Harry Potter e i doni della morte - Parte II

Michele Addante 13 Luglio 2011 Cinema, Movie e Serie TV

Dopo 10 anni magici, la saga più famosa della storia del cinema si chiude con un epico finale: lo scontro tra Harry Potter e Lord Voldemort è inevitabile. Tutto finisce qui! David Yates regala ai fan una conclusione degna di una grande opera cinematografica

I numeri di Harry Potter

Diamo i numeri o meglio elenchiamo di seguito qualche curiosità relative alla saga di Harry Potter.

  • Dan Radcliffe ha indossato 160 paia di occhiali durante le riprese di tutti i film di Harry Potter
  • Sono state create 40 versioni del medaglione di Salazar Serpeverde che Ron e Harry tentano di distruggere
  • Per l’ufficio di Silente sono state realizzate 900 Fiale della Memoria
  • Per la scalinata di marmo sono stati creati 250 dipinti
  • I produttori David Heyman e David Barron sono stati immortalati nei ritratti appesi alle pareti della scalinata di marmo
  • Per la scena della banca Gringott nei due ultimi film sono state coniate 210.000 monete
  • Dan Radcliffe ha consumato 60-70 bacchette durante la realizzazione dei film di Harry Potter
  • La bacchetta di Silente ha un design molto elaborato anche se quando è stata realizzata non si conosceva la sua importanza
  • Il vero nome della locomotiva a vapore è Olton Hall, costruita nell’aprile del 1937
  • Sono stati acquistati 4000 elementi d’arredo supplementari per la scena della Stanza delle Necessità in Harry Potter e i doni della morte
  • Nella serie dei film di Harry Potter sono stati impiegati 250 animali (senza contare gli insetti)
  • Le scene con il maggior numero di attori e comparse da vestire sono state quelle della battaglia in Harry Potter e i Doni della Morte, con 400 Mangiamorte e Ghermidori e quelle della Sala Grande con 400 studenti e professori presenti
  • La famosa cicatrice di Harry è stata applicata col trucco circa 5800 volte. Non solo su Daniel Radcliffe, su cui è stata applicata 2000 volte, ma anche sulle sue controfigure e sugli stuntmen che lo sostituivano
  • Per tutta la serie dei film, sono stati usati circa 2182 litri di shampoo e balsamo, sufficienti a riempire 28 vasche da bagno di cui 190 per Harry Potter e i Doni della Morte
  • Le dimensioni di Hogwarts erano 60x50x30 piedi su una scala di 1:24. La versione originale ha richiesto l’impiego di 40 persone e sei mesi di lavoro. La miniatura è stata aggiornata nel corso degli anni per le necessità della storia. Ogni aggiornamento ha richiesto 20 persone e 3 - 4 mesi di lavoro
  • Set creati: 588
  • Set più grande: Ministero della Magia
  • Set durato più a lungo : La Sala Grande, usata dal primo all’ultimo film
  • Una miniatura 1/3 della Tana è stata costruita solo per essere data alle fiamme, quando irrompono i Mangiamorte in Il principe mezzosangue. Ci sono volute 14 settimane per costruirla e 6 minuti per distruggerla

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Commenti (47)

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  • johnmup

    11 Agosto 2011, 19:46

    Commento

    Ciao a tutti.

    Io ho visto l'episodio la prima sera; non l'ho fatto mai, se non per il secondo e terzo episodio di guerre stellari (gli ultimi due in ordine di uscita) e le due parti dell'ultimo episodio di HP.

    Sono daccordo con Alberto, sono rimasto un po corto, deluso. Terrei però a fare alcune precisazioni rispetto ai commenti, se mi vengono ..

    Trovo che il confronto diretto fra un testo di narrativa e la sua rappresentazione cinematografica sia un po' fuori luogo, nel seso che secondo me sono due cose diverse. Lo stesso esempio me lo faccio quando leggo di chi confronta i concerti dal vivo con le rappresentazioni stereofoniche di casa; le trovo due cose differenti, non confrontabili. Un mezzo privato di trasporto non lo posso confrontare con un mezzo da lavoro, ma solo con un altro oggetto della stessa categoria; ogni genere ha un suo compito specifico e distinto.
    Non trovo perciò determinante che un film debba seguire la narrativa in modo pedissequo e fedele (ovviamente non dovrà stravolgerla). Come mai? Penso che ognuno di essi abbia bisogno di leve diverse per catturare l'attenzione ed attivare la magia: tempi, modi, descrizioni, accenti, evidenze, minimizzazioni e qualunque altra caratteristica che compone il lavoro credo rispondano a requisiti differenti, quindi può darsi che una descrizione narrativa meravigliosa non abbia i caratteri giusti per una degna trasformazione cinematografica, e viceversa. Non va poi dimenticato il regista, che non può essere immaginato come un elemento inerte che traduce in modo scentifico quanto pensato dalla scrittrice o dallo scrittore. Anche qui mi viene in mente un esempio dal campo della musica, il direttore d'orchestra dà sempre una sua interpretazione sulla composizione musicale: lo spartito dice cosa fare e quando, ma il come è tutta un'altra storia.

    Non avendo ancora letto i libri (sono ancora chiusi nel mobile), la mia disquisizione si basa su una valutazione cinematografica.

    I primi 6 mi sono piaciuti, molto. Colore, scena, entusiasmo, racconto ricco e variegato, quasi mai scontato, ogni episodio mi catturava con il fascino del film che presenta uno spettacolo nuovo. Li ho riacquistati tutti in BD e me li sono riguardati con piacere la settimana prima di approdare alla sala per il settimo parte prima e parte seconda.

    Ebbene la narrazione del settimo, rispetto i precedenti intensi e dinamici, l'ho trovata lenta, sfiorita, stanca; mi dava idea di una certa svogliatezza nell'arrivare alla conclusione. La prima parte forse non è neanche male, è il preludio al gran finale e come tale può pretendere un momento di relativa calma, ma quando si vede la seconda parte, mi pare che il film non decolli mai, non prende ritmo, e non mi fa scattare la scintilla come invece la saga, strepitosa nel suo complesso, meriterebbe. Il film si trascina fino alla fine fra colpi di scena poco incisivi e forse anche un poco attesi e scontati, senza mai accendere la magia del grande schermo.
    Dopo questa forte presa di posizione non linciatemi, forse le parole escono così per una aspettativa un po' troppo elevata; con questo poi non voglio dire che per me questo è un film da scartare, tutt'altro, consiglierei la visione a chiunque piaccia il genere.

    Ho il timore che la carenza annotata non provenga dalla realizzazione cinematografica, ma da quella narrativa. Ho come l'impressione che la narratrice sia ormai stanca di scrivere, che abbia esaurito le idee e non veda l'ora di chiudere. E come se questa sia stata schiacciata dalla sua stessa opera, e non riesca a trovare degna conclusione.
    Non sono un critico, non vorrei esserlo e non vorrei tentare di farlo, vorrei solo esprimere cosa mi ha trasmesso, visto che mantengo un certo riguardo per l'opera nella mia bacheca.

    Per fare un esempio, che fine fa Draco Malfoy? Persona che è stata la contrapposizione di Harry per ben 6 episodi? Sparisce con tutta la sua famiglia e non si sa che fine faccia; e Lucius, altro personaggio secondo me troppo importante negli episodi precedenti per una liquidazione così superficiale. E la signora Umbridge del Ministero, che entra di gran carriera agli affari di Hogwarts aprendo di fatto un importante capitolo politico nella storia della scuola ... si consuma in alcune scene durante la cattura di un Horcrups, svanendo di fatto nel nulla. E Ron? D'un tratto l'intelligente del gruppo? L'ho trovato meno spontaneo, più scontato e sempliciotto. Hermione, boh, si mantiene, regge bene il suo ruolo di ragazza che è cresciuta nel tempo e che tiene assieme il gruppo ma, ma il suo amico Harry è opaco e scuro, sempre in travaglio e ... mai protagonista vero nel film. E gli altri personaggi? A parte Tom Riddle e Severus Piton forse gli unici veri personaggi trainanti (quasi tutto ruota su di loro), spariscono assorbiti dentro alla storia. Dove sono gli interventi incisivi della Mc Grannit e di Hagrid, personaggi di forte peso nelle prime sei puntate?
    Boh; per esempio il terzo episodio di Guerre Stellari, secondo me IL CAPOLAVORO, ogni personaggio è suo posto e fa quello che deve fare, senza buche e senza enfasi eccessive. Il film termina quando ha concluso la narrazione. Invece qui si chiude in modo strano, con Paciock che uccide l'ultimo Horcrups e di fatto Tom, lasciando in Harry un personaggio secondo me incompiuto. Il sipario poi si chiude troppo in fretta su Hogwarts, lasciando spazio ad un futuro probabile che tutti si aspettano ed a nessuno interessa dal punto di vista cinematografico.

    Spero di non avervi tediato; mi fermo qui, ma mi piacerebbe continuare dopo altri vostri interventi. Come uscirà il BD lo prenderò e lo riguarderò per intero dal primo episodio.
  • johnmup

    31 Agosto 2011, 18:29

    Vedo che non c'è stato seguito ...
    Probabilmente il film non è di interesse ...
  • moebius64

    01 Settembre 2011, 08:51

    C'erano le ferie di mezzo...
    Io concordo con la tua visione, come dicevo prima per me il miglior episodio è stato (come film intendo) il terzo.
  • johnmup

    02 Settembre 2011, 07:33

    Il prigioniero di azkaban? Bello.
    Per me il primo rimane il più bello, ma fino al quarto (calice di fuoco) ed anche il quinto (il principe mezzosangue) li trovo tutti molto interessanti. Dal sesto inizia lentamente una discesa. Riporto qui tutti i titoli, per utilità della community:

    [COLOR=Sienna]
    1 La pietra filosofale
    2 La camera dei segreti
    3 Il prigioniero di Azkaban
    4 Il calice di fuoco
    5 Il principe mezzosangue
    6 L'ordine della Fenice
    7 I doni della Morte[/COLOR]
  • mau741

    20 Ottobre 2011, 17:29

    [COLOR=Red][B]___[CUT]____ quotatura non regolamentare.[/B][/COLOR]

    Come sottolineato probabilmente la tua critica è passata sotto silenzio a causa delle ferie. Hai ragione, la conclusione appare un po' monca ma ti assicuro che è il libro che finisce cosi (a grandi linee... alcune cose sono state cambiate ma diciamo che non stravolgono il tutto). Probabilmente la stessa autrice ha fatto fatica a concludere il libro (se non ricordo male lei stessa ha ammesso di aver passato un certo periodo in cui non sapeva cosa scrivere). A differenza della prima parte (lenta... troppo lenta), questa seconda a me è abbastanza piaciuta. Hai ragione quando dici che non si può fare il confronto con l'opera letteraria... ma spesso in Harry Potter si ha l'impressione di non capire appieno i fatti narrati... e ciò perchè si assiste a tagli e manipolazioni eccessive. Ad es. Il Principe Mezzo Sangue è talmente stravolto che si fa' fatica a credere sia la trasposizione del libro. Vengono taciuti particolari importanti. Almeno in questo ultimo film la trama è chiara, diciamo che non manca nulla.
  • AnnihilAS

    20 Ottobre 2011, 17:39

    ehm... il quote integrale!
  • Nordata

    20 Ottobre 2011, 19:50

    @ Mau741

    Una quotatura di qualche riga, la tolleriamo, sino a 4 righe è concesso anche dal regolamento, qualche volta si chiude un occhio e si avverte, ma ci sono dei casi che dimostrano la più totale indifferenza verso le nostre regole, direi, la nostra tolleranza.

    Hai fatto un maxi quote integrale, essendo tu anche un senior member non puoi neanche invocare la scarsa dimestichezza con le nostre regole (anche se si dovrebbero comunque conoscere prima di iniziare a postare).

    Tre giorni di sospensione.

    Ciao
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