Ritorno al futuro IV: realtà o fantasia?

Alessio Tambone 29 Dicembre 2005, alle 11:23 Cinema, Movie e Serie TV

Notizia bomba di un possibile quarto episodio della saga diretta da Robert Zemeckis Ritorno al futuro. Un cambio di ruolo per lo storico protagonista Michael J. Fox, che andrebbe ad interpretare Emmett "Doc" Brown. Poi la smentita


Marty McFly (Michael J. Fox) e Emmett "Doc" Brown (Christopher Lloyd) 

Tutti i grandi appassionati della saga di Ritorno al futuro non si saranno di certo lasciati sfuggire il nuovo cofanetto DVD distribuito dalla Universal. Ma in questi giorni è un'altra la notizia che ha fatto accapponare la pelle dei fan. In una intervista rilasciata al sito internet Moviehole.net l'attore quarantaquattrenne Michael J. Fox, che ha interpretato in tutti gli episodi il protagonista Marty McFly, ha dichiarato di essere in trattativa con diverse case di produzione per la realizzazione di un quarto episodio della saga diretta negli anni Ottanta da Robert Zemeckis. Oltre all'esigenza di nuove giovani leve per rendere interessante il cast, l'attore canadese avrebbe dichiarato di voler interpretare il ruolo di "Doc", vista l'età avanzata ed il rifiuto di corse pazze sullo skate.

Qualche giorno dopo invece tutte queste notizie sono state smentite, affermando che queste conclusioni erano frutto di manipolazioni delle interviste rilasciate dall'attore in occasione del lancio del cofanetto in DVD. Nessun quarto episodio quindi, almeno per ora. Ma forse è meglio così...

Commenti (13)

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  • nemo30

    31 Dicembre 2005, 16:38

    Originariamente inviato da: nordata
    Mi dispiace contraddirti, ma è affetto da morbo di Parkinson che, anche se abbastanza terribile e invalidante, è cosa completamente diversa dall'Alzheimer;

    Ma ti pare. Non ricordavo bene ma ricordo anche perfettamente che, da quando si conosce questa notizia, purtroppo, Michael J. Fox recita molto meno. Negli ultimi anni ha solo dato la voce ad alcuni personaggi di animazione.

    Ho trovato online che è stata aperta una fondazione per il Parkinson a suo nome. Ecco il link:

    http://www.michaeljfox.org/

    Ed ecco alcune notizie sui suoi utimi 15 anni:

    [I]Nel 1991 dopo Insieme per forza (con James Woods) gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson: la triste notizia rimane privata per diversi anni. Soltanto nel 1998, all'età di 37 anni, lo stesso Michael rende pubblica la sua condizione attraverso un'intervista per la rivista People.
    Nello stesso anno incomincia a investire il suo tempo nella Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research da lui creata.

    Recita ancora in Blue in the face (1995, con Harvey Keitel e Madonna) e Sospesi nel tempo (1996), quest'ultimo per la regia di Peter Jackson (che diverrà noto per la regia della saga Il signore degli anelli tratta dal romanzo di Tolkien).

    Si sottopone ad un intervento chirurgico (talamotomia) con lo scopo di ottenere una condizione che gli permetta di controllare meglio il tremore. Nonostante il successo dell'intervento, Michael J. Fox decide di ridurre il carico di lavoro di attore per concentrarsi sulla malattia e dedicare più tempo alla propria famiglia. Nel gennaio del 2000 lascia il ruolo di Michael Flaherty, consulente del sindaco di New York, nella serie tv Spin City, pluripremiata negli USA.

    Vegetariano convinto, è molto impegnato in opere di beneficienza; grazie ad un suo intervento pubblico l'Istituto Nazionale per la Salute americano (NIH) nel 2000 ha stanziato 81,5 milioni di dollari per la ricerca sul Parkinson negli USA.

    La sua ultima fatica è Interstate 60 un film uscito nel 2002 in cui Michael J. Fox, oltre che con Gary Oldman e Kurt Russell, compare insieme a Christopher Lloyd, il famoso 'doc' di Ritorno al futuro.
    [/I]
  • Nordata

    31 Dicembre 2005, 17:06

    Il lato buono, se si può utilizzare questo aggettivo per simili cose, è che il Parkinson, oltre ad essere a vari livelli, può essere attenuato e, entro certi limiti, tenuto sotto controllo (parlo per esperienza diretta, in quanto mio padre lo ha avuto ma si è riusciti a tenerlo al minimo, per cui ha potuto continuare a fare una vita quasi normale); al contrario dell'Alzheimer, che percorre una china terribile ed inarrestabile (anche questo, purtroppo, vissuto nella persona di mia madre).

    Quello che mi rende sereno verso il mio futuro è che entrambe le malattie hanno una componente ereditaria, per cui magari ne verrà fuori un bel miscuglio (pensiero allegro per l'ultimo giorno dell'anno).

    Torniamo in tema e allegria: speriamo veramente che non facciano la ca...volata mostruosa di fare un episodio 4 (vedasi Rocky).

    Ciao
  • redegaet

    01 Gennaio 2006, 00:20

    Cos'hai contro Rocky 4? Ti spiezzo!!!
    Per fare Spin City avevo letto che M.J.Fox si prendeva delle pastiglie che gli consentissero di girare la scena, credo all'insaputa anche degli altri attori, almeno in un primo periodo, prima che rendesse pubblici i suoi problemi.
    Se facesse ancora Marty e ci fosse il vero Doc, io sarei contento di un altro episodio!
    Ciao, Alex
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