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Risultati da 1 a 7 di 7
Discussione: Yamaha CX-A5200/MX-A5200 a IFA e CEDIA
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28-08-2018, 11:39 #1
Redazione
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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/13554.html
Il produttore giapponese rinnova i top di gamma A/V con i nuovi pre/decoder e finale 11 canali, la cui innovazione principale consiste nella tecnologia Surround:AI, che impiega l'intelligenza artificiale per ottimizzare la resa sonora di ogni scena, analizzandola e confrontandola con un database di riferimento
Click sul link per visualizzare la notizia.
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28-08-2018, 13:29 #2
Il pre rappresenta di fatto la naturale evoluzione del "vecchio" 5100, facendo proprie alcune feature già implementate sugli ultimi integrati top di gamma della linea Aventage.
Saggia a mio avviso, nell'ottica di un contenimento del prezzo finale di vendita, anche la scelta di non spingersi oltre i "canonici" 11 canali, che bastano e avanzano per la stragrande maggioranza degli appassionati. Andare oltre avrebbe sicuramente più senso nelle sale dedicate di maggiori dimensioni e con più file di sedute, ma probabilmente quella tipologia di cliente si rivolgerebbe in ogni caso a prodotti di ben altro costo.
Superbe anche la cura e la qualità della costruzione (a partire dall'alimentazione, per arrivare allo chassis), probabilmente senza eguali in questa fascia di prezzo.
Meno comprensibile, se vogliamo, l'aggiornamento del finale che, specifiche alla mano, sembra del tutto identico rispetto al modello che va a sostituire, non fosse per la possibilità di un collegamento a ponte che non ricordo essere presente sul vecchio modello.Ultima modifica di ULTRAVIOLET80; 28-08-2018 alle 22:12
....“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere” (Gotthold Ephraim Lessing)
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28-08-2018, 13:30 #3
qualche piccola novità rispetto al modello precedente sia in ambito SW (il nuovo DSP e il controllo delle onde riflesse) sia sul fronte HW (i nuovi sabre ES9026 invece dei 9016).
a mio modo di vedere rimane un ottimo prodotto dalle caratteristiche tecniche di assoluto livello senza sconfinare nei prezzi esoterici
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28-08-2018, 14:54 #4
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Quello che non cambia mai è l’estetica! Ormai obsoleta e sorpassata. Aspettavo questi modelli per sostituire il mio sempre valido Z7, ma temo che aspetterò ancora.
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29-08-2018, 15:49 #5
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Nessuna novità
Non credo che uno cambi pre per una questione prettamente estetica. Comunque non trovo nulla di nuovo rispetto al suo predecessore AI a parte. Spero che ciò sia solo dovuto al fatto che la casa dei 3 diapason non abbia voluto scoprire tutte le carte prima del lancio ufficiale. Come minimo mi sarei aspettato un miglioramento del sistema di auto calibrazione con l'aggiunta di un microfono che permetta al sistema di sfruttare l'eq anche per le bande al di sotto dei 31 hz anziché doverlo fare manualmente come avviene oggi per il 5100.
Se così non fosse non capisco il motivo di questo "aggiornamento".
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29-08-2018, 16:20 #6
i sabre utilizzati sono i 9026 contro i 9016, ma non ho trovato dati tecnici differenti
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31-08-2018, 10:22 #7
Molto interessante
Mossa davvero intelligente che riposiziona Yamaha rispetto alla concorrenza. Le modifiche, secondo me, vanno proprio a toccare i punti chiave. Lo YPAO a 64bit (rispetto ai 32bit dei processori usati dai concorrenti) i nuovi Sabre, il nuovo a,imentatore ulteriormente migliorato. Mi incuriosisce un ultimo punto che potrebbe fare la differenza: il posizionamento degli speakers per Atmos. Sappiamo che ATMOS condiziona il posizionamento a soffitto con vincoli precisi che possono risultare alquanto pesanti in ambiente domestico. Qui Yamaha posiziona i 4 speakers agli angoli superiori come già faceva per i propri ambienti simulati, ben prima dell'apparizione di ATMOS (Anni '90...). Ciò significa che riesce a soddisfare i requisiti di ATMOS ugualmente, pur non disponendo gli speakers superiori a soffitto ? Questo sarebbe un punto importantissimo perché è sicuramente meno invasivo installare i 4 altoparlanti nel modo suggerito da Yamaha. Per DTS-X sappiamo che non ci sono questi stretti vincoli di posizionamento. Per AURO 3D... beh non mi sembra che si stia diffondendo molto.