T-AMP - amplificatore portatile
Il t-amp di Sonic Impact è un amplificatore stereofonico portatile da 15 watt per canale che può essere alimentato anche con 8 batterie stilo. Un prodotto piuttosto interessante poiché, a fronte di un prezzo d'acquisto paurosamente contenuto, sembra accreditato una qualità all'ascolto da impensierire concorrenti con prezzo fino a venti volte superiore
Conclusioni
Senza le esagerazioni di altri ascoltatori entusiasti a tutti i costi, mi posso considerare soddisfatto delle prestazioni del piccolo amplificatore plasticoso, lucido, molto ben esteso in frequenza e perfino stabile sulle basse frequenze, se il livello di potenza richiesta dalle casse rientra nelle sue possibilità. Rimane la sensazione di ottenere tanto da un amplificatore di pochi watt e ne prendo atto, aspettando che mister Tripath produca un circuito integrato di pari prestazioni e potenza mooolto maggiore. Forse solo allora si potranno tentare paragoni realistici con amplificatori dal costo stratosferico, anche se non credo che un Tripath da 50-60 watt costerà ancora trenta euro!
In buona sostanza, il piccolo Impact T-Amp è un ottimo investimento, ammesso che non gli chiediate l'impossibile. Unito ad una coppia di diffusori a sensibilità non troppo contenuta (almeno 90 dB) e con impedenza superiore a 6 ohm, sarà in grado di stupire più di un appassionato. Se invece sperate che, per un pugno di dollari, possiate portarvi a casa un amplificatore che possa competere con i classici prodotti audio ed home theater, accreditati di potenza più elevata e con componenti e funzionalità superiore, forse è meglio tornare di nuovo sul pianeta terra.
Per informazioni:
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Commenti (89)
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Michele Spinolo ha scritto:
No no i numeri li ho sparati assolutamente a caso, non erano riferiti al caso del T-Amp, ma solo per farmi capire!
Appunto aggiungevo non so se si sente
Mah nell'articolo si facevano solo ipotesi, bisognerebbe provare a modificare il T-Amp e rimisurarlo
Si potrebbe sempre inserire un filtro passa-basso a monte dell'ingresso per evitare rinforzi sul canale delle alte frequenze.... anche se forse stiamo a sfondarci il cervello inutilmente. -
una domanda:
Per collegare un t-amp ad un diffusore (e utilizzarlo come amplificatore mono), mi pare di aver capito che ci vuole:
1. un cavo mini jack da un lato, e rca dall'altro
2. uno sdoppiatore del segnale stereo rca
3. 2 cavi di segnale terminatoi in rca
4. un riduttore 2rca ---> minijack per entrare nel t-amp
Una cosa però non mi è chiara:
questo metodo lo si può utilizzare solo con diffusori predisposti per il biwiring, oppure va bene per ogni tipo di diffusore? nella seconda ipotesi come si dovrebbero collegare i cavi di potenza? -
Ragazzi, questo scatolino fa veramente paura:
non sono un audiofilo, però ho collegato il giocattolino alle mie celestion f30 ed al pioneer 454 e devo dire che nell'uso stero, a mio avviso, supera sensibilmente il mio yamaha rxv-740.
Ciao
Luigi -
Lo supera in cosa?luipic ha scritto:
...supera sensibilmente il mio yamaha rxv-740.
Emidio -
Ho l'impressione che il suono prodooto dal T-amp sia più bilanciato fra alti e bassi rispetto a quello dello Yamaha, che in modalità stereo tende ad esaltare un pò troppo le alte frequenze.
Ribadisco che il mio orecchio è piuttosto ignorante e le casse che ho a disposizione, delle celestion F30, non sono esattamente hi-end.
In ogni caso, se dovessi ascoltare un cd oggi, probabilmente anche per l'effetto novità, lo ascolterei con il T-amp.
Ciao
Luigi -
T-AMP
Salve a tutti sono nuovo e anch'io posseggo soddisfatto un t-amp(anzi due)
Riporto un aspetto della mia esperienza:non usate cavi di potenza super economici per via degli ingressi microscopici del t-amp.
Chiedo a chi ne ha usati due (uno per cassa)se può fare un dsegno anche approssimativo di come si fanno i collegamenti segnale_t-amp_casse
Ringrazio chiunque vorrà rispondermi
HAL -
sonic impact
dico la verita', leggi qua' e leggi la' dei miracoli sonori del prodotto, la curiosita' ha avuto la meglio e l'ho comprato, incoraggiato dal prezzo accessibile. Non credo ai miracoli e infatti il T sonic altro non e' che un divertente giocattolo che vuoi per simpatia, vuoi per motivi commerciali si e' voluto lanciare sul mercato accompagnato da montagne di pubblicita' e recensioni. I moduli tripath esistono gia' da anni, il mercato car audio gia' impiega finali in classe T di media e alta potenza, quindi non capisco queste esternazioni miracolose. E' un giocattolino che se messo a pilotare casse da 4 ohm satura molto presto, si spegne e il giochino ricomincia, tutto qui. Il mondo e' felice? ci accontentiamo di poco, faccio presente che in produzione seriale il giocattolo arriva forse a costare 3 euro, viene venduto invece a cifre esorbitanti, e' forse il costo dell'enorme pubblicita'? -
Parole Sante...
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Originariamente inviato da: antonE' un giocattolino che se messo a pilotare casse da 4 ohm satura molto presto, si spegne e il giochino ricomincia, tutto qui.
Sara' pure un giocattolino, per carita'...ma viste le caratteristiche se lo metti a pilotare casse a 4 ohm (magari pure a bassa impedenza reale) e come se ti lamentassi della resa di un Go Kart messo a girare sullo sterrato.
Saluti ^__^ -
E il concetto costo di produzione seriale 3 euro, prezzo di vendita esorbitante si può applicare a qualsiasi prodotto assemblato in Cina. Ho letto di amplificatori cinesi fantastici da 6-700 euro, che poi sarebbero ampli venduti a oltre 3000 euro da ditte americane: il problema è quanto sei soddisfatto DOPO aver speso quei soldi per un amplificatore. Per le mie orecchie, le mie casse, e i generi di musica che ascolto, la spesa per il t-amp è stata nettamente più soddisfacente che quella precedente per un Nad usato.