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Risultati da 46 a 60 di 72
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23-08-2011, 18:49 #46
Se non si vuole uscire dal range fino a 50 euro la AT95 è una scelta da valutare. Non è la testina che consiglierei (salvo come economica di backup), ma queste sono considerazioni personali (come del resto quelle di Bepo Moroni), che lasciano quindi il tempo che trovano. Se non sei particolarmente critico verso scene musicali complesse un poco impastate e compresse orizzontalmente, penso che la potresti anche apprezzare.
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23-08-2011, 18:54 #47
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Ho inteso il messaggio di entrambi, non preoccupatevi che appena l'avro' testata per bene vi faro' sapere le mie impressioni.
@ Vinilomane, Per quanto riguarda la prova del mio giradischi, visto che e' "roba rara" qualsiasi informazione al suo riguardo, se un giorno hai voglia, scatta una foto sulla prova del tuo giornale e postala qui che me la leggo volentieri
La testina mi arriva entro fine settimana (spero)!
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23-08-2011, 18:59 #48
Non postare impressioni prima di almeno 30/40 ore di funzionamento: come per tutte le testine, devi dare il tempo alla sospensione di "sciogliersi" un poco.
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23-08-2011, 19:04 #49
Dimenticavo: qui trovi anche le info del braccio del tuo Panta.
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23-08-2011, 20:14 #50
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Originariamente scritto da Marleno
. Se per una testina da una trentina di euro , si puo' discernere su un simile parametro e' davvero un grossissimo complimento !
Se si pensa che ci sono testine da centinaia di euro che sollevano critiche su parametri basilari molto meno '' raffinati '' e '' nobili '', vedi per es. tracciamento , risposta in frequenza , suono ed altro......e...che non userei neppure... per il...backup....
Ad ogni buon conto , mi son preso anche la AT 95 E fatta '' abhartizzare '' , dalla Goldenote , attenzione , dalla stessa Audiotechnica , vedi firma , che per circa 95 euro , offre tra altri improvement , un bel microellittico e bobine rimpicciolite con solo 470 ohm di impedenza interna........Non ci sono stravolgimenti sonori come giusto che sia , stessissimo suono complessivo ma e' notificabicabile un ancor miglior tracciamento e raffinatezza .
Ultima modifica di vinilomane; 23-08-2011 alle 21:04
Imp.1 : Thorens TD 321 mk2 + braccio Mission Cyrus Arm - Audiotechnica AT F7 MC - JVC XL Z441 - ampli ibrido Solen/Ensemble Tiger B50 con pre fono separato Solen/Ensemble PA 2 , MM/MC - diff. Synthesis LM 210 by Conrad & Johnson
Imp.2 : JVC QL F61 - Audiotechnica AT 100 - Philips CD 480 - ampli SCOTT 405 A - diff. Indiana Line Zero
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23-08-2011, 21:19 #51
Se io ascolto una testina che fa sembrare una massa orchestrale come proveniente da uno spazio largo meno di 1 metro e che non permette di avere la corretta percezione della collocazione spaziale degli strumenti la scarto senza neanche pensarci.
Se leggi nei vari forum internazionali, tra i vari difetti imputati alla AT95 si parla proprio della sua (molto) scarsa risoluzione quando il solco diventa complesso da interpretare. Che poi ci siano appassionati a cui la cosa importi poco è un altro discorso: del resto, si tratta di un difetto piuttosto comune alle MM molto economiche, quindi non c'è neanche da meravigliarsi.
Quello per me è comunque il difetto principale, ma se vuoi te ne elenco anche un paio di altri: le "s" sibilanti e la riproduzione delle voci.
Alla fine, mi piace paragonare l'interesse per la AT95 al "boom" che ci fu ai tempi attorno al T-Amp: tutti a dire che poteva competere con amplificatori da <n>mila euro, salvo poi scoprire -dopo un paio di anni di entusiasmi di massa- che si trattava solo di un piccolo e poco potente onesto ampli da 50 euro e nulla di più.
La AT95 è una onesta testina da 30/40 euro (si trova anche a meno), che da qualche anno a questa parte sta godendo di un "effetto T-Amp"... e questo lo considero molto interessante: del resto anche il Linn LP12 -quando uscì- fu considerato il non plus ultra dei giradischi, salvo poi essere ridimensionato -negli ultimi anni- come un buono/ottimo giradischi che però "interpreta" (io preferisco dire "colora") il disco che legge.
Tieni presente che lo stesso LP12 fu osannato anche da un paio di "guru" italiani, salvo poi essere dagli stessi abbandonato in favore di giradischi più neutri... forse anche loro sono influenzati dalle mode del momento.
Personalmente, trovo che ci siano testine super economiche molto più piacevoli della AT95 (mi vengono in mente una paio di Grado e una Ortofon), ma questo perchè personalmente valuto come primari alcuni parametri in cui la AT95 manca completamente oppure è scarsa. Poi ovviamente si tratta di considerazioni personali: ad un mio conoscente ho recentemente consigliato la AT95 dato che le sue preferenze sono verso una musica di impatto, quasi "ruffiana" ma comunque piacevole e non particolarmente stancante. La AT95 rientra perfettamente in questa descrizione.
Ma non è questo il mio modello di ascolto: io voglio sorgenti quanto più neutrali, anche a costo di avere una resa scarsa con incisioni scarse.
Concludendo: è una delle tante testine molto economiche ma interessanti per iniziare con il vinile in maniera molto economica. Per iniziare, quindi un punto di partenza... da abbandonare velocemente per passare a prodotti più performanti.Ultima modifica di Marlenio; 23-08-2011 alle 21:42
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23-08-2011, 21:50 #52
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Appunto ! La testina perfetta , come tutte le cose non esiste . La AT 95 al di la del prezzo concordo che eccelle su alcuni parametri come l' impatto ed il ritmo , e non ultimo un ottimo equilibrio tra le gamme , che sono parametri che a me interessano come a te ne interessano altri . Ma mi piacciono anche le mie Denon DL 103 e Stanton WOS 1 ed AT 155 LC . Come non mi piacciono , la Ortofon Super OM 20 , la YBA Gloria , la ELAC 796 hsp , la MC alta uscita ADCOM HCE.....Probabilmente , anzi credo sicuramente , per te sarebbe l'inverso......
PS : Di S sibilanti non ne sento ! Masse orchestrali provenienti da un solo metro neanche ho avuto questo tipo di sensazione ......forse anche , anzi sicuramente la percezione uditiva e' molto soggettiva......io sicuramente rispetto a te saro' meno sensibile e capace di discernere....non so....la cosa certa e' che ho la fortuna o per mie mancanze oppure altro ,di godere abbastanza con questa testina da 25/30 euro !
Ultima modifica di vinilomane; 23-08-2011 alle 22:00
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23-08-2011, 21:59 #53
Ovvio, è sempre una questione di gusti: il suono colorato non mi piace, motivo per cui la AT95 non la considero molto.
Guarda che io tutto ho detto tranne che sia una testina con "un ottimo equilibrio tra le gamme"... ho detto che è quasi "ruffiana", ovvero colorata, e la sua riproduzione delle voci non mi piace. Non mi fare dire cose non dette.
Per rispondere alla tua ultima nota, mi piace la OM20 (come tutte le OM), non molto la Stanton e la AT 155 (ma in generale il sound AT non mi entusiasma), parecchio la DL103 (che possiedo modificata), la Adcom mi pare di averla sentita ma francamente non la ricordo.Ultima modifica di Marlenio; 23-08-2011 alle 22:04
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23-08-2011, 22:12 #54
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Sul discorso colorazione , non so , ma io trovo colorate piu' le Grado per es. Le AT non mi sembrano in genere colorate . Ma il discorso colorazione , va valutato nel suono complessivo di un impianto . Se per es. hai delle klipsh a tromba , ma che testina neutra vuoi sentire ? Per non parlare dell'effetto dell'ambiente. Se hai letto qualche volta la tesi della SHURE , che a proposito della presentazione della SHURE V 15 , non denonciava che suono avesse quella testina perche' lo riteneva inutile in quanto esso dipendeva in modo decisivo dalla resto dell'impianto e dall'acustica ambientale.
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24-08-2011, 08:27 #55
Il punto è proprio che consigliare una testina dal punto di vista sonoro è sempre problematico: posso indicare se A è meglio di B per le caratteristiche di cedevolezza, forza di appoggio, capacità di tracciamento e compagnia bella, ma dal punto di vista sonoro... ognuno deve fare le sue esperienze con il suo impianto e le sue orecchie.
Esiste il "family sound", ovvero quell'impronta sonora che caratterizza il produttore: Grado, le MC della Ortofon. Trovato uno che piace (vedi me con Grado, Denon e Ortofon) però si deve andare per tentativi... o per ascolti.
Io ormai ho perso il conto delle testiche che ho comprato, tenuto in pianta stabile o rivenduto subito.
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24-08-2011, 08:31 #56
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Concordo
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24-08-2011, 10:46 #57
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Bene dai, allora per la pieta' che fa il resto dell'impianto (non cito i diffusori perche' sono raffazzonati da me artigianalmente
), spero di rimanere soddisfatto dalla testina nuova...
Marlenio grazie per aver postato le info sul braccetto.
Volevo chiedere infine riguardo la correzione dell'errore radiale...sul mio giradischi, nel manuale di istruzioni, danno una misura precisa per la posizione dello stilo rispetto al braccetto in senso longitudinale, prendendo come due estremi appunto la punta dello stilo e l'imboccatura dello shell originale sul braccetto. C'e' pure un disegno con le quote ben segnalate.
Ora, essendo che quella quota va a definire in maniera precisa la posizione dello stilo in senso longitudinale rispetto allo shell, dovrebbe proprio dare la taratura prevista per l'errore radiale...per quanto riguarda invece il "disassamento" della testina (verso destra o sinistra) dovrebbe essere sufficiente metterla in squadra rispetto allo shell in un modo o nell'altro...
Seguendo queste istruzioni credo di non aver bisogno di una dima (altrimenti l'avrebbe previsto il fabbricante anche nel suo manuale di istruzioni).
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24-08-2011, 10:57 #58
Una volta la stessa Thorens dava per i suoi gira con bracci della serie TP un piccolo apparecchietto (una specie di rettangolo aperto in plastica da infilare attorno allo shell) che permetteva di allineare la testina senza dima.
A questo proposito, ovvero a quanti cm dal centro del disco si debba avere l'allineamento, ci sono diverse scuole di pensiero e molto dipende dalla geometria del braccio. Non tutte le dime addirittura hanno gli stessi punti di allineamento.
Comunque sia, utilizza pure lo strumento fornito, sicuramente ti semplificherà molto di più la vita rispetto alla dima classica. Eventualmente in seguito potrai verificare con un modello di quelli in vendita.
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24-08-2011, 11:18 #59
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Ho letto che esistono diverse scuole di pensiero riguardo l'allineamento, ed infatti io sono arrivato alla conclusione che prendero' in considerazione una dima universale per personalizzare la mia taratura di allineamento solo se avvertiro' difetti di distorsione verso le ultime tracce.
Per il momento non mi pare di avvertire distorsioni evidenti in zone particolari dei dischi.
Magari avere una dima fisica come quella che hai descritto della Thorens...
Non mi sono spiegato bene: non ho alcuno strumento della casa a disposizione, ho solo una "quota" precisa da misurare e regolare, fornita dalla casa: quella che va dalla punta dello stilo alla "base" dello shell (punto di contatto tra shell e braccetto)...questa quota deve misurare ne' piu' ne' meno di 50mm
Dovrebbe essere la quota dell'allineamento, anche se nel manuale di istruzioni non e' specificato.
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24-08-2011, 11:24 #60
Avevo capito che venisse fornita anche una specie di strumentino tipo quello Thorens. Occhio allora alle misure, dato che anche 1 solo mm di differenza porterebbe ad un errore notevole in fase di lettura.