Introduzione e caratteristiche

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Da qualche settimana, sono arrivati anche in Italia i Laser TV AWOL, tre proiettori UST accreditati quasi ovunque come i prodotti migliori in senso assoluto, sia per qualità dell'ottica che per flusso luminoso. Dotati di sorgente luminosa laser RGB e di altre caratteristiche peculiari, si pongono a nuovo riferimento per prestazioni, con un prezzo elevato, anche se non in senso assoluto. Ho avuto la possibilità di analizzare il modello top grazie alla disponibilità del punto vendita Garman di Roma e del distributore Aqipa Italia che ringrazio.

SOMMARIO

• Introduzione e caratteristiche
• Design, funzioni e menu
• Misure SDR
• Misure HDR10
• Visione e ascolto
• Conclusioni e pagella

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Brand: AWOL è un brand nato nel 2020 e partito con una campagna su Indiegogo nel marzo 2022 per la produzione di un Laser TV senza compromessi. Ad oggi AWOL produce tre Laser TV, tutti e tre compatibili Dolby Vision, con sorgente luminosa laser RGB e con differenze per il flusso luminoso e per qualità dell'obiettivo.

 
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Caratteristiche: il prodotto testato è il modello top di gamma LTV-3500 Pro con sorgente luminosa Laser RGB, flusso luminoso di 3.500 lumen, compatibile Dolby Vision, DTS e Dolby Atmos, messa a fuoco manuale, ottica Ricoh di elevata qualità, funzioni smart con controllo "Control 4", scansione a 24 fps e lag fino a 8ms per segnali 1080p e 16ms per segnali 4K.

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Caratteristiche dichiarate

• Tipo: DLP XPR 0,47"
• Laser: RGB 3.500 lumen, 25.000 ore
• Rapporto di tiro: 0,25:1
• Rapporto di contrasto: 2.000:1 max
• HDR: HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision
• Controllo: Crestron, Control4, Savant, PJLink
• Spazio colore: 107% REC BT.2020
• OS: Android 9
• RAM/EMMC: 3GB/128GB
• HDMI: 3 (HDMI 2 eARC)
• Audio: 36W
• Dimensioni: 599 x 353 x 145 mm
• Peso: 12,02 kg
• Consumo: 320W (0,5W stand-by)
• Prezzo suggerito: 5.799 euro IVA inclusa
• Distribuito da: Aqipa Italia
• Info: aqipa.com

Design, funzioni e menu

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Design e installazione: Il design è abbastanza tradizionale, con ottica centrale, connessioni sul lato posteriore, estrazione dell'aria laterale grazie a due ventole di generose dimensioni, possibilità di installazione a soffitto, piadini con regolazione in altezza efficace e una buona sensazione di robustezza generale.

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Ingressi e versatilità: Nel panello posteriore abbiamo due ingressi HDMI, un ingresso AV minijack "4 vie", con videocomposito e audio stereo, una uscita audio ottica S/PDIF, una porta USB e una ulteriore presa HDMI con annessa porta USB per l'alimentazione per la Fire Stick 4K MAX in dotazione.

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Menu, installazione e funzioni: Il menu è ben organizzato anche se la traduzione in italiano di alcune voci è decisamente superficiale e imprecisa. Le modalità d'immagine predefinita sono tante e c'è anche la possibilità di variare i parametri principali come la potenza luminosa.

 
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Calibrazione: C'è la possibilità di modulare il bilanciamento solo su 2 punti ma è più che sufficiente, grazie alla linearità eccellente. C'è anche un ottimo CMS per i colori primari e secondari con cui è possibile modificare buona parte delle incongruenze registrate nelle modalità predefinite.

Misure SDR

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Come di consueto abbiamo misurato il comportamento del TV con il software Calman Ultimate, disponibile anche in versione Home, ad un prezzo estremamente contenuto, con generatore VideoForge PRO. Con le impostazioni di default e la modalità "Standard" le prestazioni sono insufficienti, come del resto accade con la totalità di modelli sul mercato. Il flusso luminoso è molto elevato: sullo schermo da 100" con gain unitario si superano ampiamente i 220 NIT di luminanza. Il bilanciamento del bianco è tendente al blu-magenta e i valori del gamma sono piuttosto accidentati. Il rapporto di contrasto nativo supera il valore di 1.100:1.

 
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Nella modalità cinema il bilanciamento del bianco assume un comportamento decisamente più vicino al riferimento e anche i valori del gamma sono decisamente migliori. Bastano però pochi secondi di calibrazione su due punti, alte luci e basse luci, per avere prestazioni mai registrate prima, sia per coerenza del bilanciamento del bianco, sia per valori del gamma. Dopo la calibrazione il rapporto di contrasto nativo scende leggermente ma rimane su valori superiori alla media.

 
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Il bilanciamento del bianco dopo la calibrazione rimane stabile anche variando la potenza della sorgente luminosa. Abbassando al minimo la potenza dei laser oppure alzandola al massimo, le modifiche alle coordinate cromatiche sono davvero minime. Non si registrano variazioni neanche ai valori del gamma.

 
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Pur con la calibrazione, il gamut appare un po' più ampio del necessario, anche se soltanto nel vertice rosso. La riproduzione dei colori è ottima per quelli a bassa saturazione ed è via via più imprecisa al crescere della saturazione. Il risultato è comunque apprezzabile. 

Misure HDR10

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Le prestazioni con segnali HDR10 seguono quelle in SDR. In default con impostazioni "Standard" le prestazioni sono censurabili e sono da preferire indubbiamente quelle con la modalità "HDR Cinema". Il bilanciamento del bianco manuale effettuato nella modalità SDR va benissimo anche in HDR, con prestazioni ottime.

 
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Con gli strumenti a disposizione nel menu è possibile anche modificare il clipping sulle alte luci, in modo da ottenere un tone mapping più consono alle caratteristiche di installazione. Nel menu utente non mancano comunque modalità semi-automatiche in cui indicare le dimensioni dello schermo e il guadagno (1.1, 1.0 e 0.6). Il tone mapping non  sembra essere automatico ma grazie alla la notevole riserva di potenza, è possibile gestire contenuti fino a 4.000 NIT senza particolari problemi.

 
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L'unico appunto è nella riproduzione dei colori. Ottimo il rendering degli incarnati e del'area delle tinte più calde, meno incisive le prestazioni vicine al vertice blu e al giallo, con tinta che vira verso il rosso al crescere della saturazione. Segnalo in particolare un piccolo errore nella saturazione del blu che in realtà potrebbe essere corretto con un aggiornamento firmware.

Visione e ascolto

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Tra tutti i proiettori a tiro cortissimo e con sorgente laser RGB, il nuovo AWOL è in effetti quello con l'ottica più precisa, sia in termini di messa a fuoco, sia per uniformità che per contenimento delle aberrazioni cromatiche: mai visto nulla del genere. Ne guadagnano ovviamente la qualità d'immagine generale e il dettaglio. Ottima anche la riproduzione di contenuti con frequenza di quadro di 23,976 Hz, come correttamente indicato tra le caratteristiche. Ho effettuato un test sia su schermo "bianco" che su superficie ALR Vividstorm con salita dal basso e con guadagno di 0.6, indicata per le installazioni in ambienti illuminati (maggiori informazioni in questo articolo).

Il nuovo AWOL LTV-3500 Pro è in linea con la potenza del Samsung The Premiere (il nostro test è a questo indirizzo) ma il rapporto di tiro leggermente più elevato permette di sfruttare meglio il flusso luminoso. Un confronto diretto tra il Samsung e l'AWOL top di gamma, vedrebbe quest'ultimo in deciso vantaggio non solo per la luminanza effettiva ma anche per la qualità d'immagine, intesa come dettaglio, precisione della messa a fuoco e presenza di aberrazioni cromatiche. 

Interessante anche la riproduzione audio, abbastanza potente e con tibrica sostanzialmente corretta, con qualità generale ben superiore a quella di un TV anche di fascia elevata. Ottime notizie anche dalla compatibilità con stream DTS e con Dolby Atmos. Per i più esigenti consigliamo un sistema di riproduzione audio dedicato.

Conclusioni e pagella

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Il nuovo AWOL LTV-3500 Pro è in effetti il Laser TV più potente e con ottica migliore attualmente sul mercato. Il flusso luminoso effettivo che abbiamo registrato supera i 2.000 lumen. La precisione e l'uniformità della messa a fuoco, unite alla quasi assenza di aberrazioni cromatiche, sono aspetti che non lasciano indifferenti. Le prestazioni con le impostazioni predefinite e anche nelle modalità "Cinema" però non convincono pienamente, tanto da rendere indispensabile una calibrazione, comunque semplice e veloce. Permane comunuque qualche piccolo peccato di gioventù - facilmente risolvibile con un aggiornamento firmware - specialmente nella riproduzione dei colori. Rapporto di contrasto leggermente superiore alla media ma senza gridare al miracolo. Prezzo decisamente elevato ma in linea con le prestazioni da primo della classe.

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 7,1

• Costruzione: 8,0
• Versatilità: 8,0
• Menu e taratura: 7,0
• Prestazioni in SDR: 7,0
• Prestazioni in HDR: 6,5
• Riproduzione audio: 6,5
• Rapporto Q/P: 6,5

Per maggiori informazioni: awolvision.com/products