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Risultati da 1 a 15 di 268
Discussione: Referendum
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08-06-2005, 12:42 #1
Referendum
Mi sembra non se ne sia parlato, peccato.
Sono a favore di tutti quelli che invitano ad andare a votare indipendentemente dal fatto se si è per il si o per il no, per una questione di responsabilità civile e per zittire tutti quei politici e religiosi che pensano che siamo troppo ignoranti per poter decidere di temi così importanti
QUI trovate un sito che spiega in modo semplice e veloce cosa succede se dovesse vincere il si ed il no.
Se poi volte dire come voterete fatevi sotto, io posso dire di essere d'accordo con i seguenti cartelloni:
http://www.repubblica.it/2003/e/gall...154853_big.jpg
Ultima modifica di Emidio Frattaroli; 09-06-2005 alle 02:45
Lettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200
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08-06-2005, 12:43 #2
Lettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200
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08-06-2005, 13:26 #3
Re: Referendum
s.homer ha scritto:
Sono a favore di tutti quelli che invitano ad andare a votare indipendentemente dal fatto se si è per il si o per il no,
Ritengo indecoroso, non andare a votare per boicottare i risultati di un referendum.
Personalmente abolirei il quorum,
Ormai è diventato il motore per fare vincere una fazione che rappresenta una percentuale di almeno un 20 % della popolazione.
Questo sistema, irrispettoso della moralità, e della democrazia, permette di “drogare i risultati, in quanto per loro natura la percentuale di votanti oscilla sul 70%, quindi è sufficiente che il 20% della popolazione contraria non vada a votare per non raggiungere il quorum, e far saltare il referendum.
Saluti,
Ilario.
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08-06-2005, 13:33 #4
Re: Re: Referendum
scusate...errore
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08-06-2005, 13:36 #5
Re: Re: Referendum
ango ha scritto:
Rispondo solo a questo!
Ritengo indecoroso, non andare a votare per boicottare i risultati di un referendum.
Personalmente abolirei il quorum,
Ormai è diventato il motore per fare vincere una fazione che rappresenta una percentuale di almeno un 20 % della popolazione.
Questo sistema, irrispettoso della moralità, e della democrazia, permette di “drogare i risultati, in quanto per loro natura la percentuale di votanti oscilla sul 70%, quindi è sufficiente che il 20% della popolazione contraria non vada a votare per non raggiungere il quorum, e far saltare il referendum.
Saluti,
Ilario.Mauro Cippitelli
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08-06-2005, 13:53 #6
Intelligente parlane nei forum.
Pericoloso fare vedere cartelli con SI e NO in quanto si rischia di cadere nella rete del garante e delle indicazioni pre elettorali.
IO sono per l'abolizione dei referund abrogativi.
Ma per l'istituzione dei consultivi PRIMA DI FARE UNA LEGGE!.
Sono stufo di andare a votare per abrograre l'opertato dei vari governi (TUTTI ) che prima non capivano niente , se non di politica e dalla seconda repubblica, non se ne intendono nenche di quella.:mad
REFERENDUM = COSTI
CHI NON VOTA E' UN ASTENSIONISTA E PUNTO.
Per non votare con stile si va al seggio ci si registra e si rifiuta il ritiro delle schede.
Viene verbalizzato tra schede non ritirate, non e' nominato chi la fatto.
NOn e' astensionismo , ma protesta.
I Partiti non se ne possono assumere la direzione politica ( come fanno con le schede bianche o le astensioni )
Infine trovo orripilante che il presidente della camera proponga l'astensionismo.
Andra
( 20 anni di presenza nei seggi di cui Presidente di seggio per 12 anni )
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08-06-2005, 14:00 #7
Re: Re: Re: Referendum
maurocip ha scritto:
quoto, al 100% è una manifestazione INDECENTE di partecipazione alla cosa pubblica
una è il quorum, la seconda è che è legale non andare a votare.
il fatto che ormai i referendum siano ampiamente disertati, la dice lunga di quanto a noi italiani interessi la politica e le leggi che governano il ns. stato e di quanto ai politici faccia comodo che non si vada a votare.
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08-06-2005, 14:07 #8andra ha scritto:
Sono stufo di andare a votare per abrograre l'opertato dei vari governi (TUTTI )
:
e aggiungo, sopratutto su faccende tecniche, dove il 99.9% dei votati non ha la reale percezione di cosa sta modificando..
Modificare una legge, è come giocare a Domino, ha ripercussioni e influenze su un sistema di leggi molto complesso e articolato.
dare al normale cittadino poteri di questo genere è errato, basta guardarsi indietro, su molte cose.
Il referendum, a mio avviso è uno strumento importanta in mano al popolo, per problemi popolari, quali il divorzio, o l'aborto.
andra ha scritto:
REFERENDUM = COSTI
andra ha scritto:
Infine trovo orripilante che il presidente della camera proponga l'astensionismo.
Saluti,
Ilario.
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08-06-2005, 15:08 #9
Secondo me i 4 quesiti refendari possono pure essere complessi ma ricordatevi che la colpa e' quasi sempre della Corte Costituzionale che li ammette (con giurisprudenza bizzarra) solo se formulati in questo modo.
Resta il fatto che la posta in gioco si capisce benissimo e non e' un tecnicismo: si tratta di liberta' di scienza, si tratta di separazione Stato-Chiesa, si tratta di liberta' di cura, si tratta di trovare il giusto rapporto fra difesa di un embrione e tutela di una donna, e' una posta altissima e nessun pronunciamento su questi temi puo' essere piu' importante dell'esito di un referendum.
I referendun vengono utilizzati in modo massiccio in tanti stati, ricordo gli Stati Uniti e la Svizzera. In genere l'affluenza non e' altissima ma nessuno si sogna di mettere dei quorum.
Spiace comunque vedere come ora in molti si stracciano le vesti e si indignano per l'astensione motivata, quando essi stessi l'hanno praticata anche recentemente in altri referendum.Panny 500 user
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08-06-2005, 15:47 #10
Andra,
Sottoscrivo quasi tutto e aggiungo che
1) e' una presa in giro che i referendum si svolgano sempre in giugno, quando c'e' meno gente disposta ad andare a votare
2) non ha senso che bastino 500K firme per indirre un referendum. forse, quando e' nata la repubblica, 500K anime costituivano una fetta considerevole della popolazione, ma ora?
ango ha scritto:
dare al normale cittadino poteri di questo genere è errato, basta guardarsi indietro, su molte cose
Ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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08-06-2005, 16:23 #11
non sono d'accordo
non esprimo alcuna opinione a riguardo dei si o dei no.
premetto che in generale io non sono asslutamente per l'astensionismo al voto.
il quorum serve ad esprimere l'interesse o la volontà che uno o più elettori hanno nei confronti di una qualunque elezione o referendum che sia. se non c'è il quorum vuol dire che l'interesse o la volontà di andare a votare per una determinata cosa non c'è. se manca il quorum manca nel modo più assoluto la rappresentatività che deve assolutamente essere propria di qualunque elezione.
mi fa specie il fatto che chi è sempre stato astensionista riguardo alle politiche adesso predichi "si! andate a votare non boicottate le elezioni, votate si!!"
ango ha scritto "Questo sistema, irrispettoso della moralità, e della democrazia, permette di “drogare i risultati, in quanto per loro natura la percentuale di votanti oscilla sul 70%, quindi è sufficiente che il 20% della popolazione contraria non vada a votare per non raggiungere il quorum, e far saltare il referendum."
ma per piacere!!!!! ma stai scherzando ???? immagina un referendum che nessuno vorrebbe considerare perchè di poco interesse, metti che in tre persone vanno a votare, due dicono "SI" e uno "NO", vincerebbe il "SI". il problema è che questi due "SI" su 60 milioni di abitanti non sono rappresentativi di niente.
caratteristica primaria e principale della democrazia è che è il potere del popolo e non di una minoranza.
giusto o sbagliato che possa essere non andare a votare è invece assolutamente giusto che se non esiste una percentuale idonea a indicare quale è la volontà del popolo tale votazione (politica o referendum che sia) venga considerata come mai fatta.
per s. homer :
" QUI trovate un sito che spiega in modo semplice e veloce cosa succede se dovesse vincere il si ed il no. "
ma ti sembra il collegamento ad un sito obiettivo questo???
nota che avrei scritto la stessa cosa se avessi messo un collegamento ad un sito che palesemente supportasse il "NO"
non ho altri commenti in proposito, seppur OT, questo resta pur sempre (PER ME non intendo criticare chi la pensa diversamente) un forum audio video per me e non la sede di discussioni politiche o referendarie
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08-06-2005, 16:36 #12
Re: non sono d'accordo
marco00 ha scritto:
per s. homer :
" QUI trovate un sito che spiega in modo semplice e veloce cosa succede se dovesse vincere il si ed il no. "
ma ti sembra il collegamento ad un sito obiettivo questo???
nota che avrei scritto la stessa cosa se avessi messo un collegamento ad un sito che palesemente supportasse il "NO"
Non mi sembra di parte, fa vedere cosa cambia e cosa non cambia a seconda se vinca il si o il no, in dove sarebbe fazioso?
non ho altri commenti in proposito, seppur OT, questo resta pur sempre (PER ME non intendo criticare chi la pensa diversamente) un forum audio video per me e non la sede di discussioni politiche o referendarieLettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200
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08-06-2005, 16:40 #13
OT
no. il sito al quale tu hai messo il collegamento non è assolutamente obiettivo, non lo è proprio per niente ma è palesemente per il "SI"
in tanti forum, seppur in OT, sono vietate le discussioni politiche
o simili, anche perchè ci si potrebbe dilungare all'infinito, anzi soprattutto perchè potrebbe diventare un thread di decine di pagine, anche perchè in questi ambiti la lite diventa molto facile.
comunque ho premesso immediatamente che questa è la MIA opinione e non critico asolutamente chi invece intende fare discussioni su referendum o votazioni sul forum (tant'è che anche io ho scritto ciò che penso)Ultima modifica di marco00; 08-06-2005 alle 16:46
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08-06-2005, 16:44 #14
Re: non sono d'accordo
marco00 ha scritto:
ma per piacere!!!!! ma stai scherzando ???? immagina un referendum che nessuno vorrebbe considerare perchè di poco interesse, metti che in tre persone vanno a votare, due dicono "SI" e uno "NO", vincerebbe il "SI". il problema è che questi due "SI" su 60 milioni di abitanti non sono rappresentativi di niente.
caratteristica primaria e principale della democrazia è che è il potere del popolo e non di una minoranza.
giusto o sbagliato che possa essere non andare a votare è invece assolutamente giusto che se non esiste una percentuale idonea a indicare quale è la volontà del popolo tale votazione (politica o referendum che sia) venga considerata come mai fatta.
Datosi che mediamente in Italia ai referendum storicamente non vota piu' del 65/70% degli aventi diritto, e' sufficiente che una minoranza e sottolineo minoranza mobiliti sulla scelta astensionista una percentuale aggiuntiva intorno al 15/20% per invalidare qualsiasi referendum impedendo di fatto l'esprimersi della grande maggioranza degli italiani.
Il risultato e' che vince la minoranza e questo non credo sia funzionale alla democrazia.
In questo caso chi non vota non lo fa perche' il referendum non interessa, tutt'altro, lo fa perche' e' convinto che se andasse a votare perderebbe perche' la maggioranza dei votanti si esprimerebbe diversamente. Si tratta quindi di un trucco, un artifizio per sottrarsi al giudizio popolare: la dittatura del 15%!!!Panny 500 user
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08-06-2005, 16:53 #15vernavideo ha scritto:
......
Qui non sono proprio d'accordo e non credo che al fauna che occupa Montecitorio e Piazza Madama sia migliore del "normale cittadino". Grazie ai referendum in italia sono stati abrogati gli articoli di legge che impedivano i diovorzi, interruzioni volontari di gravidanza, tematiche altrettanto complesse e delicate.
Ciao,
Stefano
ango ha scritto:
Il referendum, a mio avviso è uno strumento importanta in mano al popolo, per problemi popolari,
quali il divorzio, o l'aborto.
Ilario.
Ilario.