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Risultati da 1 a 15 di 54
Discussione: ridurre mediobassi diffusori
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31-07-2014, 19:01 #1
Junior Member
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ridurre mediobassi diffusori
Salve a tutti ho un impianto composto da amplificatore denon pma 495r e un paio di diffusori magnat monitor supreme 200. Devo dire che suonano abbastanza bene,il problema è che alzando il volume,noto un'eccessiva presenza di mediobassi e poca discesa,credo che il problema sia il cabinet che risuona,come potrei rimediare,aumentando lo spessore del fonoassorbente,inserendo una traversa di legno all'interno?
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31-07-2014, 19:26 #2
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Ciao, quello che lamenti non é una cosa da poco..pensa che ci sono persone che spendono migliaia di euro e nn riesco comunque ad ottenere un suono controllato. Quello che posso dirti che a discapito che i tuoi diffusori hanno dei limiti. . Con un altro ampli ovviamente di qualità superiore si comporterebbero meglio specie a volumi sostenuti.
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31-07-2014, 20:01 #3
Prima di fare modifiche ai diffusori hai provato a cambiarli di posizione ? Solitamente allontanandoli da angoli e pareti la situazione dei bassi migliora,senza miracoli ovviamente; per i mediobassi ci vogliono trappole acustiche ben precise posizionate in posti ben precisi,quelle frequenze non sono così facili da gestire,soprattutto ad alti volumi.
Ciao
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31-07-2014, 20:15 #4
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I diffusori sono posti a 9-10 cm dalla parete,ma non sono vicini ad angoli.Comunque il basso è anche fin troppo asciutto per i miei gusti nel senso che non ha la discesa che voglio,quello che si nota soprattutto a volumi più sostenuti è un'enfatizzazione delle frequenze intorno ai 500 hz. Le ho acquistate da un paio di settimane nn so se ciò dipenda dal fatto che ancora hanno bisogno di rodaggio.
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31-07-2014, 22:33 #5
Facile che siano problemi di ambiente, la soluzione radicale sarebbe l'utilizzo di un DRC.
Saluti
MarcoOwner of Microfast/Digifast Multimedia
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01-08-2014, 11:25 #6
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concordo, anche secondo me il problema potrebbe esser el'ambiente o il posizionamento dei diffusori / punto di ascolto
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01-08-2014, 12:12 #7
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L'ambiente è una camera da letto da circa 16 mq di forma quadrata.
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01-08-2014, 12:58 #8
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03-08-2014, 12:15 #9
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Allora,ho messo delle guarnizioni di quelle che si usano per porte e finestre di spessore 3 mm nell'alloggio del tweeter e woofer,e adesso il suono si è appiattito,e gli acuti sono usciti fuori,forse anche troppo!
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03-08-2014, 13:57 #10
Ultima modifica di Microfast; 03-08-2014 alle 13:58
Owner of Microfast/Digifast Multimedia
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03-08-2014, 14:15 #11
Bannato
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Purtroppo,il suono,si propagherà come faceva negli anni 70 e come ha sempre fatto,anche tra 10000000 anni e trattarlo passivamente,resterà sempre il modo migliore(con tutte le problematiche che ne conseguono),anche se,grazie all'utilizzo di una "scatoletta" ci possiamo illudere che non sia così.
Ciao.Ultima modifica di moris72; 03-08-2014 alle 14:19
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03-08-2014, 16:27 #12
Sicuramente le leggi della fisica sono rimaste e rimarranno invariate nei secoli, il metodo della correzione ambientale passiva è sicuramente validissmo date certe premesse, altrimenti le soluzioni possono essere:
- ci limitiamo alla gamma media e alta, per cui si va di pannelli assorbenti o diffondenti, meglio un giusto mix, non certo foderando le pareti con in contenitori delle uova o rivestendo tutto l'ambiente di pannelli assorbenti, questo lo fanno gli sprovveduti o chi non ha la minima idea, in ogni caso si rimane in gamma alta.
- si progetta tutto l'ambiente partendo da zero, ovvero dalla struttura (dimensioni, materiale pareti e tutto quanto), ma ho la vaghissima idea che non sia il caso di cui ci stiamo occupando e, comuque, il costo non è indiferente.
- si cerca di fare un mix con interventi passivi di base, pannelli nei punti fondamentali e, magari, qualche trappola per i bassi se possibile e poi si va di interventi attivi, ma nella stragrande maggioranza dei casi anche questa soluzione per molti diventa un ostacolo insormontabile
- rimane la via della sola correzione attiva.
Non so a cosa tu ti riferisca con le scatolette da 60 €, le avrai viste alla LIDL, ma ti assicuro che esistono soluzioni anche per chi "voglia spendere molto di più" poichè è noto che per molte persone la qualità sonora è direttamente proporzionale a quanto si spende.
Tralascio, parlando sempre di correzione attiva, la soluzione del DIY parziale (usando soluzioni software già pronte da implementare in modo abbastanza semplice) o totale (usando soluzioni software di base che richiedono impegni molto più gravosi nella messa a punto), in entrambi i casi è comunque richiesta una certa qual conoscenza della materia, oppure ci si affida a chi queste competenze già le possiede e ti evita errori marchiani, come capita di leggere a volte anche qui.
E' una correzione attiva, sicuro, si interviene sul segnale a livello elettrico, l'importante però, a mio parere, è il risultato e non la sterile speculazione filosofica su quanto avviene o meno durante il percorso del segnale stesso; al limite c'è la scelta tra il minore dei due mali, tenersi risonanze e nulli di 10 o più dB, cancellazioni che minano l'effetto stereo, oppure fare un intervento in campo digitale quasi sicuramente del tutto inavvertibile dalla stragrande maggioranza degli ascoltatori (che però sentono benissimo i problemi appena citati), lasciando a chi invece avverte e non sopporta le sottili e supposte variazioni introdotte dagli interventi digitali, ma è completamente sordo alle variazioni macroscopiche che si verificano nel proprio ambiente.
Il nostro amico Tony088 le ha appena scoperte, non credo che il suo probema verrà risolto suggerendogli di cambiare cavo di alimentazione o di potenza, di modificare il crossover dei suoi diffusori o cambiando i condensatori del suo ampli (per fortuna nessuno ha ancora scritto questo, forse c'è ancora un po' di pudore, anche se sono sicuro che qualcuno ci ha già pensato).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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03-08-2014, 18:15 #13
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03-08-2014, 18:24 #14
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Ultima modifica di maveric77; 03-08-2014 alle 18:26
Firma rimossa in quanto non connforme al regolamento art.5o
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03-08-2014, 18:39 #15
A parte che non ho ancora capito a quale "scatoletta" vi stiate riferendo (non mi viene in mente nulla, forse all'Anti-Mode? Che mi sembra però che costi più di 60 €), tu quale trattamento suggeriresti per trattare delle risonanze che, probabilmente, sono attono ai 30-40 Hz ed avranno valori sicuramente di parecchi dB?
Trattamenti ovviamente semplici da fare (a parte il provare a spostare la posizione dei diffusori e del punto di ascolto, che miglioreranno forse qualcosa, ma non risolveranno)."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).