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Risultati da 46 a 49 di 49
Discussione: Dvd PAL a soli 50 hz
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20-03-2006, 12:59 #46
Originariamente scritto da Kronk
Giannigiapao at yahoo punto com
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21-03-2006, 01:44 #47
Se li faccio uscire a 50 hz, il vpr aggancia i 50 hz. Se li faccio uscire a 60 hz, il vpr aggancia i 60 hz. Sì, controllo ogni volta sul vpr.
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16-06-2007, 17:23 #48
Junior Member
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chiedo scusa per l'intromissione
ma vedendo che siete veramente esperti vorrei chiedere un consiglio. Io ho una videocamera sanyo hd2 che registra in mpeg4 a 30fps, se creo un DVD PAL la visione sulla tv è a scatti, se invece lo creo NTSC è molto più fluida. Ho provato sia con Ulead (fornito con la videocamera. Solo PAL) che con Nero Vision (Pal e NTSC)Esiste un software che mi permetta di creare dei dvd pal fluidi. Scusate ancora la mia ignoranza.
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16-06-2007, 23:36 #49
Peccato, vista solo ora; sulle ragioni storiche potevo dire la mia.
Comunque è giusto quanto è stato detto.
Nei TV esistono due oscillatori locali, uno a 15625 Hz per il Sincro di riga (Orizzontale) e uno a 50 Hz per il Sincro di quadro (Verticale).
Questi due oscillatori oscillavano liberamente intorno a queste frequenze (si regolavano con le famose manopoline poste sul retro) fino a portarli vicinissimo alle loro frequenza di lavoro (e l'immagine smetteva di girare sullo schermo), poi quello di riga veniva mantenuto in sincronismo tramite il contenuto del segnale di trasmissione, mentre quello a 50 veniva mantenuto stabile tramite la frequenza di rete (50 da noi e in Europa e 60 in America).
Poi la tecnica si è evoluta e non ci sarebbe più bisogno, ma la compatibilità dei sistemi deve essere mantenuta comunque.
Per quanto riguarda la superiorità del NTSC, circolava un famoso aneddoto legato a tale sigla, che in effetti significa National Television Standard Committee, ma che veniva invece inteso come: Never Twice Same Color - Mai Due Volte Lo Stesso Colore; poi le cose sono migliorate.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).