Panasonic: addio Plasma ufficializzato!

Gian Luca Di Felice 31 Ottobre 2013, alle 10:56 Display e Televisori

Panasonic conferma via comunicato stampa ufficiale, le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane: stop definitivo al plasma entro marzo 2014 e interruzione della produzione già a partire da dicembre 2013

Ormai è ufficiale: Panasonic abbandonerà definitivamente la tecnologia al plasma a partire dalla fine dell'anno fiscale 2014, che terminerà il 31 marzo 2014. Panasonic ha già interrotto la produzione in due della sue fabbriche e la produzione di pannelli plasma verrà definitivamente interrotta anche nella terza fabbrica di Amagasaki a partire dal 31 dicembre 2013.

La multinazionale giapponese concluderà il business plasma sia per il mercato consumer che quello professionale, con le vendite che verranno definitivamente interrotte a partire dal 31 marzo 2014. Panasonic conferma comunque il suo impegno nel mercato display e TV che verrà affidato allo sviluppo di nuovi prodotti in grado di "assecondare le richieste dei consumatori" (leggi LCD e OLED, soprattutto 4K Ultra HD, n.d.r.).

Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)

Fonte: Panasonic

Commenti (136)

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  • Cappella

    02 Novembre 2013, 10:21

    Ho un idea per la futura propaganda degli OLED da parte di Panasonic:

    In passato c'era il Pankuro, ma adesso il futuro si chiama Panasonyc!
  • AlbertoPN

    02 Novembre 2013, 11:36

    Carina !!
  • Greenhornet

    02 Novembre 2013, 12:03

    Era inevitabile,la gente non capisce la differenza tra le tecnologie,basta che vedono colori e luminosità sparati e non altro.
  • mau741

    02 Novembre 2013, 12:44

    Parlo per me, ma dopo il problema del nero che diventava grigio sui modelli del 2009 (e le giustificazioni penose della panasonic), ho deciso che comunque non avrei piu acquistato plasma panasonic.
  • Maxt75

    02 Novembre 2013, 14:22

    A me interessa solo una cosa.
    L'oled ha la capacità di mostrare i colori cosi come sono, neri inclusi..oppure è la solita variante degli LCD con i soliti problemi noti ?
    Perché se l'abbandono del plasma si fa anche per inseguire una maggiore qualità, allora basta prenderne atto e attendere fiduciosi, ma se tra 4 anni stiamo a scrivere che non c'è più un TV con un nero decente, che facciamo ? Torniamo ai CRT ? Forse non sarebbe male.
  • Onslaught

    02 Novembre 2013, 14:43

    La tecnolgia OLED non è una variante di quella LCD .
  • AlbertoPN

    02 Novembre 2013, 14:50

    Originariamente inviato da: Maxt75;4009638
    L'oled ha la capacità di mostrare i colori cosi come sono, neri inclusi..


    Anche perché questa è un'affermazione curiosa .. Cosa intendi per colori così come sono ?
  • aletta01

    02 Novembre 2013, 16:50

    Onsla tu in buona parte sposti il discorso, rispetto al prossimo futuro a divenire … Il mio è incentrato al presente ossia vagliare la convenienza di Samsung se continuare o meno nella produzione: valutare se eliminare subito la tecnologia al plasma o aspettare ancora.
    Mi chiedo fin da adesso: il prossimo anno con l’avvento di nuovi display (qualunque sia la sigla, il prodotto o il Marchio) i volumi di vendita aumenteranno ?? i prezzi a scaffale comporteranno benefici per il consumatore ?? la qualità delle immagini di quanto migliorerà e fino a che punto migliorerà ?? l’affezionato sarà disposto a sostenere un costo più elevato ??
    Ecco, La mia considerazione parte da angolatura diversa dalla tua nel senso che investire sì, è bene, è cosa giusta con tutti i rischi da puntualizzare nel settore display ma … dismettere nel breve una linea di produzione di un prodotto di qualità senza le opportune valutazioni strategiche potrebbe comportare più costi che benefici anche in presenza di margini di settore risicati.
    Infatti, si dice che questo settore è oramai al capolinea, non rende più, “facciamolo fuori”, ma non si pensa e non si dice cosa costa dismetterlo, quanto opportuno economicamente eliminarlo, quali conseguenze sugli equilibri aziendali, quante decisioni prendere …
    non dimentichiamo che a monte di una cessazione produttiva ci sono sempre dei costi riflessi (nel breve periodo e non solo) da sostenere.
    Vediamo qualche considerazione !!
    volendo supporre in Samsung la possibilità di dismettere il settore plasma perché economicamente ritenuto poco remunerativo bisogna necessariamente considerare il peso di:
    1. Eventuali ricavi marginali (se esistenti) del prodotto in questione;
    2. Costi variabili ( es. mobilità della manodopera, soppressione di linea) da sopportare pesantemente nel breve periodo nonché l’imputazione dei costi fissi specifici (es. ammortamenti, spese forza motrice) che inevitabilmente si abbatterebbero su altre linee produttive a rendimenti più elevati (LCD, UHD ecc.);
    3. Costi indiretti (es. manutenzione, pulizia, commerciali, amministrativi) da ripartire su più linee di produzione e a più largo respiro: costi che si riverserebbero a pioggia nel Conto Economico e nel Rendiconto Finanziario azzoppando i margini positivi di settore e il correlativo cash flow ;
    4. Costi fissi più elevati (es. ammortamenti, costi di struttura, costi per servizi) con conseguenze negative nell’aggravio del punto di equilibrio (BEP) .
    5. E poi quanto peserebbe la dismissione di una linea di produzione sulle economie di scala di altri display considerata la griglia di suddivisione dei prodotti in gestione e la determinazione dei costi fissi ??
    L’eventuale soppressione del prodotto potrebbe incidere o meno su questi elementi (quanti calcoli di ingegnerizzazione gestionale per la convenienza o meno) ma quali e quanti elementi a giudizio da citare nel report aziendale per la più corretta decisione aziendale ?? io dico attenzione prima di mantenere o dismettere un prodotto in quanto quel bene poco remunerativo nel breve periodo potrebbe produrre ancora rendimenti positivi seppur indiretti.
    Francamente non si dismette a cuor leggero un processo produttivo: non basta solo pensare agli investimenti del prossimo futuro e al nuovo che avanza senza guardarsi intorno, troppo semplice dire è antieconomico!! …. In azienda prima di mettersi le scarpe nuove controllare sempre che un calzino seppur bucato, ma nascosto alla vista, possa ancora tranquillamente permettere di camminare ….. giusto per dire OLED, UHD va bene ma perché non lasciare per qualche anno ancora aperta la porta al plasma qualora certe variabili potrebbero comportare ancora effetti positivi ??
    Samsung la vedo diversa da Pioneer o Panasonic. Mentalità diverse strategie diverse !!!!
    Conclusione:
    Samsung potrebbe ancora affinare l’F8500 (o chi per esso).
    Secondo mè ha le possibilità per farlo, i suoi mezzi potrebbero consentirglielo. Nell’ultimo anno di sviluppo è riuscita laddove neanche Panasonic era arrivata a tanto. Infatti quanti anni di ricerca e sviluppo in Panasonic per uguagliare Pioneer seppur con i brevetti in mano !!! perchè abbondonare fin da subito un settore che potrebbe ancora comportare quale effetto positivo.
    Samsung nell’ultimo anno ha presentato un buon prodotto, a prezzi moderati e probabilmente con la consapevolezza di un qualche miglioramento ulteriore … perché non crederci anche per il prossimo anno !!
    Certo il mio discorso è opinabile e in questo campo non ho certezze ma io da affezionato estimatore volgo ancora lo sguardo al plasma e sua qualità in attesa di una spesa prossima futura che possa regalarmi le stesse soddisfazioni ricevute dal mio Pioneer.
  • darkgoky

    02 Novembre 2013, 16:53

    ho 4 tv dell'attuale generazione, la più grande ovviamente plasma, 2 lcd+1led.
    e ho ancora 3 crt, di cui una in cameretta ( sony trinitron di 18 anni.. si vede in un modo ECCELSO). quest'ultime le terrò ancora diversi anni, visto che pana ha abbandonato i plasma.
  • Onslaught

    02 Novembre 2013, 17:56

    Io parlo del presente: la convenienza non c'è, è dimostrato dai fatti.
    Il mercato dei Plasma è vicino al capolinea, può avere un senso continuare a produrre qualcosa, avendo linee produttive che non costano molto, ma non s può investire quasi più niente: non c'è possibilità di rientrare con prodotti che coprono il 5% del mercato e che sono mal visti dal grosso dei consumatori.
    Tra l'altro vorrei vedere quanta parte, in quel 5%, è coperta dai modelli top di gamma, non credo sia il grosso della già ristretta quota. Io non mi stupirei affatto se mollassero, tra non troppo tempo (il che non significa nell'immediato), anche LG e Samsung, anche perché hanno ormai una line up molto ridotta ed è piuttosto chiaro quali prodotti ritengono prioritari, per gli investimenti (ed hanno ragione).
    E comunque un aspetto è lampante: la qualità non fa vendere, ci sono talmente tante dimostrazioni che non saprei quale citare per prima (Pioneer? Gli LCD Full LED con local dimming? I LED Edge comprati in massa nonostante i tantissimi problemi, nei primi tempi).
    PS: comunque occhio, prima parlavi di investimenti per aumentare la qualità (e con pochi spiccioli una tecnologia matura non la migliori quasi per nulla), ora parli di non dismissione (che secondo me è comunque già in parte messa in atto, vedi l'assottigliamento della gamma, ma questo è un altro discorso), sono cose diverse. Nessuno dice che debbano smettere domani, ma che decidano di investire soldi per lo sviluppo dei Plasma, oggi, è alquanto improbabile, per tutta la serie di motivi già ampiamente illustrati.
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