T-AMP - amplificatore portatile
Il t-amp di Sonic Impact è un amplificatore stereofonico portatile da 15 watt per canale che può essere alimentato anche con 8 batterie stilo. Un prodotto piuttosto interessante poiché, a fronte di un prezzo d'acquisto paurosamente contenuto, sembra accreditato una qualità all'ascolto da impensierire concorrenti con prezzo fino a venti volte superiore
Conclusioni
Senza le esagerazioni di altri ascoltatori entusiasti a tutti i costi, mi posso considerare soddisfatto delle prestazioni del piccolo amplificatore plasticoso, lucido, molto ben esteso in frequenza e perfino stabile sulle basse frequenze, se il livello di potenza richiesta dalle casse rientra nelle sue possibilità. Rimane la sensazione di ottenere tanto da un amplificatore di pochi watt e ne prendo atto, aspettando che mister Tripath produca un circuito integrato di pari prestazioni e potenza mooolto maggiore. Forse solo allora si potranno tentare paragoni realistici con amplificatori dal costo stratosferico, anche se non credo che un Tripath da 50-60 watt costerà ancora trenta euro!
In buona sostanza, il piccolo Impact T-Amp è un ottimo investimento, ammesso che non gli chiediate l'impossibile. Unito ad una coppia di diffusori a sensibilità non troppo contenuta (almeno 90 dB) e con impedenza superiore a 6 ohm, sarà in grado di stupire più di un appassionato. Se invece sperate che, per un pugno di dollari, possiate portarvi a casa un amplificatore che possa competere con i classici prodotti audio ed home theater, accreditati di potenza più elevata e con componenti e funzionalità superiore, forse è meglio tornare di nuovo sul pianeta terra.
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Commenti (89)
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Grazie per l'approfondimento.
Il T-amp mi interessa molto, se fa solo metà di quel che si dice in giro (e Jon, che credo sia iscritto come me in un'altra mailing list, sa a cosa mi riferisco) potrebbe darmi qualche soddisfazione a costo bassissimo.
Non volevo offendere con il termine scarna, intendevo che mi sarebbe piaciuto avere un po' più chiari i contorni della prova. Ora so che abbiamo gusti musicali diversi, e che preferisci il Pioneer al T-Amp. Se l'ampli di paragone fosse stato da da 30000 euro, il confronto avrebbe proporzioni differenti. Non ha capito per quanto tempo l'hai rodato, e da quel che leggo in giro potrebbe essere un fattore importante, unitamente al fatto che non hai usato i tuoi soliti cavi di potenza. Però ho un'idea più precisa.
Non volevo diffamare Suono, ho scritto con in mente un intervento precedente al mio, in cui citavano voci di corridoio provenienti da quella rivista.
Penso che una rivista del settore difficilmente dirà che un giocattolo da 30 dollari suona nettamente meglio di apparecchi molto più blasonati, in quanto correrebbe il rischo di inimicarsi chi, tramite le sue pagine, presenta i propri prodotti. Esiste un contesto attorno a noi. -
Zanna8 ha scritto:
...
Non volevo diffamare Suono, ho scritto con in mente un intervento precedente al mio, in cui citavano voci di corridoio provenienti da quella rivista.
Penso che una rivista del settore difficilmente dirà che un giocattolo da 30 dollari suona nettamente meglio di apparecchi molto più blasonati, in quanto correrebbe il rischo di inimicarsi chi, tramite le sue pagine, presenta i propri prodotti. Esiste un contesto attorno a noi.
Se ti riferisci al mio post, ho idea che tu abbia frainteso alla grande!
come ti ha gia' detto Emidio, cio' che pensi e' unicamente frutto del TUO pensiero e non certo del mio.
Per quanto mi riguarda ho la MASSIMA stima della rivista Suono e cio' che dici, ripeto, e' unicamente frutto del tuo pensiero e delle tue fantasie.
Gianni -
giapao ha scritto:
.
Per quanto mi riguarda ho la MASSIMA stima della rivista Suono e cio' che dici, ripeto, e' unicamente frutto del tuo pensiero e delle tue fantasie.
Gianni
Si ma non lo... azzannare cosi pero' -
gian de bit ha scritto:
Si ma non lo... azzannare cosi pero'
ultimamente sei diventato molto piu' buono... cos'e' successo?
a mio parere certe insinuazioni non vanno scritte; riporto quello che ha scritto Emidio relativamente al post di Zanna8:
...
Questa è un'affermazione piuttosto pericolosa, secondo me al limite della diffamazione. Spero vorrai correggere quanto scritto, a meno che tu non abbia prove certe di quello che dici.
...
e sono ovviamente piu' che d'accordo con quanto ha scritto Emidio.
ciao ciao
Gianni
-
GrazieZanna8 ha scritto:
Grazie per l'approfondimento.
Non siamo offesi. Anzi! Le tue intelligenti domande ci hanno permesso di far capire uno dei tanti modi in cui possono essere utilizzati i commenti in fondo all'articolo.Zanna8 ha scritto:
Non volevo offendere con il termine scarna, intendevo che mi sarebbe piaciuto avere un po' più chiari i contorni della prova. Ora so che abbiamo gusti musicali diversi, e che preferisci il Pioneer al T-Amp. Se l'ampli di paragone fosse stato da da 30000 euro, il confronto avrebbe proporzioni differenti. Non ha capito per quanto tempo l'hai rodato, e da quel che leggo in giro potrebbe essere un fattore importante, unitamente al fatto che non hai usato i tuoi soliti cavi di potenza. Però ho un'idea più precisa.
I dischi utilizzati non sono definitivi. Stiamo tentando di selezionare circa 10 tracce ben definite in modo che possano mettere in evidenza tutti gli aspetti possibili di un prodotti audio, sia che si tratti di un amplificatore, sia di una sorgente o di un diffusore.
Il t-amp, prima è stato rodato per un paio di giorni soltanto, per circa 12 ore complessive, di cui un paio a potenza abbastanza sostenuta.
In seguito è stato utilizzato per 4, intense settimane. Non so quantificare con precisione le ore di funzionamento. Diciamo un centinaio. Può darsi che siano meno.
Poi è stata la volta delle misure e, contestualmente, abbiamo continuato con le sessioni di ascolto.
Purtroppo non avevo al momento altre soluzioni per il collegamento con i diffusori e neanche altre possibilità di utilizzare altri amplificatori integrati (o multicanale) diversi dal Pioneer. Tra breve riusciremo a risolvere questo problema.
Tra t-amp e 757MK2 confermo la preferenza per il secondo, ovviamente a parità di pressione sonora. Avrei volentieri provato anche un integratino da 150 Euro, tipo Pioneer A-109, tanto per rimanere il famiglia. Ma non ho potuto.
Un conto è pensare queste cose nella propria testa.Zanna8 ha scritto:
Non volevo diffamare Suono, ho scritto con in mente un intervento precedente al mio, in cui citavano voci di corridoio provenienti da quella rivista.
Penso che una rivista del settore difficilmente dirà che un giocattolo da 30 dollari suona nettamente meglio di apparecchi molto più blasonati, in quanto correrebbe il rischo di inimicarsi chi, tramite le sue pagine, presenta i propri prodotti. Esiste un contesto attorno a noi.
Esporre un giudizio in quel modo invece, secondo me è ingiusto oltre che pericoloso.
Anche perché, avendo vissuto fino a pochi mesi fa all'interno di una redazione di una rivista di settore, ti posso dire che la verità è un po' diversa dallo stereotipo che hai richiamato.
E' assolutamente probabile che venga dato molto più spazio ai prodotti di quelle aziende che investono nella rivista. Eppure io stesso non ho mai avuto ostacoli nel provare prodotti di quelle aziende non inserzioniste. I members più anziani del forum potranno confermarti quanto dico.
Ed ora che ci penso, è proprio questa la situazione più assurda!
Con quel tipo di affermazione, in pratica costringi Suono e tutte le altre riviste a scendere in campo per sbuguardare quanto hai detto. Poiché, se non intervenisse nessuno, quasiasi lettore si sentirebbe autorizzato a vedersi confermata la tua tesi.
E' proprio questo che non deve accadere.
Ripeto per l'ultima volta: un conto è pensare che venga dato più spazio ad un certo tipo di prodotti. Una cosa molto differente è dire che una testata non è libera di recensire un prodotto perché darebbe fastidio agli inserzionisti.
Questo è falso!
Sei libero di pensarlo. Ma i luoghi comuni, per cortesia, lasciali fuori da questo forum.
Emidio -
Ok, mi scuso di nuovo per l'infelice uscita.
Ripeto, ho scritto il nome della rivista solo perchè era stata citata (mi era rimasta in testa, tutto qui), sarebbe stato meglio se fossi intervenuto meno a caldo ed evitando di fare nomi propri.
Se la frase può creare problemi ai gestori del sito, basta che mi diciate se posso modificare di quello che ho scritto, oppure autorizzo i moderatori a sostituirla con asterischi o quello che meglio credono.
Non ho nessun preconcetto contro le riviste, nè credo che chi scrive per esse sia in malafede o debba sottostare a vincoli imposti dall'alto. Mi è piaciuta la recensione trovata qui ed il modo in cui è stata fatta, ed ho apprezzato ancora di più l'approfondimento che ho potuto avere nel forum.
Ma, e l'avete dimostrato, qui si possono chiedere delucidazioni e confutare delle impressioni, mentre riportare un sentito dire di qualcosa che non verrà pubblicato mi suonava un po' gratuito e preconcetto.
Se vado a comprare un'auto da un concessionario che vende X e Y, questi mi parlerà dei modelli Xx e Yy. Il fatto che lui non mi dica che esiste un modello z di un'altra casa che ha prestazioni simili (o un prezzo più basso), non fa di lui un imbroglione. E se lui ha provato il modello z, e non gli è piaciuto, quello è il suo parere, che può essere diverso dal mio. -
Questa cosa della diffamazione continuo a rileggerla e non mi va giù.
Un esempio più calzante: una rivista che parla di auto di lusso, se anche prova un modello economico orientale, che va benissimo, mica cambia genere e sbandiera a tutti Ricredetevi e cambiate macchina, questa è quella da comprare. Ha un pubblico e degli inserzionisti di un certo tipo, un suo contesto. -
kekke ne dica l''understatementeer" Microfast....(^__^)
secondo me, questo è un passo decisivo: fra qualche tempo sfruttando lo stesso principio avremo una nuova categoria di amplificatori, magari su una diversa fascia di prezzo(azzardo: attorno ai 300 euro: per i MCL anche 500/600), che avranno caratterisctiche soniche diverse rispetto ai nostri transistor, e diversi dai valvolari.
Forse qui da oggi e con questo t-amp nasce la vera amplificazione digitale.
se ne riparlerà tra tre/cinque anni.^__^
walk on
sasadf -
Re: kekke ne dica l''understatementeer" Microfast....(^__^)sasadf ha scritto:
Forse qui da oggi e con questo t-amp nasce la vera amplificazione digitale.
walk on
sasadf
Sasà forse non hai letto con attenzione il thread.
I chip Tripath su cui si basa il T-Amp sono tecnologia vecchia di diversi anni... -
complimenti Emidio
Ottima recensione, soprattutto molto ben circostanziata.
La cosa migliore? questa frase:
Se invece sperate che, per un pugno di dollari, possiate portarvi a casa un amplificatore che possa competere con i classici prodotti audio ed home theater, accreditati di potenza più elevata e con componenti e funzionalità superiore, forse è meglio tornare di nuovo sul pianeta terra.
Bravo, la rivista decolla!!!