Blu-ray 4K: massima qualità e mobilità
Nel corso di un'intervista ai colleghi di Twice, i portavoce della Blu-ray Disc Association hanno confermato lo sviluppo del formato ottico dedicato ai contenuti in Ultra HD. E' stato già approvato l'uso del "Blu-ray" (ovviamente più capiente) e gli sforzi si concentreranno sulla qualità assoluta dell'esperienza di visione in Ultra HD e la massima fruizione dei contenuti anche in mobilità
Dopo le dichiarazioni di un dirigente Samsung in merito al possibile arrivo dei Blu-ray 4K entro fine anno (vedi news), è intervenuta anche la Blu-ray Disc Association tramite un'intervista rilasciata dai suoi portavoce Andy Parson e Victor Matsuda ai colleghi di Twice. La prima importante notizia è che la BDA ha già approvato l'aggiunta del 4K Ultra HD alle specifiche Blu-ray. Supporto che sarà quindi basato sullo standard Blu-ray, seppur evoluto e per forza di cose anche più capiente (d'altronde esistono già i supporti BDXL fino a 128GB, n.d.r.).
Nel corso dell'intervista Matsuda ha dichiarato, inoltre, che "non si tratterà solo di quadruplicare il numero di pixel, ma di focalizzare l'attenzione su un gran numero di aspetti che potranno contribuire a migliorare l'esperienza complessiva di visione. Fattori come gamma dinamica, profondità di bit, color gamut, protezione dei dati e opportunità di convergenze digitali che possano incoraggiarne l'acquisto e garantirne la massima flessibilità d'uso anche in mobilità (fruizione anche da dispositivi mobili, n.d.r.). Stiamo verificando con i nostri associati tutti gli aspetti, perché il Blu-ray 4K dovrà garantire la massima esperienza di visione in Ultra HD, la più simile possibile all'esperienza di visione cinematografica. Perché questo è ciò che ci si aspetta da un Blu-ray".
Sempre secondo i portavoce, gli studios e i produttori hardware stanno già lavorando "fianco a fianco" alla definizione della nuove specifiche. Sul quando, le bocche rimangono ancora cucite, ma il Blu-ray 4K si farà! E visto quante soluzioni di streaming Ultra HD sono state annunciate al CES 2014 di Las Vegas (vedi news), questa ci sembra già un'incoraggiante notizia!
Fonte: Twice
Commenti (102)
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Emidio, tempo fa, disse che secondo lui e' probabile che i futuri bd4k saranno codificati in 4:2:0 a 8bit per componente...
Quello che non capisco e' il perche' del prolungarsi sulle specifiche tecniche dei futuri bd4k....
Ma ci vuol tanto a definire uno standard???
Saluti gil -
Bisognerebbe capire se il problema è tecnico, burocratico o entrambi.
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Originariamente inviato da: grunf;4085686certo è che la conferma degli attuali pannelli SXRD a 8bit non lascia dubbi.
Il fatto che i pannelli siano 8 bit non è di per sé un ostacolo all'eventuale accettazione di segnali a 10, ma anche 12 bit (e con qualsiasi codifica component). Il segnale potrebbe tranquillamente essere accettato, portato a 8 bit e successivamente rielaborato per ridurre il rumore di quantizzazione.
Per farvi un esempio, è quanto fa il TV Panasonic WT600, dotato di HDMI 2.0 e DisplayPort 1.2 in grado di accettare segnali a 10 bit, ma comunque poi alla fine riprodotti su un pannello che è 8 bit (come tutti i TV consumer fino ad oggi presenti sul mercato)
Gianluca -
Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice;4085632Allora, nel frattempo sono riuscito a sentire Emidio, il quale mi ha confermato che i Sony (sia proiettori che TV con HDMI 2.0 draft, quindi compresi i nuovi VW500 e VW1100) sono compatibili 4K fino a 60p solo 8 bit 4:2:0 (al limite forse anche 4:2:2, ma Sony non lo dichiara). Non risulta nemmeno a lui che siano compatibili 8 bit 4:4:4,..........[CUT]
qundi 4:2:0 8 bit a prescindere da 60p, 48p, 30p, 24p...
forse ci si potrà vedere sky utrahd... o almeno i br 4k anche se non al massimo..
beh saranno comunque meglio degli attuali br..
e dolce sarà l'attesa di un laser 4/8k..
mi sa che mi butto comunque
..poi magari Sony darà l' opportunità di aggiornare -
Secondo me questo ritardo nel rilascio delle specifiche e' da attribuire al fatto che devono accontentare tutti ed hanno qualche problema in merito....
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Secondo la discussione al link sottostante, i display 4K 2014 Toshiba L9400 e Reference dell'americana Vizio sarebbero true 10 bit.
http://www.avsforum.com/t/1510329/a...0#post_24206438 -
Originariamente inviato da: gil;4085732Emidio, tempo fa, disse che secondo lui e' probabile che i futuri bd4k saranno codificati in 4:2:0 a 8bit per componente...
Quello che non capisco e' il perche' del prolungarsi sulle specifiche tecniche dei futuri bd4k....
Ma ci vuol tanto a definire uno standard???
No, ci vuole tanto per definire il DRM mostruoso da metterci! -
Nel Topic di AVS postato da francis, Scott Wilkinson dice: [I]As far as I know, the only panels with more than 8-bit color are in the Vizio Reference series. I completely agree with you that all 8-bit panels are going to be obsolete very soon, which is why I don't recommend buying a UHDTV at this point (except the Vizio Reference series once it becomes available).[/I] Beh, quell'ipotesi che ho scritto poco sopra (facendo l'esempio di ciò che successe a suo tempo con i primi player DVD) allora potrebbe non rivelarsi così tanto ipotetica. Mah...
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Mi sembra un limite molto teorico e quasi per nulla pratico.
Mi spiego: come già è stato detto in questa discussione, per poter sfruttare veramente un ipotetico segnale a 10 bit servirebbe una catena COMPLETAMENTE funzionante a 10 bit.
Il punto è che questa catena oggi non c'è, le sorgenti stesse sono a 8 bit.
Ovviamente non mi pronuncio sul futuro (anche se non credo che i servizi VOD e le emittenti TV passeranno a qualcosa di superiore agli 8 bit), però preoccuparsi del pannello non a 10 bit quando mancano le sorgenti ha un senso molto limitato, secondo me.
In fondo le HDMI quel limite lo potevano superare da un pezzo, teoricamente (il deep color serviva a quello). -
Se le emittenti, servizi VOD ecc.., rimarranno ad 8 bit beh affari loro. L'importante è che il futuro Blu Ray abbia la massima qualità possibile e magari a 10 bit. Se sarà così, spero, ci sarà da aspettarsi anche TV e VPR a 10 bit. Con lo streaming che incalza sarebbe meglio che il BR non lo considerassero un prodottino commerciale, ma un supporto che offra una qualità che per gli altri servizi, imho, sia inarrivabile altrimenti avrebbe poco senso.