alto della media.
Le Ethos sono state inserite nell’impianto che potete vedere in firma.
Come cavi, per chi fosse interessato, sono stati usati: Wireworld Starlight USB, segnale Viablue NF-S1 bilanciati, potenza Viablue SC-4 monowiring, alimentazione Transparent, VDH e Goldenote.
Non ho usato la correzione digitale Dirac, perché avrebbe portato via troppo tempo per il setting. Mi sono limitato a farle suonare nude e crude.
La prima impressione, nel confronto con i miei riferimenti (Ascent), è di un bilanciamento tonale leggerissimamente più spostato verso il basso, a causa di una gamma inferiore più in evidenza.
Colpisce subito la superiore articolazione e velocità del basso, nonostante le mie Ascent siano abbinate ad un sub Rel che lavora agevolmente anche in gamma subsonica.
Finalmente una ML con una gamma bassa importante, ben intelligibile e frenata, che permette alle Ethos di cavarsela molto brillantemente anche con il rock e in generale con gli strumenti amplificati. Non saremo ai vertici raggiunti da certi woofer da 15”, ma la resa è credibile ed emozionante anche con brani che mettono duramente alla prova come la celebre “Apparition de l’église éternelle” (grazie Enzo...).
Si percepisce qualche leggera coda, imputabile all’ambiente poco trattato passivamente in quella parte dello spettro. Il posizionamento dei mobili m’impedisce ulteriori trattamenti, da qui la scelta di affidarsi alla correzione digitale attiva, che trovo estremamente efficace e per nulla deleteria sulla qualità del suono. Anzi…
Nella parta medioalta, si riconosce a primo acchito che la Ethos è una Martin Logan al 100%. Pur essendo leggermente meno aperta rispetto al riferimento, la precisione, la trasparenza e la velocità ai transienti sono quelle a cui sono abituati i fruitori di questi meravigliosi diffusori.
La scena tridimensionale è forse un pelino meno ampia, rimanendo comunque sempre su dimensioni più che ragguardevoli. Le Ascent hanno un pannello più grande (122x28cm) e penso che ciò influisca su questo parametro.
Le voci sono estremamente reali e solidamente posizionate, così come alcuni degli strumenti più ostici, come violini e certi ottoni, che sfoggiano attacchi istantanei.
Sono riuscito a fare una veloce misurazione con Rew e la risposta (nel mio ambiente), con gamma bassa regolata a 0, si dimostra piuttosto lineare fino a 28 hz (30hz ancora a 0 db), poi il roll-off diventa evidente.
Nel mio ambiente una leggera enfasi di 7 db a 55 e 100 hz potrebbe essere corretta agevolmente agendo sul controllo o applicando la correzione attiva.
Nonostante la consueta difficoltà del carico rappresentato dalle Ethos (con un preoccupante 0,8 ohm a 20khz), l’alta sensibilità (92 db) e il woofer amplificato dovrebbero rendere meno problematico l’accoppiamento con le elettroniche. In ogni caso, anche questi diffusori, come tutte le altre elettrostatiche, perdonano ben poco una catena a monte non di valore assoluto.
Per concludere, una prova molto, molto positiva.
In abbinamento ad una fantastica gamma medioalta, a mio avviso inarrivabile per qualsiasi diffusore dinamico, a prescindere dal prezzo, abbiamo questa volta anche un estremo inferiore emozionante e coerente con l’emissione del pannello, che rende le Ethos un diffusore decisamente più versatile rispetto ai vecchi modelli.
Trovo inoltre che il rapporto qualità prezzo sia molto elevato.
Candidate a finire nella prossima lista della spesaIMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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22-02-2014, 19:02 #51
Io non ho amici del genere!
Certo che con queste "recensioni" fate venire l'acquolina...
Missà che sono rimasto indietroTV: Panasonic Plasma 50" - 2CH Pre Kebschul 150 + Finali mono Kebschull 50/100 - HT: Cambridge 650 Azur (utilizzato solo per centrale e rear) + Finale Mcintosh MC2125 - DIFFUSORI: Audiostatic ES 100 (2ch) - Allison CD (HT) - Centrale: Sonus Faber Toy Center - Rear: Chario Silverette 200 - SORGENTI CD/DVD/SACD/BD: Cambridge Azur BD751 + HD eSata Lacie 1TB - CD: Teac cdz5000 - Piastra Teac v5000 - VTR Panasonic AG-1980 Hi-Fi - DAC: North Star Extremo - CONDIZIONATORE DI RETE: Nadir Fidelio tube CAVI: Alimentazione: Nordost Brahma + TTS autocostruiti - Potenza: Nordost Blue Heaven - Segnale: Nordost Red Dawn + Nordost Blue Heaven + Nordost Wyrewizard - Coassiale digitale: Nordost Silver Shadow - SAT1 Technisat Digit HD8-SX + HD Lacie 1TB - SAT2 Clarke Tech 6600 Plus + HD ext Lacie 1TB + HD int Seagate 1TB
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23-02-2014, 20:37 #52
Ottima recensione... cosa dire...complimenti per i dettagli e la completezza !!!
Beato te che le hai provate nel tuo impianto...chissa se avessi provato le Spire da me...
Son contento che ti sian piaciute... gia su AR pochi anni fa scrissero che altro modello medio (mi sembra le Clarity) non fossero poi così distanti o diverse dalle Summit ... come pure mi sembra di aver detto , il nuovo woofer amplificato suona diverso dal vecchio ed in maniera simile tra i nuovi...
Prossima settimana dovrei provare un ampli nuovo e vi farò sapere...DOCKING Station - Radio - Soundbar: Bernstein Itr10 ; Jarre Aerosystem ; Samsung DA-E751 ; Audio Pro Radio One ; Tivoli One ; Marshall Stanmore Bluetooth ; Rotaliana ladiva ; Yamaha Ysp 5100 e 4100 con sub
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23-02-2014, 20:53 #53
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23-02-2014, 21:48 #54
...questo è il 'bello' ed i misteri dell' HiEnd o myfi che dir si voglia...io sono appena tornato dal Bari Hiend e come ho scritto ieri sul relativo Tread anche stavolta le MG che erano esposte (modello 3.7) non mi son piaciute affatto ed in nessun parametro...scena confusa e sfasata...con alcuni brani inascoltabili proprio...stavolta le ho ascoltate con un integrato di una marca che non conosco ne ricordo (diceva l espositore stabile fino a 2 ohm)...vi era un CJ ma non era in funzione..lettore EAR 3 a valvole... speriamo la prossima volta
DOCKING Station - Radio - Soundbar: Bernstein Itr10 ; Jarre Aerosystem ; Samsung DA-E751 ; Audio Pro Radio One ; Tivoli One ; Marshall Stanmore Bluetooth ; Rotaliana ladiva ; Yamaha Ysp 5100 e 4100 con sub
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23-02-2014, 22:26 #55
Le Maggie sono, se è possibile, ancora più sensibili alla collocazione in ambiente delle ML.
Se posizionate e accoppiate bene con le elettroniche, con certi generi musicali sono superbe.IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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23-02-2014, 22:46 #56
E neanche quella volta lo hai sicuramente avuto.
Le Magneplanar, come altri diffusori di questo tipo, non sono assolutamente degli elettrostatici, ma più semplicemente degli "(iso)planari", ovvero gli altoparlanti sono costituiti, invece che da un cono, da sottili membrane piatte in mylar, su cui è inserito un filo che fa da bobina e che è sospeso all'interno di un campo magnetico generato da una serie di magneti permanenti, quindi l'unica diversità da un altoparlante normale è appunto la forma della membrana e questa è anche l'unica leggera somiglianza con un diffusore elettrostatico, oltre alla forma ed al fatto che irradiano su due fronti.
CiaoUltima modifica di Nordata; 23-02-2014 alle 22:51
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-02-2014, 06:16 #57
Mi hai tolto un dubbio!
In effetti dal nome.....comunque sia Mina sembrava li'.....o era nascosta dietro gli enormi isoplanari!!!
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24-02-2014, 08:08 #58
...difatti penso siano un bel po' più ostiche delle ML e sabato avevo scritto sul tread di Bari
"Mi diceva uno li presente che pure non era entusiasta e che aveva a casa le MG 3.7 come quelle esposte (forse versione upgrade con crossover a vista in scatola di plexiglas) che a suo dire in genere il tweeter va verso l esterno x dare scena piu ampia , mentre nella saletta erano verso l interno e quindi la scena era molto vicina....per me erano anche troppo parallele e spesso si sentiva voce in basso ed a sinistra...poi orientate un po sul punto di ascolto seduti al centro e molto in avanti la situazione andava un po meglio.... "
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05-03-2014, 17:28 #59
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Buonasera a tutti,
con sommo piacere (e dietro segnalazione di ZioMartinLoganHT che ringrazio) mi piacerebbe far parte di questa discussione, al fine di condividere con voi le mie esperienze di ascolto con questi diffusori.
Premetto di non essere, al momento, un audiofilo con la A maiuscola, avendo da poco più di due anni scoperto per puro caso queste casse, ascoltando per gioco e curiosità le più piccoline Esl, durante alcune sedute presso un negozio di Torino.
Devo dire che, già solo dopo 20 secondi di ascolto, la sensazione che sono riuscite a trasmettermi rispetto ad altre casse ascoltate è stata fenomenale!! Da quel momento, inspiegabilmente, ho fatto nuove conoscenze con persone ora amiche, scoprendo altri fanatici di questo marchio.
Per farla breve, adesso posseggo una coppia di SL3, acquistate usate ma tenute in maniera maniacale e fra qualche giorno sarò possessore anche del Theater.
Unica pecca, al momento, è che il tutto è pilotato da un vecchio sintoampli Denon che, comunque, le fa suonare. E' mia intenzione implementare il tutto nel tempo, e sono già alla ricerca di un finale da abbinare...Plasma: Pioneer Kuro PDP-LX508D - Ampli HT/2ch: Anthem MRX 510 - Frontali: Martin Logan SL3 - Centrale: Martin Logan Theater - NMT: Popcorn Hour C300 - Lettore BD: Samsung BD-P2500
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05-03-2014, 17:54 #60
Benvenuto fra noi.
Le Martin Logan, come anche tutte le altre elettrostatiche, sono estremamente sensibili al resto della catena e perdonano poco (anzi nulla) se gli altri apparecchi non sono all'altezza, mettendone in rilievo tutti i difetti.
Ovviamente anche l'amplificazione non sfugge a questa regola e deve essere al di sopra di ogni sospetto. Le ML sono generalmente carichi piuttosto difficili da pilotare, visto che il modulo d'impedenza si spinge a valori molto bassi (le tue SL3, da specifiche della casa, arrivano a 1,5 ohm), per fortuna a frequenze molto alte, dove il contenuto energetico è generalmente abbastanza basso, ma spesso sufficiente per mettere in crisi molti amplificatori. Ho personalmente sentito finali anche blasonati piegare le ginocchia durante il loro pilotaggio.
Se vorrai godere in pieno del meraviglioso suono che questi diffusori possono offrire ti consiglio di curare molto quello che darai loro da mangiare
Un consiglio te l'ho già dato nell'altro threadIMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
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