Musical Fidelity M8x DAC, convertitore/amplificatore per cuffie
Musical Fidelity espande la serie M8 con un'unità di conversione completamente bilanciata e discreta, dotata di stadio digitale derivato dal riferimento Nu-Vista DAC
Musical Fidelity ha annunciato il convertitore/amplificatore per cuffie M8x DAC, ultima novità di una serie che conta anche modelli come il pre fono M8x Vinyl. È stato progettato esclusivamente in funzione della massima qualità sonora, partendo da un'architettura completamente bilanciata dallo stadio di ingresso a quello di uscita. Questo approccio ha comportato l'esclusione del display, per ridurre le interferenze elettromagnetiche, e delle tecnologie Wi-Fi e Bluetooth, azzerando così le emissioni RF, potenzialmente nocive per il jitter. Lo stadio di conversione presenta molte analogie con quello del riferimento Nu-Vista DAC, partendo dai due chip ESS 32 bit Sabre ES9038Q2M in modalità doppio differenziale per un reale design dual mono. Lo stesso vale per il doppio regolatore di tensione a bassissimo rumore e dropout ottimizzato per l'audio ad alta risoluzione. Si possono riprodurre file PCM fino a 768 kHz DSD256 via DoP e DSD512 nativi. Non manca la certificazione Roon Tested, mentre gli ingressi SPDIF supportano anche file MQA (fino a 384 kHz) e DSD (DoP 64). La tecnologia Time Domain Jitter Eliminator garantisce elevate prestazioni di rapporto segnale / rumore e THD+N, riducendo l'instabilità a meno di 100 femtosecondi.
Le funzioni del DAC includono l'oversampling fino a 768 kHz (disinseribile) e il re-clocking, gestiti dai processori XMOS 16-core e CPLD MAX II Altera. L'oversampling e il reclocking possono essere attivati e disattivati individualmente per i segnali PCM, per i quali è inoltre possibile selezionare otto diversi filtri digitali, incluso quello proprietario "optimal transient". La modalità di bypass del sovracampionamento si attiva per le frequenze di 705,6k e 768kHz, escludendo tutti i filtri rimanenti e migliorando la modulazione del clock correlata al segnale del DAC. La sezione di uscita è costruita interamente a discreti, a differenza del vincitore del premio EISA 2022/2023 M6x DAC. L'assenza degli operazionali ha permesso di ottenere una sonorità più neutrale, realistica e dinamica. L'altro vantaggio è quello di migliorare la longevità e la sostenibilità del prodotto, escludendo l'eventualità che un chip Op-Amp vada fuori produzione e renda quindi impossibile la sostituzione. Il design totalmente discreto e bilanciato si estende all'amplificatore per cuffie, che assicura un funzionamento in classe A per impedenze dai 30 ohm in poi. Le uscite sono disponibili su jack da 6,3 mm e su terminale XLR 4-pin. L'uscita bilanciata permette di pilotare cuffie fino a 8 ohm, erogando una potenza massima di 3.900 mW (2.000 mW su quella single ended).
Lo stadio di alimentazione,separatoper i circuiti analogici e quelli digitali integra un trasformatore toroidale bilindato Super Silent Power Transformer specifico per uso audio, oltre a prese di corrente di livello industriale con filtro EMI e DC blocker. Le connessioni includono quattro ingressi S/PDIF (coassiale e tre ottici), bilanciato AES/EBU, USB asincrono e I²S su connettore HDMI. Le uscite analogiche sono disponibili su terminali RCA e XLR, entrambe impostabili a livello fisso o variabile per pilotare direttamente un amplificatore di potenza o una coppia di diffusori attivi. Anche la costruzione rispetta i tradizionali standard della casa. Il pannello frontale e quelli laterali sono in alluminio ricavato dal pieno e di spessore molto elevato, così come sono in alluminio tutti i pulsanti e le manopole. L'apparecchio risulta così praticamente immune alle vibrazioni trasmesse potenzialmente dall'esterno. Il massiccio telaio in alluminio protegge inoltre i circuiti dalle interferenze elettromagnetiche, comportandosi come una gabbia di Faraday.
Il Musical Fidelity M8x DAC sarà disponibile a partire dal prossimo mese di aprile al prezzo di £3.599.
Per ulteriori informazioni: www.audiogamma.it
Fonte: What Hi-Fi