Come collegamento ho utilizzato un banalissimo cavo di potenza rosso e nero da circa 2mm di spessore ed un cavo di segnale minijack-pin RCA autocostruito più un secondo preso in prestito dal mio vecchio DAT Sony TCD D7.
L'ambiente (sempre quello della foto) è un soggiorno di 6m x 5m mediamente assorbente con pareti intonacate, enorme tappeto pesante, due divani in stoffa B&B completamente in gomma piuma (il secondo è a destra e non entra nell'inqadratura), un tavolo in palissandro massello, 4 sedie con seduta e schienale in stoffa, una grande credenza in noce nazionale massello ed un paio di librerie in pino massello, una sola superficie vetrata, coperta da tendaggi sulla destra, più indietro e piuttosto lontana dai diffusori.
I tweeter di questi ultimi sono a circa 3 metri di distanza l'uno dall'altro. Il lato posteriore dei diffusori è a circa 1m dalla parete di fondo e a circa 1,5 metri dalle pareti laterali. Le B&W sono posizionate su stand Solid Steel riempiti di sabbia finissima e con punte coniche direttamente su pavimento. Il divano è posizionato bene al centro in modo che la mia testa si trovi a circa 3 metri esatti da ciascun tweeter, centimetro più, centimetro meno.
Tra i CD, SACD e DVD utilizzati cito:
CD-A Florida Phil. Orch. - Mahler, n. 1 (Dir. James Judd)
CD-A Amsterdam Phil. Orch. - R. Strauss, Also Sprach Zarathustra (Dir. Semyon Bychkov)
CD-A Hallé Orch. - Holst, The Planets (Dir. Mark Elder)
CD-A Boston Pops Orch. - John Williams, Spielberg/Williams Collaboration
CD-A Jingle All The Way - O. M. P. soundtrack (it. una promessa è una promessa"

CD-A Harvey Mason - With All My Heart
CD-A Robben Ford - Mystic Miles
CD-A Sheffield Lab - Primal Cuts
CD-A Ella Fitzgerald - George and Ira Gershwing Songbook
SACD Adriano Lincetto - Pizzichi e Sospiri
SACD TELARC - SACD Sampler I
SACD James Taylor - October Road
DVDV Prince - Live in Las Vegas (16bit/48kHz)
Secondo sistema:
Diffusori JBL LX-66
Lettore CD Sony X33 ES
Amplificatore Pioneer A757MKII
Sonic Impact t-amp
L'ambiente (inserirò una foto prima possibile, appena sarò di ritorno da Photoshow e CeBIT) è un soggiorno di circa 12m x 8m mediamente assorbente con pianta particolare (meglio che inserisca una foto), una coppia di enormi tappeti pesanti, molto pesanti, un grosso divano e due poltrone di velluto, un tavolo in noce nazionale con 6 sedie in pelle, varie console, credenze, tre superfici vetrate nascoste da pesanti tendaggi di stoffa.
Le JBL sono a circa 3,5 metri di distanza l'una dall'altra. Il lato posteriore dei diffusori è a circa 1,2m dalla parete di fondo e posizionate in modo asimmetrico rispetto alla sala, lungo la parete più lunga: la più vicina alla parete laterale è a circa 2 metri. Il divano è posizionato bene al centro in modo che la mia testa si trovi a circa 4 metri esatti da ciascun tweeter delle JBL.
E' sempre molto difficile accontentare tutti i lettori con una recensione. L'obiettivo è quello di scrivere in modo semplice ed accessibile senza pensare minimamente di riempire 10 pagine solo di considerazioni all'ascolto. Quelle possiamo inserirle qui nella discussione, eventualmente a richiesta.
L'articolo DEVE rimanere il più leggero possibile. AV Magazine non è stata pensata per 10 integralisti dei commenti all'ascolto da 50.000 battute, e neanche per gli integralisti misuroni da 100 grafici a prodotto.
D'altra parte, grazie a questa sezione, un articolo può essere ulteriormente arricchito di nuovi contributi, come in questo caso.
Detto questo, non sono comunque convinto che la recensione sia scarna. Al contrario, mi sembra la più completa attualmente in rete, probabilmente l'unica con misure di risposta in frequenza infunzione del carico, diafonia e distorsione.
E si tratta di misure ripetibili, non di fuffa scritta in modo esclusivamente soggettivo come mi è capitato di leggere in rete per la maggior parte dei casi.
Questa è un'affermazione piuttosto pericolosa, secondo me al limite della diffamazione. Spero vorrai correggere quanto scritto, a meno che tu non abbia prove certe di quello che dici.
Per quanto ci riguarda, lo scatolotto suona bene ma non quanto l'isteria collettiva della rete possa fare pensare. Non vorrei citare per l'ennesima volta Platone ma cosa cont di più, l'opinione dei molti o che cosa?
Emidio