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Risultati da 31 a 45 di 49
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21-08-2007, 07:50 #31
grazie per la risposta, azz
comincio un po' a preoccuparmi di averlo pagato poco allora..questo rg59(0,40€/metro) ho beccato il piu' scadente ed economico evidentemente
...ma il bello è che se vado in un'altro negozio e lo pago di piu', chi mi dice che poi non sia lo stesso cavo di prima eh? rendo l'idea...
Cioè i prezzi possono variare e magari si tratta dello stesso medesimo cavo di tot frabbricazione che ho preso a 0,40 ed un'altro me lo vende a 0,80,no?o un'altro a 0,70...un utente neofita come me ci abbocca, è contento per la classica equazione:
"questo è costato di piu'"=è migliore
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21-08-2007, 08:40 #32
hai completamente ragione
...
l'unico cavo che se trovi compralo anche se costa un pelo in + è quello tasker,lo riconosci perchè sulla quaina c'è scritto il nome dell'azionda...!
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21-08-2007, 10:32 #33
Io eviterei di farmi troppe paranoie.
Va comunque ricordato che, molte volte, il nome riportato sul cavo non è quello del produttore, cioè chi ha fatto materialmente il cavo, come potrebbero essere, ad esempio, Amphenol o Belden, ma di chi assembla (o si fa ssemblare) cavo e connettori o si fa realizzare il cavo per avere determinati colori o simili.
CiaoUltima modifica di Nordata; 21-08-2007 alle 10:35
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-08-2007, 11:05 #34
capisco, un'altro negozio mi ha detto 1€/metro rg59 ed è della CBC
(qui tutti usano materiale della cbcdeve essere a buon mercato... )
Ultima modifica di tiomeo; 21-08-2007 alle 11:14
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21-08-2007, 13:47 #35
Forse intendeva G.B.C., che in origine e per moltissimi anni, dai '60 agli '80, è stata la più grossa catena di distribuzione di materiale elettonico e prodotti finiti in Italia, in tempi in cui, non esistendo Internet, non era facile trovare certi componenti specialmente se non si era vicino a grandi città (il catalogo completo era delle dimensioni di una piccola enciclopedia); produceva anche diversi apparecchi: radio, TV e simili - sede centrale Cinisello Balsamo (MI).
Il marchio, da un po' di anni è stato acquistato da qualcuno che ora distribuisce un po' di componenti con tale marchio.
Merito della G.B.C. (Gian Bruto Castelfranchi) fu anche quello di promuovere l'editoria in campo elettronico tramite la J.C.E. (Jacopo Castelfranchi Editore), pubblicando una rivista di elettronica, l'unica ai tempi degna di questo nome: "Selezione di tecnica Radio-TV" e, successivamente, molte altre; attività editoriale ancora oggi attiva.
CiaoUltima modifica di Nordata; 21-08-2007 alle 23:45
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-08-2007, 14:32 #36
ah ecco nordata
be' allora immagino si tratterebbe proprio di questa, tra l'altro ho scritto CBC perche' ricordavo di aver visto questa sigla su molti articoli elettronici..tipo ciabatte filtrate ecc....
Be' se è quella da te nominata, dalla breve storia aziendale che hai raccontato...sembrerebbe "affidabile"
p.s.
curiosita' ma voi in genere che lunghezze preferite per collegare il vostro dvd all'ampli o altro.. capisco che dipende magari dalla disposizione ambientale e quindi puo' variare di molto in ogni utente...ma avendo appurato che in genere i cavi...piu' corti sono meglio è...credevo che il metro, max metro e mezzo fosse l'optimum da raggiungere; o è ininfluente? anche il metro in piu' ed in meno?....se ci si riesce per la disposizione degli apparecchi....(avvicinandoli se possibile)
grazieUltima modifica di tiomeo; 21-08-2007 alle 15:03
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21-08-2007, 19:45 #37
Ovviamente prendila come una battuta...ma io quoterei Nordata
Originariamente scritto da nordata
Andrea
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22-08-2007, 12:13 #38
assolutamente daccordo per la paranoia
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Ebbene trovare oggi persone che dedicano la loro serata, dopo un lunga ed estenuante giornata di installazioni sat, a te...credo non sia da tutti i giorni.
L'amico(un gentilissimo signore di mezza eta' )che conosco da tempo, dalle 9 di ieri sera alle 11(le 23) mi ha saldato perbenino 12 connettori rca.+ due plug d antenna (che non vanno saldati ho scoperto..eh)
I connettori rca sapete quali sono, cioè in foto nei post di sopra..quelli a serraggio a vite.
Ero alquanto incuriosito' ed interessato a vederlo all'opera (non avendo mai visto una saldaturina di questo tipo)All'inizio mi ero un po' sorpreso vedendo un saldatore a pistola...ma lui mi ha assicurato e infatti ho visto che la punta era sottile, come questi a penna insomma...
Gia' una nota insolita che non avevo previsto.Cioè vedo che srotolato il filo dello stagno che avevo, lo indirizza, lo punta sul tratto di garza schermata del cavo(color rame appunto che aveva spelacchiato) e con il saldatore ci va a "caramellare" di stagno fuso tutta sta garza intorno..divenendo di un bel silver luccicante!...
Poi regolatosi con la distanza giusta(a che altezza spellare la guaina esterna) per inserire il cavo nel condotto del connettore...fa un po' di taglietti, tranci qui e la di garza continuamente...e va a saldare; puntando il filo di stagno sul beccuccio con l'anima calda sopra(ricordo pero' che una piccola parte di stagno era gia' stata messa precedentemente sul beccuccio e polo caldo prima della loro unione) e con un taglierino vedo che toglie degli eccessi, delle sbavature di stagno immagino...sulla giuntura che ha fatto
Pero'!! La cosa che inizialmente mi ha "angosciato" è aver visto che nel momento in cui stava saldando l'anima centrale al beccuccio, lo spinottino terminale del connettore si decentrava e si inclinava.Questo perche' mi ha spiegato il materiale plasticoso, che mantiene al centro lo spinottino finale(che ha sul retro il beccuccio su cui saldare il polo centrale), si surriscalda e di conseguenza fa deviare lo spinottino dal centro.Ma fortunatamente dopo bastava toccare lo spinottino finale con la punta del saldatore per propagare il calore e dopo alcuni secondi il calore arrivava alla plastica e si poteva correggere l'assePoi con gli altri connettori si è verificato di meno....e se notava una leggera decentratura un riassetto lui lo dava( allo spinottino)..quando il tutto era ancora caldo.
Ecco sarei curioso di sapere se è un problema che abbiamo riscontrato solo noi, o capita quasi a tutti di dovere fare i conti con questo fenomeno( del decentramento dello spinottino) Lui dal canto suo mi ha detto che forse la plastica non sara' stata di gran qualita', piu' resistente...bah Io spero che sia per tutti cosi'....
Poi dimenticavo; per ultimare il lavoro dopo aver inserito il cavo nel condotto del plug, e saldato l'anima centrale, il resto del fusto del cavo scoperto che in quel tratto era "caramellato" tutt'intorno di stagno fusosulla garza schermata(ricordate?) è stato serrato, bloccato, toccato dalla vitina esterna
che appunto toccava lo strato di garza stagnata, non la guaina, che stava piu' indietro.
Non poteva mancare la verifica con il tester...e tutto a posto
Immagino l'amore e la passione che l'amico(come ogni altro appassionato d'altronde) doveva avere.Perche' per fare quel mio lavoretto, non brevissimo, ad una persona comune (figuriamoci a me) sarebbe venuta una psicosi; che pazienza e meticolosita' che aveva
Ho notato che su qualche spinottino terminale dei plug ci sono dei piccolissimi resti di stagno...Si possono staccare?
Grazie di tutto cuore a chi mi ha ascoltato, aiutato e supportato in questa mia avventura.
Senza questo forum non avrei combinato "nulla di buono"
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22-08-2007, 12:52 #39
Il decentramento capita...però di solito è perchè si scalda per troppo tempo o se lo stagnatore è troppo potente. Ogni volta che si usa un nuovo tipo di connettore bisogna un po' "farci la mano"
I resti di stagno non ho capito dove siano finiti, però se sono pezzi "caduti" li per errore di solito non si fissano bene e per cavarli basta l'aiuto di un cacciavite o attrezzo equivalente
Ciao
Andrea
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22-08-2007, 18:20 #40
Il fondere la plastica attorno al conduttore centrale, che più propriamente sarebbe il "dielettrico", non è mai una bella cosa I pignoli direbbero che si altera la geometria del cavo varianone le caratteristiche elettriche) e la causa è quella già indicata da Gartydj: troppo calore (infatti il saldatore a pistola andrebbe evitato proprio per quel motivo, anche se, dal punto di vista di chi deve lavorare all'esterno di un laboratorio e fare qualche saldatura saltuaria trova una certa giustificazione).
Personalmente, proprio per evitare questi problemi non ricopro di stagno la calza schermata ma ne faccio una piccola treccia che poi saldo al connettore (una vite può sempre allentarsi nel tempo ed il contatto è limitato solo alla zona della sua punta).
Per le sbavature di stagno, basta spingerle leggermente e, solitamente, saltano via (se non saltano vuol dire che hanno fatto presa e se non fanno contatti strani tanto vale lasciarle).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-08-2007, 19:41 #41
1°)riguardo il cosiddetto dielettrico
Aspetta un'attimo...ma rileggendo meglio cio' che hai scritto nordata, tu credevi mi riferissi alla plastica attorno al conduttore centrale, il polo caldo del cavo no?; ed invece no, quello è integro fortunatamente...Se leggi bene sopra io mi riferivo alla plastica(se è tale) che mantiene al centro lo spinottino del plug rca...non so se mi sono riuscito a spiegare
2°)Riguardo poi l'utilizzo di questo benedetto saldatore a pistola (che evidentemente sara' piu' di 30-40w o no?piu' potente insomma, per il maggior calore/temperatura)e gia' infatti l'avevo immaginato ricordando le letture fatte...Sara' stato la sua eccessiva temperatura a far fondere forse un po' di plastica attorno allo spinottino e a farlo decentrare di conseguenza, mi segui?....
Sta il fatto bello che alcune saldature del polo centrale hanno delle parti sulla superficie non splendenti(il resto lo è pero'),con un effetto "polvere d'argento" diciamo, non so se rendo l'idea...opaco si... ma come se fosse un po' riflettente,un'accenno di "metallizzato" eheh...La cosa ironica è che non so se magari dipenda dala lama del taglierino che ha usato l'amico per togliere delle traccie di stagno attorno alla saldatura(quindi graffiando la superficie stagnata boh)...per esperienza Che mi dite?
3°)poi mannagia l'amico per raddrizzare lo spinottino terminale del plug rca si è aiutato(una volta che era stato surriscaldato dal saldatore) con una piccola pinza e due di questi spinottini mi si sono un po' intaccati dalle dentature della pinza
4°)Riguardo poi il fondere lo stagno attorno alla garza schermata(il che non ha fuso il cosiddetto dielettrico per fortuna)...be' in effetti come mi hai confermato anche tu...non c'è poi che una vitina che va a contatto con questa garza, ma d'altronde se non sbaglio questo tipo di plug fin a prova contraria non sarebbero migliori dei classici plug con molla dietro? Insomma sarebbero indirizzati a cablaggi "avanzati"
5°)poi c'è una cosa che non riesco a quadrare: questo benedetto "serraggio a vite" (leggevo appunto che è antistrappo) si riferisce alla vitina che va a toccare la garza interna "bloccando" il cavo? o si riferisce al sistema di avvitammento e svitamento del cilindretto/tubolare esterno del connettore prima e dopo averlo connesso? (e cio quadra col fatto perfettamente con il sistema che è davvero antistrappo)
Infatti la mia ignoranza non capiva come mai cosi' l'rca non entrava nella femmina del pannello posteriore dell'ampli...poi ho realizzato che dovevo prima svitare il cilindretto esterno, conetterlo e riavvitarlo attorno.Cosi' era impossible sconnetterlo, antistrappo appunto
6°)Il bello è che adesso mi vengono i brividi ad utilizzare un saldatore a penna da me, con le accortezze da avere...poi la questione e il timore di beccarsi qualche schizzo/frammento di stagno fuso che ti squaglia la pelleo no?
So che potra' sembrare paranoia per voi, ma anche essendo un neofita...cercavo di ottenere un servizio buono/come si deve, non mi piacciono le cose "arrangiate"l'amico l'ha fatto con lo strumento che aveva a disposizione, ed in buona fede.Ma ahime' questo saldatore a pistola ha dimostrato la sua inadeguatezza in merito nonostante la sua bravura .E s'è visto
grazie per l'attenzioneUltima modifica di tiomeo; 22-08-2007 alle 22:36
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23-08-2007, 18:02 #42
Originariamente scritto da tiomeo
PS forse OT, soprattutto per NORDATA, mi puoi indirizzare sulla discussione che parla della costruzione di un cavo per sub ad Y (da LFE ad ampli sub), lo so che basterebbe attaccarne uno solo; ma lo volevo far doppio per sicurezza...che dici ne vale la pena o no?!?!? Grazie...Per quanto siano irrealizzabili,la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta,ci fa vivere e ci fa morire.E anche se ci abbandona,le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore,fino alla morte...
(Bersek)
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23-08-2007, 19:00 #43
Nel manuale di molti sub attivi (o vicino agli ingressi posti sul retro) spesso è indicato uno dei due ingressi di linea come ingresso unico LFE, per lo più indicano il Left, o sinistro che dir si voglia.
Considerato che poi i due ingressi sono riuniti all'interno, la cosa non ha molta importanza.
Comunque, se vuoi fare un adattatore ad Y, puoi utilizzare un breve tratto di doppino stereo (schermato), diciamo 15 cm. o meno, un plug RCA volante femmina e due plug RCA volanti maschi.
Separi i due cavetti per metà della lunghezza del doppino, dalla parte separata connetti in modo normale i due connetori maschio, dall'altra parte, spelli i due conduttori nel solito modo, poi unisci tra loro le due calze e i due centrali e saldi il tutto al connettore femmina.
Come vedi, niente di più facile.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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31-08-2007, 10:23 #44
scusate ma se voglio dissaldare dei connettori rca(ho letto in dei post riguardo il riutilizzare connettori dissaldati
non lo credevo )...riusciro' facilmente con uno cacciavite a punta sottile magari a staccare la saldatura?
o cmq il connettore non è piu' vergine, e quindi meglio non riusarlo
grazie
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31-08-2007, 11:47 #45
Io lo faccio spesso, soprattutto quando mi serve un cavo particolare immediatamente e non ho connettori nuovi da utilizzare...però non diciamolo agli audiofili
E' impossibile staccare la stagnatura col cacciavite (se è fatta bene...) Devi scaldarla in modo da liquefare lo stagno e poi tirare il cavo...se rimane troppo stagno lo puoi risucchiare con una di quelle pompette da pochi euro
Ciao
Andrea