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Risultati da 31 a 45 di 74
  1. #31
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    Jan 2003
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    414

    Citazione Originariamente scritto da Alessandro Pecorelli
    se vuoi in previsione di un vaccino quando finisco la saletta/reparto malati di musica sei invitato!

    Se la stai preparando a Milano verrei volentieri pure io.
    Lettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200

  2. #32
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    May 2004
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    1.222
    Occhio ragazzi , stiamo finendo un pò OT

    PRima che si lamentino i moderatori , forse è meglio che ci diamo una "regolamentata"...

    max996

  3. #33
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    May 2004
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    1.222
    ritornando un pò in topic, dopo le varie digressioni, da persona cresciuta col digitale , devo dire dire che ogni 20 minuti scarsi c'è da girare il disco mi scoccia un pò...ma fino ad un certo punto.

    Quello che mi turba è che ho la "sana" ( per uno che è cresciuto a cd) paura di rovinare i vinili.

    Figuratevi le mie paure. a 18 anni mi hanno regalato un cofanetto, 1 cd , a distanza di 11 anni esatti dal regalo ancora non è stato neanche scartato ( non perchè non mi piacesse, anzi).altri cd non hanno neanche suonato.

    Ho impiegato circa 5 anni per trovare un cofanetto in Vinile, e non sò se lo aprirò, ommeglio , forse lo aprirò, ma non sò se i dischi suoneranno mai.

    ECHOES dei Pink Floyd. sto pensando di ricomprarne un'altra copia. visto che tra un pò sarà difficilmente reperibile e i vinili "tendono" a consumarsi.

    sinceramente per le edizioni che costano poco e cmq sono nuovamente reperibili sul mercato , non è che mi interessi particolarmente se si rovini un pò...male che và lo ricompro...ma per gli altri? cme la mettiamo ?

    @marlenio: rileggendo una tua risposta ( 3° post del topic) , mi viene da pensare a quanto il digitale ci abbia semplificato la vita. non intendo dire che sia un pregio , ma sicuramente l'ha resa più "friendly", a discapito di altri aspetti ( es. i casini col setup, i fruscii, la qualità del suono)

    Quello che mi vien da pensare è una cosa:
    QUanta gente è in grado di capire se una registrazione è fatta bene o male? fino a che punto possiamo scorgere le differenze?
    eliminate dalle scatole le poche etichette che fanno incisioni superlative ( es. Chesky, telarc, mofi....ecc) , cosa pensate che gliene freghi alle Major di spendere un pò di più per avere delle "ottime "incisioni?

    @ZIggy: relativamente al discorso Retrò, come dici giustamente sembra che sia successo l'equivalente del BIG BANG. prima nacquero gli impianti stereo, adesso abbiamo gli impianti che vanno dal 5.1 al 7.1 se non oltre..
    e da poco si stà vivendo una sorta di "compressione"....
    io non sò voi..ma almeno nel mio caso, la compressione è dovuta al fatto di dove metto 7.1 casse in camera da letto?.
    sto con 2 casse e 1 centrale che me lo sposto al bisogno.. il sub non ne sento l'esigenza... e i canali posteriori li monto "fregandoli" ad un altro impianto stereo.. vorrei vedere in un appartamento da 50 mq ( che non sono le ville degli Americans) dove metti 8 casse..Per me è una questione di spazio ( oltre che di costo)

    max996



    max996

  4. #34
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    Sep 2004
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    Citazione Originariamente scritto da Max_996
    @marlenio: rileggendo una tua risposta ( 3° post del topic) , mi viene da pensare a quanto il digitale ci abbia semplificato la vita. non intendo dire che sia un pregio , ma sicuramente l'ha resa più "friendly", a discapito di altri aspetti ( es. i casini col setup, i fruscii, la qualità del suono)

    Quello che mi vien da pensare è una cosa:
    QUanta gente è in grado di capire se una registrazione è fatta bene o male? fino a che punto possiamo scorgere le differenze?
    eliminate dalle scatole le poche etichette che fanno incisioni superlative ( es. Chesky, telarc, mofi....ecc) , cosa pensate che gliene freghi alle Major di spendere un pò di più per avere delle "ottime "incisioni?
    Il digitale sicuramente ci ha cambiato la vita, ma ci ha anche privato di "riti" che in qualche modo facevano parte della vita degli audiofili oltre i 30 anni di età.

    D'accordo sulla qualità delle incisioni: ho preso qualche giorno fa "Divenire" di Ludovico Einaudi (doppio LP), e sono rimasto molto deluso dall'incisione. Sembra di sentire un pianoforte elettrico invece di uno classico a coda. Ma questo discorso vale comunque anche per i CD. Aggiungo una nota anche per le edizioni "Remaster" su vinile pesante, alcune veramente pietose: un esempio per tutti, "Tea for the tillerman" di Cat Stevens.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  5. #35
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    May 2004
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    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    ...., alcune veramente pietose: un esempio per tutti, "Tea for the tillerman" di Cat Stevens.
    Strana questa cosa..ne ho sempre sentito parlare bene di questo album., però nn ho avuto mai occasione di ascoltarlo.

    max996

  6. #36
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    Citazione Originariamente scritto da Max_996
    Strana questa cosa..ne ho sempre sentito parlare bene di questo album., però nn ho avuto mai occasione di ascoltarlo.

    max996
    Il remaster ha un paio di canzoni che sono veramente pietose rispetto all'edizione originale, che ha un "respiro" molto maggiore.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  7. #37
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    Mar 2008
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    687
    Citazione Originariamente scritto da Max_996
    Quello che mi vien da pensare è una cosa:
    QUanta gente è in grado di capire se una registrazione è fatta bene o male? fino a che punto possiamo scorgere le differenze?
    Ciao, secondo me il discorso e': quanta gente ascolta la musica con un impianto HiFi? Io ricordo ai tempi dei vinili (anni '70) quando, ascoltando certi LP col mio favoloso impianto Sansui + Tannoy (e scusate se e' poco ) mi veniva voglia di "fiondarli dalla finestra" da quanto schifoso era il suono riprodotto Allora andavo da un compagno di classe e li ascoltavamo col suo modestissimo compatto Philips: di colpo la riproduzione diveniva "accettabile", una mediocrita' compensava l'altra! Adesso mi sono da poco riaccostato all'HiFi facendo rinascere a nuova vita il mio grande Sansui AUG-77X accoppiandolo a delle Diamond 9, e devo dire che purtroppo il discorso rimane lo stesso: finisco per ascoltare quasi sempre gli stessi 8-10 CD, che sono perfetti dal lato tecnico e bellissimi da quello musicale, gli altri finiscono per "infastidirmi", cosa che non accadeva ascoltando col modesto HT panasonic 855.....Un esempio: ho preso un triplo CD di Charlie Parker. L'autore non si discute, ma dopo alcuni minuti l'ho tolto perche' piu' che musica pareva cacofonia: suono "impastato", definizione strumenti scarsa, effetto "chiuso"..... ed ho messo immediatamente uno splendido CD di Dave Brubeck. E di colpo mi sono ritrovato in un Jazz cafe' di New Orleans
    Purtroppo l'HiFi e' una delizia e una croce insieme: e piu' si spende per avere un impianto superlativo in ogni sua componente, piu' si corre il rischio di provare sensazioni come le mie.....
    Salotto: Belkin Pure AV30 - Ampli Vintage Sansui AUG-77X - Cavi HiDiamond Petit Black - Denon DCD-700AE - Diamond 9.6 in bi-wiring - Subwoofer Jensen RS300 - cavi G & BL da 4mmq | HT: TV Philips 42" Full-HD 5603 - Oppo 981HD - DVD Recorder Philips 3300H - Denon AVR-3805 - Diamond 9CS in biwiring - 4 x WH-20 bipolari - Jensen RS300 + Ciare YAS100 [Emtec S800]

  8. #38
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    Citazione Originariamente scritto da querelle61
    [...]
    suono "impastato", definizione strumenti scarsa, effetto "chiuso"..... ed ho messo immediatamente uno splendido CD di Dave Brubeck. E di colpo mi sono ritrovato in un Jazz cafe' di New Orleans
    Purtroppo l'HiFi e' una delizia e una croce insieme: e piu' si spende per avere un impianto superlativo in ogni sua componente, piu' si corre il rischio di provare sensazioni come le mie.....
    Qui entriamo in un terreno molto più delicato, che meriterebbe una discussione a parte. Ascoltiamo più la musica oppure l'impianto?
    Io ritengo che l'impianto sia il mezzo, e non il fine... ma questo non toglie nulla alla correttezza di quanto dici: a volte alcune incisioni ti fanno venire voglia di chiudere tutto e andare a fare una passeggiata
    Ultima modifica di Marlenio; 22-05-2008 alle 10:02
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  9. #39
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    May 2004
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    1.222
    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    Ascoltiamo più la musica oppure l'impianto?
    si..forse è meglio aprire un nuovo topic..non vorrei che finissimo molto OT

    max996

  10. #40
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    intanto se vuoi ascoltare la musica basta un iPod e due cuffie se invece si vuole ascoltare l'impianto devi mettere su una registrazione de paura, piuttosto ti direi che il Sansui forse dopo parecchi anni avrebbe bisogno di una rimessa in ordine

    ciao

    igor
    Impianto 2.0: Diffusori Royal Device Laura, Preamplificatore Blu Eyes 3, Amplificatore finale RD-300B, Pre-Phono Rubina, Lettore CD marantz CD85 modificato Royal Device, Giradischi Rega P5 con alimentatore dedicato Rega TT PSU-Il mio nuovo sito-Una Stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile.J.Pulitzer

  11. #41
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    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    Aggiungo una nota anche per le edizioni "Remaster" su vinile pesante, alcune veramente pietose: un esempio per tutti, "Tea for the tillerman" di Cat Stevens
    Quoto, purtroppo. E' l'esempio di come NON si dovrebbe fare un vinile oggi.

    Suona "da PC", si sente benissimo che è stato pesantemente equalizzato, denoisato e ripasticciato, per dargli un suono "da CD", cambiando completamente lo spirito originario. In pratica, gli svantaggi del digitale, uniti ai difetti del vinile senza nessuno dei pregi...

    Il *vero* vinile di "Tea for the Tillerman" (disco stupendo, tra l'altro) è l'edizione di fine anni '70, primi anni '80 della Mobile Fidelity Labs, incisa a mezza velocità, totalmente e rigorosamente analogica, dai master originali. Se lo trovate (praticamente impossibile) in qualche mercatino, non lasciatevelo scappare, a qualsiasi prezzo...

    Se invece volete sentire come *davvero* può suonare un vinile, oggi, consiglio l'ultimo di Norah Jones, edizione vinile 250 gr, sulle note di copertina viene assicurato che TUTTO il disco è stato ripreso, mixato e masterizzato SOLO su macchine rigorosamente analogiche!
    VPR: Sony VPL-VW60 - Sintoampli: Denon 4308 - Lettore DVD/Bluray: Oppo BDP-83 - HDDVD: Toshiba HD-XE1 - Speakers: B&W 603+LCR60+602 - SAT: Dreambox 7000 - Multimedia: Dune HD Center - Giradischi: Project RPM 9.1 + Sumiko BP2 - Laserdisc: Sony MDP533 - DAT : Sony DT-57ES

  12. #42
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    Citazione Originariamente scritto da gattapuffina
    Quoto, purtroppo. E' l'esempio di come NON si dovrebbe fare un vinile oggi.

    [...]

    Il *vero* vinile di "Tea for the Tillerman" (disco stupendo, tra l'altro) è l'edizione di fine anni '70, primi anni '80 della Mobile Fidelity Labs, incisa a mezza velocità, totalmente e rigorosamente analogica, dai master originali. Se lo trovate (praticamente impossibile) in qualche mercatino, non lasciatevelo scappare, a qualsiasi prezzo...
    [...]
    Esatto. La cosa strana è che un paio di canzoni sono letteralmente "massacrate", mentre le altre sono un poco meno peggio. Sembra quasi che ci siano state due mani differenti nella fasae di remastering, che comunque è pessima.
    Oltre all'edizione MFL, devo dire che anche la semplice edizione del 1970 su vinile suona molto meglio del remaster (non è che ci voglia molto).

    Francamente, remaster così sono una delle pubblicità che si possano fare alle potenzialità del vinile.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  13. #43
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    1.222
    Citazione Originariamente scritto da gattapuffina
    Il *vero* vinile di "Tea for the Tillerman" (disco stupendo, tra l'altro) è l'edizione di fine anni '70, primi anni '80 della Mobile Fidelity Labs, incisa a mezza velocità, totalmente e rigorosamente analogica, dai master originali. Se lo trovate (praticamente impossibile) in qualche mercatino, non lasciatevelo scappare, a qualsiasi prezzo...
    provata la stessa esperienza con dark Side: morale? io fino a 300 euro sono stato al gioco , poi mi sono ritirato.Mi dispiace, ma per quanto mi possa piacere quell'album, quell'edizione limitata, i soldi non mi crescono nell'orto...

    Si Sà niente se la MO.Fi. continui a fare queste edizioni particolari?.

    mas

  14. #44
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    Citazione Originariamente scritto da Max_996
    Si Sà niente se la MO.Fi. continui a fare queste edizioni particolari?.
    Su CD sì, mentre su vinile stanno diventando molto rare... ma credo che a breve ricominceranno, dato che il mercato vinile per i collezionisti "tira".
    CMQ, le edizioni MFL si trovano online, anche se i prezzi sono abbastanza alti (ma nonn altissimi).
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  15. #45
    Data registrazione
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    Citazione Originariamente scritto da Marlenio
    Su CD sì, mentre su vinile stanno diventando molto rare...
    Aspetta, se ti riferisci ai 24Kt gold disc , si lo sò che li fanno perchè ne ho diversi, idem i SACD. PEr i Vinili ho visto che fanno le copie numerate, però non sono le UHQR o le Half speed , o cm cavolo le chiamano..
    anche di quelli ne ho un paio Il problema è che le UHQR , non si trovano in giro ( ovvio) , ma pure la MOfi non mi pare sia molto avvezza nel comunicare l'uscita di questa roba..

    mi spiegate che vantaggio ha la Half speed?

    max996


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