Colorimetria "out of the box"

Pollastrello

New member
Salve a tutti
volevo porre questa domanda a voi appassionati dei retro; premetto che fino a poco tempo fa frequentavo solo i forum dei videoproiettori :D e tempo fa ne ho anche avuto uno (Sanyo Z2) ma sono rimasto cosi' deluso dalla difficolta' di taratura che dopo un mese l'ho dovuto vendere.
Mi chiedevo se per i retro la situazione fosse analoga, cioe' se una volta tolto dalla scatola si prospettassero notti e notti in bianco per cercare di ottenere una colorimetria decente, senza bianchi che tendono al blu , facce verdi o cose simili :O
Per esempio, se un giorno acquistassi un retro della Sony, potrei iniziare a godere subito come feci col mio buon crt 32" oppure sarebbe come appendere al soffitto un proiettore nuovo ?
Grazie ciao !
 
Pollastrello ha detto:
premetto che fino a poco tempo fa frequentavo solo i forum dei videoproiettori :D e tempo fa ne ho anche avuto uno (Sanyo Z2) ma sono rimasto cosi' deluso dalla difficolta' di taratura che dopo un mese l'ho dovuto vendere.
Le cose fortunatamente sono cambiate: se vedi le misure del Sanyo Z5 "Out of the box" su http://www.cine4home.com/ te ne renderai conto (poi ovviamente ci si possono mettere le mani e migliorarla).Anche le altre marche credo si siano mosse in questa direzione
 
Mmm pensa che ormai ho la Sanyofobia :eek: ma cmq in questi giorni stavo leggendo un thread nella sezione home theater che parla appunto di taratura e della sua importanza, e in un posto Andrea Manuti parla del TW600 che secondo lui ad una prima visione era tipo da buttare; il TW600 e' uno degli ultimi modelli, per questo esprimevo la mia perplessita'... mi chiedevo appunto se invece accontentandomi di qualche pollice in meno potessi stare un po' piu' tranquillo sulla colorimetria oppure il rischio -sfiga- e' sempre in agguato
 
La questione è anche che livello di taratura vuoi raggiungere: ovvio che uno come Manuti vista l'esperienza e l'occhio cercherà sempre di tirare fuori il meglio dalle macchine che prova.
Avendo posseduto il Sanyo Z3 poi lo Z4 e ora lo Z5 ti posso dire che lo Z3 era molto difficile da tarare,per ottenere qualcosa di buono dovevi usare dei filtri colorati :eek:
Nello Z4 la situazione era sicuramente migliore e ancora meglio con lo Z5: se non hai voglia di spatterti lo accendi e il preset di default è già buono. Se invece sei come me (incontentabile e smanettone) allora sei rovinato, meglio prendere il retro così non hai tanti controlli su cui perdere tempo ;)
 
Mi sa che una bella visione degli ultimi nati e' d'obbligo; diciamo che come incontentabilita' sono nella media, sempre che l'oggetto in questione raggiunga il livello -minimo- di decenza :D in questo caso se non viene raggiunto vado fuori di capoccia ehehhe !
Cmq quello che mi aveva scoraggiato nello Z2 era l'infinita' di parametri del factory e service menu', la maggior parte dei quali era imcomprensibile, e dopo giorni e giorni di smanettamenti, dischi test ecc ecc la maggior parte dei film aveva dei colori inaccettabili penso da chiunque...
 
Pollastrello ha detto:
Mi sa che una bella visione degli ultimi nati e' d'obbligo;
Direi di si,almeno vedi a che punto sono arrivati,rispetto allo Z2 la differenza c'è e si vede

diciamo che come incontentabilita' sono nella media
Se la media è quella di AVMagazine allora ti consiglio di prendere il retroproiettore :D

Cmq quello che mi aveva scoraggiato nello Z2 era l'infinita' di parametri del factory e service menu'
Addirittura il Service Menù? :eek:
 
Eh si, c'erano pochi settaggi da menu' e per forza bisognava andare nel service e nel factory...un esperienza da brivido :D
quindi oggi partira' ufficialmente la lunga missione comparativa !
 
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