Bertolucci e 3D: divorzio forzato
Il film tratto dal successo letterario Io e te di Niccolò Ammaniti potrebbe perdere la stereoscopica. I produttori a quanto pare non si sentono sicuri
Il 12 Maggio 2011, in occasione della consegna della Palma d'Oro alla Carriera, avevamo riportato l'intenzione di Bernardo Bertolucci di girare il suo prossimo film in stereoscopia. Il progetto in questione era tratto dal libro di grande successo Io e te scritto da Niccolò Ammaniti. E' passato qualche mese e si torna a parlare del film, con delle interessante rivelazioni rilasciate dallo stesso Bertolucci in occasione della lezione sull’Atto creativo tenuta qualche giorno fa al Centro Sperimentale di Roma.
Termometro di un blocco innovativo delle produzioni italiane, o segnale della mancata e definitiva affermazione del 3D in sala, riportiamo le dichiarazioni del regista emiliano pubblicate su repubblica.it. Molto interessanti e adatte a stimolare un nostro dibattito.
"A ottobre è previsto l’inizio di Io e te, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Un piccolo film, alla portata di un autore della mia età, ma che mi dava la possibilità di utilizzare il 3D, che considero uno strumento utile, una lente in più. Ora però incontro segnali poco incoraggianti." "Dopo i fasti di Avatar, oggi il 3D è considerato qualcosa di costoso e di volgarmente commerciale. Appannaggio di film scadenti e riservati a un pubblico giovanile."
"Eppure la Gaumont in Francia sta attrezzando tutte le sue sale per il 3D, e la Focus mi propone di realizzare una versione in 3D di L’ultimo imperatore, come è stato fatto per Star Wars, lavorando fotogramma su fotogramma". "Il paradosso è che oggi devo lottare per il 3D come fosse un atto creativo estremo, come quando negli anni ‘60 mi battevo per girare un film in bianco e nero. Mi vedo quasi costretto a rinunciare".
Cosa ne pensate?
Commenti (108)
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Boh, io mi sono appena attrezzato per il 3D, e sto 3D non l'ho usato mai, perché vedere i film con gli occhialini mi sembra una cosa ridicola oltre che scomoda.
L'unico mio utilizzo del 3D è fare lo sborone con gli amici quando vengono a trovarmi. E questo è stato piuttosto difficile visto che ho dovuto dotarmi di televisore 3D, lettore BD 3D (sostituendone uno che avevo appena comprato), occhiali 3D, film 3D (una delle parti più difficili vista la penosa offerta disponibile), cavi 3D.
Secondo la tua logica dovrei quindi esserne entusiasta. Eppure non lo sono, ma probabilmente è un problema mio, che non ho studiato psicologia sociale
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Primo, qui non si parlava di 3D tout-court, ma di evoluzione tecnologica in senso ampio.
Secondo, hai fatto bene ad attrezzarti per il 3D ma se da subito volevi stupire e stupirti con effetti speciali dovevi aspettare ancora qualche mese per far maturare il parco software.
Ricordo che all'epoca presi il primo lettore DVD uscito in Italia (un Denon) e per circa un anno ho mostrato ad amici e parenti sempre gli stessi due (leggasi due) dischi che ero riuscito a reperire in Italia. Uno era anche in inglese.
Da settembre il software 3D inizierà a diventare man mano molto interessante, con qualche uscita succulenta. Transformers 3, i Pirati dei Caraibi 3, Thor, Capitan America, Ammazzavampiri, ma anche i nuovi Spielberg (diretti e/o prodotti), i futuri Peter Jackson (Hobbit) etc. etc.
Se non sopporti gli occhiali allora hai fatto male a cambiare tutto. Magari se lo provavi prima era meglio, no?
Comunque ritengo che l'ostacolo più grande per il 3D sia propio ... il TV! Anche io trovo innaturale oltre che scomodo vedere il 3D su un tv, magari a distanza normale/elevata. Si perde un buon 80%. Purtroppo per godere appieno dell'effetto servono schermi più grandi di quelli televisivi e questo, senza dubbio, ostacolerà molto la fruizione casalinga.
Poi, se il pubblico lo boccerà ... vedremo. Ma per ora mi sembra che di carne al fuoco ce ne sia abbastanza per il futuro. Senza dimenticarci di Bertolucci, sennò se legge per caso questo thread ci rimane male -
Aggiungo che la tua analisi di psicologia sociale è a mio parere rovesciata rispetto alla realtà delle cose (e non solo rispetto al mio caso personale). Infatti se c'è qualcuno disposto a buttare i soldi per l'ultima inutile novità, è proprio l'appassionato. Altro che difendere la roccaforte.
Se una buona fetta di appassionati, abituati alle girandole di proiettori e TV, risulta invece scettica, è segno che qualcosa non va. -
Originariamente inviato da: antani..Infatti se c'è qualcuno disposto a buttare i soldi per l'ultima inutile novità, è proprio l'appassionato. .
--- sorry doppio post --- -
Originariamente inviato da: antani..Infatti se c'è qualcuno disposto a buttare i soldi per l'ultima inutile novità, è proprio l'appassionato. .
Aggiungerei: quando li ha. Altrimenti ..
Comunque ci sono due categorie di appassionati: quelli, appunto, guidati dalla passione che magari fanno anche pazzie inutili (ma sempre se se lo possono permettere) e quelli pervasi dal fuoco mistico della conoscenza, pronti a criticare a priori tutto ciò che esce dalla tradizione consolidata.
Io, dopo attenta autoanalisi, devo dire che sono un po' tutti e due: il classico caso di sdoppiamento della personalità
Magari il mese prossimo mi prendo un bel crt da 6 quintali e ci attacco il laserdisc. -
Originariamente inviato da: Locutus2kIo sono dell'opinione che la maggioranza delle persone che si scaglia contro il 3D è quella (ben presente in questo forum) di chi ha investito molto tempo e denaro per costruirsi un impianto casalingo allo stato dell'arte.
Per quanto mi riguarda sei convinto male.
Originariamente inviato da: Locutus2kILo ripeto, è successa la stessa identica cosa con i vari passaggi laserdisc-dvd (ma al tempo non c'erano uesti forum)/ dvd-bluray.
Lo ripeto anch'io, il confronto DVD-BLURAY non ha nulla a che vedere con il confronto 2D/3D
Originariamente inviato da: Locutus2kICon i prossimi mesi e l'arrivo su software 3D di decine di titoli gustosi (non capolavori, per carità, ma cose che si fanno valere in home-theater, come Transformers 3, Capitan America, Thor, Pirati dei caraibi, Ammazzavampiri etc. etc.), probabilmente qualcuno inizierà a cambiare idea e mettere mano al portafogli per aggiornarsi.
Se devo aggiornare il mio impianto per sorbirmiquesti titolo gustosi allora preferisco 100.000 volte sentirmi triste -
Originariamente inviato da: fullhdmanEnnesimo autogoal del partito anti-3d.
Mi diverte questo tuo accalorato schieramento contro tutti a difesa del 3d. Io non sono anti-3d però personalmente lo trovo poco confortevole. Sono invece contro i film privi di contenuto e con troppa attenzione all'effetto wow.
Quando ho detto scomodo ovviamente non mi riferivo solo al peso degli occhialini sul mio naso. -
Originariamente inviato da: fullhdmanPrima considerazione: dire che il 3D e' una cosa vecchia di 50 anni fa e' una boiata pazzesca....Il 3D proposto 50 anni fa faceva schifo: l'anaglifo fa schifo, e' inguardabile. Non confondiamo le carrozze a motore del primo '900 con una Ferrari 458 Italia. E non aggiungo altro.
Evidentemente sei poco informato in quanto 50 anni furono proposti un serie di film in 3D con tecnica polarizzata con un risultato qualitativo di gran lunga superiore all'anaglifo e molto simile all'attuale realD. Fu sostituito successivamente dall'anaglifo per motivi di costi, per cui credo proprio che la confusione la stai facendo tu. -
per la cronaca basta vedere(seppur staticamente) un viewmaster (ricordate i dischetti?)degli anni 50 per vedere la stessa cosa
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@robertocastorina
appunto, la tecnologia c'era ma era in uno stato di prototipo, adesso è diventato consumer