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Risultati da 16 a 30 di 128
Discussione: Udire o non Udire ( Differenze )
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25-09-2003, 19:10 #16
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aggiungo un'altra cosa volendo rispondere a otello che in un altro forum diceva che,per chi vuol fare il saputone di scaffali con elettroniche a0.00000000000 sono pieni gli scaffali,(credo di avere capito che il senso fosse questo):
come ha già risposto marco microfast,ormai di zeri non ne parla piu' nessuno,è un retaggio degli anni 70 e 80(bisogna aggiornarsi anche nella tecnica,non solo nel valutare a orecchio,sennò certe cose non si potranno mai capire).è ormai anni che si parla di intermodulazione,di modulo di trasferimento,di decadimento armonico,di capacità dei cavi,di fattore energetico,di risposta in ambiente,etc etc.
chi schifa gli amplificatori a piu' zeri,è poi quello che valuta la cassa guardando la risposta in ambiente misurata dalle riviste(o peggio dai costruttori),perchè non sa neanche cosa siano la risposta temporale o non sa come il modulo e l'argomento dell'impedenza creino alterazioni con il povero finale che le deve pilotare.
nell'audio,come nel video,se le sensazioni vengono percepite allo stesso modo da piu' persone(non la sensazione o la valutazione di uno,perchè chiaramente gusto,esigenze,suggestioni,sono diverse da persona a persona),devono avere,e hanno sempre una base scientifica,e un qualcosa che si puo' misurare,cosi' come spero ci sia qualcuno che possa spiegare perche',al variare della fase elettrica,cambia il suono.cerchiamo di imparare,perchè piu' cose sapremo e riusciremo a scambiarci,meno fregature avremo,e,sopratutto meglio riusciremo a mettere a punto i nostri sudati impianti
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25-09-2003, 20:08 #17
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Microfast ha scritto:
Tonino,
Negli amplificatori ormai e' un pezzo che nessuno si preoccupa piu' che la distorsione sia lo 0,00001% piuttosto che lo 0,01%, in definitiva a chi interessa piu' ?
La componentistica, in questo caso i finali siano bipolari o mosfet, dagli anni dei giapponesi ultrareazionati e' migliorata molto, e sempre piu' spesso si vedono stadi di amplificazione molto semplici che sfruttano la bonta' intrinseca dei componenti, insomma sono progetti sani, poco pasticciati e questo e' un buon punto di partenza.
Poi nel progettare un circuito elettronico non puoi certo usare le orecchie devi per forza essere un tecnico preparato e con esperienza.
Infine la messa a punto : dopo il progetto si fa un prototipo sottoposto a misure e a sessioni di ascolto ( e sono sicuro che lo fanno anche in Yamaha, Pioneer, Rotel e Denon tanto per fare qualche esempio ) e se necessario viene fatta qualche rettifica ed aggiustamento.
Ovvio che nella produzione in serie non crederai mica che ascoltino ogni singolo apparecchio cambiando qualche resistenza o regolando ad orecchio un trimmer ?
Al limite strumenti alla mano regoleranno le correnti di riposo e controlleranno le tensioni in punti ben precisi del circuito per assicurarsi che funzioni a dovere.
Il vero problema negli amplificatori attuali e' la carenza dello stadio di alimentazione sempre piu' spesso sottodimensionato, specie nelle unita' multicanali.
Non per niente quando sono passato dal Denon integrato ai finali Rotel, la qualita' del suono era ed e' rimasta valida; quello che e' cambiato ( molto ) e' la capacita' nel pilotare i diffusori in qualsiasi situazione senza difficolta' ( dimensionamento stadio di alimentazione ).
Saluti
Marco
IL post era " udire o non udire differenze ".
Dopo due pagine mi pare che comunque non avete dato risposte valide oltre le solite dispute che oramai sono diventate all ordine del giorno guarda caso hanno risposto solo coloro che dicono di non udire differenze o che ascoltano con il cd ed impianti fatti con elettroniche dal suono poco convincente .
Ma poi come si dice a Roma (non rosicate se altre persone dicono di udire delle differenze ) anche notevoli .
Comunque ho sempre dubitato di persone che dicono di saper modificare , e disogna vedere se in meglio dei progetti commerciali .
Ma non avendoli ascoltati potrebbe anche essere vero .
Le cose devono avere una logica , non è detto che chi ha dei prodotti validi è esentato ad non curare , acustica , posizinamento diffusori in ambiente , cavi , mobili ecc ecc .
L' appagamento del udito viene prima di tutto , grafici , misure , componentistica e quanto altro .
Ciao TONINO
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25-09-2003, 20:23 #18
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elettroniche dal suono poco convincente?
quelli che dicono di udire differenze?
non rosicate se altre persone dicono di udire delle differenze?
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25-09-2003, 20:28 #19
Non riesco a capire questa diatriba, sembra che le due fazioni siano antitetiche, a parer mio possono tranquillamente coesistere.
Nel mio impianto pongo cura al tipo di cavo, al mobile, alle sottopunte e atri tweaking simili, così come ho posizionato tappeti sulle pareti e per terra, doppia tenda alla portafinestra, ho eliminato i quadri con specchi ecc.
L'unica cosa che non mi và di fare e forse sbagliando, è interporre un eq. digitale nella mia catena, ma questa è una mia scelta e come già detto preferisco intervenire su altri parametri.
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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25-09-2003, 20:30 #20
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cristianonava ha scritto:
aggiungo un'altra cosa volendo rispondere a otello che in un altro forum diceva che,per chi vuol fare il saputone di scaffali con elettroniche a0.00000000000 sono pieni gli scaffali,(credo di avere capito che il senso fosse questo):
come ha già risposto marco microfast,ormai di zeri non ne parla piu' nessuno,è un retaggio degli anni 70 e 80(bisogna aggiornarsi anche nella tecnica,non solo nel valutare a orecchio,sennò certe cose non si potranno mai capire).è ormai anni che si parla di intermodulazione,di modulo di trasferimento,di decadimento armonico,di capacità dei cavi,di fattore energetico,di risposta in ambiente,etc etc.
chi schifa gli amplificatori a piu' zeri,è poi quello che valuta la cassa guardando la risposta in ambiente misurata dalle riviste(o peggio dai costruttori),perchè non sa neanche cosa siano la risposta temporale o non sa come il modulo e l'argomento dell'impedenza creino alterazioni con il povero finale che le deve pilotare.
nell'audio,come nel video,se le sensazioni vengono percepite allo stesso modo da piu' persone(non la sensazione o la valutazione di uno,perchè chiaramente gusto,esigenze,suggestioni,sono diverse da persona a persona),devono avere,e hanno sempre una base scientifica,e un qualcosa che si puo' misurare,cosi' come spero ci sia qualcuno che possa spiegare perche',al variare della fase elettrica,cambia il suono.cerchiamo di imparare,perchè piu' cose sapremo e riusciremo a scambiarci,meno fregature avremo,e,sopratutto meglio riusciremo a mettere a punto i nostri sudati impianti
Ciao cristianonava
Le aziende fanno molti discorsi e pochi fatti si vede ,dai risultati il loro impegno , dicono di fare ricerca , ma l'unica cosa che fanno è quella di cambiare il catalogo ogni sei mesi o cambiano solo l'estetica dicendo di aver migliorato il progetto originario .
Anche noi poi abbiamo dei preconcetti , faccio un esempio la rinomata capacita di pilotaggio ed il buon suono dei transistor ,
poi certi super finali non ce la fanno a pilotare carichi con forti rotazione di fase, bassi moduli, basse induttanze e capacita .
Ho assistito a prove di finali a transiator, fet , mosfet , con enormi stadi di alimentazione collassare su diffusori come le apogee ( impetenza di circa 2 ohm ) , al contrario pilotati da modesti ( come potenza finali valvolari ) ma su questo bisognerebbe aprire nuove discussioni .
Ciao TONINO
Use a Transistor go to Jail
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25-09-2003, 20:31 #21
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ma non esistono fazioni,visto che dopo tanto ciarlare arriviamo tutti alle stesse conclusioni,e tutti facciamo le stesse cose per cercare di migliorare.
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25-09-2003, 20:36 #22
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verissimo tonino,ma non era il problema di valvole e transistor,ma di apparecchi fatti bene e apparecchi fatti male!sai quanti anche rinomati costruttori provano gli amplificatori con carichi puramente resistivi?!?
anch'io ho visto fare misere figure da megafinaloni,due addirittura avevano dopo il nome la scritta 20.5........
pero' cacchio,le apogee......ci voleva un generatore trifase per farle andare!!!!mi hai detto che elettroniche hai ma non i diffusori.cosa usi?
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25-09-2003, 20:42 #23
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cristianonava ha scritto:
elettroniche dal suono poco convincente?
quelli che dicono di udire differenze?
non rosicate se altre persone dicono di udire delle differenze?
La mia non è una critica rivolta o a te o da altre persone ma ad un modo comune di vedere le cose .
Io ed altre persone diciamo di udire delle differenze , scusa mi dici cosa stiamo dicendo di strano se riferiamo esperienze di ascolto , casomai si dovrebbe analizzare come si arriva a questi risultati per metterli a disposizione di tutti ( poi come ci si arriva puo essere criticato o meno ) sarebbe da preferire una strada piu semlice possibile ( penso che le cose semplici sono le migliori ).
Ciao TONINO
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25-09-2003, 20:49 #24
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ma infatti tonino è quello che ho scritto io.
quando delle persone trovano delle differenze,in meglio o in peggio vuol dire che queste ci sono.
quello che ho aggiunto è che le differenze,quando ci sono,sono dovute a dei cambiamenti misurabili.
forse non ci capiamo.io vado a rileggermi il post dall'inizio,fallo anche tu,per piacere,perchè credo che vogliamo dire la stessa cosa senza capirlo
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25-09-2003, 20:53 #25
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cristianonava ha scritto:
verissimo tonino,ma non era il problema di valvole e transistor,ma di apparecchi fatti bene e apparecchi fatti male!sai quanti anche rinomati costruttori provano gli amplificatori con carichi puramente resistivi?!?
anch'io ho visto fare misere figure da megafinaloni,due addirittura avevano dopo il nome la scritta 20.5........
pero' cacchio,le apogee......ci voleva un generatore trifase per farle andare!!!!mi hai detto che elettroniche hai ma non i diffusori.cosa usi?
Eccoti accontentato sono i Martin Logan Prodigy .
Nel post " ciao " ho descritto il mio sistema .
IL nome era M....K L....N con i mono Audio Research le apogee andavano alla grande ( 60 miseri watt a valvole 2 6550 svetlana se non ricordo male )
Ciao TONINO
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25-09-2003, 21:01 #26TONINO61 ha scritto:
Io ed altre persone diciamo di udire delle differenze , scusa mi dici cosa stiamo dicendo di strano se riferiamo esperienze di ascolto , casomai si dovrebbe analizzare come si arriva a questi risultati per metterli a disposizione di tutti ( poi come ci si arriva puo essere criticato o meno ) sarebbe da preferire una strada piu semlice possibile ( penso che le cose semplici sono le migliori ).
.
Due settimane or sono, mi hanno prestato un cavo di segnale della PS Audio, prezzo intorno agli 800 €, ebbene la cifra è troppo elevata per le mie tasche, ma sono due settimane che rosico, beati quelli che non hanno di questi problemi
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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25-09-2003, 21:02 #27
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eh gia'...........io della audio research ho ascoltato solo 3 preamplificatori nel mio impianto,sp 11 sp 14 sp 15.
niente da dire x il primo,gli altri due......un salto indietro di 10000 anni.meno male che si sono decisi a rimettersi a fare i pre a valvole........
quelli a fet proprio non gli venivano!
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25-09-2003, 21:05 #28
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ciao puka
il solito problema,non sono le cose giuste che mancano,sono i SOLDI!!!!
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25-09-2003, 21:10 #29
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cristianonava ha scritto:
ma infatti tonino è quello che ho scritto io.
quando delle persone trovano delle differenze,in meglio o in peggio vuol dire che queste ci sono.
quello che ho aggiunto è che le differenze,quando ci sono,sono dovute a dei cambiamenti misurabili.
forse non ci capiamo.io vado a rileggermi il post dall'inizio,fallo anche tu,per piacere,perchè credo che vogliamo dire la stessa cosa senza capirlo
Il problema non sussiste con chi dice che queste differenze possono esistere , ma con chi si meraviglia quando altri dicono che esistono (specialmente se ottenute con metodi che non riescono ad apprezzare ) , faccio un esempio se tonino,mirko, puka,luca ed altri hanno cambiato in meglio il suono dell impianto curando la fase elettrica si forse la tecnica e la teoria non aiuta ma alla fine sono i risultati che contano .
Quando ho chiesto ad un mio PROF ( anche lui appassionato di Alta Fedelta ) cosa influiva ivertendo una presa di corrente ecco cosa mi ha risposto:
Tutte le ditte che producono Trasformatori con Lamierini o Ferrite usano nella costruzione delle materie prime direzionare le molecole di ferro o ferrite in un determinato verso , questo legato al fatto che i trasformatori vengono avvolti con rame costruito con lo stesso principio e sono avvolti rispettando tali caratteristiche diminuische la distorsione sui trasformatori di alimentazione (non so se mi è stata detta una c*****ta oppure no ).
Ciao TONINO
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25-09-2003, 21:17 #30
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vedi,se è vero(il se non è per mettere in dubbio l'affermazione),anche il "problema" della fase elettrica si risolve con un perchè logico e tecnico.comunque come san tommaso,ci studio provo e te faccio sapè