
Blu-ray 4K: specifiche definitive e logo
La BDA comunica le caratteristiche complete del prossimo formato ottico 4K Ultra HD, rilasciando anche un nuovo logo ufficiale
Non moltissime le novità comunicate dalla Blu-ray Disc Association rispetto alle anticipazioni di febbraio. Confermato quindi il supporto HDR, definito dalla sezione BD-HDR delle nuove specifiche, o implementato in formati come il Dolby Vision, così come l'audio ad oggetti delle codifiche Dolby Atmos o DTS:X e i contenuti High Frame Rate. Importante invece la conferma della compatibilità dei futuri lettori Ultra HD con gli attuali dischi Blu-ray Full HD, mentre i nuovi supporti ottici 4K avranno capacità di archiviazione pari a 66 o 100 GB, a seconda che vengano utilizzati supporti a doppio o triplo strato. Annunciata anche la funzionalità "digital bridge" per usufruire dei contenuti Ultra HD da dispositivi domestici e mobile, che dovrebbe consistere in una copia digitale condivisibile dai vari device.
A partire dalla prossima estate inizierà il rilascio delle licenze, con i primi player attesi negli store presumibilmente per Natale. Le dichiarazioni della BDA parlano di una stretta collaborazione con i produttori per la creazione di un completo ecosistema, in grado di supportare il lancio dell'Ultra HD Blu-ray sia a livello hardware che software. In questo momento è chiaramente Panasonic il maggiore candidato alla commercializzazione del primo modello di lettore Ultra HD Blu-ray, dopo che il costruttore nipponico aveva mostrato allo scorso CES un prototipo 4K perfettamente funzionante.
Qualche dubbio permane ancora sull'effettivo supporto che fornirà l'industria cinematografica, legato ovviamente alle questioni di copyright che si ripropongono ciclicamente al momento del lancio di un nuovo formato multimediale. Non è da escludere una gestione dei DRM (Digital Rights Management) che implichi la necessità di una perenne connessione al web, in maniera analoga a quanto aveva stabilito Microsoft per la Xbox One prima che la valanga di critiche conseguente la inducesse a desistere. Dal momento che non vi è ancora una ampia diffusione di connessioni broadband ad alta velocità, il prossimo Ultra HD Blu-ray appare come il sistema più concreto per fruire di contenuti a risoluzione 4K, a meno di ulteriori progressi negli algoritmi di compressione dati, quali promessi ad esempio dalla nuova tecnologia Perseus.
Per ulteriori informazioni: www.blu-raydisc.com/en
Fonte: AV Forums, What Hi-Fi
Commenti (102)

persino un bambino di 8 anni con un po' di creatività e talento avrebbe saputo fare di meglio..

[IMG]http://www.avmagazine.it/immagini/2015_05_13_ultra_hd_blu_ray.jpg[/IMG]


Confermati i BD66 e BD100. In realtà il DRM via Wi-Fi è già presente, anche se non documentato.
A quando i primi lettori BD4K?
nell'articolo pronosticano dicembre 2015
L'unico modo per garantire un alto livello di protezione, e relativa volontà dell majors di partecipare al BD UHD, è la connessione continua al web. I dati sul bluray sarebbero verosimilmente criptati, e le chiavi disponibili solo in remoto.
In tal caso sarebbe pressochè escluso che tali dischi funzioneranno sui PC. Solo lettori dedicati e con hardware e firmware controllato, se passa la linea dura dele majors
Cioè, chi come me ha un htpc, costantemente connesso ad internet, non potrà lo stesso visionare i BD UHD? Non basta acquistare il nuovo lettore ottico?