Test TCL 98P745: il nuovo riferimento

Emidio Frattaroli 27 Novembre 2023 4K e 8K

Il prezzo attuale del nuovo TV di TCL con diagonale da 98", inferiore ai 2.500 euro, assieme alle prestazioni che abbiamo rilevato, ne fanno un nuovo riferimento che inizia ad entrare nella testa di chi aveva guardato con favore ai Laser TV e ai videoproiettori


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Seguo professionalmente il mercato della riproduzione video, anche la videoproiezione, da più di un quarto di secolo. Sono nato nel 1970 e in questi decenni ho vissuto in prima persona buona parte dell'evoluzione dei TV, dalla TV in bianco e nero a quella a colori, dal rapporto d'aspetto 4:3 al 16:9, ho seguito le 'guerre' dei formati, come quella tra Betamax e VHS e tra Blu-ray e HD-DVD. Ho seguito anche la nascita e il declino delle varie tecnologie di riproduzione delle immagini, come quella CRT, alias tubo catodico e PDP, il cosiddetto plasma.

SOMMARIO

 

Le dimensioni dei TV


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Per quanto riguarda le 'dimensioni', fino alla fine degli anni '90 c'è stata sempre una enorme differenza tra videoproiettori e TV, anche quando arrivarono i primi plasma con diagonale da 42", con risoluzione di 852 x 480 pixel, luminanza abbastanza contenuta, rapporto di contrasto mediocre e una ricchezza di sfumature che faceva a sberle con una quantità industriale di dither. Dimensioni e qualità d'immagine dei proiettori tritubo erano ancora a distanza siderale.

Almeno fino all'anno 2006, quando Panasonic lanciò il suo primo TV al plasma con diagonale da 103", in vendita a febbraio dell'anno seguente. Anche in questo caso i produttori di videproiettori potevano dormire sonni tranquilli perché, nonostante la qualità dei plasma fosse sempre più vicina ai migliori videproiettori (ormai soprattutto digitali), il prezzo di listino del 103" di Panasonic era di ben 120.000 euro, pesava 220kg e aveva un consumo di 1.500W.


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Nel corso degli anni quel plasma arrivò anche alla terza generazione e il prezzo scese ben al di sotto dei 100.000 euro. Il nostro test, con misure, è a questo indirizzo. Nel 2010 arrivò anche un plasma Panasonic con diagonale da 152", risoluzione nativa 4K e rapporto d'aspetto in 1,89:1 (4096x2160), dedicato però al settore professionale: pesava quasi 600 kg, aveva bisogno di una linea dedicata da 4,5 kW e il costo era vicino al mezzo milione di euro, tasse escluse.

Anche la tecnologia LCD ha avuto TV con generose dimensioni già a partire dal 2006 con il primo TV con diagonale da 82" a risoluzione full HD prodotto da Samsung, seguito poi dall'evoluzione a risoluzione nativa UHD 4K l'anno seguente. Nel frattempo c'erano anche i retroproiettori (qualcuno di voi li ricorda ancora?) basati prima sulla tecnologia CRT (dentro c'era un tritubo) e poi su quelle digitali (soprattutto DLP monochip) ma si diffusero soprattutto negli Stati Uniti.


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Con la scomparsa della tecnologia al plasma, dei CRT e dei retroproiettori, la videoproiezione ha avuto praticamente campo libero quando si è trattato di creare sistemi con immagini molto grandi. Soltanto nell'ultimo lustro i prezzi dei TV con tecnologia LCD e diagonale da 82" è sceso anche sotto i 3.000 euro ma con qualità che spesso veniva superata anche da proiettori economici.

In questi ultimi mesi la musica è cambiata radicalmente. Sapevo che la tecnologia LCD avrebbe consentito di raggiungere dimensioni considerevoli ma non così presto, non a costi così bassi e soprattutto non con questa qualità. Conosciamo da tempo i TV prodotti da TCL, dove viene fatto quasi tutto in casa, pannello LCD, retroilluminazione e buona parte dell'elettronica. E sappiamo benissimo che si tratta di TV che non brillano soltanto per l'elevato rapporto qualità prezzo ma anche per l'utilizzo di pannelli con qualità ai vertici della categoria, per uniformità, rapporto di contrasto e dimensioni del gamut colore.


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Già con l'arrivo del primo 98" di TCL dello scorso anno (il nostro test è a questo indirizzo), in tanti avevamo osservato il rapido cambio di passo del colosso cinese, segnato da un prodotto in effetti leggermente immaturo solo nella riproduzione dei contenuti HDR, probabilmente per la tanta fretta di aggredire il mercato, con un firmware ancora non definitivo, messo poi a punto nel corso dei mesi successivi. E cosa dire del prezzo: quei 4.990 euro del lancio già sembravano pochissimi. E in pochi mesi il prezzo è sceso ben al di sotto dei 4.000. Ebbene, con la nuova gamma composta da quattro modelli, TCL ci ha stupito nuovamente.

 

Caratteristiche Dichiarate

Del 98P74 e del 98C80 dovreste già sapere molto, grazie al nostro approfondimento (qui in alto) e a quello di tanti nostri colleghi. Il prossimo anno arriveranno in Italia anche gli altri due modelli di fascia più alta, C955 ed X955, disponibili in pochissimi esemplari in alcuni mercati europei, come quello francese ma ancora un po' acerbi per quanto riguarda la riproduzione dei contenuti HDR e la gestione del local dimming. Per questo motivo, la filiale italiana ha concentrato gli sforzi della distribuzione su due modelli con diagonale da 98", il modello 98P74 oggetto del mio test e il modello 98C80 analizzato da Nicola Zucchini Buriani in questo articolo.


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I due TV sono identici per piattaforma utilizzata, per numero di ingressi e per le principali funzioni. Il pannello è identico ed è un eccellente modello con tecnologia LCD VA (Vertical Alignment) con 8 domini, in cui ogni sub-pixel RGB è suddiviso in otto parti distinte per fornire saturazioni, luminanza e rapporto di contrasto più vicini al riferimento anche ad elevati angoli di visione. La differenza è solo nella retroilluminazione, nella luminanza, nel rapporto di contrasto e nella gestione del local dimming.


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Il nuovo 98P74 secondo me è prodotto più sorprendente per tanti motivi. Ha caratteristiche e dotazioni molto diverse dalla serie P74 in cui è stato inserito. In questo senso, le differenze con il modello 85P74 sono tante, sia per quanto riguarda il pannello che per l'elettronica e le prestazioni generali. Il design del 98P74 è sobrio e pulito, con un pannello posteriore banale ma presentabile e cornici piuttosto sottili ma senza nessun problema di assemblaggio, quindi senza 'baffi di luce' in nessuna parte dei bordi o degli angoli.


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I due piedi forniscono un appoggio stabile e non occupano troppo spazio in profondità e permettono anche di alloggiare una soundbar con altezza contenuta. Il sistema di riproduzione audio è griffato Onkyo ed è in configurazione 2.1, con un piccolo woofer posteriore e una coppia di altoparlanti che emettono dalla base. La compatibilità è massima, sia con Dolby Atmos che con DTS. Il SoC MediaTek classe Pentonic 700 MT5896 (alias MT9618) ed è lo stesso di tutti gli altri modelli con diagonale da 98", ha quattro ingressi HDMi di cui i primi due a 48 Gbps e accettano anche segnali 4K a 144Hz e Full HD a 240Hz.


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La porta eARC è la quarta, quindi non una delle due a banda intera. C'è poi una porta USB 3.0 (5 V, 0,9 A), una Ethernet, il Wi-Fi dual band, il Bluetooth 5.0, i connettori per l’antenna terrestre (DVB-T2) e satellitare (DVB-S2), un ingresso video-composito tramite adattatore, l’uscita cuffie e un’uscita digitale ottica. Il telecomando è leggero e piuttosto lungo ma con un buon bilanciamento. C'è il microfono e ci sono anche 6 tasti per per accedere a Netflix, Prime Video e YouTube e altri servizi di streaming. I formati HDR supportati includono HLG, HDR10, HDR10+, Dolby Vision e Dolby Vision IQ. Il prezzo suggerito al pubblico in Italia è di 2.990 euro IVA inclusa ma è già disponibile a meno di 2.499 euro, sempre IVA inclusa.

 

Menu e funzionalità


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Il nuovo Pentonic 700 è molto reattivo e la navigazione tra menu, applicazioni e funzioni del 98P745 è rapida ed efficace. La home è quella classica di Google TV con ricerca vocale, selezione dell'utilizzatore finale e personalizzazioni. Tra le novità introdotte con questa piattaforma, segnaliamo il supporto al Dolby Vision fino a 120 Hz, utile ovviamente per i videogiocatori. La potenza del chipset è più che sufficiente per riprodurre anche contenuti HDR 4K senza particolari problemi. Nei due giorni serrati di test ho potuto verificare soltanto un paio di occasioni in cui ho rilevato scatti, dovuti probabilmente alla compresenza di operazioni di aggiornamento parallele.


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Il menu immagine è quello classico della recente produzione TCL ed è molto ben organizzato. Basta premere il pulsante con il simbolo dell'ingranaggio per accedere al menu rapido e andare sul 'bottone' relativo per entrare nel menu organizzato in tre livelli distinti. Nel primo livello è possibile selezionare la modalità predefinita e poco altro. Manca la modalità 'Filmmaker Mode' e quella Cinema è sicuramente quella più vicina al riferimento ma con gli algoritmi di riduzione del rumore, del constrasto dinamico e della interpolazione dei fotogrammi che rimangono attivati.


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Nel livello avanzato è possibile selezionare il bilanciamento del bianco e modificare i parametri tradizionali come la retroilluminazione, il contrasto, la saturazione etc. Non c'è nessuna modalità 'ECO' da disattivare poiché è la modalità predefinita 'standard' che è già impostata per il risparmio energetico. Attenzione però perché per qualcuno sarà utile disattivare il sensore di illuminanza, che si trova nel menu superiore, quello relativo al sistema e che è all'interno delle modalità 'intelligenti'.


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Nel terzo livello è possibile calibrare il bilanciamento del bianco su due punti oppure su 20 punti, è possibile attivare il CMS, purtroppo modulando le singole componenti RGB e non con i più semplici controlli di tinta, saturazione e livello. CMS che però funziona perfettamente e che ho utilizzato per modulare la saturazione dei rossi e degli incarnati che, in default, non mi aveva convinto pienamente.


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C'è anche la possibilità di caricare una 3D LUT da chiavetta USB, realizzata ovviamente con un software di calibrazione come ColourSpace di Light Illusion. In più, è possibile impostare il tone mapping in base picco di luminanza misurato su una schermata con il bianco al 100%: un elemento che, assieme alla possibilità di carcare 3D LUT, pongono queste nuove serie di TV TCL ai vertici assoluti: non c'è altro brand in grado di rivaleggiare con le possibilità di calibrazione di questi nuovi TV.


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Il TV, compatibile ALLM e VRR, accetta e riproduce segnali Full HD fino a 240Hz e segnali 4K fino a 144Hz, ovviamente con un PC con scheda grafica Nvidia oppure AMD. C'è anche il supporto al VRR per le GPU AMD e XBOX 'Free Sync Premium Pro' e il VRR per le GPU Nvidia e Sony PlayStation PS5. L'impostazione Game Master 2.0 consente agli utenti di di forzare la modalità gioco o di utilizzare la modalità automatica, passando automaticamente alla modalità gioco quando viene rilevato un segnale ALLM. Nel test abbiamo rilevato fino a 13,5 ms per segnali UHD 4K 60Hz, 5,3 ms segnali UHD 120Hz e 2,8 ms per segnali 1080p 240Hz.

 

Misure con segnali SDR


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Ho avuto l'opportunità di misurare il 98P745 in due occasioni, soprattutto all'evento di presentazione italiano, assieme a Nicola Zucchini Buriani e agli amici di Hardware Upgrade. Ho usato il software di calibrazione 'Calman for Business Ultimate' con sonda EODIS3 OEM profilata con spettrometro, a causa del tipo di retroilluminazione con LED blu e fosfori rossi e verdi e per il gamut particolarmente esteso di questo esemplare.


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Fuori dalla scatola, nella modalità di default 'Standard' e con sensore di illuminanza attivato, le prestazioni come al solito sono disastrose, come per la totalità dei TV e proiettori: bilanciamento del bianco tendente al blu, curva del gamma molto accidentata e decisamente bassa, colori sovra-saturi e con tinte viziate dal bilanciamento del bianco. Nella modalità 'Dinamica' si raggiunge il massimo della luminanza (501 NIT) il rapporto di contrasto più elevato (quasi 6.000:1)


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La modalità predefinita 'Cinema' è molto vicina al riferimento e ci consegna prestazioni ottime che, in line di massima, non avrebbero bisogno di intervento. Il bilanciamento del bianco è decisamente corretto, il gamma è allineato al valore di 2.3 ma lineare e il Delta E uv è molto contenuto. Con la calibrazione del bianco su due punti si raggiunge l'eccellenza, con Delta E medio inferiore a 1, il picco di luminanza 'scende' a 430 NIT e il rapporto di contrasto nativo si posiziona a 5.000:1.


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La riproduzione dei colori nella modalità cinema non calibrata è comunque molto buona. Il gamut viene coperto quasi al 100% e il Delta E medio dei colori primari e secondari alle varie saturazioni è inferiore a 3. Permangono comunque dei leggeri errori di tinta e di saturazione, principalmente su blu e verde da sistemare.


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Con la calibrazione del bilanciamento del bianco, si rasenta già la perfezione ma è possibile spingersi oltre con il CMS, controllando leggermente il primario del verde. Il risultato è davvero eccellente, con leggeri errori di saturazione sul rosso ma solo a livelli più elevati e perfettamente domabili con una 3D LUT.

 

Misure con segnali HDR


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Anche in HDR la modalità predefinita Standard è da dimenticare, non solo per il bilanciamento del bianco e la precisione dei colori ma anche per la curva EOTF che è decisamente accidentata e molto lontana dal riferimento. La modalità predefinita 'Dinamica' è comunque di gran lunga quella peggiore.


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Ma è anche quella in cui si superano di misura i 500 NIT, che vengono garantiti anche con tutta la superficie del display utilizzata: più del doppio rispetto al miglior display OLED o QD-OLED di fascia altissima. Nella modalità predefinita 'Movie' si scende a circa 450 NIT e in quella calibrata a circa 430 NIT, sempre indipendentemente dall'area visualizzata.


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La modalità predefinita 'Movie' è ancora più vicina al riferimento, non soltanto per la precisione del bilanciamento del bianco ma anche per la curva EOTF che appare molto ben realizzata. Con la calibrazione del bilanciamento del bianco si sfiora ovviamente l'eccellenza, anche qui solo con l'intervento su due punti, senza quindi scomodare il controllo a 20 punti.


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Nella modalità predefinita e in quella calibrata, il gamut DCI-P3 viene ben coperto e non è poi così distante dalle prestazioni di un QD-OLED, merito della miscela di fosfori rossi e soprattutto di quelli verdi. Notevole anche la 'tinta' della componente blu, fissata a cirva 450 nanometri e quindi ben lontana dalle deviazioni sul 'violetto' che invece caratterizzano molti concorrenti. Molto buone anche le saturazioni, con pochi errori e un Delta E medio molto contenuto.


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Meno interessanti le prestazioni del 'color checker esteso' con più colori a diversi livelli di luminanza e saturazione, anche se in questo caso sarebbe interessante un approfondimento con una correzione 3D LUT avanzata. C'è anche da sottolineare la notevole stabilità del display, che potrebbe permettere tantissime letture per la produzione di una 3D LUT estremamente accurata. Contiamo nella collaborazione di TCL per fare un ulteriore approfondimento, proprio sulla calibrazione di questo TV per applicazioni HDR. Vi terremo aggiornati.

 

Visione, conclusioni e pagella


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Visto il poco tempo a disposizione, ho preferito verificare le prestazioni con la calibrazione, quindi con il banco 'Movie', dopo aver disabilitato il 'Black Stretch', dopo aver spento il sensore di illuminanza, dopo aver calibrato il bilanciamento del bianco, dopo aver diminuito di uno step il controllo del gamma e dopo aver impostato il contrasto a 99 invece che lasciarlo a 90 di default. Ho anche avuto la possibilità di testarlo in una sala buia, dopo aver impostato la potenza della retroilluminazione a 10 perché in quelle condizioni, con una superficie così grande e con un rapporto di visione di 1,5:1, anche 150 NIT rischiano di essere davvero troppi.

Del resto, non dobbiamo dimenticare che in videoproiezione, la luminanza di riferimento è 50 NIT e non 100 come per i TV e in questo caso, viste le dimensioni dell'immagine, in ambiente completamente buio e con materiale con gamma dinamica standard, consiglio di non superarei 70 NIT. Il risultato è eccellente perché il livello del nero, pur ancora elevato in assoluto, è così basso da non destare preoccupazione. Per essere chiari, il livello del nero è fino ad un quinto più basso rispetto a quello di un buon proiettore DLP e anche più contenuto di quello di un proiettore Epson, che sia un TW9400 oppure un LS12000.


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Vi sembrerà assurdo ma il livello del nero percepito è anche più basso rispetto a quello di un proiettore Sony XW5000ES perché con il Sony non si riesce a scendere con la potenza del laser come si dovrebbe e alla fine, con materiale SDR, c'è sempre un eccesso di luminanza (spesso si viaggia sopra i 100 NIT) e il rapporto di contrasto percepito è sensibilmente inferiore rispetto a quello di questo 98P745. L'uniformità è eccellente, anche negli angoli e nei bordi e la ricchezza di sfumature è notevole, anche in basso.

Sono un talebano del rispetto della frequenza di scansione, quindi non ho utilizzato il tempo che avevo a disposizione per verificare anche l'interpolazione dei fotogrammi. Lo farò quando TCL Italia ci spedirà - lo speriamo - un modello con dimensioni più contenute, tanto l'elettronica è identica... Ho visto tutti i contenuti alla loro frequenza nativa, quindi 23,976 per i film e 50Hz per le uniche due clip 'sportive' che avevo a disposizione. Ho apprezzato un ottimo dettaglio delle immagini in movimento e nessun tipo di artefatto da segnalare. Ho ovviamente disabilitato ogni tipo di filtro di riduzione dei rumore video e maschere di contrasto ma la sensazione che qualcosa sia ancora attivato c'è ma non è comunque un problema.

Con manteriale Full HD il risultato è notevole e ben superiore a qualsiasi proiettore con costo anche doppio (quindi fino a 4.000 euro e oltre), almeno per risoluzione, dettaglio, dinamica, uniformità e correttezza cromatica. Ovviamente ci sono soluzioni con videoproiettore che permettono un rapporto di contrasto più elevato come Sony o JVC ma dal costo notevolmente superiore. C'è anche da ricordare che con un videoproiettore si riescono a coprire anche superfici più grandi, per arrivare a superare anche i 135 pollici (3 metri di base). Molte persone però sanno 'accontentarsi' anche di 100" o poco meno, come nel caso di questo 98".


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Per la riproduzione dei contenuti HDR serve una premessa fondamentale. Con i videoproiettori e con superfici così grandi, il picco di luminanza necessario per riprodurre contenuti HDR è di circa 110 NIT e non 1.000 NIT come per i televisori. Lo scorso sabato a Roma, in occasione del Roma hi-fidelity, ho proiettato su uno schermo da 130" con quasi 130 NIT e le scene più luminose, come la clip da Interstellar dell'attracco all'Endurance, con la vista del 'pianeta di Mann' che copre l'intero quadro in 16:9... Il risultato è stato abbacinante! In quel caso ho usato un proiettore JVC con un tone mapping dinamico molto ben fatto.

Con il TV di TCL il tone mapping dinamico, benché molto buono, ha bisogno di un picco di luminanza più elevato, quindi il consiglio è di sfruttare buona parte della potenza di retroilluminazione in modo da salire ad una luminanza massima di 250 NIT. Il TV, con la calibrazione, può arrivare tranquillamente a 430 NIT e questo consente di poter visionare contenuti HDR anche con un bel po' di luce in ambiente.


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Al buio invece bastano meno di 200 NIT e la nota positiva è che è possibile istruire il Tone Mapping del TV con il massimo valore di luminanza misurato da inserire nel menu di calibrazione avanzata. In questo senso, con la collaborazione di TCL Italia, in futuro potremmo avere la possibilità di approfondire questo argomento e proporre una specie di mini-corso di calibrazione per i TV con queste dimensioni che andrebbero trattati non come TV ma molto più come proiettori, almeno dal punto di vista della curva EOTF.

Tornando alla riproduzione dei contenuti HDR, tra i vari Oblivion, Gravity e Darkest Hour, ho apprezzato una ottima qualità del tone mapping che permette di riprodurre anche i particolari più difficili sulle alte luci, anche scendendo con la potenza della retroilluminazione. Ho apprezzato anche l'estensione del gamut e - allo stesso tempo - la correttezza delle tinte meno sature e degli incarnati anche nei momenti più difficili, come nella riproduzione di 'The Greatest Showman', dove molti altri TV e proiettori esagerano con la saturazione e con la luminanza dei colori. Non è questo il caso.


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Quando sul mercato arriva un TV con diagonale da 98" a meno di 2.000 euro, con qualità così dannatamente elevata, è inevitabile che gli appassionati inizino a porre delle domande 'pesanti' e su tutte quella più importante: Laser TV con schermo da 100" oppure TV TCL da 98"?

Come in questo caso, la risposta è evidentemente molto articolata perché le differenze, le opportunità, la versatilità e gli effetti sull'arredamento sono evidentemente molto diversi. Sul tema della qualità invece le chiacchiere stanno a zero: meglio il 98P74 perché ha quasi 5 volte il rapporto di contrasto di un Laser TV al buio (alla luce il divario è drammaticamente più elevato), ha quasi 5 volte la luminanza di un Laser TV, ha colorimetria spesso nettamente superiore ai Laser TV con sorgente luminosa laser-fosfori e non ha nessun problema di messa a fuoco, visto che i pixel devono essere messi a fuoco solo dai nostri occhi e non c'è niente in mezzo...


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Il nuovo 98P74 è un prodotto che segnerà la storia della TV e probabilmente anche della videoproiezione, perché riuscirà a portare un'immagine decisamente grande e con elevata qualità all'interno di un numero di appartamenti che sarà inevitabilmente più elevato di qualsiasi proiettore perché il prezzo che viene richiesto ha quasi dell'incredibile. Infine, per le notevole prestazioni alle misure, per l'elevata qualità generale, per l'eccellente versatilità e soprattutto per il rapporto qualità prezzo, abbiamo consegnato a questo TCL 98P745 il nostro 'Editor's choice' come miglior Large TV del 2024, visto che il 2023 è praticamente già finito.

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 8,2

Costruzione 8,0
Versatilità 8,5
Menu e taratura 9,0
Prestazioni in SDR 8,5
Prestazioni in HDR 7,5
Riproduzione audio 6,5
Rapporto Q/P 9,5

Per maggiori informazioni sul 98P74: tcl.com/it/it/tvs/98-p745

 

 

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Commenti (21)

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  • AlbertoPN

    01 Dicembre 2023, 07:22

    con rispetto parlando, ma non si può leggere:

    Il prossimo anno arriveranno in Italia anche gli altri due modelli di fascia più alta, C955 ed X955, disponibili in pochissimi esemplari in alcuni mercati europei, come quello francese ma ancora un po' acerbi per quanto riguarda la riproduzione dei contenuti HDR e la gestione del local dimming. [B][COLOR=#FF0000]Per questo motivo[/COLOR][/B], la filiale italiana ha concentrato gli sforzi della distribuzione su due modelli con diagonale da 98, il modello 98P74 oggetto del mio test e il modello 98C80 analizzato da Nicola Zucchini Buriani


    Ossia visto che le linee top sono acerbe riguardo alle caratteristiche che li rendono interessanti, meglio concentrarsi sulle linee più economiche dato che sono pronte ?

    Questa la risposta di Paolo Centofanti dopo il suo video nella sede polacca dell'azienza, a mia precisa provocazione al riguardo:

    In Italia il prezzo medio di vendita dei TV è il più basso in Europa e la percentuale di TV venduti sopra i 1000 euro è di appena il 5% contro una media europea del 14%. Da qui certe strategie di distribuzione...


    https://www.youtube.com/watch?v=67O...emzF9xjfLPauwoo

    Personalmente mi sembra un filo più credibile come cosa ... a meno che in Spagna ed in Francia gli acquirenti non siano orbi e non si rendano conto che i top di gamma sono peggiori delle linee più accessibili .....
  • Emidio Frattaroli

    01 Dicembre 2023, 07:59

    Nessuno ha detto che sono peggiori. Di fatto anche a Varsavia, nelle salette buie erano a disposizione per le misure solo i P74 e i C80. I modelli C955 e X955 non erano certo nelle.migliori condizioni di misura e abbiamo dovuto insistere non poco per avere l'opportunità di misurarli tutti e 4 (98 e 85". Aggiungo anche che i top di gamma sono disponibili in pochissimi esemplari. Il 98P745 non è proprio un entry level perché ha lo stesso telaio degli altri e non della serie P745 (da 85 a scendere). Io ho puntato su questo che, secondo me, al momento, è la scelta migliore. Sono dell'idea che 1000 nit e oltre non siano necessari su queste diagonali. Dimostratemi il contrario.

    Emidio
  • Guest_80763

    01 Dicembre 2023, 09:14

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5260260
    Dimostratemi il contrario.

    Potrei, ma non lo farò.
  • antani

    01 Dicembre 2023, 09:39

    Ciao Emidio, qui ci vuole uno shootout con l'Hisense 100u7kq! Dalle mie misurazioni (da prendere con beneficio di inventario visto la vetustà degli strumenti a mia disposizione ) Hisense e TCL hanno performance molto vicine.
    Se passi da Milano ti metto a disposizione l'Hisense e la sala per tutto il tempo che vuoi .
  • Emidio Frattaroli

    02 Dicembre 2023, 00:28

    Sono già a Milano. Per l'evento Videosell / JVC di oggi. Se non hai il mio n. manda mail a info at avmagazine punto it
  • angelone

    02 Dicembre 2023, 01:21

    Caspita che occasione, spero che Emidio abbia la possibilita' di fare tutte le misurazioni ideali fermo restando la disponibilita' di entrambi (soprattutto in termini di tempo necessario)... un grazie ad Antani per l'offerta intanto!!!
  • Cappella

    02 Dicembre 2023, 16:52

    Sono molto curioso! Speriamo riescano ad organizzarsi, in modo da avere un serio confronto fra questi due bestioni di TV.
  • revenge72

    02 Dicembre 2023, 17:37

    Originariamente inviato da: antani;5260272
    Ciao Emidio, qui ci vuole uno shootout con l'Hisense 100u7kq!..cut..
    Se passi da Milano ti metto a disposizione l'Hisense e la sala per tutto il tempo che vuoi .


    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5260370
    Sono già a Milano.....


    [I]CIT.[/I] [I]Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione.... [/I]
  • ninofalco

    05 Dicembre 2023, 13:19

    Ciao Emidio, dopo aver letto la tua ottima e puntigliosa recensione ho proceduto all'acquisto, quindi quando vuoi passare nella tua terra natia per tutti gli approfondimento ulteriori che vorrai fare...il caffe è pronto
  • Mikimoto_69

    05 Dicembre 2023, 23:16

    Originariamente inviato da: ninofalco;5260910
    Ciao Emidio, dopo aver letto la tua ottima e puntigliosa recensione ho proceduto all'acquisto, quindi quando vuoi passare nella tua terra natia per tutti gli approfondimento ulteriori che vorrai fare...il caffe è pronto


    In quale terra natia saresti?…. Mi piacerebbe vederlo anche io…
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