Sony: DVD e Blu-ray non hanno futuro
Il gruppo Sony taglia le previsioni finanziarie per il 2014, prendendo atto del tracollo delle vendite DVD e Blu-ray. Sony non vede più margini di crescita per il mercato della distribuzione "media fisici". Il DVD è stato un enorme successo, ma il Blu-ray ha sempre faticato, con contrazioni sempre più evidenti soprattutto in Europa
Sony è stata indotta a correggere al ribasso le previsioni finanziarire per il 2014, dai precendenti 80 miliardi di Yen (circa 560 milioni Euro) agli attuali 26 milardi di Yen (crica 180 milioni di Euro) di utili. Le principali cause? Costi più alti del previsto per l'uscita dal mercato PC e soprattutto il tracollo del mercato della distribuzione dei contenuti su supporti ottici. Il DVD è stato un enorme successo con un'adozione massicia e planetaria, mentre il Blu-ray ha sempre faticato ad imporsi. Dopo anni di sostanziale tenuta dei DVD, ora l'inversione di tendenza appare sempre più evidente e in forte accelerazione. Il problema è che i consumatori non stanno abbandonando i DVD a favore dei Blu-ray, bensì sostituendoli con i vari servizi in streaming VOD.
"La domanda di "media fisici" si sta contraendo più velocemente del previsto e questo soprattutto in Europa", ha dichiarato Sony nel documento rilasciato ai suoi investitori finanziari. La multinazionale giapponese aggiunge anche di "non prevedere sufficiente liquidità in futuro e che verranno modificati gli attuali assetti". Una prima conseguenza sarà un taglio di 25 miliardi di Yen (circa 175 milioni di Euro) nelle varie divisioni coinvolte (in primis, le fabbriche di supporti ottici).
Insomma, dopo anni di invistimenti e battaglie a favore dei "suoi" supporti ottici (CD, DVD, SACD, Blu-ray), sembra ora il primo colosso del settore ad alzare bandiera bianca: i supporti ottici non hanno futuro. I primi segnali si erano avuti con la presentazione della PS4 priva di supporto CD, SACD e Blu-ray 3D, poi la scelta di introdurre un media-player per la distribuzione dei suoi film in 4K Ultra HD (FMP-X1), seguito da un modello di seconda generazione (FMP-X10 vedi news) e recentemente l'annuncio dell'arrivo di un modello dedicato al mercato europeo (FMP-X5 - vedi news). Sony è sempre tra i membri fondatori della Blu-ray Disc Association (BDA), ma immaginare a questo punto l'arrivo di un eventuale supporto Blu-ray 4K appare sempre più difficile...
Fonte: Sony / Flatpanels HD
Commenti (74)
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comunque i blu ray e dvd continueranno ad esistere ancora per svariati anni, esistono ancora i cd musicali, ma gli investimenti del settore, ricerca e sviluppo in primis, cominciano ufficialmente a ridimensionarsi, è inevitabile.
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Originariamente inviato da: SALVA1;4169237gli investimenti del settore, ricerca e sviluppo in primis, cominciano ufficialmente a ridimensionarsi, è inevitabile.
Concordo.
Ed è triste perchè imho senza supporti fisici avremo meno qualità audio/video (paradossale poi, visto che la risoluzione invece aumenta, es. con il 4K).
Per quanto potranno evolversi la rete e i codec, infatti, la tendenza è sempre al risparmio. Già lo è con i supporti, figurarsi con l'online.
E come dico spesso, con il livello di fedeltà permesso dall'HD basta un niente di compressione in più per rovinare tutto. -
Originariamente inviato da: DartDVD;4169248Concordo.
Ed è triste perchè imho senza supporti fisici avremo meno qualità audio/video (paradossale poi, visto che la risoluzione invece aumenta, es. con il 4K).
Per quanto potranno evolversi la rete e i codec, infatti, la tendenza è sempre al risparmio. Già lo è con i supporti, figurarsi con l'online.
E come dico spesso, con il..........[CUT]
Bisogna vedere sempre i bitrate. Il codec HEVC aiuta molto e piano piano la rete mondiale diventerà sempre più veloce. In teoria con 20 MB/s HEVC avresti un'immagine 1080p trasparente, e un buon 4K.
Vedremo, inutile pensarci adesso. Comunque i Blu-ray non vanno da nessuna parte semplicemente sarà l'ultimo formato ottico, previsione che io avevo fatto 2 anni fa in barba ai finti annunci della BDA ogni anno al CES.... -
Ciao,
Parlando con un amico che si trova attualmente in America, (riporto quello che mi ha detto) sembra che l'adsl italiana non sia così male. Da come ho capito il problema in italia è che ci sono molti paesi ancora senza copertura, ma dove è presente l'adsl non è peggiore a quella americana. Questo almeno mi è stato detto da questo mio amico.
Per quanto riguarda la questione sicurezza anti pirateria dello streaming rispetto ai supporti fisici mi chiedo..
Magari dico una fesseria, ma questi lettori streaming dovranno comunque uscire con l'audio e il video, quindi se uno volesse creare una copia illegale, potrebbe entrare in un pc con audio e video e creare una copia.
è corretto? Quindi se si, non si può parlare di maggiore sicurezza contro la pirateria come più volte ho sentito, ma più che altro è una questione di mercato.. -
Originariamente inviato da: Bolero;4169255Ciao,
Parlando con un amico che si trova attualmente in America, (riporto quello che mi ha detto) sembra che l'adsl italiana non sia così male. Da come ho capito il problema in italia è che ci sono molti paesi ancora senza copertura, ma dove è presente l'adsl non è peggiore a quella americana. Questo almeno mi è stato detto da questo mio amico.
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Gli americani hanno un altro problema con internet: anche quando la connessione é eccellente, spesso non è Flat, cioè c'è un limite di GB da scaricare al mese, dopo di che la connessione viene strozzata dal provider. Questo per certi versi è peggio di una ADSL lenta.
Per la seconda domanda, no: Innanzitutto l'uscita HDMI non si può copiare perché è protetta da HDCP. Il file originale non si può copiare neanche via USB perché è protetto da forme di DRM pesantissime che ne impediscono la copia. Queste misure anti-copia avranno anche un codice di sblocco, presumo come quello dei DCP digitali che vanno al cinema. Questi file tra l'altro non si possono vedere offline quindi senza Internet non vedi niente, perché la licenza viene controllata ogni volta che provi a riprodurlo... -
Originariamente inviato da: Bolero;4169255Ciao,
Parlando con un amico che si trova attualmente in America, (riporto quello che mi ha detto) sembra che l'adsl italiana non sia così male. Da come ho capito il problema in italia è che ci sono molti paesi ancora senza copertura, ma dove è presente l'adsl non è peggiore a quella americana. Questo almeno mi è stato detto da questo mio amico.
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ma siete sicuri che la pirateria influenza tanto su questa scelta ?
Il motivo principale è la tendenza delle nuove generazioni , loro non amano i media fisici
Visto che loro sono il futuro , e giusto che sfruttano le loro esigenze . Poi... questa tendenza aiuta lo sviluppo della direzione, ormai ovvia . Io ho tanti cd,dvd,bd rigati e non più utilizzabili
Dobbiamo solo sperare in un maggior investimento da parte del governo sulla rete che in italia fa veramente schifo .
USA è un continente -
Originariamente inviato da: John B;4169271ma siete sicuri che la pirateria influenza tanto su questa scelta ?
Il motivo principale è la tendenza delle nuove generazioni , loro non amano i media fisici
Visto che loro sono il futuro , e giusto che sfruttano le loro esigenze . Poi... questa tendenza aiuta lo sviluppo della direzione, ormai ovvia . Io ho tanti cd,dvd,bd rigati e n..........[CUT]
Se la pirateria non fosse significativa non inventerebbero forme di protezione sempre più stringenti sui file digitali. Poi certo le nuove generazioni non hanno il culto dell'oggetto fisico... -
Non ci sono soldi, è ovvio un crollo delle vendite di BD e DVD. Però il mercato professionale necessita di supporti ottici, lo streaming si diffonderà certamente, ma non può coprire tutte le esigenze. Credo che streaming e supporto conviveranno ancora per molto, completandosi.
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Originariamente inviato da: g_andrini;4169309Non ci sono soldi, è ovvio un crollo delle vendite di BD e DVD. Però il mercato professionale necessita di supporti ottici, lo streaming si diffonderà certamente, ma non può coprire tutte le esigenze. Credo che streaming e supporto conviveranno ancora per molto, completandosi.
Ormai ci sono Hard Disk minuscoli da 2 TB. Per le esigenze professionali non si usano più i dischi rotondi.... -
Originariamente inviato da: Falchetto;4169232onestamente, per vedere un film 30€ sono troppi e di tenermelo a casa per più del tempo necessario alla visione, nella maggioranza dei casi non mi interessa.
Oddio, per le mie abitudini di visione il VOD proprio non fa per me, almeno non se da considerarsi in prospettiva come l'unica possibile sorgente.
I film che mi piacciono di più amo riguardarli più e più volte, godermeli in lingua originale (cosa che dà accesso alle tracce audio lossless, una rarità nella nostra lingua) dopo le prime visioni in italiano, spulciarmi i contenuti speciali...
E poi finiamola di dire che costano 30 euro perché non è vero! Questa è la ''scusa bella e buona del pirata perfetto'' (e non sto dicendo che tu lo sia eh) che si vuole mettere la coscienza a posto giustificando il proprio download illegale col fatto che i supporti fisici li fanno pagare troppo!! Quelli in 3D appena usciti possono anche arrivare a 30euro (raramente), ma sulle amazzoni già qualche mese dopo l'uscita si trovano le versioni 2D (ben più apprezzate in genere) al di sotto dei 15euro...
Giusto per fare un esempio: Pacific Rim a 9euro.
La verità è che molti non sono disposti a spendere nemmeno 10 euro perché ''tanto si scarica'', quindi sarebbe opportuna un po' meno ipocrisia.