|
|
Visualizza risultati sondaggio: LP Vs. Digitali a parità di registrazione e di riproduzione
- Partecipanti
- 65. Non puoi votare in questo sondaggio
-
LP migliore di CD/SACD/DVDA
22 33,85% -
CD/SACD/DVDA migliore dell'LP
32 49,23% -
Parità
4 6,15% -
non so
7 10,77%
Risultati da 16 a 30 di 159
Discussione: LP Vs. Digitale
-
30-06-2005, 23:32 #16
Ad essere pignoli non si dovrebbe parlare di qual'è la registrazione che "suona meglio" ma di qual'è la registrazione "che più si avvicina al reale suono degli strumenti".
Non è esattamente la stessa cosa; come ha detto Microfast, sfiorando l'argomento, un formato può "piacere di più" confrontato con altri per tutta una serie di motivi, ma non vuol dire che il suono sia più vicino a quello reale.
Non si spiegherebbe altrimenti il successo di certi impianti ascoltati anche (o sopratutto) al TAV, con suono accattivante, non stanchevole, sicuramente piacevole, ma in cui un colpo di piatti o un rim shot uscivano pure loro ovattati e in sordina; eppure c'era gente che sbavava per quel suono, molto lontano dal vero.
Oppure, OT lo so, ma solo un attimo, si fa il discorso sentito tante volte "il suono delle valvole è migliore, più piacevole e caldo perchè la loro distorsione è essenzialmente di ordine pari e quindi più gradevole".
Vero, ma si sta parlando di quale ampli suona meglio o di quale distorce in modo più piacevole ? (personalmente ritengo che esistano ampli a valvole che suonano meravigliosamente, idem per quelli a transistor, e che esistano ampli a valvole che suonano male, idem a transistor). Fine dell'OT.
Mi ricordo di una cosa, come ora esistono i CD test per le misure audio (quelli con tracce tecniche, non con brani musicali) esistevano e, credo, forse esistono ancora gli LP test (che costavano un occhio - idem per i nastri).
Bene, uno dei fatti negativi era che già dopo pochi passaggi le tracce con le alte frequenze (diciamo dai 10Khz in su) se ne andavano a donnine di facili costumi, anche usandoli con testine al di sopra di ogni sospetto (non è che venissero "piallate", ma subivano un'usura notevole).
Forse anche questo aiuterà a dare un suono piacevole e riposante, però...
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
30-06-2005, 23:34 #17
Ovviamente ho votato LP, non vi è storia come pura piacevolezza d'ascolto.
Nel confronto LP vs CD/SACD in mio possesso, LP stravince.
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
-
30-06-2005, 23:45 #18
Advanced Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Prato
- Messaggi
- 2.732
nordata ha scritto:
Ad essere pignoli non si dovrebbe parlare di qual'è la registrazione che "suona meglio" ma di qual'è la registrazione "che più si avvicina al reale suono degli strumenti".
Non è esattamente la stessa cosa; come ha detto Microfast, sfiorando l'argomento, un formato può "piacere di più" confrontato con altri per tutti una serie di motivi, ma non vuol dire che il suono sia più vicino a quello reale.
Non si spiegherebbe altrimenti il successo di certi impianti ascoltati anche (o sopratutto) al TAV, con suono accattivante, non stanchevole, sicuramente piacevole, ma in cui un colpo di piatti o un rim shot uscivano pure loro ovattati e in sordina; eppure c'era gente che sbavava per quel suono, molto lontano dal vero.
Oppure, OT lo so, ma solo un attimo, si fa il discorso sentito tante volte "il suono delle valvole è migliore, più piacevole e caldo perchè la loro distorsione è essenzialmente di ordine pari e quindi più gradevole".
Vero, ma si sta parlando di quale ampli suona meglio o di quale distorce in modo più piacevole ? (personalmente ritengo che esistano ampli a valvole che suonano meravigliosamente, idem per quelli a transistor, e che esistano ampli a valvole che suonano male, idem a transistor). Fine dell'OT.
Mi ricordo di una cosa, come ora esistono i CD test per le misure audio (quelli con tracce tecniche, non con brani musicali) esistevano e, credo, forse esistono ancora gli LP test (che costavano un occhio - idem per i nastri).
Bene, uno dei fatti negativi era che già dopo pochi passaggi le tracce con le alte frequenze (diciamo dai 10Khz in su) se ne andavano a donnine di facili costumi, anche usandoli con testine al di sopra di ogni sospetto (non è che venissero "piallate" ma subivano un'usura notevole).
Forse anche questo aiuterà a dare un suono piacevole e riposante, però...
Ciao
sempre il solito esempio:
il tecnico del suono di Misty sostiene che la versione 45RPM è la cosa che più si avvicina al master originale!
quindi deduco che il 45RPM di Misty sia la copia su supporto fisico che più si avvicina a quello che è l'evento reale!
ovviamente Nordata sono d'accordo pienamente con te sul fatto che il paradigma deve essere la realtà del suono degli strumenti!
ho avuto una discussione su questa cosa nel forum di AFDigitale dove si discriminavano i diffusori in base alla sensibilità!
qualcuno diceva che le Klipsch erano stancanti, allora ho chiesto se ritenevano che un charleston oppure un piatto di una batteria ascoltati a 2/3 metri di distanza a volume sostenuto sarebbero risultati non affaticanti!
non ricordo di aver avuto risposta!
sono in sintonia con te, la musica riprodotta non può avere altro termine di paragone che la musica reale!
la musica reale non è sempre riposante!
un musicista che pesta alla grande sui tasti magari nella parte alta dello spettro non è riposante anzi tutt'altro!
un batterista che picchia sulle pelli e sui piatti è tutto fuorchè riposante!
beati loro!
per ora problemi del tipo che hai evidenziato tu sui miei vinili non ne ho sentiti!
ciao
igor
-
01-07-2005, 00:08 #19
Devo argomentare? Meglio di no sennò litigo.
Sapete che Microfast ha 2000€ di giradischi/braccio/testina?
Infatti lui argomenta, c'è solo un piccolo particoare non li ha mai ascoltati perchè sono smontati. Votato Vinile.
-
01-07-2005, 00:44 #20Mirko ha scritto:
Devo argomentare? Meglio di no sennò litigo.
Sapete che Microfast ha 2000€ di giradischi/braccio/testina?
Infatti lui argomenta, c'è solo un piccolo particoare non li ha mai ascoltati perchè sono smontati. Votato Vinile.
E poi c'e' sempre il Denon ..........
E tu quanti cd stai facendo ammuffire ?
Non voto niente, perche' non trovo la risposta che mi aggrada.
Saluti
Marco
-
01-07-2005, 08:46 #21Microfast ha scritto:
Non vanno mica a male, quando avro' ottimizzato le Utopia ........
E poi c'e' sempre il Denon ..........
E tu quanti cd stai facendo ammuffire ?
Non voto niente, perche' non trovo la risposta che mi aggrada.
Saluti
Marco
-
01-07-2005, 09:32 #22
ho votato.
a parita di qualità, un lavoro ben fatto x sacd/dvda non ha rivali.
(mio modestissimo e personale parere)Sony85XG85-SonyX800m2-ATV-
-
01-07-2005, 10:37 #23
Votato per il digitale !
Alt !! :o
Tutte le volte che mi sono imbattuto in un confronto diretto tra digitale e analogico devo dire che a fronte di una correttezza e linearita' del primo si contrapponeva una emozionalita' e piacevolezza del secondo che me lo faceva preferire !
Allora ???
Bhe ... scelgo il digitale per praticita' di utilizzo, scevro soprattutto dagli incubi del deterioramento del supporto !!
Questo e' il punto !! Investire in una collezione significa anche poter disporre della stessa qualita' nel tempo, senza l'incubo del numero di ascolti e senza dover maneggiare il tutto coi guanti di velluto !
Non si puo' avere tutto e scendendo a compromessi, scelgo cio' che maggiormente tutela i propri investimenti.
Certo, acqustare certi pezzi e poi rivenderli e' sempre un investimento, ma non godibile personalmente.
Stesso problema che mi affliggeva con le VHS e mi ha fatto limitare gli acquisti.... dopo 3 visioni gia' si notava un aumento di formicolio dovuto a quella maledetta testina che raschiava inesorabilmente sul supporto
Questa e' la mia vera motivazione, altrimenti NON avrei dubbi.
-
01-07-2005, 10:59 #24Highlander ha scritto:
...
Bhe ... scelgo il digitale per praticita' di utilizzo, scevro soprattutto dagli incubi del deterioramento del supporto !!
Questo e' il punto !! Investire in una collezione significa anche poter disporre della stessa qualita' nel tempo, senza l'incubo del numero di ascolti e senza dover maneggiare il tutto coi guanti di velluto !
...
fossi in te non me ne preoccuperei, le major cinematografiche hanno gia' pensato a questo tipo di problema proponendoci nuovi formati audio-video a distanza di brevissimo tempo, quindi che ti frega se il DVD si rovina?tra poco dovrai ricomprarti gli stessi film in formato HD
quindi... meglio LPgiapao at yahoo punto com
-
01-07-2005, 11:01 #25Mirko ha scritto:
Infatti non devi votare, prima di aver provato.
-
01-07-2005, 12:34 #26giapao ha scritto:
ciao High,
fossi in te non me ne preoccuperei, le major cinematografiche hanno gia' pensato a questo tipo di problema proponendoci nuovi formati audio-video a distanza di brevissimo tempo, quindi che ti frega se il DVD si rovina?tra poco dovrai ricomprarti gli stessi film in formato HD
quindi... meglio LP
Ammesso che uno voglia tenersi in DVD, CD e quant'altro in formato attuale e NON facesse nessun tipo di upgrade, sarebbe sempre in grado di godere degli standard attuali.
Cosa NON vera per il Vinile che ti presentera' sempre e purtroppo qualche TIC o TOC o scrocchi di Troppo ! .....
Anche rivendendo i DVD a fovore dei nuovi supporti, Io come acquirente comprerei il supporto usato con maggiore tranquillita' rispetto ad un vinile che potrebbe manifestare imperfezioni dovute al tempo e all'uso.
Dai Gianni ... il paragone NON regge !
-
01-07-2005, 12:53 #27Highlander ha scritto:
Votato per il digitale !Alt !! :o
Tutte le volte che mi sono imbattuto in un confronto diretto tra digitale e analogico devo dire che a fronte di una correttezza e linearita' del primo si contrapponeva una emozionalita' e piacevolezza del secondo che me lo faceva preferire !
Allora ???
Bhe ... scelgo il digitale per praticita' di utilizzo, scevro soprattutto dagli incubi del deterioramento del supporto !!
Questo e' il punto !! Investire in una collezione significa anche poter disporre della stessa qualita' nel tempo, senza l'incubo del numero di ascolti e senza dover maneggiare il tutto coi guanti di velluto !
Non si puo' avere tutto e scendendo a compromessi, scelgo cio' che maggiormente tutela i propri investimenti.
Certo, acqustare certi pezzi e poi rivenderli e' sempre un investimento, ma non godibile personalmente.
Stesso problema che mi affliggeva con le VHS e mi ha fatto limitare gli acquisti.... dopo 3 visioni gia' si notava un aumento di formicolio dovuto a quella maledetta testina che raschiava inesorabilmente sul supporto
Questa e' la mia vera motivazione, altrimenti NON avrei dubbi.
il fatto di consumare il disco mentre lo ascolto, mi precluderebbe buona parte del piacere, poi i tic, toc ,chip sccreak proprio non li tollero.
ecco i motivi della mia peferenza digitale.
-
01-07-2005, 13:16 #28
Io salvaguardo il timpano, per questo faccio grande usura di vinile.
-
01-07-2005, 13:29 #29Mirko ha scritto:
Io salvaguardo il timpano, per questo faccio grande usura di vinile.
-
01-07-2005, 13:31 #30Mirko ha scritto:
Io salvaguardo il timpano, per questo faccio grande usura di vinile.