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Risultati da 31 a 45 di 613
Discussione: DLP di fascia alta:ne vale la pena?
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17-02-2011, 17:00 #31
dubito che in PD o alla sim2 non abbiano mai visto un dila e dopo averlo abbondamente snobbato,non abbiano escalamato:
che macchina da proletari,pero'...... che nero.
dubito anche che se potessero non farebbero scendere il nero sotto zero.
cosa piu' probabile,da perfetto ignorante in materia e' che non sia possibile ,o che non ci riescano.
ergo,se fosse cosi',che si rendano conto che i prezzi vanno ribassati di un 60%,perche altrimenti su installazioni da 4 m in giu mi sa che di macchine ultimamente ne han vendute ben poche.
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17-02-2011, 18:06 #32
I tuoi interrogativi sono legittimi ed onestamente non saprei che risponderti.
Però il livello del nero del C3X per quel che mi ricordo , non era affatto male.
L'ALPHA engine è stato ingegnerizzato in modo tale che la luce spuria della matrice dedicata al verde (colore a cui l'occhio umano è più sensibile) venga indirizzata fuori dal percorso ottico in modo da migliorare proprio il nero.
I DLP LED in presenza di schermate completamente nere , possono spegnersi totalmente , ma il loro intervento (ricordo un commento di enrico.p) non è proprio "invisibile" , in pratica come se ci fosse un iris dinamico non eccepibile.
Magari in futuro questo sistema verrà meglio implementato (lo spero) in modo da potere avere la botte piena e la moglie ubriaca..."Chi si accontenta , si accontenta e basta , pur sapendo che potrebbe avere molto di più!"
(cit. Alberto Pilot)
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17-02-2011, 19:24 #33
Se un C3X scende sotto i 10.000 chiedo un mutuo domattina stessa.
Giangi67'sHT...VPR Sony VPL-VW80,VPR JVC HD-1,Sony 46X2000 Full HD,schermo Screenline Brilliant 16/9,base 244 cm.Audio:Sistema Zingali Prelude + Sub Velodyne,sintoampli Pioneer VSX-AX 10s.Sorgenti:MySky HD,DVD Pioneer 868,HD-DVD Toshiba EP-35,BD player Oppo BDP 93 EU Multizona+Pioneer BDP LX70A,PS3,XBOX 360,HDCI-2000.Cavi Van Den Hul CS 122 Hybrid.Dvd&HDcollection
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17-02-2011, 22:20 #34
Hehe...
Speriamo che in Sim2 cambino politica... E' vero che un 3chip DLP è più costoso da produrre , ma €30.000 sono tanti...
Il C3X fra l'altro è pure più compatto non solo fra i 3 chip DLP ma pure dei nuovi JVC. Per casa mia sarebbe perfetto."Chi si accontenta , si accontenta e basta , pur sapendo che potrebbe avere molto di più!"
(cit. Alberto Pilot)
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17-02-2011, 23:50 #35
Se mi è permesso vorrei dare il mio personalissimo parere a quella che è ora la discussione:
è stato stabilito che nonostante il prezzo elevato di 30 - 40 - 50 mila euro e le prestazioni strabilianti, la cosa che più "rode" sia il fatto che tali macchine non abbiano un nero pari a modelli più proletari, beh, ma bisogna accettare anche certi compromessi. Si è fatto un confronto tra vpr e automobili, per rimanere in tema allora chiedo: perchè spendere 1 milione di euro per la Veyron (che NON è l'auto + veloce o performante del mondo, c'è di meglio ancora) per poi spaccarsi la schiena come se si guidasse un go-kart o dover rotolare per terra ogni volta che si vuole entrare ed uscire? E' un compromesso...Se si vuole un'auto più comoda allora si mira ad altro, magari un Mercedes ma non avrò le stesse prestazioni di una supercar come la Bugatti.
Ad oggi basterebbe abbinare un processore video quale il Radiance a prodotti consumer quali i JVC per ottenere risultati a dir poco strabilianti che dubito farebbero rimpiangere la spesa di un dlp da 50 mila euro e con un quinto del costo, quindi, perchè spendere di più?
I prodotti di nicchia quanto tali non avranno mai dei prezzi abbordabili altrimenti "sminuirebbero" il loro nobile blasone, aggiungo inoltre che il rapporto vendite/guadagno è proporzionale al costo stesso del prodotto, quindi probabilmente anche solo 10 esemplari da 50 mila euro venduti andrebbero a equiparare la vendita di 100 vpr tipo JVC: molti vorrebbero una Ferrari ma non per questo la casa stessa abbassa i prezzi eppure uno deve accettare mille compromessi pur avendo i soldi disponibili!
Altro discorso potrebbe essere quello legato alle dimensioni dello schermo ma anche in questo caso due conti sono facilmente azzardabili: per avere uno schermo da 4 metri di base occorrerebbe una stanza di almeno 40 mq (ho ipotizzato un 5 x 8 tra distanza di visione, disposizione diffusori e trattamento acustico) ma ragionando nell'ottica di una stanza dedicata, e spero che avendo uno schermo da 4 metri di base uno la stanza la dedichi esclusivamente alla proiezione, ben pochi potrebbero permettersi di sottrarre tale spazio alla propria abitazione.
Una soluzione del genere andrebbe bene in una casa di generose dimensioni, direi almeno sui 300 mq, e a questo punto credo che con tutto il necessario per adibire tale sala alla proiezione la spesa per un dlp "serio" sia l'ultimo dei pensieri.
Ribadisco, mio personalissimo parere che spero non ferisca l'animo sensibile di nessunoAB Theatre vpr: JVC HD550 - telo: Black Diamond HD 2 - pre: Krell HTS 7.1 - finale: Integra RDA-7 - proce: Radiance XS - PAC 7.1 - sorgente: Cambridge 751 - consolle: PS3 slim - diffusori: Klipsch THX Ultra 2 - remote: Logitech Harmony 1100 - fun: 6 bass shakers | AB Stereo ampli: Cambridge 840A V2 - diffusori: IL Arbour 5.02 - CD: Cambridge 840C V2 - phono: Technics SL 1210 mod. - pre phono: Cambridge 640P - player: Logitech Squeezebox Touch - NAS: Qnap TS-412
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18-02-2011, 10:36 #36
Si , certo , però nella realtà , non tutto segue questa logica.
C'è chi ha comprato un Cine9 nuovo ma va in giro con un'utilitaria scassata , e si potrebbero portare altri esempi simili.
Se però un vpr tutto potesse avere "tutto" uno spenderebbe con più soddisfazione una cifra simile. Portafogli permettendo"Chi si accontenta , si accontenta e basta , pur sapendo che potrebbe avere molto di più!"
(cit. Alberto Pilot)
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19-02-2011, 17:28 #37
Allora, eccomi qui.
Una piccola premessa che ritengo d’obbligo; quello che segue è il MIO punto di vista, che notoriamente NON sono il portatore della verità assoluta, ma che si basa su esperienza e gusti personali, oltre che su un pizzico di buon senso. Non volevo offendere nessuno con la mia battuta sull’aria fritta, e mi sono già in parte chiarito via SMS giovedì con Samuele proprio perché mi è sembrato il più piccato dalla situazione, mentre il tono ironico che volevo utilizzare è stato meglio percepito da altri; se si parla sempre della stessa cosa “in loop”, dal mio punto di vista, si fa proprio “aria fritta” perché non si apporta nessun nuovo elemento a confutazione, e non è un’accusa od altro, ma solo un’evidenza della realtà. Quello che volevo dire, e che scrivo qui sotto, non può prendere solo tre minuti perché parte da una serie di considerazioni tecniche per finire con delle osservazioni legate proprio alle immagini e alla riproduzione delle stesse. Proprio perché mi ritengo particolarmente trasparente, oltre a tutto, ho “apprezzato poco” la considerazione non troppo velata sul tuo SMS, Samuele (mi rivolgo direttamente a te perché abbiamo iniziato noi due a discutere di quest’argomento nell’altro thread, che ha quindi fatto nascere questo) in cui mi chiedevi “quanto ci tengo alla PD”.
Credo di avere abbastanza capelli bianchi in testa per non essere considerato un fan boy di un marchio piuttosto che di un altro, ed abbastanza esperienza per non passare come un estimatore “ottuso” di una qualche elettronica senza apprezzarne realmente vizi e virtù (anche se certo la passione gioca il suo ruolo fondamentale). Se in questo momento storico del mercato, un discorso di sviluppo e produzione di videoproiettori DLP “di razza” è perseguito in pratica solo da Avielo e Sim2 (in ordine alfabetico), io ne sono felice, ma non me ne viene nulla direttamente in tasca. Se poi aggiungiamo che delle medesime Aziende sono andato in fabbrica, ho parlato personalmente con i reparti R&D, ho seguito lo sviluppo di alcuni prodotti ed ho un filo diretto con loro, direi che so “benino” di cosa stiamo parlando, ma questo non mi comporta dei vantaggi pratici all’atto dell’acquisto dei loro prodotti, poiché sono assoggettato economicamente al trattamento di qualsiasi altro dealer che tratti i loro Marchi. Dato che sono un convinto sostenitore della tecnologia Texas, è chiaro che il confronto con Aziende che parlano direttamente con essa, e ne sono partner preferenziale, è un qualcosa che mi appaga dal punto di vista professionale ed anche personale, perché in primis rimango comunque un sostenitore e fan accanito (qui si) delle belle immagini, della fedele riproduzione della realtà e della corretta riproduzione della stessa. NON vendo sotto banco video proiettori DLP, NON mando MP agli utenti interessati a proiettori che partecipano alle discussioni, NON chiedo ai miei Clienti di “parlare bene di me sul forum” (anche perché i miei Clienti, mediamente NON frequentano questo forum) e rispondo in modo sereno e deontologicamente corretto a chi mi scrive in privato chiedendomi delle informazioni. Sul forum ho nome e cognome, la faccia ed anche un po’ della mia professionalità; se qualcuno può smentire o non è d’accordo con quello che ho appena affermato, senza problemi, lo può scrivere in questo thread. Lavorando in proprio (anche per soddisfare una grande passione che coltivo da anni) e non utilizzando questi spazi per markette o azioni commerciali sottobanco (come molti altri fanno, ed è il segreto di pulcinella se la cosa vi sconvolge …. ), quando parlo, propongo o suggerisco qualcosa lo faccio perché è nella mia indole, ne sono fermamente convinto e ci credo, lo stesso atteggiamento che mi porta per fortuna a lavorare ed a soddisfare le richieste di Clienti che si affidano a quello che propongo, dopo verifica e prova sul campo, certo, ma che difficilmente poi si lamentano. Anzi (sgrat sgrat, non vorrei mai “tirarmela addosso” da adesso). Quindi Samuele, se devo portare acqua al mulino di qualcuno per soldi, di solito, cerco di portarlo al mio, lavorando quotidianamente con coscienza, onestà intellettuale e spirito d’iniziativa; non farò “i milioni” come altri “faccendieri” qui della comunità o non sarò “unto dalla luce divina che il Guru emana spontanea”, ma la cosa non mi preoccupa affatto. Spero che questo sia cristallino e che rimanga indelebile nelle tue prossime considerazioni che mi riguardano direttamente.
Bene !
Ma veniamo all’oggetto del contendere, che è sicuramente più interessante e meno OT. Sono conscio che quello che sto per scrivere sarà impopolare forse, o non mi renderà particolarmente simpatico, ma non lo sono neppure di natura, per cui la cosa rientra nei canoni della normalità per quel che mi riguarda.
Conviene o meno acquistare un DLP alto di gamma oggi come oggi ?
Dal mio punto di vista assolutamente si, sebbene con delle considerazioni a margine.
Partiamo dalle motivazioni tecniche. So che quello che scriverò adesso è già stato postato (non solo da me) in passato, e che forse è trito e ritrito, ma lo ritengo fondamentale per un piccolo ripasso su quello di cui stiamo parlando. Così ripasso anche io ! ☺
Un videoproiettore, come tutte le “macchine per il video” (siano esse destinate alla cattura delle immagini, o alla loro riproduzione), sono costituite da tre parti principali:
• hardware (elettronica proprietaria e di terze parti ottimizzata, in caso)
• software (di funzionamento e gestione)
• un’ottica
Partiamo dal primo elemento.
Posto che parliamo DLP, nella parte di VP (Video Processing) avremo ASIC della TI e tutte le varie “cosine” a corollario che sono contenute nei vari “kit” che sono spediti alle Case che producono o assemblano i proiettori. Quello che è importante dell’elettronica di front end, a parte la bontà del chip utilizzato e la sua REALE implementazione all’interno del contesto elettronico con gli altri elementi, è come dalla scheda di input arrivano le linee di segnale al “main processor”. Se è pur vero che anche i BD sono codificati solo a 8 bit, per sfruttare processori esterni di qualità maggiore o per non chiudersi a possibilità di espansione nel tempo, sarebbe il caso di poter contare su percorsi ad almeno 10 bit (se non maggiori, direttamente a 12/18/24 bit). Analizzando le schede che ci sono in commercio, sono convinto che più di qualcuno storcerebbe il naso davanti all’impossibilità “fisica” di poter aggiungere in un secondo tempo elettroniche esterne perché comunque il segnale che raggiunge il “main processor” del proiettore è “castrato” direttamente in R&D. E non sono pochi i prodotti così, anche “insospettabili”.
FERMI, che vi vedo già: “Certo, un DLP da 50K euro e sono costretto a utilizzare anche un processore esterno !!”
Questo non è necessario OGGI, ma essendo la parte interna destinata a più breve obsolescenza (anche perché l’ASIC non lo si può comunque scavalcare), tenendo il proiettore per un lungo lasso di tempo, non è escluso che si possa/debba ricorrere ad un’elettronica più performante per questioni proprio fisiologiche dopo qualche periodo. Non ci vedo nulla di scandaloso, e anzi, il fatto di avere la CERTEZZA di poter sfruttare questa eventuale elettronica supplementare un domani è un plus non da sottovalutare. Secondo me. Altro elemento è il percorso ottico, fondamentale per generare delle immagini ricche di micro contrasto, dettaglio, tridimensionalità e gradienti. Trovare delle soluzioni che trattengano la luce spuria “sprecata” dal DMD in fase di non riflessione, portare su tutta la superficie del chip stesso la stessa quantità di luce in modo omogeneo (intensità, rapporto d’aspetto), utilizzare “dei vetri” di qualità e dei filtri dicroici scelti su specifica non è qualcosa di così comune, e comunque ha un’incidenza importante sul prezzo finale di vendita. Come si alimentano e comandano le lampade (Philips od Osram), ossia tramite dei ballast elettronici che sono in grado di spostare otticamente la formazione dell’arco fra gli elettrodi, così da correggere direttamente le coordinate del punto del bianco ed ottimizzare la gestione del “nero dinamico”. Infatti le lampade sono pilotate in corrente continua, con il verso della stessa che varia in sincrono con la frequenza di quadro (refresh dell’immagine), proprio per evitare il fastidioso effetto flickering (letteralmente “lampeggio”) che è uno dei sintomi della mancanza di sincronismo nel processo di creazione dell’immagine. Quindi, un’immagine a 50Hz vede cambiare la polarità degli elettrodi fra i quali scocca l’arco, ben 50 volte al secondo. Questo permette di “rigenerare” gli elettrodi stessi (per un processo chimico) a tutto vantaggio della vita della lampada stessa, ma anche di sfruttare due tipi di “impulso”, quello chiamato luminoso e quello così detto buio. Nella recente implementazione di questa tecnologia è statao ottimizzato questo processo introducendo un “tuned plateau” per l’impulso luminoso, in modo da arrivare a modificare questo livello proprio in base al filtro dicroico utilizzato che la luce prodotta sta per attraversare in quell’istante. Di contro, nell’impulso buio, la modulazione dell’amplitudine della luce ha permesso di ottenere 2-bit extra, riducendo per brevi istanti del 25% l’intensità del flusso luminoso, a tutto vantaggio della linearità della scala di grigi, ma soprattutto dell’apporto di dithering (o “tecnica ad error diffuso”), imprescindibile nella creazione delle sfumature delle immagini in sistemi digitali (1 – 0), che è richiesto in maniera nettamente minore, quindi con minore “rumore” digitale presente sull’immagine stessa.Ultima modifica di AlbertoPN; 19-02-2011 alle 17:33
"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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19-02-2011, 17:29 #38
Un’altra soluzione utilizzata per controllare la luce nel percorso ottico è quella di una sorta di iris dinamico, solo che non è contenuto all’interno dell’ottica di proiezione (come in molte applicazioni), ma proprio a valle del rod integrator, quel prisma di cristallo responsabile della disposizione omogenea della luce sulla superficie del DMD di cui abbiamo già parlato. Sincronizzare questa “tagliola di luce” in base al contenuto di porzioni scure nell’immagine permette di NON affogare i neri o mandare in clipping i livelli del bianco, e di ottenere un’ottima saturazione dei colori e dinamica dell’immagine. Certo che il processing necessario al suo corretto utilizzo ha un costo di sviluppo e di applicazione. Più che sul DMD stesso, per rispondere ad una domanda posta, direi che la TI e soprattutto i suoi partner si sono orientati verso questo tipo di soluzioni “a corollario” per poter ottimizzare l’immagine ed ottenere colori e livelli di riferimento.
Discorso software.
Si apre un mondo, ma è chiaro che parte del costo di sviluppo (e responsabile delle ottime prestazioni a video, poi) della macchina è anche l’ottimizzazione dell’elettronica sia di front end che poi (in quota minoritaria e solo per quel che è permesso) anche nell’ASIC o nella sequenza della ruota colore (se presente) o di controllo e gestione di temperatura (direttamente collegata alla linearità di funzionamento) dei moduli a LED. Non tutti i costruttori attingono alle librerie opzionali dei chip utilizzati nella parte di VP per ottenere un insieme organico e perfettamente amalgamato. Non tutti i costruttori impiegano mesi, consulenti esterni (se serve), e prove su prove per limare i dettagli, gli stessi che rendono un prodotto super da uno buono. E non tutti si siedono direttamente al tavolo di TI per sviluppare in sinergia nuove sequenze per la ruota colore (nei mono-chip a lampada) in modo da ottimizzare maniacalmente la gestione dei colori e la creazione dell’immagine. E non parliamo solo di coating dei filtri dicroici, ma proprio l’ampiezza dei settori, velocità di rivoluzione della ruota e tutto il processo di “sincronizzazione” che è necessaria per la produzione di un’immagine a schermo da parte di un mono-chip (trito e ritrito come argomento). Insomma, una cosa non così secondaria o particolarmente semplice da realizzare. Ed una volta che il firmware è pronto, si parte con il sw di gestione (lato service/tarature ed utente), che non da meno problematiche. Un plus assoluto di questi Brand rispetto a quelli che producono elettroniche per il mass market (e ci mancherebbe che non fosse così), è che di fronte ad un problema, gli R&D sono disponibili ad analizzarlo e risolverlo in tempi brevissimi. Parlo di esperienza personale, e cito due esempi;
Uno è legato alla catena A/V ed ai “soliti” problemi, noiosissimi, causati dall’HDCP che in pratica faceva “saltare” saltuariamente e senza motivazione apparente l’immagine a schermo. La spada di Damocle di chi produce videoproiettori è che la loro elettronica è l’ultima della catena, quella che più facilmente viene imputata come responsabile (anche se magari le cause sono condivise), quindi hanno già una sorta di forma mentis in questo senso. Bene, mandate sorgenti e pre/processore A/V in laboratorio, dopo 3 giorni il tutto era ottimizzato con un aggiornamento del fw. Provate a fare lo stesso con i Sigg. del Sol levante, o con un prodotto di cui avete rapporti (forse) solo col centro assistenza. Per me è un valore aggiunto incredibile, e per il mio Cliente una forma di “assicurazione” sul presente e futuro.
Il secondo vede coinvolto il famigerato decoder di SKY, in questo caso i primi modelli del MySkyHD (non i recenti Samsung). Bene, oltre all’HDCP durante il cambio canale fra segnali SD e quelli HD, proprio la macchina in stand-by creava dei problemi al “risveglio” di hand shaking che “incasinavano” il proiettore. La soluzione era spegnere (staccando fisicamente alimentazione), farlo resettare riaccendendolo, mandarlo in stand-by ancora e “risvegliarlo” col sistema di supervisione e controllo su quell’ingresso, con quel banco di memoria preselezionato e ottenere l’immagine. Impensabile in un contesto impiantistico come quello cui era posizionato. Bene, scoperto il “problema” ed analizzato era sabato mattina, col Cliente che giustamente era un pochino “perplesso” (uso un eufemismo). Telefonato all’assistenza tecnica del Brand, spiegato il tutto, mandato lo schema a blocchi dell’impianto e date le info richieste. Il lunedì successivo alle 09:30 è arrivato il fw nuovo, per posta, installato e risolto. Ditemi seriamente se una cosa così “non ha prezzo”, e non è un trattamento che ci si aspetta da un Brand premium con prodotti top. Chi con blasonatissimi marchi dell’audio “esoterico” ha avuto problemi (anche grossi) e NON ha ricevuto un tipo di assistenza del genere, quando magari la propria catena audio è costata anche molto di più di un proiettore di questi Brand ? Meditate e capirete che non è così “scontato” che certe cose accadano.
Dal punto di vista della calibrazione del colore, poi, tipicamente è stata abbandonata la tecnica mediante il tracking della scala dei grigi, ma si utilizzano dei sistemi più specifici che richiedono comunque una certa fase di comprensione e poi di esperienza per essere utilizzati al meglio. Ma è OVVIO che questi non sono prodotti da “box mover” e quindi chi acquista uno di questi prodotti lo fa solo tramite rivenditori specializzati che offrono (o dovrebbero offrire SEMPRE …. Non tocchiamo l’argomento che è meglio) il servizio di istallazione e calibratura del tutto.
Terzo ma non ultima l’ottica e l’eventuale lente anamorfica.
Chi ha un po’ di dimestichezza con la fotografia sa esattamente quale sia la differenza fra un’ottica buona e una strepitosa, e quanto costi in termini economici migliorare le prestazioni di qualche punto percentuale. Le lenti opzionali di questi proiettori costano in taluni casi di più di un proiettore completo di altro posizionamento sul mercato. Ha senso? Ovviamente SI, altrimenti non sarebbe stato economicamente vantaggioso cercare di limare ogni minimo dettaglio con l’hardware e il software se poi si fosse vanificato tutto dal punto di vista ottico. Zero vignettature, offset reali, funzioni di trasferimento dell’ottica che garantiscono realmente la risoluzione a video delle linee/mm dichiarate, rapporto focale ottimale in base al “tiro della lente” che mantenga luminoso l’obiettivo senza indurre fenomeni di difrazione della luce, aberrazioni ottiche o cromatiche e lateral color, per non parlare di fuoco (bordi e centro) e contrasto. Insomma, si parla di lenti che non sfigurerebbero su prodotti professionali e che “pesano” parecchio nel computo totale del prezzo di listino. Adesso che è arrivato il DMD in 21/9 nativo si è parlato parecchio dell’uso dell’anamorfica piuttosto che dello zoom proposto in alcune soluzioni. Non è la sede per intavolare l’ennesima discussione a tema, ma è chiaro che l’eventuale kit comprensivo la lente anamorfica non deve andare ad intaccare, od intaccare “troppo” le prestazioni a video. Se l’ottica di proiezione è determinante, non si può mettere “un vetro opzionale” che vanifichi tutto quello che di buono è stato prodotto sino a li. Che siate detrattori od estimatori di questa particolare tecnica, quel che risulta chiaro è che anche il set-up e la calibrazione con questo elemento opzionale va fatto a ragion veduta e da personale che sappia dove mettere le mani e come.
Questi elementi sono sufficienti a giustificare posizionamento, esclusività e prezzo del prodotto ? Direi proprio di si, essendo lo stato dell’arte dell’implementazione della tecnologia DLP in ambito domestico. Se si vogliono condurre crociate di prezzo o di detrazione di un Brand o di un prodotto non esiste motivazione che regga, ma se si vogliono osservare, capire e contestualizzare questi elementi, direi che di carne al fuoco ne esiste parecchia. L’utilizzo di macchine a singolo chip (magari con illuminazione a LED) piuttosto che a tre chip è funzione di diversi ragionamenti ed esigenze, che quindi vanno ponderate anche in funzione dell’ambiente dove proiettare, delle condizioni di luce, lo schermo, le prestazioni richieste, l’utilizzo della macchina e via dicendo. Al momento, sempre in base al mio modesto giudizio, la macchina più equilibrata è il singolo chip 1080p a LED. Garantisce prestazioni superiori in termini di qualità visiva, gestisce segnali in ingresso fino a 12bit reali di profondità colore, ha una risoluzione che ancora per anni sarà utilizzata sul mercato, non necessita di ricambio lampade ed è anche parecchio silenziosa (quindi non pone troppi vincoli di posizionamento in ambiente). Il costo dei modelli di questi Brand, in base alle differenze ed alle opzioni, va da circa 13K euro a circa 25K euro, una cifra considerevole, ma che se non è si malati di “upgradite” mette al riparo da ogni forma di obsolescenza, per cui “lo acquisto oggi, e mi dimentico del problema videoproiettore”. Come “limite” ha il fatto di non utilizzare ancora (non sono usciti sul mercato in produzione) i LED con aumentata potenza, per cui per schermi compresi nei 3 metri di base sono ottimi, oltre non è conveniente andare."... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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19-02-2011, 17:31 #39
Chi desidera basi più importanti (e ce ne sono) di oltre 5/6 metri, può trovare soluzioni a doppia lampada o a tre chip. I prezzi in questo caso variano dagli oltre 22K euro a salire fino alla soglia dei 60K euro. In quel caso è vero che si cambiano le lampade ma è altrettanto vero che esistono dei piani di assistenza e manutenzione (ordinaria e non) che permettono al Cliente di conoscere perfettamente quanto costerà il suo sistema di visualizzazione nell’arco di un determinato lasso di tempo. Sono prezzi alti in senso generale se presi solo come cifra, ma che con la tecnologia e la ricerca in gioco hanno un loro senso assoluto. Trovo ingeneroso scrivere che un dato Brand “se facesse costare il suo proiettore XX sotto la soglia dei 10K euro” ne venderebbe di più, perché per rimanere in ambito automobilistico è ovvio che se anche la Audi avesse lanciato la nuovissima A6 sotto i 20K euro avrebbe saturato il mercato e nessuno si comprerebbe più una Alfa Mito, ma le due vetture non sono paragonabili. Sminuire tutto il know-how di un Brand al prezzo finale, significa non riconoscere a questi prodotti nessun valore aggiunto ma credere che il prezzo sia solo figlio del marketing e di una politica di prezzo non corretta. Mi sembra personalmente un atteggiamento criticabile e non condivisibile, anche se posso capire che la passione e la volontà di possedere un prodotto top porti a fare anche questo tipo di ragionamenti.
Arriviamo infine a questo “mitico” NERO, questa caratteristica che non fa dormire Samuele di notte (scherzo !) e che è l’unica discriminante per un prodotto (sembra) a quanto leggo.
Partiamo da un particolare dato per scontato, ma che mi rendo conto così scontato non sia.
Che cosa è l’alta fedeltà musicale? La corretta riproduzione di un evento audio registrato, in modo che l’ascoltatore abbia la sensazione di assistere realmente al concerto (o quello che è) senza “sentire” il sistema impianto/stanza che deve diventare trasparente, non aggiungere nulla alla traccia e far si che l’ascolto sia perfettamente coerente con quanto voluto dal direttore d’orchestra (o chi per lui).
Bene.
Che cosa è l’alta fedeltà video? La corretta riproduzione di immagini registrate, in modo che lo spettatore abbia la sensazione di assistere realmente alla riproduzione della realtà in modo coerente senza che il sistema display/ambiente possa indurre modifiche a questa percezione, e far si che la visione sia perfettamente coerente con quanto voluto dal regista (o chi per lui).
In pratica dovrei avere la sensazione di guardare fuori dalla finestra di casa mia e vedere la realtà.
Se parli con qualcuno che se ne intende di fotografia, o con un pittore, o comunque con chi tratta le immagini (anche a livello professionale) è probabile che ti dica che il nero non esiste in natura, perché è comunque un grigio scurissimo a vari livelli, che presenta sempre una certa dominante cromatica. Addirittura nella tavolozza del pittore non trovi il nero (non parliamo delle tempere Giotto, eh ?) ed egli stesso per ottenere effetti particolari (irreali, quindi) userà la pece. Un fotografo, a meno che non sviluppi in bianco e nero (o usi anche lui filtri speciali per effetti particolari) NON affogherà le immagini ed userà anzi tecniche sempre più frequenti (tipi l’HDR) per aumentare la gamma dinamica dell’immagine, ed ottenere il più possibile dettagli nella parte scura e luminosa dell’immagine. Quello che vede il nostro occhio, infatti, ha una gamma dinamica di un ordine di grandezza doppio rispetto a quello che è in grado di riprodurre (o catturare) un sistema di visualizzazione professionale, ordine di grandezza che diventa di una sola unità in eccesso se si utilizzano tecniche appunto come la HDR (High Dinamic Range). Quindi la ricerca del nero più nero, come vedi, non ha quasi senso.
Considera poi che in un sistema video, esistono tre livelli di nero:
• il livello registrato sul supporto
• il livello che il sistema può visualizzare tecnicamente
• il livello dell’accoppiata proiettore + ambiente
Quello di cui parli tu è il secondo.
A tal proposito mi ricordo i primi Pioneer Kuro, 42” in XGA, con un livello misurato in condizioni non calibrate di 0,02 cd/mq (bassissimo, strumentalmente eccezionale), ma che diventavano 0,2 cd/mq con il sistema tarato, perché appunto non si possono affogare i dettagli nelle scene scure. Quindi anche qui un’ordine di grandezza superiore.
Fatti una domanda: quando guardi un qualcosa di nero (il lettore BD per esempio), lo vedi nero tipo pece, o percepisci riflessi, particolari, sfumature, dettagli? Quando guardi un’immagine riprodotta da un DILA, con questa “paturnia” del nero assoluto, li vedi i dettagli che percepisci nella realtà, o è tutto traslato vero la parte scusa ed affogato. E soprattutto, c’è una fedeltà cromatica, o per “abbassare tutti i livelli” poi inevitabilmente le scene ad alte luci sono “uccise”? Quindi dell’immagine, t’interessa il livello del NERO o t’interessa che l’immagine sia REALE? Se non guardi sempre film della Pixar, ma ti capita di vedere il tramonto ne “The Italian Job” per esempio e sei stato a Venezia in quella stagione, ti ritrovi come colori e sensazione di realismo ? Quando guardi una partita di NBA in HD (e sei stato al palazzetto, ovviamente) hai la sensazione di essere li o le magliette, gli incarnati e gli altri dettagli non ci sono ?
Se il DLP non fosse un sistema che è in grado di riprodurre la realtà (quindi anche il livello di questo fantomatico nero), come mai negli studi di post produzione televisiva o cinematografica lo usano come standard? E come mai nel D-Cinema lo utilizzano? E li credimi che non badano troppo al prezzo, ma PRETENDONO delle prestazioni video.
Anni fa (solo CRT e LCD) c’era la risoluzione. Poi la luminosità. Poi il rapporto di contrasto. Poi ancora la risoluzione. Via via si è arrivati al livello del nero. Fra qualche periodo per “discriminare” per la massa i prodotti si inventeranno ancora qualcosa. Ma sono mode, forzature del marketing per giustificare un prodotto e denigrarne un altro. Un proiettore lo si deve valutare inserito nel contesto corretto ed in base alle sue prestazioni reali. Non in base ad un data sheet od a leggende metropolitane.
Non vedrai mai uno shoot-out fatto fra un DILA (anche il top di gamma) e un DLP di prezzo vicino o doppio (ci sono prodotti da 9/12K euro) per lo stesso motivo per cui difficilmente ascolterai un sistema Denon da 10K euro vicino ad un Arcam/NAD o quello che vuoi sulla stessa fascia di prezzo o appena superiore. Perché? Prova a chiedertelo e a risponderti da solo.
Quello che mi preme è che questo sproloquio possa farti ragionare su alcuni punti di vista che hai che partono da presupposti (secondo me) non corretti o capziosi.
Mandi !
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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19-02-2011, 19:55 #40
Alberto,
il post 38 e 39 sono uguali
Come sempre molto interessante.
Sono anch'io per l'acquisto mirato come investimento nel tempo,
l'ho fatto qualche anno fa quando comprai il dpx 1100 ad un prezzo buono ma comunque impegnativo.
Ottica e costruzione ai massimi livelli che per diversi anni mi hanno fatto godere di splendide immagini.
L'ho venduto l'anno scorso non perchè avevo un disperato bisogno di passare ad un 1080 ma solo perchè ho potuto realizzare qualcosa a livello monetario.
Ora ho un vpr "di passaggio" in attesa del trasferimento nella nuova casa e della tecnologia a led.possiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure
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19-02-2011, 20:42 #41
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Grazie Alberto per per il tuo intervento e per il tempo che hai impiegato per a scrivere tutte queste cose. Avrei però una domanda per tè riguardo ai DLP 3 chip. GLi lcd per natura sono costruiti con 3 matrici e l' elettronica è costruita per gestire 3 matrici. Tutti noi sappiamo che nel costo del proiettore incidono molto il costo dei componenti meccanici come l' ottica e la lampada. Mi chiedo come sia possibile che un DLP monochip primo prezzo 1080p costi 800 euro e con 1500 non se ne possa avere uno 3 chip!? Senza avere la pretesa di un firmware nuovo in due giorni.
Proiettore Sony VPH-1292 + Benq W1400 - Processori Video Radiance + Darbee- Schermo Screenline Fashion 113" 3D Pro Active - Lettore BR Samsung BD-P2500 - Sinto AV Onkyo TX-NR3008 - Console PS3 PS4 - NAS QNAP TS419p+ - Netgear Readynas -Diffusori Diy Tri-amp - Subwoofer Ultimax 15" + Crown XLS 1500 - Mediaplayer Medley 2+ DMR-550HD Altro i1D3Pro
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19-02-2011, 20:58 #42
Se devo avere un 3 chip dlp economico con il disallineamento delle matrici allora sto tutta la vita con un mono chip.
I 3 chip li vedo meglio su schermi di dimensioni importanti forse dai 4 metri in su,
sotto quella misura penso sviluppino troppa luce.possiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure
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19-02-2011, 23:43 #43
capisco ora il motivo di attesa della tua risposta.
devo dire che pur avendo gia avuto modo di appurar la tua competenza e professionalita', anche solo con qualche semplice telefonata,rimango comunque ancora stupito.
mi spiace che tu abbia inteso quella frase come un doppio senso,ma ti garantisco che non e' cosi'.
La mia era solo una battuta,non mi permetterei mai di fare allusioni pseudocommerciali cosi' gratuite,anche solo per il rispetto che ho della tua professionalita',di cui non ho mai dubitato.
ripeto,la mia era una battuta relativa al fatto che la tua opionione non si e' mai discostata dal tuo punto di vista iniziale ,cioe che " i DLP di alto livello abbiano un senso",tutto qua.
Ti ringrazio per la spiegazione tecnica sulla qualita' di taluni prodotti,un po di cultura non fa mai male sopratutto per chi come me,non e' neanche lontanamente cosi documentato sugli aspetti tecnici della riproduzione video in generale.
ti devo dire a onor del vero,che seppur non conoscendo nei minimi dettagli le macchine in questione,so benissimo che il lavoro e la tecnologia e la qualita' stessa dei componenti portano alla fine ha prezzi diciamo "elevati".
basti pensare che le ottiche utilizzate sui PD si fascia alta non hanno niente da invidiare alle ottiche professionali forografiche.
solo un ottica puo costare 8000 euro.
basta vederle dal vivo che si intuisce una qualita "superiore",anche da spente.
e' confermo anche il fatto che la differenza si vede,vengono restituite immagini di una nitidezza e pulizia disarmante.
Dico questo,perche forse mi sono espresso male e hai frainteso il punto del mio discorso.
io non intenedevo dire che i produttori di DLP di fascia alta debbano abbassare i prezzi perche i loro prodotti non valgono certe cifre,in questo caso ,come dici tu,sarebbe come pretendere che una ferrari venga venduta al prezzo di una golf,oltre che impossibile e svilente per chi progetta tali macchine,sarebbe un ragionamento demenziale visto che oltretutto lavorerebbero in rimessa.
Adesso,cercando di farti capire che il mio discorso non vuol assolutamente essere un attacco personale nei confronti di qualcuno ne tanto meno nei confronti di un azienda seria e rispettabile,ma e' soltanto un opinione personale basata non su una cosi' approfondita conoscenza tecnica,ma sui miei occhi,ti dico la mia:
Mi spiego:
Non avendo,in ambito video,una preparazione tecnica sufficiente per poter intavolare un discorso a questi livelli,mi sono sempre limitato a commentare basandomi su quello che vedo e che ho visto con il mio occhio,che non sara' estremamente tecnico,ma sicuramente e' quello che poi mi fa aprire o meno il portafogli.
esattamente quello che faccio con l'audio,anche se con qualche nozione in piu',ma propendo per usare l'orecchio nella scelta.
I Projection Design ad esempio,che conosco,nel senso che li ho provati e visti in funzione piu' volte,dal modello "base" al top di gamma,passando anche per la versione a LED sono prodotti eccezzionali.
concordo con te che la miglior macchina ad oggi e' quella LED,per tutta una serie di motivi che condivido e confermo,ha una qualita' dei colori e una resa finale piu' che ottima.
putroppo questa macchina ,proprio per un discorso di luminosita',deve per forza essere inserita in contesti dove la dimensione di proiezione non si discosta dai 3m o poco piu',il che la rende debole commercialmente ,perche su quelle dimensioni si possono prendere in considerazione macchine che a un quinto del prezzo posso dare delle belle soddisfazioni senza bisogno di spendere 30000 euro.
Quindi diciamo che i DLP in questione,non il LED ,in linea di massima,diventano una scelta obbligata quando si va attorno ad installazioni con dimensioni di schermo importanti.
Ma infatti il punto del mio discorso non e' mai stato questo.
Dopo aver letto con attenzione il tuo intervento,ho potuto ancor di piu' constatare la serieta' e il livello con cui certi prodotti vengono creati e sono ancor piu convinto del fatto che il prezzo sicuramente rispecchia il lavoro che c'e dietro un prodotto.
quando parlavo di prezzi,mi riferivo al fatto che io,se decidessi di spendere 30 o 40000 euro per un vpr ,dalla qualita' indiscussa,avrei la pretesa ,proprio per questo, di vederlo eccellere sotto tutti i punti di vista,non su QUASI tutti.
Siccome PER ME non e' cosi',dopo aver preso atto che la macchina vale quei soldi,gode di un servizio post vendita degno delle migliori aziende,eccelle su parecchi punti ma non su tutti,io non la comprerei,proprio perche 'a quella cifra se devo accettare un compromesso deve essere minimo e per me non lo e'.
La mia domanda infatti e sempre stata orientata non sulla indiscussa qualita' tecnica dei prodotti in questione,(tant'e che vengono usati praticamente in tutte le applicazioni professionali,)ma sull qualita' del nero da esse riprodotto.
A dire il vero,leggendo le tue precedenti risposte alla mia domanda iniziale ,non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile che tu,essendo in primis,un amante della videoproiezione,non notassi questo particolare,essendo piu' che evidente,ed ero alquanto curioso di sapere il tuo punto di vista in merito,visto che basta recarsi dall'importare e vedere le macchine con i propri occhi per rendersene conto.
la tua risposta l'ho capita,credo,ma non la condivido assolutamente.
Mi spiego:
Siccome so dove andrai' a parare,quello che posso dirti ,anticipandoti,e' che non sono un maniaco del nero,un folle alienato che non dorme la notte se non vede il suo bel schermo di proiezione diventare nero pece, come tu mi descrivi,altrimenti avrei un altra macchina e non un DLP,seppur non un TOP level come quelli poco sopra menzionati.
Sono uno che ritiene che l'unico difetto di codeste macchine sia quello,ecco perche sto spingendo il dito su questo punto,non perche' io sia un maniaco del nero,ma perche ' la cosa salta talmente agli occhi,che ,con certe cifre in gioco non posso pensare di fregarmene e metterlo in secondo piano come se fosse un sofismo maniacale da estremista del video.
Sono uno che se deve sborsare certe cifre non accetta compromessi,in caso contrario,i soldi se li tiene e si accontenta di prodotti con piu difetti, ma a cifre nettamente inferiori.
Sono d'accordo con te che i DLp top di gamma siano vincenti su tutto il resto,l'ho sempre detto.
parli di tramonto a venezia,ci sono stato e l'ho visto e concordo con te.
sono stato a vedere una partita di nba e concordo con te sugli incarnati e il dettaglio
vediamo di chiarire:
il tuo punto di vista' e' chiarissimo e lo e' diventato ancor di piu',quando all fine della spiegazione tecnica,hai finalmente affrontato sostanzialmente il problema che io riportai' all'inizio,quel famoso problema per cui ,a mio avviso questi prodotti,PER ME,perdono di significato e risultano utili,solo,e in maniera forzata,a chi deve proiettare su basi importanti.
in conclusione,
correggimi se sbaglio,
tu sostieni che quel nero di cui parlo,presente nella tecnologia Dila,e assente nei DLP da te poc anzi descritti,non e' qualcosa da prendere in considerazione,perche' non reale,ma bensi un esasperazione dello stesso,ecco perche nei dlp top di gamma non lo vediamo.
quindi da qui,ovviamente si puo' capire il perche' tu ritieni aria fritta tutti i discorsi in merito.
ergo,tu non vedi decifit nei DLP top di gamma perche' coinsideri quell'oscurita' presente nei Dila come un qualcosa di irreale e forzato che in natura non c'e.
Diciamo una macchia nera che impressiona faslandoti la realta',affogando i dettagli,facendoti perdere le sfumature,diciamo pura finzione che nella vita reale non ci si manifesta in quel modo.
Giusto?
Perdonami ma il motivo per cui rimango della mia idea,e' che non sono d'accordo.
Quando guardo qualcosa di nero,e ovvio che percepisco sfumature ,non vedo una macchia nero pece,ci mancherebbe altro.
ora ,premetto che non sono pagato da JVC,tanto piu' che non ne posseggo uno,ma non so se ti e ' capitato di vedere un 990 tarato,ti assicuro che di neri affogati che offuscano completamente i dettagli,che annullano completamente le gradazioni intermedie facendoti perdere totalmente i riflessi e le sfumature non c'e ne',anzi,ritrovo una perfetta risproduzione di quello che vedo nella realta' in merito al nero.
Al contrario,nei DLP top di gamma,vedo un qualcosa che nella realta' non c'e.
Nella realta',quando calano le tenebre,in una notte di temporale e percorro con la macchina la strada verso casa vedo i riflessi dei fanali sull asfalto,qualche finestra accesa in lontanza contorniata dal buio della notte ,non dal grigio scuro della notte,vedo un bel cielo nero intenso pieni di nuovole grigie,non vedo le nuove grigie e il cielo grigio scuro.
mi vien da pensae che abbiamo una percezione diversa del nero.
Chiudo dicendo che se il tuo punto di vista e' questo,concordo con te che alla domanda:
vale la pena acquistare un DLP di fascia alta'?
tu rispondi SI.
il mio punto di visti tra il nero percepito e quello riprodotto dai DLP top di gamma e' diverso.
quindi rimango della mia idea.
il mondo e' bello perche e' vario.
Certo che ma avrei pensato che potessimo percepire il colore nero in maniera cosi' diversa.Ultima modifica di SUPERSLIDE1965; 20-02-2011 alle 12:10
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20-02-2011, 10:09 #44
Sei un grande Alberto
, grazie per l'articolo interessantissimo che hai postato e per il tempo che ci dedichi
Simone.La mia sala Cinema: Entra
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20-02-2011, 10:39 #45
Originariamente scritto da pela73
Sono anch'io per l'acquisto mirato come investimento nel tempo,
Ora ho un vpr "di passaggio" in attesa del trasferimento nella nuova casa e della tecnologia a led.
Fai il bravo, ciao
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)