Panasonic 4K Pro CX800 e CR850

Emidio Frattaroli 15 Luglio 2015 4K e 8K

Panasonic ha mostrato alla stampa specializzata la nuova line-up di fascia alta dei TV LCD a risoluzione 4K con schermi piatti e curvi fino a 65", luminanza molto elevata, gamut colore DCI, compatibilità con i contenuti HDR e nuova unità di retroilluminazione con inediti LED con fosfori rossi ad ampio gamut

Line-up, prezzi e conclusioni


- click per ingrandire -

La line-up completa di Panasonic per l'anno 2015-2016 si compone di ben 47 modelli, organizzati in 13 serie di cui solo 3 a risoluzione full HD e 10 a risoluzione 4K, di cui 3 con schermo curvo. In particolare contiamo 22 TV 4K con schermo piatto, 5 TV 4K a schermo curvo e 20 TV full HD, disponibili solo con schermo piatto. La supremazia nel listino di modelli a risoluzione 4K è ancora più schiacciante se consideriamo i modelli con qualità più elevata e funzioni avanzate. In altre parole, per avere caratteristiche di pregio, funzioni avanzate e soprattutto elevata qualità d'immagine, si è "costretti" ad acquistare un TV a risoluzione 4K.


- click per ingrandire -

Per quanto riguarda i prezzi delle due nuove serie 4K Pro, ci sono buone notizie. Anche se le aziende non parlano più di prezzi di listino o di prezzi suggeriti al pubblico, un prezzo orientativo l'abbiamo comunque avuto ed è sicuramente più aggressivo rispetto al posizionamento dei diretti "concorrenti" come Samsung e Sony. I due TV top di gamma CX800 con schermo da 55" e da 65" avranno un prezzo orientativo, rispettivamente di 2.200 Euro e 3.700 Euro IVA inclusa. La serie CX800 prevede anche due tagli più piccoli, con prezzi di 2.000 Euro per il taglio da 50" e 1.250 Euro per quello da 40". La serie CR850 con schermo curvo prevede soltanto due dimensioni: il modello da 65" costerà 4.200 Euro mentre quello da 55", 2.900 Euro, sempre IVA inclusa.

Serie CX800 4K Pro a schermo piatto (pannello Innolux LCD-VA)

TX-65CX800E – 3.699,99 Euro
TX-55CX800E – 2.199,99 Euro
TX-50CX800E – 1.999,99 Euro
TX-40CX800E – 1.249,99 Euro

Serie CR850 4K Pro a schermo curvo (pannello Samsung LVD-VA)

TX-65CR850E – 4.199,99 Euro
TX-55CR850E – 2.899,99 Euro

In attesa dei modelli definitivi che arriveranno a fine agosto e con tutte le funzioni "attive", avrò modo di approfondire l'esame dei due nuovi TV Panasonic, probabilmente dopo l'estate. Nel frattempo, grazie anche alle ottime prestazioni rilevate sul campione di pre-serie CX800, posso segnalare i due nuovi TV CX800 di Panasonic con taglio di 65" e 55" tra i prodotti più interessanti sul mercato dal prossimo autunno e con rapporto qualità prezzo che potrebbe essere ancora più interesante.

Per maggiori informazioni sui prodotti Panasonic: www.panasonic.it

PAGINE ARTICOLO

Commenti (142)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • lupoal

    16 Luglio 2015, 16:29

    sarebbe utile/interessante capire bene quale sia l'angolo di visione raggiuntio da questo nuovi pannelli VA... nel video intervista l'intervistato dichiara che i nuovi VA si sono evoluti e quindi sono ora da preferirsi agli IPS visto un angolo di visione ora migliorato... migliorato quanto?

    a 2200 euro un 55 Panasonic, se di alta qualità, è certamente interessante... specialmente se bagna il naso a Sony
  • Emidio Frattaroli

    16 Luglio 2015, 16:47

    Originariamente inviato da: lupoal;4411243
    sarebbe utile/interessante capire bene quale sia l'angolo di visione raggiuntio da questo nuovi pannelli VA... nel video intervista l'intervistato dichiara che i nuovi VA si sono evoluti e quindi sono ora da preferirsi agli IPS visto un angolo di visione ora migliorato... migliorato quanto?.......[CUT]
    Ci vorrebbero misure del genere:

    http://www.avmagazine.it/articoli/t...-lcd_index.html

    Ho appena ricevuto - finalmente - un 65X85C Sony che sto sottoponendo anche quel tipo di analisi. Il pannello credo sia AUO, non Innolux, ma pur sempre con tecnologia VA e con qualità molto elevata...

    Originariamente inviato da: lupoal;4411243
    a 2200 euro un 55 Panasonic, se di alta qualità, è certamente interessante... specialmente se bagna il naso a Sony
    In effetti, il 55 Sony con gamut esteso ma senza HDR (serie X85C) costa 2.000 Euro e il 65 3.000 Euro. Per avere anche HDR, in Sony bisogna salire fino alla serie X93C che costa 3.500 Euro per il 55 e ben 4.500 per il 65.

    Maggiori info qui: http://www.avmagazine.it/articoli/t...2015_index.html
  • graphixillusion

    16 Luglio 2015, 19:23

    Come si comportano questi pannelli con video in 4k in movimento? Perdono risoluzione? E se si, quanto si nota? A riguardo avrei anche una piccolissima domandina leggermente OT: la gestione della risoluzione in movimento è un limite del pannello oppure dell'elettronica che lo pilota? In sostanza: ne soffrono anche i monitors oppure no? Grazie e perdonate se ho osato...
  • Mad J

    16 Luglio 2015, 21:49

    Se confermasse le prestazioni misurate in questa preview, si rileverebbe un prodotto estremamente interessante, dato anche il prezzo di listino.
    Non capisco alcune considerazioni sugli OLED che ancora sono lontani da prestazioni stabili e da costi umani: questo sembra essere un prodotto solido, con la qualità ed esperienza Panasonic ed una tecnologia matura.
  • gem1978

    17 Luglio 2015, 07:43

    Sul dimming si sa qualcosa in più? Ok per le 30 zone, ma la matrice di led è 3x3 come l'as800 o più grande? É implementato su tutti i polliciaggi allo stesso modo o come l'anno scorso i polliciaggi inferiori avranno meno zone? (e se non sbaglio il 40 ne è sprovvisto).
  • Emidio Frattaroli

    17 Luglio 2015, 08:08

    Originariamente inviato da: graphixillusion;4411300
    Come si comportano questi pannelli con video in 4k in movimento? Perdono risoluzione? E se si, quanto si nota?[CUT]
    Per rispondere a questa domanda serve un test approfondito e soprattutto tempo. Il TV ha comunque tutte quelle funzioni per l'aumento del dettaglio per le immagini in movimento (scanning back-light + frame interpolation).


    Originariamente inviato da: graphixillusion;4411300
    A riguardo avrei anche una piccolissima domandina leggermente OT: la gestione della risoluzione in movimento è un limite del pannello oppure dell'elettronica che lo pilota? In sostanza: ne soffrono anche i monitors oppure no? Grazie e per..........[CUT]
    La questione della risoluzione delle immagini in movimento è legata prima di tutto al nostro sistema occhi-cervello e la cosa drammatica è sono pochissimi i colleghi giornalisti che sono a conoscenza della questione. Per non parlare degli appassionati...

    Prendi un testo molto fitto e piccolo stampato su un foglio bianco, piccolo abbastanza e/o distante abbastanza in modo che tu riesca appena a leggerlo. Ora inizia a muovere lentamente il foglio davanti ai tuoi occhi, sempre alla stessa distanza... Sarà interessante vedere cosa succede

    Per avere più informazioni e capire ancora meglio cosa succede e come variano i limiti di percezione dei dettagli in movimento, sarebbe utile ripetere il tutto con un disco di siemens. Qui ne trovi uno ad alta risoluzione:

    http://www.bealecorner.org/red/test...full-600dpi.png

    Per tutti - e sottolineo TUTTI - i display vale la stessa regola, con qualche eccezione.

    I vecchi TV CRT e gli OLED passivi, hanno un tipo di riproduzione delle immagini che accende un pixel alla volta, uno dopo l'altro, che si spengono poco dopo. Il risultato è che l'immagine è composta di una serie di flash. Questo sistema aiuta il nostro sistema occhi-cervello a leggere meglio le informazioni ad elevato contrasto, quindi a interpretare meglio le informazioni sulla risoluzione.

    Qui puoi avere un'idea del funzionamento di un CRT:

    http://www.avmagazine.it/articoli/t...29dm182t_3.html

    Consiglio di leggere tutto l'articolo.

    Quando invece un display è di tipo attivo, quindi quando non c'è variazione o spegnimento fino a che non cambia il contenuto dell'immagine (tutti i pixel, in sostanza, rimangono sempre accesi", si ripropone il problema del foglio bianco agitato davanti ai nostri occhi. Quindi tutti i display che funzionano in questo modo avranno questo problema, chi più chi meno, a seconda del tempo di risposta. Per essere più chiari , alcuni LCD hanno un tempo di riposta elevato quindi potranno soltanto peggiorare questo problema.

    Qui qualche info sui tempi di risposta:

    http://www.avmagazine.it/articoli/t...osta_index.html

    Per risolvere questi limiti, in alcuni display sono state adottate delle contro misure. Una delle più note e funzionali è la tecnica dello scanning-backlight e si tratta di accendere la retro-illuminazione a zone, simulando l'aggiornamento di un TV CRT o OLED. Se le accensioni e gli spegnimenti a zone della retroilluminazione non sono ben modulate oppure se sono a frequenza troppo bassa, il confort di visione potrebbe peggiorare con la comparsa dello sfarfallio.

    Altra tecnica è quella di aumentare il numero di fotogrammi al secondo, raddoppiando o triplicandone il numero per interpolazione. La tecnica si chiama proprio frame interpolation. Se gli algoritmi o il DSP deputato a questa operazione non sono adeguati, c'è la comparsa di artefatti a seconda della complessità del contenuto delle immagini.

    Per le immagini 4K televisive, la frequenza di quadro sarà di 50 fotogrammi progressivi al secondo oppure di 60, anche se in alcuni casi sarebbe più utile arrivare fino a 100 oppure 120. Per i contenuti 8K questa frequenza sarà praticamente obbligatoria.

    C'è anche da sottolineare che la maggior parte delle inquadrature di un evento televisivo o di un film non sono in movimento. Anche nella stessa inquadratura statica oppure in lento movimento, possono esserci degli elementi in movimento ma sono cose che vanno valutate e pesate caso per caso. Viene da sé che più aumenta la velocità del movimento, più diminuisce la risoluzione percepita.

    Spero che ora tutto sia un po' più chiaro.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    17 Luglio 2015, 08:15

    Originariamente inviato da: gem1978;4411386
    Sul dimming si sa qualcosa in più? Ok per le 30 zone, ma la matrice di led è 3x3 come l'as800 o più grande? É implementato su tutti i polliciaggi allo stesso modo o come l'anno scorso i polliciaggi inferiori avranno meno zone? (e se non sbaglio il 40 ne è sprovvisto).
    Purtroppo ancora no.

    Sabato 5 settembre avrò un appuntamento con Gabor Szegner ad IFA proprio per approfondire questo ed altri argomenti.

    In ogni modo, avendo tempo a disposizione, una stanza completamente buia e i segnali test adeguati, è abbastanza semplice contare le zone se non sono molte.

    Emidio
  • Winstar

    17 Luglio 2015, 09:39

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4411230
    Gli LCD, ad esempio, hanno una ricchezza di sfumature sconosciuta anche ai migliori plasma, soprattutto per le immagini in movimento.[CUT]


    Sono sincero, questa mi giunge del tutto nuova...

    Volevo scrivere un post del tipo vabbe dai Panasonic, smettila di giocare e fai una tv seria oled ma adesso mi tocca fare un post leggermente piu ragionato

    insomma nel mondo tv e anche tablet-mobile ci hanno scassato per anni dicendo eh ma questo e' IPS quindi e' buono adesso viene fuori che è meglio il VA (e io me ne sono accorto dopo aver comprato un monitor da 600 euro della del che mi fa schifo a dir poco come contrasto... come dite? Non esistono monitor VA negli ultimi anni? Eh gia'...)

    finito lo sfogo, ma ste tv pana non sono state battute nello shoot out? Era un altro modello?

    ultima considerazione: il dato di qualche giorno fa dei 30000 pannelli oled a livello mondiale mi sembra inquietante, troppo troppo basso... siamo sicuri che sia giusto??
  • Emidio Frattaroli

    17 Luglio 2015, 10:38

    Originariamente inviato da: Winstar;4411421
    Sono sincero, questa mi giunge del tutto nuova...

    ... ma ste tv pana non sono state battute nello shoot out? Era un altro modello?.....[CUT]


    Lo shoot-out fu fatto nel maggio 2012, quindi tre anni fa. Se non sbaglio il Sony 855 era già un VA ma con rapporto di contrasto nativo che forse sfiorava 2.000:1 ma non di più. Il Toshiba invece credo fosse un IPS, quindi con CR inferiore a 1.000:1. Il plasma Panasonic VT50 è ancora oggi uno straordinario TV e l'ultimissima serie 60 lo supera di poco per qualità.

    Se avrai la pazienza di osservare con attenzione il video, partendo dal tempo 1'59, potrai ascoltare un paio di giudizi. Alla fine il VT50 è stato quello che ha raccolto la maggioranza dei feedback positivi. Eppure tutti hanno potuto verificare che il numero di sfumature del Sony era nettamente superiore. Ho evidenziato le differenze riproducendo prima segnali test (rampe di luminanza statiche e in movimento) e poi contenuti cinema particolari (es volti illuminati da luce radente).

    Spero che tu possa partecipare ad uno dei nostri shoot-out (ammesso che riusciamo a farlo) e potrai vedere con i tuoi occhi.

    ... continua
  • Emidio Frattaroli

    17 Luglio 2015, 10:39

    Originariamente inviato da: Winstar;4411421
    ... insomma nel mondo tv e anche tablet-mobile ci hanno scassato per anni dicendo eh ma questo e' IPS quindi e' buono adesso viene fuori che è meglio il VA (e io me ne sono accorto dopo aver comprato un monitor da 600 euro della del che mi fa schifo a dir poco come contrasto... come dite? Non esistono monitor VA negli ultimi anni? Eh gia'...)......[CUT]
    I pannelli IPS hanno - lo ricordo - due vantaggi principali, ampio angolo di visione e numero di sfumature. Sono elementi importanti, soprattutto il primo, quando si deve produrre un monitor di qualità poiché il rapporto di visione che abbiamo davanto ad un monitor per computer è molto più basso rispetto a quello che abbiamo davanti ad un TV.

    Per i monitor spesso si tratta di rapporti 1:1. Per fare un esempio, davanti ad un monitor 24 la distanza normale è di circa 60 cm. Davanti ad un TV invece il rapporto tra base dello schermo e distanza con gli occhi raramente scende al di sotto di 2. Anche qui per fare un esempio, due metri e mezzo di distanza per guardare uno TV con diagonale da 55.

    Ne parlo nell'introduzione di un articolo qui: http://www.avmagazine.it/articoli/a...65uc_index.html

    Ecco perché ancora oggi la stragrande maggioranza di monitor di qualità sono con tecnologia IPS. Ma non lo sono tutti. Alcuni monitor Samsung e BenQ, anche di fascia alta, sono con tecnologia VA. Ne proveremo presto qualcuno. Un altro esempio eccellente di pannello per monitor NON IPS, ma con tecnologia VA, si trova qui:

    http://www.avmagazine.it/articoli/a...65uc_index.html

    Il rapporto di contrasto del Philips che ho misurato con il Minolta LS100 è di pochissimo superiore a 5.000:1

    Emidio
« Precedente     Successiva »

Focus

News