Musica in Blu-ray: Agosto 2013

Marco Cicogna 26 Agosto 2013 Diffusori

Apriamo con i fasti sonori dei “Pianeti” di Holst, raccontati da 37 telecamere che seguono ogni dettaglio della partitura, proseguiamo con lo storico teatro di Oxford in cui è protagonista la Filarmonica di Berlino e concludiamo con la Quarta di Mahler diretta da Chailly

Europakonzert 2010

 

Gli Europakonzert rappresentano da qualche decennio una splendida tradizione per la Filarmonica di Berlino, puntualmente documentati in video e affidati a interpreti di grande prestigio. Ogni primo maggio successivo alla caduta del Muro, in occasione del compleanno dell'orchestra fondata nel 1882, i Berliner suonano in una città Europea diversa, che li accoglie in una location musicalmente ed acusticamente suggestiva. Ricordiamo che qualche anno fa era stata la volta del Teatro Massimo di Palermo, con un Abbado in ottima forma di cui potremo raccontarvi a breve. In questo Blu-ray Disc la grande orchestra tedesca si è recata sul suolo inglese, protagonista ad Oxford di una serata di grande musica dedicata a Wagner, Elgar e Brahms con la direzione di Daniel Barenboim. Suggestiva cornice è quella dello Sheldonian Theatre, un ambiente abbastanza raccolto che offre un supporto acustico naturale a questa incisione. Anche in veste di eccellente pianista, Barenboim è stato ben presente sulla scena musicale, come racconta la discografia in audio video ed in particolare il suggestivo Blu-ray Disc in cui affronta, come solista, i due concerti per pianoforte di Liszt. Riesca a passare con disinvoltura da un ruolo all'altro, peraltro convincendo in entrambi, autorevole nelle pagine classiche di grande repertorio ed evidentemente apprezzato dagli orchestrali che ne seguono il gesto con sincero entusiasmo.

Ad Oxford il programma si apre un pezzo tranquillo e particolarmente seducente di Wagner, il Preludio al Terzo Atto dei Maestri Cantori, che mette in luce il colore brunito e il tratto espressivo degli archi berlinesi, finemente calibrati e non privi di un senso di “calore” che il mezzo tecnico ripropone con efficacia. A seguire non può mancare un brano del grande repertorio inglese, il concerto per violoncello di Elgar che rappresenta una delle più belle pagine dedicate al violoncello. La scelta non è casuale. La violoncellista Jaqueline du Prè, prematuramente scomparsa per una sclerosi multipla era nata infatti ad Oxford e fu considerata la più grande interprete proprio del concerto di Elgar. Appena ventenne, la sua registrazione con la direzione di Sir John Barbirolli del 1965 dopo tanti anni è ancora considerata un assoluto riferimento. Ma non basta. Proprio in quel periodo conobbe Daniel Barenboim, allora giovane e talentuoso pianista. Lo seguì in Israele al termine della guerra dei Sei Giorni e si converti all'ebraismo per poterlo sposare. La loro unione continuò sino agli ultimi anni della sua vita, quando ormai da tempo non poteva più suonare per la tragica progressione della sua malattia che prima di ogni cosa le tolse sensibilità proprio alle dita.

Inutile dire allora quanto Baremboim qui sia particolarmente sensibile al concerto di Elgar e con una straordinaria partecipazione emotiva controlla l'orchestra nel suo supporto alla notevole violinista americana Alisa Weilerstein, giovanissima interprete che fa sua questa pagina con naturale talento e maturo senso di musicalità. Dopo l'intervallo il programma prosegue con la Sinfonia n. 1 di Brahms, pagina poderosa che, immancabilmente, i Berliner affrontano con piena autorevolezza. Ma non ne siamo sorpresi. Tecnicamente di alto profilo la ripresa video può contare su una regia musicalmente preparata che segue con fluidità il percorso musicale. Notevole la cura riservata alla Weilerstein, il cui violoncello riceve le migliori attenzioni.

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