Il Blu-ray è adatto anche al 4K
Nel corso di un'intervista rilasciata ai colleghi statunitensi di Home Media Magazine, il presidente della Blu-ray Disc Association Andy Parsons parla del 4K e si dice convinto che l'attuale supporto "blu" sarà sufficiente per i film in 4K. Ma è ancora troppo presto per parlarne...
Il 4K è un po' sulla bocca di tutti ed era inevitabile cominciare a parlare (finalmente!) anche dell'eventuale supporto di distribuzione dei film in 4K (o meglio quad-Full HD). Nel corso di un'intervista rilasciata ai colleghi di Home Media Magazine, il presidente della BDA (Blu-ray Disc Association) Andy Parsons ha affrontato il discorso 4K e l'eventuale compatibilità della nuova risoluzione con l'attuale supporto Blu-ray: "Ho imparato a non cercare di predire il futuro, ma così come il Blu-ray si è dimostrato il supporto ideale per presentare film a 1080p con audio multicanale non compresso, sono altrettanto convinto che il Blu-ray abbia già le capacità per riprodurre un giorno i film a risoluzione 4K."
Il presidente della BDA ci tiene però a precisare che il 4K non è al momento d'attualità: "Ad oggi, la BDA non sta lavorando a una versione 4K del Blu-ray, ma quando ci verrà richiesto, credo che la capacità di 50GB sarà più che sufficiente a supportare l'elevato data-rate che una sorgente 4K richiede". Messa così questa affermazione può sembrare audace e fin troppo ottimistica, però riteniamo che Andy Parsons abbia in mente anche l'utilizzo di un nuovo codec (che quindi richiederà un nuovo profilo, nuovi chip di decodifica e relativi lettori compatibili) e ricordiamo in proposito l'ormai avanzato sviluppo del HEVC (High Efficiency Video Coding) H.265 che promette un'efficienza fino al 67% superiore rispetto all'attuale Mpeg 4/H.264. E se anche i Blu-ray doppio strato non dovessero bastare, l'industria ha già a disposizione i supporti di registrazione BDXL con capacità fino a 128GB, che potrebbero facilmente essere convertiti in supporti ROM (non registrabili). Insomma, sembra proprio che per la futura distribuzione di film in 4K verrà ancora utilizzato il Blu-ray (seppur con nuovo profilo)...
Fonte: Home Media Magazine
Commenti (46)
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Originariamente inviato da: grezzo72;3554668Il file liquido ha costi di produzione e di distribuzione sicuramente inferiori, con il conseguente doppio vantaggio teorico di poter avere un prezzo di vendita più basso rispetto al supporto fisico
Ecco, io su questo son sempre stato scettico (e mi scuso in anticipo per il parziale OT). Inferiore, ma di quanto? Sono più o meno 20 anni che sento dire che la nuova tecnologia X costa meno e consentirà di abbattere il prezzo del prodotto finito e poi nei negozi si continua a pagare una follia per film, giochi ecc. Mi spiego meglio, 20 anni fa i giochi per console uscivano su cartuccia e si pagavano salatissimi (130mila lire dell'epoca), con l'avvento del cd-rom più o meno tutte le riviste del settore avevano dato per certo un abbassamento dei prezzi visto il costo di produzione inferiore dei cd. Risultato, i giochi della Play1-2, Saturn, Dreamcast ecc continuavano e continuano a costare una botta, 60-70eur , che tolta l'inflazione e il cambio euro-lira erano più o meno lo stesso prezzo. Ora vedo che con la diffusione degli ebook/mp3 la situazione è più o meno la stessa, li paghiamo solo qualche euro di meno della controparte fisica mentre sarebbe lecito aspettarsi un abbattimento ben più netto visto che si risparmiano i costi di stampa, carta ecc. La mia sensazione è che nel momento in cui anche i film diventeranno esclusivamente liquidi finiremo per pagarli più o meno sempre la stessa cifra, e che il risparmio che si ventila sarà più teorico che reale..a fronte di un introito sempre uguale per i produttori. Se devo pagare 12eur per il BD fisico e 8-9 per il file, mi tengo stretto il mio disco + copertina. -
Originariamente inviato da: grezzo72;3554668Anzichè prendere il film sullo scaffale, lo prendi anche nei negozi fisici da apposite postazioni scaricando il file sul tuo HD che ti sei portato dietro.Il file liquido ha costi di produzione e di distribuzione sicuramente inferiori, con il conseguente doppio vantaggio teorico di poter avere un prezzo di vendita più basso rispetto al supporto fisico.
Stavo pensando giorni fa alla stessa identica cosa, si vede che ci siamo letti nel pensiero.Non posso che quotare al 100%. Il supporto fisico tra l'altro può coesistere tranquillamente (in effetti anch'io sono ancora un pò feticista
). I vantaggi di un formato liquido è che non ha restrizioni legate al limite di spazio del dischetto, per cui può avere bitrate A/V ben più elevati e spazi colore più performanti (vedi ad es, film di lunga durata dove sono necessari 2 dischi, quando li fanno...:rolleyes
. Si possono scegliere le lingue che si vuole mentre col supporto fisico in genere c'è un dischetto che vale per tutti o quasi e con i file liquidi non avendo, appunto, limiti di spazio non ci sono più scuse a non inserire lingue localizzate lossless invece che le patetiche lossy che ci dobbiamo assorbire (si perchè se fanno BR 4K con gli attuali supporti da 50GB continuerà la stessa solfa, ci scommetto). Il fatto però che file liquidi costerebbero meno...beh purtroppo non credo sarà così. Basti vedere Linn Records quanto fa pagare un disco ad alta risoluzione 24/96, considerando che non ha costi di stampaggio, magazzino, spedizione ecc. Il problema è che l'aumento di storage degli HD si è un pò arenato e per i film ce ne vorrebbero con capacità abbondantemente superiori agli attuali 2TB. Distribuire film attraverso i negozi può essere un metodo, ma a livello commerciale non l'unica soluzione. Finchè non si avrà [U]almeno[/U] una copertura totale sul territorio nazionale di linee internet ADSL ad alta velocità, film 4K in formato liquido saranno un'utopia.
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Ricordo che dicevano che il costo della banda internet per un provider si aggira intorno ai 5 cents per gigabyte. Tenuto conto che un fornitore di VOD dovrebbe pagare un po' di più prendiamo in considerazione che 1 gbyte gli costi 10 centesimi. Per un bluray 40GB circa di VOD costerebbero circa 4 dollari. Siamo sicuri che il VOD sia meno costoso?
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quota: nano70 Finchè non si avrà almeno una copertura totale sul territorio nazionale di linee internet ADSL ad alta velocità, film 4K in formato liquido saranno un'utopia.
Se vogliono lo possono fare, certo non il 100% della popolazione ma quasi.
Il problema dell'ADSL è, e sempre sarà la distanza Centrale - casa Utente, dopo circa un kilometro il segnale comincia a degradarsi , quindi l'ADSL come è strutturata oggi è solo per i pochi utenti fortunati ad abitare vicino alla centrale Telecom. Ora dalla mia esperienza di avere lavorato molti anni in Alcatel Lucent una soluzione a mio parere ci sarebbe, magari più Gestori dovranno mettersi d'accordo per l'esecuzione dei lavori in modo da dividere le spese:
Senza portare la Fibra O. in ogni casa che avrebbe un costo insostenibile per qualsiasi gestore di telecomunicazioni, portarla solo fino agli armadi di distribuzione e affiancando un ulteriore armadio in modo da installare l'apparato ADSL (magari i nuovi vectoring da 100 Mbit/s) così si sfrutterebbe ancora l'ultimo miglio e il (circa) 90 % degli utenti che già hanno il doppino telefonico in casa avrebbero potenzialmente tutta la banda ADSL .ma lo vogliono fare?
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Originariamente inviato da: bottacina;3555393E quelli che non ti interessano veramente di quegli 8 TB invece se non li hai acquistati come fai ad averli?anch'io usufruisco di file liquidi 8TB tra mkv 1080p 720p Flac e quant'altro, però i titoli che mi iteressano veramente li acquisto originali
Suvvia, lasciamo perdere questi discorsi.
Ciao -
Ero titolare di un videonoleggio, ormai non più