• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Progetto sub modello Velodyne

Highlander ha scritto:
Vedi ... purtroppo io stesso ho delle riserve e perplessità in quanto, da un lato è vero che le Brand ci straguadagnano e il costo dei singoli componenti è risibile o quasi rispetto al prezzo di listino, dall'altro però, almeno nella mia esperienza, non ho mai sentito nulla di autocostruito scevro da problemini e/o afflitti da qualche limite o pecca progettuale che poi alla fine si traduceva in un qualcosa di cmq buono ma con dei limiti :rolleyes:
Spero in futuro di poter sentire e vedere misurate quelle che sono le Tue realizzazioni, in modo che riesca a togliermi questo retaggio di scettico e di poterti conoscerti di persona
;)

Vedi, Highlander, quelli che tu chiami limiti e/o pecche progettuali, potrebbero tranquillamente esserlo alle tue orecchie.
Voglio dire: a me non piacciono i diffusori B&W, ma non mi sognerei mai di dire che hanno errori progettuali o dei limiti, relativamente, è ovvio, alla loro classe di prezzo.
Quando si ascolta qualcosa si entra inequivocabilmente nel campo dei gusti personali e quello che piace a me può non piacere a te e viceversa.
Se mi parli di difetti timbrici, allora possiamo dire tutto ed il contrario di tutto.
I miei diffusori, ovviamente autocostruiti ;) hanno dei limiti, lo so benissimo.
Essendo degli ibridi con doppio woofer e medioalto a nastro, incrociati a 250Hz, manca un po' di energia nel medio basso; inoltre, a causa del nastro, le pressioni ottenibili non sono elevatissime: quando arrivo a 107 - 108 dB il suono inizia ad indurirsi (il nastro distorce).
Però, ad esempio, posso risolvere il problema dell'energia sul medio basso cambiando il filtraggio (cosa che farò), portandolo sui 350 Hz.
Per l'indurimento, in parte sarà risolto dal filtraggio, in parte sarà irrisolvibile in quanto congenito nelle caratteristiche del nastro, ma mi va bene, perchè comunque il mio ambiente difficilmente mi consente di raggiungere quelle pressioni.
Hanno inoltre una scarsa estensione in basso, sacrificata a scapito dello smorzamento, ma ho ovviato al problema con l'inserimento dei sub.
In sostanza, per le mie esigenze quei diffusori sono ottimali; la loro timbrica a me piace, ma, e qui si entra nel soggettivo, a te potrebbero non piacere, come a me potrebbero non piacere le tue Klipsch, che non mi sogno, però, minimamente di criticare o di definire errate.
Però io so dove sono i problemi e posso intervenire per correggerli; tu puoi fare altrettanto con le tue?
E' questo che voglio dire: se mi porti esempi di oggetti autocostruiti, ma non autoprogettati, probabilmente si tratterà di oggetti realizzati con l'intento di risparmiare, non di raggiungere elevate prestazioni.
Il diffusore costruito con componenti "classici" CIARE sarà economico e suonerà bene, ma non sarà mai un oggetto "di punta".
Del resto, i progettisti di diffusori dei vari "brand" non sono mica dei semidei, eh! :)
Anzi, spesso sono autocostruttori ai quali vengono date possibilità (strumentazioni e soldi) che li rendono in grado di mettere a punto le proprie idee.
Comunque, se passi da Bologna fammi un fischio; visti i tuoi diffusori i miei non ti piaceranno di sicuro, ma sarà comunque uno scambio! :p
ciao

mau
 
fauntleroy ha scritto:
Vedi, Highlander, .......
CUT.........
come a me potrebbero non piacere le tue Klipsch, che non mi sogno, però, minimamente di criticare o di definire errate.
Però io so dove sono i problemi e posso intervenire per correggerli; tu puoi fare altrettanto con le tue?

...........

mau
In primis Non ho le klipsch !!..... ma le Tannoy con gli HPD385A le ultime vere ... IMHO :D
Esistono dei grafici ben noti, ottenuti in anecoica per il prodotto e sono diffusori alquanto lineari, oltre ad essere un coassiale puntiforme e quindi con pochissimi errori di fase.
Un diffusore così, oltre a soddisfarmi timbricamente da sempre, ed essendo ad impostazione Monitor, è più facilmente controllabile e linearizzabile in ambiente rispetto ad altri diffusori ;)
 
andrea aghemo ha scritto:
Marco,
non lo confondo, ne parlavo in termini di "risultato udibile".
Il servocontrollo serve solo a ridurre la distorsione prodotta dal componente, ed è una delle strade perseguibili per ottenere tale risultato. Ma, pur tralasciando alcuni aspetti a mio parere perfettibili del servocontrollo e del suo modo di operare, credo che non sia lui a "fare la differenza", quanto l'equalizzazione.

Perchè se metto dieci elementi da quindici pollici (si fa per dire, eh, non ho le idee di Denis...) ottengo una distorsione sicuramente più bassa del pur controllato Velodyne, ma che suonerà peggio del Velodyne se il suono non viene corretto digitalmente; viceversa, se non devo (o non posso) creare pressioni da paura, meglio un woofer meno prestante ma comunque equalizzato.


Curiosità: dato che tu mi sembri quello della famiglia Arrigoni delle pubblicità di trent'anni fa, hai provato ad aprire la pancia del DD 18 e scollegare il servocontrollo per vedere se senti delle differenze? A mio personale parere, il servocontrollo è più un "gadget" finalizzato alla commercializzazione del prodotto (per quanto valido ed efficace), che una effettiva utilità all'ascolto: certi livelli di distorsione, a bassa frequenza, sono praticamente impercettibili dall'orecchio umano, e, sempre personalmente, portare il valore al 3% piuttosto che allo 0,3% al di sotto dei 60/70 Hz, non vale neanche la pena della preoccupazione....ma sarei curioso di sapere se hai fatto l'esperimento e, in tal caso, che cosa ne hai dedotto.

Ciao,
Andrea

Andrea, ma perche' metti in mezzo l'eq. ambientale ?

Questa va fatta sempre e comunque indipendentemente che il trasduttore sia servocontrollato o meno, non per niente Velodyne sui DD ha aggiunto anche i filtri parametrici a tutto il resto.

Ovviamente non c'e' solo il servocontrollo a caratterizzarne le performance:ma anche le dimensioni ridotte ( apprezzatissime ed indispensabili in molti ambienti domestici ), la configurazione in sospensione pneumatica ( gia' di per se una garanzia di maggior controllo ), l'amplificazione robusta ed i trasduttori tosti.

Non si puo' fare il test che dici perche' il sistema e' profondamente integrato, comunque ho provato diversi sub, e con la musica Velodyne vince alla grande.

Non per niente c'e' in giro la diceria che un sub non e' il massimo per la musica e seppur questa "credenza" sia spesso ed in larga parte dovuta ad un cattivo accoppiamento con l'ambiente ed un non adeguato crossoveraggio con i satelliti, rimane comunque quel quid in piu' che Velodyne aggiunge, ovviamente a caro prezzo, ma sai bene che quando si parte da certi livelli ogni miglioramento e' difficile da ottenere e costoso.

Una considerazione, hai sparato a zero contro Erick perche' sminuiva i tuoi sforzi sul Pac e poi tu fai lo stesso ( o ci vai molto vicino ) con chi ha impiegato anni di ricerche e miliardi di investimento.

Diamo a Cesare quello che e' di Cesare ;)

Facciamo cosi': portami un sub delle stesse dimensioni del DD18 ( del resto il titolo del thread e' proprio quello ), costruito come dici tu, e poi facciamo un bel confronto.

Saluti
Marco
 
Marco,
evidentemente non mi sono spiegato.

Cercherò di essere sintetico:

1) autocostruirsi un subwoofer dotato di servocontrollo è un'impresa poco sensata, che comporta grossa spesa e poca soddisfazione: molto meglio acquistare il prodotto commerciale.
Peraltro, il tentare "repliche" di oggetti commerciali di solito porta poco lontano, visto che facilmente i vari componenti sono specificatamente disegnati ed ottimizzati per meglio integrarsi tra loro, mentre l'autocstruttore deve partire da trasduttori fatti, finiti, e non modificabili.

2) un sub Velo è certamente un prodotto di elevatissime prestazioni, e che più di altri vale i quattrini che costa, in caso di comparazioni basate sul rapporto qualità prezzo: nel senso che è indubbiamente costoso, ma offre molto di più di altri oggetti i quali non costano poi molto meno.
Se poi sia opportuno spendere tali cifre per un sub, è solo questione di portafolgio e livello di passione.

3) ritengo che il servocontrollo non sia l'elemento fondamentale a caratterizzare la estrema musicalità del prodotto: per quanto sicuramente ben realizzato ed ingegnerizzato, lo vedo come il complemento a 100 di un qualcosa che di per sè è già eccellente (qualcosa del tipo: abbiamo già fatto un ottimo sub, cosa ci possiamo invenetare per migliorarlo ancora? eh, mettiamogli un bel servocontrollo!)

4) la mia diatriba con la persona da te citata era legata al fatto che riteneva il prezzo del nostro prodotto inadeguato alle caratteristiche, e quindi non c'entra nulla con le mie considerazioni sul Velodyne. Non ne contesto il prezzo, dico solo che a mio parere tu attribuisci il suo valido comportamento precipuamente a delle sue caratteristiche, ed io lo imputo ad altre.
Un pò come tu sei convinto che sia il tweeter a fare la differenza sui tuoi diffusori, e Denis sia invece convinto che la ragione sia da ricercarsi altrove.

5) Non devo venire a dimostrarti proprio nulla, Marco: non ti sto dicendo che hai speso male i tuoi soldi, o che il tuo sub sia una truffa o una schifezza! Ti sto solo dicendo che a mio parere il servocontrollo è sicuramente efficace (nel senso che svolge adeguatamente il proprio compito), che è stato correttamente ingegnerizzato ed implementato e che a mio parere Velodyne lo usa soprattutto per distinguersi nella marea dei prodotti esistenti sul mercato...ma che il toglierlo non modificherebbe in maniera chiaramente udibile la prestazione del prodotto, tutto qui.


Ciao,
Andrea
 
Highlander ha scritto:
In primis Non ho le klipsch !!..... ma le Tannoy con gli HPD385A le ultime vere ... IMHO :D
Esistono dei grafici ben noti, ottenuti in anecoica per il prodotto e sono diffusori alquanto lineari, oltre ad essere un coassiale puntiforme e quindi con pochissimi errori di fase.
Un diffusore così, oltre a soddisfarmi timbricamente da sempre, ed essendo ad impostazione Monitor, è più facilmente controllabile e linearizzabile in ambiente rispetto ad altri diffusori ;)

Sì, scusa, ho letto Tannoy ed ho scritto Klipsch... :rolleyes:
Ok, esistono dei grafici ben noti, ma altrettanto non si può dire delle Tannoy da 30000 euro provate qualche tempo fa su AR che esibivano una risposta tutto meno che lineare.
Che mi dici, che i tecnici Tannoy si sono bevuti il cervello?:D
Riguardo gli errori di fase, temo tu non abbia ben chiaro da cosa dipende la fase di emissione di un sistema di altoparlanti: anche in un sistema come il Tannoy esistono dei problemi legati al diverso offset delle bobine mobili.
Inoltre, che mi dici del comportamento della fase in regime dinamico, quando il tweeter non vede più una tromba ferma, ma una tromba che vibra, con tutti i problemi di filtraggio a pettine che ciò comporta?
Inoltre un woofer così grosso, utilizzato a quelle frequenze medie, si scatenerà in una serie infinita di modi di risonanza, con tanti saluti alla fase...
Difatti, i grafici saranno ben noti, ma sinceramente non ricordo proprio di Tannoy utilizzanti un coassiale con risposte lineari, specie ad alta frequenza...
Con ciò cosa voglio dire?
Che la linearità della risposta non è l'unica caratteristica importante in un diffusore (anche se a mio avviso conta eccome, vedi le Tannoy di cui parlavo), che parlare di fase significa entrare in un terreno minato (i tuoi diffusori, mi dispiace, tutto hanno meno che pochissimi errori di fase), che il fatto che un diffusore sia un monitor non significa che non abbia problemi in ambiente (le onde sonore si propagano sia dai monitor, sia dai diffusori tradizionali).
Ciao

mau
 
andrea aghemo ha scritto:
Marco,
evidentemente non mi sono spiegato.

Cercherò di essere sintetico:

1) autocostruirsi un subwoofer dotato di servocontrollo è un'impresa poco sensata, che comporta grossa spesa e poca soddisfazione: molto meglio acquistare il prodotto commerciale.
Peraltro, il tentare "repliche" di oggetti commerciali di solito porta poco lontano, visto che facilmente i vari componenti sono specificatamente disegnati ed ottimizzati per meglio integrarsi tra loro, mentre l'autocstruttore deve partire da trasduttori fatti, finiti, e non modificabili.

2) un sub Velo è certamente un prodotto di elevatissime prestazioni, e che più di altri vale i quattrini che costa, in caso di comparazioni basate sul rapporto qualità prezzo: nel senso che è indubbiamente costoso, ma offre molto di più di altri oggetti i quali non costano poi molto meno.
Se poi sia opportuno spendere tali cifre per un sub, è solo questione di portafolgio e livello di passione.

3) ritengo che il servocontrollo non sia l'elemento fondamentale a caratterizzare la estrema musicalità del prodotto: per quanto sicuramente ben realizzato ed ingegnerizzato, lo vedo come il complemento a 100 di un qualcosa che di per sè è già eccellente (qualcosa del tipo: abbiamo già fatto un ottimo sub, cosa ci possiamo invenetare per migliorarlo ancora? eh, mettiamogli un bel servocontrollo!)

4) la mia diatriba con la persona da te citata era legata al fatto che riteneva il prezzo del nostro prodotto inadeguato alle caratteristiche, e quindi non c'entra nulla con le mie considerazioni sul Velodyne. Non ne contesto il prezzo, dico solo che a mio parere tu attribuisci il suo valido comportamento precipuamente a delle sue caratteristiche, ed io lo imputo ad altre.
Un pò come tu sei convinto che sia il tweeter a fare la differenza sui tuoi diffusori, e Denis sia invece convinto che la ragione sia da ricercarsi altrove.

5) Non devo venire a dimostrarti proprio nulla, Marco: non ti sto dicendo che hai speso male i tuoi soldi, o che il tuo sub sia una truffa o una schifezza! Ti sto solo dicendo che a mio parere il servocontrollo è sicuramente efficace (nel senso che svolge adeguatamente il proprio compito), che è stato correttamente ingegnerizzato ed implementato e che a mio parere Velodyne lo usa soprattutto per distinguersi nella marea dei prodotti esistenti sul mercato...ma che il toglierlo non modificherebbe in maniera chiaramente udibile la prestazione del prodotto, tutto qui.


Ciao,
Andrea

Andrea, mi sembra che le precisazioni siano dovute, perche' io ( saro' duro di comprendonio, che ci vuoi fare ) tra il detto, il non detto ed il velatamente alluso avevo capito, si poteva capire, in modo differente.

Alla fine, precisando, viene fuori che diciamo piu' o meno le stesse cose.

Sicuramente se il thread non contenesse nel titolo la parola Velodyne, non sarei nemmeno intervenuto, ma solo letto con interesse .....

Preciso pure, se ce ne fosse bisogno, che non ho alcun interesse/convenienza a promuovere Velodyne ( ad esempio ho sempre detto che i modelli entry level di tale marchio mi attirano poco ....... ) esattamente come nessun altro marchio.

Brevemente l'annosa questione del tweeter: quando mai avrei detto che un tweeter e' l'unico componente che rende un diffusore valido ?

Semplicemente ho detto, che cambiando dopo oltre 10 anni i diffusori, oltre a tutto il resto, cercavo anche dei tweeter piu' moderni e di caratteristiche migliori: ne ho selezionati alcuni, tra questi il Focal al Berillio, e scartati altri che gia' sulla carta mi ricordavano troppo quelli appena dismessi.

Semmai mi guardo bene dal dire che il tweeter non serve a niente e che perche' suoni bene, basta che sia un modello da stadio capace di emettere e sopportare per lunghi periodi un emissione da 130dB. ;)

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Andrea, mi sembra che le precisazioni siano dovute, perche' io ( saro' duro di comprendonio, che ci vuoi fare ) tra il detto, il non detto ed il velatamente alluso avevo capito, si poteva capire, in modo differente.

Mah, mi sembrava di aver espresso chiaramente sin dall'inizio sempre le stesse cose, ma meglio spendere due parole in più per evitare distorsioni del proprio ed altrui pensiero; lieto di verificare che non stiamo dicendo cose troppo lontane (tranne che relativamente al servocontrollo ed alla sua effettiva utilità all'ascolto).

Brevemente l'annosa questione del tweeter: quando mai avrei detto che un tweeter e' l'unico componente che rende un diffusore valido ?

Semplicemente ho detto, che.......

Non divaghiamo, la questione specifica non interessa, qui: volevo solo chiarire il fatto che probabilmente tu attribuisci molto del risultato finale ad una certa causa, mentre a parere mio il merito è dovuto ad altre caratteristiche.
Ne deriva che tu hai sviluppato una determinata scala di valori, per cui probabilmente ricercherai, anche nei tuoi eventuali upgrades, oggetti che presentino tale dispositivo, ritenendolo estremamente importante; nel mio caso specifico, punterò ad altre soluzioni, visto ad esempio che le dimensioni per me non sono assolutamente un limite e ritengo invece superfluo un servocontrollo.


Ciao, a presto

Andrea
 
andrea aghemo ha scritto:
Mah, mi sembrava di aver espresso chiaramente sin dall'inizio sempre le stesse cose, ma meglio spendere due parole in più per evitare distorsioni del proprio ed altrui pensiero; lieto di verificare che non stiamo dicendo cose troppo lontane (tranne che relativamente al servocontrollo ed alla sua effettiva utilità all'ascolto).



Non divaghiamo, la questione specifica non interessa, qui: volevo solo chiarire il fatto che probabilmente tu attribuisci molto del risultato finale ad una certa causa, mentre a parere mio il merito è dovuto ad altre caratteristiche.
Ne deriva che tu hai sviluppato una determinata scala di valori, per cui probabilmente ricercherai, anche nei tuoi eventuali upgrades, oggetti che presentino tale dispositivo, ritenendolo estremamente importante; nel mio caso specifico, punterò ad altre soluzioni, visto ad esempio che le dimensioni per me non sono assolutamente un limite e ritengo invece superfluo un servocontrollo.


Ciao, a presto

Andrea


Be Andrea, dove sta scritto che dobbiamo tutti avere le stesse identiche idee ?

Ad esempio, quando mai riuscirai a far accettare i nastroni ad un nostro amico comune ?

I gusti sono gusti, pero' sono rimasto molto confortato dal fatto che le mie "fissazioni" non sono state considerate tali da chi ascolta, testa e progetta diffusori da decenni per professione :)

Circa le dimensioni del sub, io mi ritengo fortunato di avere i miei 40mq. in cui posso fare quello che voglio; la media e' molto molto piu' bassa e gia' il DD18, prezzo a parte, e' piuttosto ingombrante e pesante ( una sessantina di KG. ) da ritenersi eccessivo in tante situazioni ( la maggioranza ).

Figurati qualcosa di piu' ingombrante ..... :)

In ogni caso se vuoi confrontarti tecnicamente con i tecnici Velodyne su AvsForum nell'apposita sezione sub, dove sono molto gentili e disponibili, seguiro' il thread con passione :D

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Be Andrea, dove sta scritto che dobbiamo tutti avere le stesse identiche idee ?

Saluti
Marco

Da nessuna parte, Marco: infatti, i gusti non sono tutti alla menta (detto con la E larga come si usa a Chivasso, vedasi Simona Ventura).

D'altronde, sinceramente riprodurre un Velodyne a me non darebbe nessuna soddisfazione: non mi interessa diventare bravo a copiare il lavoro fatto da altri, e sconsiglio a chiunque di provarci, pena grosse insoddisfazioni.

A me interessa superare il loro prodotto, e di parecchie lunghezze: e questa è una cosa fattibile, parlando di SW e DIY, a patto di accettare dei compromessi, ad esempio, sulle dimensioni.... ossia oltrepassando quei vincoli tipici delle produzioni industriali, che devono venire a patti con determinate realtà.

Mi spiace che tu non possa fare altrettanto nel tuo ambiente, visti i limiti che ti sei imposto, ma tanto sei già soddisfatto così, quindi non c'è problema; quanto ai tecnici Velodyne lo so che sono bravi, ma come ti ripeto, non discuto la validità del loro prodotto, il punto è che mi diverte fare qualcosa di meglio, in termini di prestazioni pure!

Ciao,
Andrea
 
andrea aghemo ha scritto:
Da nessuna parte, Marco: infatti, i gusti non sono tutti alla menta (detto con la E larga come si usa a Chivasso, vedasi Simona Ventura).

D'altronde, sinceramente riprodurre un Velodyne a me non darebbe nessuna soddisfazione: non mi interessa diventare bravo a copiare il lavoro fatto da altri, e sconsiglio a chiunque di provarci, pena grosse insoddisfazioni.

A me interessa superare il loro prodotto, e di parecchie lunghezze: e questa è una cosa fattibile, parlando di SW e DIY, a patto di accettare dei compromessi, ad esempio, sulle dimensioni.... ossia oltrepassando quei vincoli tipici delle produzioni industriali, che devono venire a patti con determinate realtà.

Mi spiace che tu non possa fare altrettanto nel tuo ambiente, visti i limiti che ti sei imposto, ma tanto sei già soddisfatto così, quindi non c'è problema; quanto ai tecnici Velodyne lo so che sono bravi, ma come ti ripeto, non discuto la validità del loro prodotto, il punto è che mi diverte fare qualcosa di meglio, in termini di prestazioni pure!

Ciao,
Andrea

Be, in Velodyne hanno anche il mostro a due vie 1812 .....

Avessi una cubatura maggiore, pero' penso che punterei a due unita' piuttosto che ad un armadio, con ulteriori vantaggi.

Saluti
Marco
 
fauntleroy ha scritto:
Sì, scusa, ho letto Tannoy ed ho scritto Klipsch... :rolleyes:
Ok, esistono dei grafici ben noti, ma altrettanto non si può dire delle Tannoy da 30000 euro provate qualche tempo fa su AR che esibivano una risposta tutto meno che lineare.
Che mi dici, che i tecnici Tannoy si sono bevuti il cervello?:D
Riguardo gli errori di fase, temo tu non abbia ben chiaro da cosa dipende la fase di emissione di un sistema di altoparlanti: anche in un sistema come il Tannoy esistono dei problemi legati al diverso offset delle bobine mobili.
Inoltre, che mi dici del comportamento della fase in regime dinamico, quando il tweeter non vede più una tromba ferma, ma una tromba che vibra, con tutti i problemi di filtraggio a pettine che ciò comporta?
Inoltre un woofer così grosso, utilizzato a quelle frequenze medie, si scatenerà in una serie infinita di modi di risonanza, con tanti saluti alla fase...
Difatti, i grafici saranno ben noti, ma sinceramente non ricordo proprio di Tannoy utilizzanti un coassiale con risposte lineari, specie ad alta frequenza...
Con ciò cosa voglio dire?
Che la linearità della risposta non è l'unica caratteristica importante in un diffusore (anche se a mio avviso conta eccome, vedi le Tannoy di cui parlavo), che parlare di fase significa entrare in un terreno minato (i tuoi diffusori, mi dispiace, tutto hanno meno che pochissimi errori di fase), che il fatto che un diffusore sia un monitor non significa che non abbia problemi in ambiente (le onde sonore si propagano sia dai monitor, sia dai diffusori tradizionali).
Ciao

mau
Purtroppo ho poco tempo per replicare punto punto ....e siamo abbondantemente OT ....
Bhe .... allora vorra' dire che gran parte dei tecnici che hanno implementato studi si sono bevuti il cervello !!! :D fine polemica !
In ogni caso ...ognuno ha le casse che si merita ... :D
Torniamo a parlare di Sub che siamo andati abbondantemente OT ;)
 
... uhm ... sto pensando a un nuovo 3ad, gia' immagino il titolo:

"Godo piu' di un Velodynista"
gifs_demonios.gif


appro' ... e' da un bel pezzo che non leggo di Peppemar ...
 
Decibel ha scritto:
... uhm ... sto pensando a un nuovo 3ad, gia' immagino il titolo:

"Godo piu' di un Velodynista"
gifs_demonios.gif


appro' ... e' da un bel pezzo che non leggo di Peppemar ...

Salvo poi sentire un Velodyne ben installato in ambiente riprodurre musica e cadere in profonda depressione :D

Dice un proverbio dei saggi: chi si loda si imbroda, oppure direbbe il Trap: mai dire gatto finche' non ce l'hai nel sacco ...........

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Salvo poi sentire un Velodyne ben installato in ambiente riprodurre musica e cadere in profonda depressione :D

Dice un proverbio dei saggi: chi si loda si imbroda, oppure direbbe il Trap: mai dire gatto finche' non ce l'hai nel sacco ...........
Ma porc ... non posso contraddirti, mi servirai in futuro quando avro' tempo e spazio per lavorare con i Behringer ;)

pero' la frase "chi si loda ... " proprio non mi si addice, io che vivo di dubbi ... vabbe' ho appena detto che per me hai sempre ragione.
 
Decibel ha scritto:
Ma porc ... non posso contraddirti, mi servirai in futuro quando avro' tempo e spazio per lavorare con i Behringer ;)

pero' la frase "chi si loda ... " proprio non mi si addice, io che vivo di dubbi ... vabbe' ho appena detto che per me hai sempre ragione.

A parte gli scherzi, sono convinto che si possano ottenere degli ottimi risultati con l'autocostruzione, pero' cadere in facili entusiasmi e sbeffeggiare la ditta piu' specializzata in questo settore, mi sembra davvero presuntuoso oltre che imprudente.

Chissa' perche' se invertiamo le parti questa superbia e presunzione non la troviamo proprio mentre piuttosto, troviamo invece qualcuno che ci dimostra ( nonostante non ce ne sia il bisogno ) il proprio valore con argomentazioni sia pratiche che teoriche ;)

Saluti
Marco
 
Highlander ha scritto:
Purtroppo ho poco tempo per replicare punto punto ....e siamo abbondantemente OT ....
Bhe .... allora vorra' dire che gran parte dei tecnici che hanno implementato studi si sono bevuti il cervello !!! :D fine polemica !
In ogni caso ...ognuno ha le casse che si merita ... :D
Torniamo a parlare di Sub che siamo andati abbondantemente OT ;)
Non ho detto che le Tannoy fanno schifo, ho detto che se mi parli di coerenza di fase siamo fuori strada con un sistema simile, a meno che tu non riesca a motivarmi tecnicamente perchè un sistema simile ha un'alta coerenza di fase.
I tecnici non si sono bevuti il cervello, segno che, evidentemente, la coerenza di fase e la linearità, prese singolarmente, non vogliono dire molto: un diffusore è un oggetto complesso, con una miriade di parametri difficili da conciliare tra loro: se l'alchimia riesce viene fuori un buon diffusore.
Evidentemente in Tannoy ci riescono, anche se A ME non piacciono, ma A ME; NON per questo fanno schifo.
Anche parlare di sub non mi sembra molto appropriato, dato che la discussione, nella sezione che, ricordo, è DIY, è finita sul "non conviene farsi un sub in casa perchè ti devi comprare Velodyne che è in assoluto il miglior sub possibile e ce l'ho quindi sono soddisfatto".
Questo senza nemmeno cercare di capire quello che stavo dicendo e con un atteggiamento piuttosto sbeffeggiatorio nei confronti miei e di chi autocostruisce.
Ovviamente, se si autocostruisce o modifica qualcosa per se' è eccellente, ma se lo fanno gli altri sono dei grulli...
Se la tecnica di base dei diffusori e dei sub in particolare, con la recente variante cassa chiusa equalizzata, non è nota a tutti questa sarebbe stata la discussione buona per approfondire, ma ho letto solo, appunto, sbeffeggiamenti...
Io non discuto che Velodyne sia un eccellente prodotto, non l'ho mai messo in dubbio, ma per fare confronti bisogna farli con sub autocostruiti sullo stesso principio dei Velodyne, ovvero cassa chiusa equalizzata, dove equalizzata non intendo equalizzazione ambientale, ma riallineamento della risposta.
Se i confronti si fanno con i sub in reflex o con passivo, allora Velodyne risulterà sempre vincente, perchè questi due sistemi NON garantiscono lo smorzamento di una cassa chiusa, punto.
Inoltre l'accelerometro, se non si porta il sub al limite, non serve a nulla!
Comunque, ok, chiuso qui.
Penso a questo punto che effettivamente questa sezione DIY sia inutile, a meno che non la si voglia tenere per divertirsi a commiserare il ragazzotto squattrinato di turno che chiede che cassa della CIARE costruirsi per risparmiare.
Vabbé...:rolleyes:
Ciao

mau
 
fauntleroy ha scritto:

Penso a questo punto che effettivamente questa sezione DIY sia inutile, a meno che non la si voglia tenere per divertirsi a commiserare il ragazzotto squattrinato di turno che chiede che cassa della CIARE costruirsi per risparmiare.
Ma no dai, i forum sono fatti per discutere e quasi mai si conclude con una parola definitiva, di solito "le parti" rimangono sulle loro posizioni.

Se non si scade nella rissa tutti quelli che leggono hanno la possibilita' di farsi una opinione.

Se posso riassumere la mia penso che nel caso di oggetti relativamente semplici come puo' essere un cavo, uno schermo da proiezione, mobiletti portaelettroniche et similia la via del DIY e' possibile, conveniente e divertente.

E' chiaro in partenza che non si raggiungera' facilmente il livello di finitura, di ingegnerizzazione del prodotto commerciale.

Ma vuoi mettere la soddisfazione di pensare che quell'oggetto e' scaturito dal lavoro delle tue mani?

Un subwoofer e' un oggetto relativamente semplice da realizzare: non ci sono filtri crossover (a parte soluzioni particolari), l'altoparlante e' uno solo e ci sono miriadi di software anche gratuiti che praticamente fanno tutti i calcoli del caso.

Non tutto e' "autocostruibile" almeno non lo e' dalla maggioranza degli appassionati anche se esistono persone che si autocostruiscono preampli, ampli, assemblano giradischi eccetera.

Del resto anche la produzione su larga scala parte necessariamente da un prototipo, da un oggetto assemblato sperimentalmente.

Ecco ... per l'autocostruttore il prototipo rappresenta l'oggetto finale mentre per l'industria il primo di una serie di cloni.
 
fauntleroy ha scritto:
Penso a questo punto che effettivamente questa sezione DIY sia inutile, a meno che non la si voglia tenere per divertirsi a commiserare il ragazzotto squattrinato di turno che chiede che cassa della CIARE costruirsi per risparmiare.
Vabbé...:rolleyes:
Ciao

mau
Io invece penso che chi ha tutte le certezze del mondo non dovrebbe nemmeno postare su un forum...
Quindi non ti "buttare" giù, il DIY è una grande risorsa, che sia per farsi uno schermo o anche solo un tavolino portaelettroniche.
Se poi si ha la competenza e le capacità di autocostruire cose molto più impegnative (ampli, diffusori e quant'altro) ancora meglio e se si ha anche la pazienza di mettere a fattor comune le proprie esperienze... allora solo per questo si dovrebbe diventare un esempio per tutti i frequentatori di un forum.
Purtroppo spesso si incontrano soggetti che hanno già imparato tutto, che hanno già il meglio oppure semplicemente che non hanno benefico del dubbio... Ma fa parte delle cose, l'importante è non cadere nel tranello del battibecco infinito, che porta un 3d a snaturarsi...
Esistono anche quelli che pensano che il DIY sia per "barboni", pezzenti a cui è negata la vera alta fedeltà...

Penso invece che le idee, la passione e perchè no, anche solo il divertimento siano un motore molto importante in una cosa che, non dimentichiamolo è pur sempre un hobby.

E non dimentichiamo nemmeno che quasi tutti i progettisti sono partiti come "cantinari", "hobbysti", "DIYisti" (:D ).

Mau, vai avanti così, molti non ti capiranno, ma per molti altri sarà un piacere leggerti (e anche copiarti ;) ).
ciao
 
fauntleroy ha scritto:

Io non discuto che Velodyne sia un eccellente prodotto, non l'ho mai messo in dubbio, ma per fare confronti bisogna farli con sub autocostruiti sullo stesso principio dei Velodyne, ovvero cassa chiusa equalizzata, dove equalizzata non intendo equalizzazione ambientale, ma riallineamento della risposta.
Se i confronti si fanno con i sub in reflex o con passivo, allora Velodyne risulterà sempre vincente, perchè questi due sistemi NON garantiscono lo smorzamento di una cassa chiusa, punto.
Inoltre l'accelerometro, se non si porta il sub al limite, non serve a nulla!
Comunque, ok, chiuso qui.
Penso a questo punto che effettivamente questa sezione DIY sia inutile, a meno che non la si voglia tenere per divertirsi a commiserare il ragazzotto squattrinato di turno che chiede che cassa della CIARE costruirsi per risparmiare.
Vabbé...:rolleyes:
Ciao

mau

Visto che esistono diversi settaggi per il servocontrollo ed il piu' attivo e' denominato "musica" e che mi sembra alquanto improbabile che un DD18 sia portato al limite riproducendo musica, non penso sia come dici tu.

Quanto al resto se ti riferivi a me, io non ho mai snobbato ne mortificato nessuno, tantomeno disprezzato il DIY, semmai ( leggi bene ) e' successo l'esatto contrario ;)

Saluti
Marco
 
Decibel ha scritto:
E' chiaro in partenza che non si raggiungera' facilmente il livello di finitura, di ingegnerizzazione del prodotto commerciale.
Questo dipende dalle capacità di ognuno.
Ci sono dei veri e propri "artisti" del DIY capaci di soluzioni improponibili da qualunque industria, per costi, complessità o anche solo per necessità di corrispondere a soluzioni generiche e non mirate al singolo caso.
Ma vuoi mettere la soddisfazione di pensare che quell'oggetto e' scaturito dal lavoro delle tue mani?
Impagabile :D :D :D
Paragonabile solo al gusto dei "4 pomodori 4 del tuo orto" coltivati spendendo € 500 in pale, tralci, semi, concimi, vasi, insetticidi (ovviamente biologici e costosissimi), ecc…
Un subwoofer e' un oggetto relativamente semplice da realizzare: …
Mmmhhm, qui si potrebbe discuterne.
Ah,… ma lo si fà già.

Ciao.
 
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