Ho guardato il video con quelli di Heimkono ed Eki che parlano del UHZ65. Non mi quadra il fatto che anche questa volta compare un dato diverso da tutti gli altri ed è il contrato on/off nativo: 2200:1. Tutte le altre testate hanno misurato all'incirca un 1000:1.
Per quanto mi riguarda, Eki è il più affidabile dei recensori anche perché non vende i prodotti, ma i suoi servizi. Però qualcosa non quadra.
Detto questo, alla domanda finale su quale proiettore preferisce tra Sony 260 e UHZ65, dapprima dice che per i suoi gusti il 260, ma poi riconsiderando dice che potendo tarare meglio la macchina e considerando il laser ed il livello dell'HDR in realtà non è poi così certo.
Confermato che a livello di dettaglio l'UHZ è superiore ai 3 matrici di qualsiasi natura, ma a livello di risoluzione Sony è un pelo migliore. Quasi assenti le abberrazioni cromatiche nel UHZ e quel poco visibile è solo in elementi di difficile risoluzione.
FI ottimo e si conferma che l'UHZ è in grado di riprodurre correttamente i 24p.
Comunque sia, l'UHZ non è un ammazza 760, che resta il miglior proiettore attualmente in commercio.
Quindi, come si è sempre affermato, è una questione di cosa si predilige.
Un ultimo punto riguarda coloro che dicono di soffrire l'RBE. Anche Eki ne parla e dice di esserne parecchio sensibile, ma di non averlo sofferto con l'UHZ.
La mia personalissima opinione (ed anche di qualcun altro) è che nel momento che si sa che si sta visualizzando un DLP mono chip, ci viene spontaneo cercare l'effetto RBE ed anche qualora non si fosse sensibili, lo si trova. A me è capitato anche con dei televisori LCD con specifici segnali (barre bianche che scorrono su sfondo nero) di vedere break-up del colore. Ho avuto a casa una moltitudine di persone che sono venute a vedere film ed io posseggo un proiettore DLP. Nessuno ha mai notato l'RBE. Solo quando a qualcuno ho fatto notare la cosa allora ha iniziato a notarne la presenza.
Dopo le prove iniziali dove cerchiamo artefatti, problemi di varia natura, provate semplicemente a guardare il film. Come segnalato da qualcuno, il problema è quasi del tutto stato risolto dopo un po' di tempo passato col proiettore. Questo molto più spesso di quanto non si creda è dovuto al fatto che non si passa più il tempo ad analizzare l'immagine, ma ci si limita a guardarla esattamente come facciamo nel quotidiano con tutte le nostre attività visive.