Decibel ha scritto:
fauntleroy ... vorrei che tu chiarissi questo concetto che hai espresso un paio di volte non fosse altro che per confermarmi cio' che ho capito dalle tue parole.
La funzione del passabasso e' ovvia: serve a non inviare al subwoofer la banda di frequenze medioalte ... e va bene
Il passa alto a 20 hz a cosa serve?
Io ho accennato spesso a questa cosa quando, parlando del mio sub, ipotizzavo la filtratura elettronica per accordare l'altoparlante piu' in basso di quanto i parametri dello stesso potessero consentire.
Un altoparlante accordato in questo modo e' incapace di rispondere correttamemente proprio alle frequenze intorno alla frequenza di accordo del mobile a meno che, per l'appunto, non si intervenga elettronicamente con una filtratura che innalzi artificialmente quella ristretta gamma di frequenze.
Ci ho preso?
Se cosi' fosse ... perche' proprio a 20 hz?
Credo sia un valore da studiare con precisione da caso a caso proprio in base all'altoparlante impiegato e alla frequenza di accordo prescelta.
A meno che tu ti riferisca specificatamente a un determinato altoparlante/box.
Aspetto trepidante una risposta.
Ciao;
no, stiamo parlando di due cose diverse, almeno credo...
Se ho capito bene, tu ti riferisci all'accordo reflex B6, in cui la frequenza di intervento dell'equalizzatore va calibrata esattamente alla frequenza risultante dall'accordo.
Io parlo di accordare un woofer in cassa chiusa; se è così anche per te, vado ad esplicitare il mau pensiero.
In effetti, in caso di woofers accordati in cassa chiusa, nella fattispecie un sub, come ben sai il problema principale non è tanto l'estensione in frequenza, quanto la tenuta in potenza dovuta all'escursione del cono.
Per questo per utilizzare un woofer come sub in cassa chiusa si utilizzano altoparlanti a lunga escursione, massa elevatissima e cedevolezza bassissima (Vas basso).
Questi di certo non riescono a coprire la banda delle basse frequenze al livello di emissione nominale, ma presentano un calo della risposta molto blando (circa 12dB/oct).
In questo modo, il limite inferiore del programma che noi vogliamo riprodurre (ad esempio 30Hz) lo decidiamo noi.
Per ottenere questo bisogna equalizzare la risposta del sistema sub/cassa, elevando di un opportuno numero di dB la risposta a partire da 30 Hz; questa esaltazione, però, deve avere certe caratteristiche, ovvero deve compensare quei 12dB/oct di caduta; per questo serve un equalizzatore piuttosto preciso.
Ovviamente il riallineare il livello di 12 dB porta con se' degli svantaggi: all'altoparlante è richiesta un'escursione molto maggiore di quella "solita", per cui si utilizzano quelli a lunga escursione.
Inoltre se si esalta a 30Hz, inevitabilmente si esalta anche a meno di 30Hz; a 20 Hz l'esaltazione potrebbe essere ancora notevole (l'esaltazione è una campana), con conseguenze nefaste per il woofer.
Per questo si inserisce un passa alto alla frequenza inferiore che tu vuoi riprodurre; io l'ho settata a 27 Hz (a 20 mi tremava il.....) così da salvaguardare l'altoparlante da pericolose escursioni.
Nel mio caso, poi, essendo i woofers in parallelo (quindi 2ohm di impedenza nominale) ho dovuto inserire il filtro anche perchè l'ampli non vedesse assolutamente tutto ciò che c'è sotto i 20 Hz: se in banda di funzionamento l'impedenza è di più di 10 ohm, appena ci si discosta si tende a quei 2, appunto...
Spero di essemi capito...
Ciao
mau