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Risultati da 16 a 30 di 67
Discussione: Consiglio cavi audio
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10-07-2017, 23:50 #16
Anche perchè il decibel (dB), ossia il decimo di bel (B), non è una equazione, non è un fenomeno fisico, non è una teoria, ma è semplicemente un numero puro che serve ad indicare un rapporto tra due grandezze omogenee (ovvero dello stesso tipo). per la precisione: è un rapporto logaritmico; si usa moltissimo in campo elettronico e acustico per indicare guadagno o attenuazione rispetto ad un valore preso come riferimento. NON è una unità di misura.
Caso tipico: la risposta in frequenza che si esprime indicando le variazioni rispetto al valore ottenuto a 1KHz, posto a 0.
Molto comodo perchè con numeri piccoli si possono indicare variazioni anche molto grandi."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-07-2017, 00:02 #17HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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11-07-2017, 10:09 #18
Hai assolutamente ragione, ho usato il termine "componente passivo" in maniera assolutamente sbagliata e me ne scuso.
Mi piacerebbe però tornare alla domanda precedente... hai parlato di specifici cavi che causano differenze udibili, ma non ci hai detto di quali cavi si tratta, come siano state verificate queste differenze e che differenze siano in effetti.
Perchè un'affermazione come quella che hai fatto precedentemente è così generica che potrebbe anche significare - e sto facendo un esempio per assurdo ovviamente - "ho provato con dei cavi di canapa e rispetto ai cavi in rame la risposta è così diversa che non si sente niente".Proiettore: Sony VPL-HW40ES; TV: Panasonic TX-P55ST50E; Sintoampli MCH: Anthem MRX-300; Integrato stereo: Audio Analogue Fortissimo; Lettore BRD:PlayStation 4; Frontali: Focal Chorus 816W; Centrale: Focal Chorus CC800V; Surround: Focal Chrous 705V; Sub: Sunfire HRS12
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11-07-2017, 12:12 #19
Per essere corretti bisognerebbe dire che un "componente passivo" non può aumentare nulla, ma solo, eventualmente attenuare, più o meno, qualche parametro del segnale.
Invece molte volte si legge tranquillamente la frase: "Il tal cavo enfatizza la gamma bassa", in questo caso la frase corretta dovrebbe essere: Il tal cavo attenua le gamme media e alta"."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-07-2017, 12:59 #20
oppure il tal cavo non attenua la tale gamma!?
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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11-07-2017, 14:31 #21
Un cavo "normale" quindi tralasciando le trovate tipo quella del cavo che ha le scatoline con bobine e condensatori ad una estremità, che sarà tutto meno che lineare, si può comportare solo cone un filtro passa-basso, ovvero che lascia passare le frequenze al di sotto di una certa frequenza.
Date le capacità e induttanze in gioco, sempre in un cavo normale e per lunghezze normali, quindi qualche metro, i valori in gioco sono tali per cui la frequenza di taglio si colloca molto in alto, praticamente al limite della soglia udibile (per un orecchio giovane), la pendenza sarà quella di un filtro del primo ordine, ossia 6 dB/ott.
Quindi non ci potrà essere una "gamma" ossia da una certa frequnza ad un'altra, ad esempio la sola gamma media, ma una attenuazione blanda delle alte frequenze a partire da ben oltre i 10 KHz.
Se in un segnale audio si attenuano un po' le alte il risultato sarà un suono "privo di acuti - o con acuti scarsi" direi io, gli audiofili invece amano parlare di "suono caldo" perchè la prima espressione metterebbe in luce una manchevolezza, la seconda invece, una "caratteristica"."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-07-2017, 15:33 #22
mica tutti gli audifili sono quello che pensi tu. se ci sono meno alti, ci sono meno alti anche per molti di loro.
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
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11-07-2017, 18:14 #23
Advanced Member
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Ma l'eventuale influenza sulla risposta in frequenza è l'unico parametro?
MI spiego : vi sono ormai diffusori da 1000 € e da 50000 € che hanno grosso modo la risposta in frequenza uguale o molto simile a parità di ambiente (spesso anecoica) e di segnale: suonano uguale dunque? Sicuri?Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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12-07-2017, 12:17 #24
Alla fine si tende sempre a semplificare molto il tutto, prendendo il cavo e le sue ‘minime’ componenti caratteristiche, come se fosse un elemento totalmente a se stante, senza nessuna iterazione con quello che ci sta ai capi e quindi indipendente da tutto il resto. Con queste premesse ci si racconta che il cavo puo’ solo causare un minimo roll-off delle frequenze più alte, nel range poco o per nulla udibile.
Ma di come il cavo si interfaccia nel resto dell’impianto, variandone alcune caratteristiche peculiari, e di come questo possa incidere sul suono, non ne parla mai nessuno. Da qui la convinzione che il cavo non introduca alcun che.
sono anche convinto che il rame è rame (al di la dei cristalli, della purezza o della presenza o meno di ossigeno...) ma non è questo l'unico parametro.
aggiungo che personalmente non ho mai e poi mai sentito suonare bene un ottimo impianto con la classica piattina rosso/nera da supermercato (pur avendoci provato). chiedo a voi che sapete tutto il perchè!?HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
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12-07-2017, 12:39 #25HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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12-07-2017, 13:17 #26
Quindi mi sembra una buona occasione per parlarne:
link a articoli, seri, ovviamente, non dell'illustre sconosciuto che si è creato il proprio blog dove se la suona e se la canta, articoli che parlino di quali siano queste caratteristiche peculiari, in base a quali fenomeni fisici, in che misura, quali meccanismi vengono innescati e che effetti rilevabili questi provochino.
Se si parla, ad esempio, di problemi di interfacciamento saranno sicuramente coinvolti impedenza, velocità, ritardi di propagazione, fase, e tante altre variabili, tutte cose misurabilissime pertanto sono sicuro che esista moltissima letteratura in proposito con dati a confronto.
Sono certo che, finalmente, ci sarà qualcosa su cui eventualmente discutere.
Sono perfettamente conscio del fatto che ci potranno anche essere dei casi in cui non è possibile fare una misura, pertanto si sarà fatto ricorso all'ascolto, il tutto ovviamente in modo controllato e verificabile, nonchè ripetibile (sarà stato sicuramente indicato il protocollo seguito per effettuare le prove, magari la spiegazioni delle scelte, ad esempio il numero delle sedute di prove, la percentuale da raggiungere per ritenere valido un certo risultato, con relativa spiegazione statistica, come esige qualsiasi ricerca che voglia aspirare ad un minimo di credibilità.
In altre parole, il dire che "mio cugino Filippo ha ascoltato il tal cavo è mi ha detto che non suonava bene (o suonava meglio di quello che ha ascoltato un mese prima)" non è certo il metodo migliore per iniziare un discorso veramente serio (neanche citare le frasi del marketing del venditore di cavi lo è, che invece dovrebbe essere il primo a produrre tutta la documentazione necessaria ad avvalorale le proprie affermazioni; in questi casi solitamente si dà l'incarico a qualche Istituto presso qualche Università prestigiosa di fare le ricerche relative pubblicandone poi i risultati).
Se non hai già dei link pronti prova a cercare tra gli abstract delle pubblicazioni dell'AES od anche del MIT, solitamente qui c'è di tutto.
non ho mai e poi mai sentito suonare bene un ottimo impianto con la classica piattina rosso/nera
Nel caso la risposta sia "sì" il precisare che: "Però io non mi faccio influenzare, io so bene quello che ascolto" non ha alcun valore o la pur minima valenza probatoria, anzi molti psicologi affermano che chi nega di poter essere influenzabile sia più incline a subire influenze inconsce.
Tutto questo è scienza, tutto il resto sono solo chiacchiere da bar o di marketing ed ne hanno la stessa valenza.Ultima modifica di Nordata; 12-07-2017 alle 13:21
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-07-2017, 13:36 #27
difatti, mi mancava qui che l'unica scienza suggerita è quella dell'ascolto doppio/triplo/quadruplo cieco ...
ma di calcoli o modelli scientifici chissà perchè non ne vedo mai l'ombra! forse perchè tra i più di chi parla non ne ha la minima di idea?
giriamo un po' la frittata: invece di invocare prove inconfutabili da una parte, perchè ne le chiediamo dall'altra (al di la del cieco ovviamente!).
allora si si che avremmo nelle mani qualcosa di molto grosso!HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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12-07-2017, 14:54 #28
Il modello matematico di un cavo (circuito equivalente)lo si trova in qualsiasi pubblicazione anche universitaria, anche su Wikipedia, e da quel modello si possono ricavare tutti i parametri che interessano, compresa l'attenuazione in gamma alta dovuta alla capacità e all'induttanza.
Ad esempio:
ftp://ftp-dee.poliba.it/Bronzini/Pol...Lezione_07.PDF
Poichè però si tirano in ballo altri parametri non meglio identificati ho chiesto di indicare dei testi o articoli che li citino, analogamente al modello del cavo citato prima.
Inoltre, poichè so che si tirerà in ballo l'esistenza di "qualcosa" che non può essere misurato (e ci può anche stare) ho chiesto di vedere dei risultati attendibili di sedute di ascolto e, piaccia o meno, l'unico metodo scientifico per certificare dei risultati di test che coinvolgono i sensi umani è, in questo caso, il test detto "doppio cieco" se ne esistono altri, ben contento di conoscerli, vale sempre la regola dell'indicare dove trovare una documentazione relativa attendibile e credibile.Ultima modifica di Nordata; 12-07-2017 alle 15:02
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-07-2017, 14:59 #29
Guarda che è chi dichiara che esistono variazioni che ha il dovere di produrre le relative prove, ripetibili, non il contrario...
Come sempre si ricade tra le solite scusanti, direi che ne esiste una discreta bibliografia...
PS Ti avevo chiesto la natura delle variazioni di ascolto che dichiaravi udibili, ma vedo che hai glissato...Ultima modifica di KwisatzHaderach; 12-07-2017 alle 15:03
Martino
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12-07-2017, 16:41 #30
mi domando se qualcuno ha mai letto un paio di articoli supportati da misure sui cavi di audioreview e cosa ne pensate.
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453