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Risultati da 316 a 330 di 682
  1. #316
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    Jan 2013
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    Citazione Originariamente scritto da criMan Visualizza messaggio
    L'eventuale ipotetico collo di bottiglia e' dato dal rapporto Cassa/Ambiente.
    ...e tanto mi basta...

  2. #317
    Data registrazione
    Jan 2013
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    Bergamo
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    734
    Citazione Originariamente scritto da criMan Visualizza messaggio
    2 lettori CD possono avere anche la medesima risposta quello che dovrebbe cambiare in maniera sostaziale per esempio
    e' la descrittivita' delle varie gamme... e quindi realismo e messa a fuoco.
    Questo lo posso capire meglio in ambiente trattato che no , mi sembra pacifico.
    Ma se metto un CD in 2 lettori con medesima impostazione sonora (quindi risposta) uno costa 1000 l'altro 10.000 mi aspetto un maggior realismo nella riproduzione invece sembra quasi tutto uguale.
    Forse perché "descrittivita' delle varie gamme... e quindi realismo e messa a fuoco" sono concetti un po' fumosi, aspettative (indotte) scorrelate da un comportamento fisico/reale (magari anche...misurabile?) dei due lettori messi a confronto?
    È un'ipotesi...

  3. #318
    Data registrazione
    Apr 2010
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    Citazione Originariamente scritto da Chimera Visualizza messaggio
    mi sembra di capire che qualcuno qui non ha mai ascoltato delle cuffie degne di questo nome....

    le cuffie non hanno scena sonora e impatto fisico nella riproduzione ma possono arrivare a livelli di dettaglio incredibili. Sopratutto il suono non e' influenzato dall'ambiente come per i diffusori.

    Naturalmente poi ad ognuno il suo, quindi i confro..........[CUT]
    Probabilmente, molti non hanno mai sentito dei diffusori in un ambiente effettivamente ben controllato...

    cioè, se si parla di gusti, abbiamo già finito di discutere...
    ma se si parla di dettagli, non si dovrebbero fare affermazioni di questo genere, così alla leggera.

    Certo, sino a quando i nostri diffusori saranno immersi in ambienti non trattati o trattati male, delle cuffie restituiranno un suono apparentemente più dettagliato, proprio perchè non c'è interazione con l'ambiente circostante.

    Ma, se questo sistema fosse davvero una spanna sopra ai diffusori, nessun imbecille spenderebbe 100mila euro e più, per far trattare da un ingegnere acustico, una control room di medie dimensioni.
    Tutti i tecnici del suono, userebbero un bel paio di cuffiette da qualche centinaio di euro e stop, lasciando ai main monitor, il compito di far sentire la goduria, ai produttori discografici, seduti nel loro bel divanetto...

    Purtroppo non è così...
    e dove c'è da intervenire con un eq per eliminare qualche risonanza, o decidere di quanti dB ridurre la dinamica di un segnale e tutti quei dettagli e microdettagli che ascoltate continuamente nei dischi (e che non sono certo lì per caso), c'è un tecnico davanti ad una coppia di nearfield (spesso costosi la metà di un impianto da accanito audiofilo)...

    Quindi, sia nella fase di registrazione, sia nella fase di missaggio ed anche in quella di mastering, gli ascolti si fanno SOLO su diffusori...

    Se poi volete un consiglio sugli ascolti, e se è la precisione quello che cercate, orientatevi su monitor professionali attivi e non su degli impianti Hi-Fi.
    Scegliete marche note nel settore come PMC, Adam, Barefoot, ATC, Quested, KRK ecc ecc, comprate il modello migliore che vi potete permettere e siete quasi a metà dell'opera...

    L'altra metà, è quella più delicata e riguarda un corretto trattamento acustico dell'ambiente.
    Quando si arrivano ad avere certi risultati, come una risposta in frequenza entro circa ±3dB (senza smooth) su tutto lo spettro, ed avere un bel controllo costante sul decadimento delle singole frequenze, le cuffie si prendono e si buttano giù per lo sciacquone

    Si può anche stare un pò più larghi, avendo una stanza giusta, ed un bel pò di voglia di "fai da te", con cifre moooolto più umane e con un lavoro mirato, possiamo arrivare ad avere una stanza davvero ben suonante...o meglio "non suonante.



    Lo sapevate che, buona parte dei dischi considerati "di riferimento" sono stati mixati su delle Yamaha NS10 passive?Ok, spesso ci si collega Bryston come amplificazione, però...
    Swedien ha mixato buona parte di Thriller su delle Avantone MixCube...

    Ritengo che, in un contesto giusto, questi impianti possano rivelare molti più dettagli, di quanto non avvenga con delle B&W 805 messe alla meno peggio, in un salotto ben arredato.

    Se ne avete l'occasione, provate ad andare ad ascoltare qualcosa, in uno studio professionale, e poi ne ridiscutiamo, sulla faccenda del dettaglio sonoro.

    Buon Anno a tutti!

  4. #319
    Data registrazione
    Jan 2013
    Località
    Bergamo
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    734
    Sì, in effetti...
    Potremmo trasformare le nostre case in simil-studi-di-registrazione, per il gusto di passare le giornate ad apprezzare le favolose differenze fra un d.a.c. e l'altro (perché, mi par di ricordare vagamente, l'argomento era quello; non il fatto di mettere in condizione i nostri impianti di fornire un suono più o meno piacevole e/o fedele).
    Stupido io a non averci pensato prima!

    Su come sia stata mixata la maggior parte dei dischi...si sa; tutti i giorni ne verifichiamo le disastrose conseguenze in termini di qualità (ma non è questa la sede...).
    Ultima modifica di Foxtrot59; 01-01-2014 alle 02:47

  5. #320
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    Nov 2007
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    Firenze
    Messaggi
    1.009
    Quello che dice Gobert, che in parte condivido e che è stato già evidenziato più volte su questo e altri forum, è che negli studi dove la musica che noi ascoltiamo viene prodotta, delle fisime audiofile che spesso torturano le nostre discussioni, non sanno che farsene.
    Eppure è da lì che tutto nasce, dalla capacità dei tecnici di produrre un nastro o un file che contenga al meglio il messaggio sonoro.
    Non certo dall'uso del cavo da millemila euri o dai supporti in legno di albicocco di Sumatra...

    Che poi fra l'ascolto in studio e quello a casa ci siano profonde differenze in termini di esigenze, sono d'accordo.

  6. #321
    Data registrazione
    Apr 2010
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    202
    Citazione Originariamente scritto da Foxtrot59 Visualizza messaggio
    Sì, in effetti...
    Potremmo trasformare le nostre case in simil-studi-di-registrazione, per il gusto di passare le giornate ad apprezzare le favolose differenze fra un d.a.c. e l'altro (perché, mi par di ricordare vagamente, l'argomento era quello; non il fatto di mettere in condizione i nostri impianti di fornire un suono più o meno piacevole e/o f..........[CUT]
    io ho soltanto dato una risposta, in relazione alla frase quotata
    forse non si è capito, o forse non lo si vuole capire, ma il concetto non è che bisogna trasformare una stanza in una control room, con tanto di banco e pile di rack totalmente inutili per lo scopo; ma che se si vuole ascoltare il dettaglio e avere precisione nell'ascolto, tutto si fa fuorchè usare delle cuffie!
    Tra parentesi, prendere spunto anche dall'estetica di queste stanze, porterebbe a creare ambienti d'ascolto casalinghi, davvero carini...chi ha la fortuna di avere una sala dedicata all'HT e/o all'Hi-Fi, può fare davvero molto!
    E invece spesso ci si perde nei meandri del cavo esoterico, alla fase delle elettroniche, ai flussi eterici toroidali, agli strumenti specifici per la solvenza e la condensazione della componente elettromagnetica irritata e cose così


    Chi lavora dietro le produzioni professionali, non lascia nulla al caso...
    quando dico professionali, intendo materiali prodotti dai più grandi sound engineer nei più grandi studi sparsi per il mondo...non mi riferisco certo al lavoro dell'ultimo talent, scoperto da Maria de Filippi
    se poi tu trovi disastrosi i lavori di Alan Parson, piuttosto che di Swedien o CLA, Dorsfmann & Co. allora non dico più niente

    Ma se parli di mettere un impianto Hi-Fi nelle condizioni di suonare meglio, rendendolo piacevole e fedele,
    il trattamento acustico, è l'unica soluzione...
    non lo si può fare?vanno benissimo le cuffie...ma saranno solo un palliativo!

    Far passare il concetto della loro superiorità in termini di dettaglio, significa non aver mai messo un buon impianto, nelle condizioni di dare il meglio; molto semplice

    Questo dovrebbe essere uno spunto, magari per allargare i propri orizzonti; non per fare chiacchiere da bar poco costruttive e battibeccarsi a vicenda, facendo pure disinformazione.
    Il meglio che puoi fare, è darti la possibilità di ascoltare un impianto in un ambiente realmente controllato.

  7. #322
    Data registrazione
    Jan 2013
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    Citazione Originariamente scritto da gobert4 Visualizza messaggio
    se poi tu trovi disastrosi i lavori di Alan Parson, piuttosto che di Swedien o CLA, Dorsfmann & Co. allora non dico più niente
    Non mi pare di aver additato lavori specifici...
    Piuttosto, io non lo so davvero, pertanto lo chiedo a te che sicuramente ne saprai di più: i professionisti che citi utilizzavano le Yamaha NS10?
    1 - Lg 42", Pc, Asus Essence One, Diff. att. Proel Flash 12A + Db Technologies Sub 28D, Stax Lambda Pro... 2 - Pana 50", Diff. att. Fbt L1A + 2 Sub att. S1A... 3 - Sondek LP12, Thorens TD125MK2, SME 3009, Rega Elys, Cd/Mp3 player Numark Mp 103 Usb, Classé Six, Diff. att. Fbt GL30A + 2 Sub att. DB Technologies 05D... 4 - McIntosh vecchiotti + Rogers LS3/5A... Ecc. ecc.
    Associazione "Giostrai anonimi" cercasi

  8. #323
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Citazione Originariamente scritto da gobert4 Visualizza messaggio
    strumenti specifici per la solvenza e la condensazione della componente elettromagnetica irritata
    Questa l'ho già sentita, forse ci siamo fermati allo stesso banco dei miracoli o hai letto qualche mio intervento passato.

    Comunque tutto vero, aggiungerei solo una cosa: uno dei motivi per cui in studio si usano molto raramente le cuffie (a me è capitato di usarle) è che con le stesse non si può verificare la costruzione della scena sonora (costruzione, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi la stessa non esiste, ma viene appunto costruita al mixer) e come la stessa apparirà all'ascoltatore, che nel 99% dei casi ascolterà con dei diffusori.

    E' un po' lo stesso motivo per cui molte registrazioni vengono verificate o "tarate" per l'ascolto su compattoni e simili: perchè la stragrande dei fruitori le ascolterà con tali prodotti.

    L'ascolto di un resgistrazione fatta con tecnica binaurale, fatta quindi appositamente per essere ascoltata tramite cuffia, è una bella esperienza.

    Sono comunque completamente d'accordo sul fatto che se si spendessero nell'adeguamento, anche minimo, delle carattesrtiche acustiche dei nostri ambienti le stesse cifre che si spendono a volte in ammennicoli portentosi delle premiata ditta "Aria Fritta & C." i risulati sarebbero sicuramente più tangibili e questa volta sì "incredibili".

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 01-01-2014 alle 13:07
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #324
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    Jan 2013
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    Citazione Originariamente scritto da gobert4 Visualizza messaggio
    io ho soltanto dato una risposta, in relazione alla frase quotata
    Soltanto? Mi pareva avessi aggiunto ben altro... Ma va bene: erano informazioni e opinioni interessanti.
    Se poi tra queste opinioni era davvero preminente quella che dice Carletto (a me non è parso, ma sono un gran distratto), beh, in quel caso concordo con te.
    Non concordo invece sul discorso cuffie, per le ragioni già ampiamente esposte nel corso della discussione.
    Ultima modifica di Foxtrot59; 01-01-2014 alle 13:13

  10. #325
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    Jan 2013
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    Citazione Originariamente scritto da nordata Visualizza messaggio
    la costruzione della scena sonora (costruzione, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi la stessa non esiste, ma viene appunto costruita al mixer) e come la stessa apparirà all'ascoltatore, che nel 99% dei casi ascolterà con dei diffusori.
    Proprio a questo mi riferivo quando parlavo di scena "farlocca"... e non mi riuscivo a spiegare come taluni potessero trovare più realistica (?) quella riprodotta da un d.a.c. piuttosto che da un altro (ammesso che tale fenomeno si verifichi davvero).

  11. #326
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    Citazione Originariamente scritto da Foxtrot59 Visualizza messaggio
    Non mi pare di aver additato lavori specifici...
    Piuttosto, io non lo so davvero, pertanto lo chiedo a te che sicuramente ne saprai di più: i professionisti che citi utilizzavano le Yamaha NS10?
    le NS10 sono state e sono tutt'ora uno status...
    e sinceramente, non me lo so nemmeno spiegare il perchè
    ma, visti i risultati, non posso che dargli ragione!!

    Ho fatto diversi nomi...mmm, dunque:
    Swedien dice di aver mixato Thriler praticamente tutto sulle Avantone Mixcube (le NS10 direi che forse ancora non esistevano)
    Dorfsman ha mixato Brothers in Arms su delle Auratone, ma dice che avrebbe voluto lavorare sulle NS10, ma che a Londra agli Air studio's non erano disponibili (se ho ben tradotto).
    c'è un'intervista su S.O.S.
    Chris Lord Aldge, usa anche NS10 con sub, e dice di non usare cuffie per il controllo dei mix.
    La lista dei nomi altisonanti, che usano le vecchie Yamaha ancora oggi, è davvero lunga...molti li usano in un sistema basato su due ascolti.

    Poi il mondo è bello perchè vario e ce ne sono altrettanti che lavorano con sistemi decisamente più costosi e magari si affidano alle cuffie per qualche controllo.
    Ma Nordata ha espresso benissimo uno dei punti chiave, sulla faccenda dell'ascolto in cuffia.

    Ovvio, l'importante è il risultato...
    ci mixi con le cuffie e i tuoi lavori vengono bene?allora è ok...
    ci ascolti musica e ti piace ciò che percepisci?allora è ok!!

    Sul discorso della frase quotata, lo leggi nel mio precedente intervento...
    non ho quotato Carletto ma Chimera


    @ Nordata

    sono sincero, sull'armonizzazione, irritazione ed affini, ci sono arrivato soltanto in questi giorni, per caso !!
    e sono rimasto, diciamo.........a bocca aperta!
    Ultima modifica di gobert4; 01-01-2014 alle 13:50

  12. #327
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    Citazione Originariamente scritto da nordata Visualizza messaggio
    ....costruzione della scena sonora (costruzione, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi la stessa non esiste, ma viene appunto costruita al mixer) e come la stessa apparirà all'ascoltatore, che nel 99% dei casi ascolterà con dei diffusori.[CUT]
    Infatti, nell'ascolto dal vivo, non mi risulta che gli strumenti siano così collocabili come risultano nelle riproduzioni.
    Personalmente, a teatro, prediligo i posti centrali ma, anche di lato, l'acustica è ottima e non si notano sbilanciamenti fastidiosi tra ciò che captano le due orecchie.
    E' invece ben individuabile la posizione di chi scarta caramelle o parla o tossisce .
    Ciao, Enzo
    Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
    Le foto dell'impianto

  13. #328
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    Citazione Originariamente scritto da gobert4 Visualizza messaggio
    non ho quotato Carletto ma Chimera
    Lo so bene (non ho capito il motivo della tua precisazione); il mio riferimento a Carletto (# 320) non riguarda il tuo quote, ma altro.

  14. #329
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    Citazione Originariamente scritto da enzo66 Visualizza messaggio
    Infatti, nell'ascolto dal vivo, non mi risulta che gli strumenti siano così collocabili come risultano nelle riproduzioni.
    Bingo!

    (Il sistema mi ammonisce: "Il messaggio che hai inserito è troppo corto...". Ecco il motivo di questa parentesi )

  15. #330
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    Apr 2010
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    Citazione Originariamente scritto da Foxtrot59 Visualizza messaggio
    Proprio a questo mi riferivo quando parlavo di scena "farlocca"... e non mi riuscivo a spiegare come taluni potessero trovare più realistica (?) quella riprodotta da un d.a.c. piuttosto che da un altro (ammesso che tale fenomeno si verifichi davvero).
    mmm...
    può essere che non hai afferrato il concetto espresso da Nordata?
    Io l'ho intesa in un modo e sono d'accordo con lui al 100%, mentre non condivido il tuo discorso posto all'inizio del thread.
    Mi pare che le due idee espresse, siano in disaccordo, ma può essere che sia io a non aver afferrato bene il concetto sulla scena sonora.la faccenda.

    i DAC "suonano"
    prendi un lettore cd portatile da 30€ ed un lettore con sezione di conversione curata nei dettagli (senza arrivare ai prodotti esoterici).
    Lo scrissi qualche post fa...
    Dietro ad un suono di un convertitore, c'è la bontà del segnale di clock, l'IC di conversione e ancor più il circuito analogico che gli sta intorno...la tipologia e la qualità della sezione di alimentazione.
    Se le cose non sono fatte ad hoc, allora insorgono problemi di Jittering che portano ad un mascheramento e "offuscamento" del suono...perdita dei transienti, problemi di fase, armoniche indesiderate, noise floor, range dinamico, ecc ecc...
    hai voglia se non vanno ad intaccare la sorgente sonora.

    Per farti un esempio, io ho una scheda audio Lynx L22 che, lavora meglio quando viene pilotata da un clock esterno, provveniente da un Apogee PSX-100.
    Analizzatore di spettro alla mano e le differenze si notano anche oggettivamente...
    O la Lynx ha un segnale di clock peggiore, o il fatto che la scheda sia interna al computer, fa si che il clock sia disturbato dagli altri clock presenti all'interno della scheda madre.

    Altro esempio di Jitter?
    ascoltare musica con windows media player e poi cambiare player, magari usandone uno in grado di lavorare con i driver ASIO, in grado di bypassare alcuni stadi interni del kernel di Windows ed in grado di allacciarsi ad un vero segnale di clock!
    Le differenze qua ci sono e sono state per me inasepettate e soprattutto consistenti.

    Questo è il miglior risulato ottenuto:


    purtroppo non posso postare un paio di immagini, con una comparativa tra due segnali di clock diversi, in quanto il sito dove le ho postate, è attualmente down...
    ma immagina di vedere una serie di armoniche, multiple della fondamentale ad 1KHz.
    Purtroppo altre misure tecniche richiedono apparecchiature dedicate, molto costose, ma non c'è bisogno di arrivare a tanto..
    soprattutto quando i problemi sono marcati, ad orecchio ci si arriva subito.

    C'è un file compresso, con le diverse prove eseguite tramite un loopback interno...
    quindi, si preleva l'uscita e la si rimanda dritta all'ingresso, inviando un'onda sinusoidale ad 1KHz 44.1 16bit, utilizzando diversi lettori digitali.
    Se la cosa interessa, posso caricarlo e metterlo a disposizione per il download...
    Serve un computer ed un programma free, di analisi spettrale (settato a dovere).

    Cosa voglio dire con questo?
    Che è necessario provare x DAC e perdere la propria esistenza intorno a questo aspetto ed hai problemi ad esso collegati?
    No!
    Come detto in predenza, magari è meglio prendere atto di certe problematiche, capirle e farsene un'idea e poi scegliere cosa è meglio per il proprio sistema.
    Se con il proprio impianto, non si è in grado di sentire certe differenze, tanto meglio!


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