Test Sony KDL-42W705
Semplicemente il nuovo riferimento in fascia media. Con la nuova serie W7, Sony ha ridotto all'essenziale alcune dotazioni ma ha investito ulteriormente sulla qualità della costruzione, sulla versatilità d'installazione e sulla qualità della riproduzione delle immagini anche senza calibrazione che, a questo prezzo, non ha eguali
Fine prima parte
Per la prima volta in questa recente storia di AV Magazine, ho deciso di non aspettare di redigere l'articolo completo e di pubblicare queste prime pagine con le misure e con i primi giudizi. Nei prossimi giorni aggiungerò altre misure, le indicazioni sulle migliori impostazioni per la calibrazione e le impressioni sulla riproduzione di materiale test sia a risoluzione HD che in standard definition (DVD e TV), senza dimenticare di acquisire anche qualche immagine dallo schermo.
Inoltre, per fare un po' più di chiarezza su uno dei maggiori problemi che affliggono molti display (clouding e problemi di uniformità), ho deciso di aggiungere una nuova misura: la pubblicazione delle rilevazioni di uniformità su ben 135 zone del pannello che estenderò a breve a tutte le altre recensioni in programma nelle prossime settimane. Non solo sul "grigio" ma anche sul "nero".
Inoltre il TV sarà ancora in laboratorio per un paio di giorni: se avete qualche curiosità su questo preciso modello, utilizzate pure i commenti in coda a questo articolo oppure direttamente nella discussione ufficiale sul forum: cercherò di soddisfare tutte le vostre domande immediatamente. Nel frattempo, per maggiori informazioni sui nuovi TV Sony Bravia serie W7, potete andare direttamente sul forum: cercherò di soddisfare tutte le vostre domande immediatamente. Nel frattempo, per maggiori informazioni sui nuovi TV Sony Bravia serie W7, potete andare direttamente sul sito Sony.it a questo indirizzo.
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Commenti (116)
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Io ci sono sempre e a breve completerò tutte le info. Anche con i set per la calibrazione con i vari segnali e le nuove misure sull'uniformità.
Emidio -
Ti devo una cena!!!!!!
grazie per l. Immenso lavoro...
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Originariamente inviato da: phoenix007;4164112Purtroppo nel browser non c'è un plug-in per contenuti flash. Però ormai molti dei contenuti in streaming (come YouTube) sono in html 5 e in quel caso funziona tutto bene. Per fare un esempio è possibile visualizzare i filmati YouTube non solo attraverso la app ma anche attraverso il browser, con la versione desktop classica. Aggiungo che il rendering delle pagine leggere (avmagazine inclusa) è abbastanza rapido. Per le pagine più pesanti invece è quasi uno strazio. Il benchmark con sunspider 1.0.2 è di ben 3200 millisecondi.la parte internet come va? mi interessava sapere se il browser possiede il flash oppure no...visto che mi piacerebbe usarlo per vedere gli streaming senza attaccare il pc ogni volta.
Emidio -
Originariamente inviato da: Darklines;4165145Il pannello usato nel 42W705 è il modello T420HVF06.0 prodotto da AU Optronics con tecnologia MVA....se è confermato che i pannelli, almeno per il taglio 42, non sono ips. E sarebbe forse uno dei primi modelli in commercio.....[CUT]
Emidio -
Ciao Emidio, grazie. Ora attendo riscontri per il modello 828/829 in merito al pannello in quanto anche loro dovrebbero essere non ips anche se con 3d passivo. E poi capire cosa differenzia 828 e 829 poiché sembrerebbero avere le medesime caratteristiche. Forse uno dei due non è importatato da sony italia e l'altro si? Chi ci capisce qualcosa quest'anno è bravo...
Lato marketing stanno diventando come Samsung ... -
Anche se siamo decisamente fuori argomento, posso dirti che le differenze tra i vari modelli della serie 8 si riassumono nel modo seguente.
Prima cosa, tutti i modelli da 42 sono con 3D passivo mentre tutti i 50 e 55 sono con 3D attivo.
Tutte le altre differenze sono relative al motionflow, ovvero all'interpolazione dei fotogrammi e al frame-rate massimo del pannello. Attenzione però che molto spesso gli Hz dichiarati non sono quelli reali. Ovvero se la casa dichiara 800Hz non significa che il pannello viene aggiornato con 800 fotogrammi al secondo e neanche che la frequenza di aggiornamento è di 800 volte al secondo. Significa solo che, estrapolando molto allegramente alcuni dati come il funzionamento dei vari algoritmi di interpolazione e il funzionamento dell'unità di retroilluminazione, si può dichiarare tutto e il contrario di tutto. Quindi considerate i dati degli hertz con le molle.
Ordunque, per i modelli con pannello da 42 e 3D passivo:
42W805 Motionflow 200 Hz
42W815 Motionflow 300 Hz
42W828 Motionflow 400 Hz
42W829 Motionflow 400 Hz
Invece per 50 e 55 con 3D attivo:
50W805 Motionflow 400 Hz
50W815 Motionflow 600 Hz
50W828 Motionflow 800 Hz
50W829 Motionflow 800 Hz
55W805 Motionflow 400 Hz
55W815 Motionflow 600 Hz
55W828 Motionflow 800 Hz
55W829 Motionflow 800 Hz
La fonte di tutti i dati che ho appena pubblicato è direttamente Sony Europe Limited - Sede Secondaria Italiana.
Quindi, tra le due serie 828 e 829 non sembrano esserci differenze. Probabilmente (è una mia supposizione) le due serie sono per due mercati di distribuzione differenti.
Emidio -
Ciao Emidio, grazie dell'escursus molto OT su questo thread. Si, sulla serie 8 tutti i pannelli inferiori ai 50/55(42"
sono passivi e questo mi era chiaro.
Sul discorso #celhopiuveloce (gli algoritmi di gestione/interpolazione) mi è ormai chiaro e assodato da anni che ogni produttore fa la corsa ai numeri più alti. Se fossero stati dati reali, oggi, non staremmo ancora a parlare di effetto scia e tutti dovremmo come minimo avere degli occhi bionici per poter star dietro alla gestione di 800 fotogrammi/secondo.... -
Originariamente inviato da: Darklines;4171230Da un lato, alcuni produttori cercano di tradurre in Hz i vantaggi della tecnica del back-light scanning, ovvero l'accensione della retroilluminazione a LED a zone verticali, come a simulare il refresh di un vecchio CRT. Questa tecnica, manco a dirlo, è molto meglio del black-frame insertion nudo-e-crudo. Inoltre i LED dell'unita di retroilluminazione (per gli amici si chiama BLU - Back Light Unit) è velocissima e, almeno in teoria, può essere accesa e spenta a frequenze molto elevate. Altri aumenti scosiderati di Hz devono essere visti come la volontà di sottolineare la presenza di circuiti più sofisticati e algoritmi di interpolazione più complessi (gestiti probabilmente da DSP più potenti), che sono solo nei TV più costosi.... ogni produttore fa la corsa ai numeri più alti...[CUT]
Emidio -
Hai perfettamente ragione, ma il solo numero esposto e commercializzato come ormai fanno la maggiorparte dei produttori non serve a molto se non argomentato tecnicamente. Pertanto se leggo 1600hz o 2000hz, questi numeri rimangono solo fine a se stessi. E a volte non portano ad alcun miglioramento delle immagini, perché l'algoritmo non è implementato correttamente o non è più ottimizzabile più di quanto lo sia o l'elettronica lascia alquanto a desiderare e pertanto le frequenze di lavoro non vengono sfruttate come dovrebbero.
Un po come se utilizzassimo su piattaforme multithread software non ottimizzati e ci lamentassimo delle scarse performance -
Ragazzi siete spariti Tutti?!?!??