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Risultati da 16 a 30 di 235
Discussione: Filtri di rete BlackNoise
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28-04-2005, 10:26 #16angelo ha scritto:
5 cavi Anaconda + hydra quotano circa 12.000 di listino, ma la differenza tra il "prima" ed il "dopo" aveva qualcosa di irreale.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate
ciaoMauro Cippitelli
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28-04-2005, 10:41 #17maurocip ha scritto:
......Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate
ciao
Ho semplicemente esposto il mio punto di vista !
Essendo poi tutti su un forum pubblico, ritengo sia giusto manifestare una esigenza in modo da far pensare a qualcuno che forse sarebbe meglio proporre e creare un servizio !
I servizi si creano in base anche alle richieste e sui numericamente possibili fruitori dell'ipotetico servizio !
Se NON c'e' richiesta, non si propone il servizio .... Tutto qui !
Certo .... con 12.000 Euro si possono fare tante altre cose Mooolto piu' tangibili !
Ma anche con i 5000 o al limite 2500 dei blacknoise
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28-04-2005, 10:41 #18maurocip ha scritto:
con tutto il rispetto, per giustificare un esborso simile, dovresti avere un impianto da almeno 200.000 euro.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate
ciao
Ovvio Mauro, chi è pronto ad esborsi del genere ha messo in opera anche altri accorgimenti, magari tutti tranne l'equalizzazione attiva, invisa ai puristi da sempre.
E' altresì ovvio che una spesa del genere è giustificabile se rappresenta un 10% della spesa totale devoluta per l'hardware.
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28-04-2005, 10:53 #19maurocip ha scritto:
con tutto il rispetto, per giustificare un esborso simile, dovresti avere un impianto da almeno 200.000 euro.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate
ciao
Allora ho voluto condividere la mia esperienza con un forum di appassionati, che come me cercano costantemente di migliorare la qualita' del proprio impianto.
Sono d'accordo con te quando dici che ci sono prima altri passi che vanno compiuti - vedi trattamento acustico, tavolini, cavi, ....
Di seguito alcune foto della mia saletta d'ascolto 2CH. Queste dimostrano l'attenzione che io ripongo in ogni componente dell'impianto, cercando di dare una priorita' agli acquisti e soprattutto cercando di selezionare quanto di meglio si possa trovare in commercio. Chiaramente con dei costi confrontabili al resto dei componenti dell'impianto, altrimenti non avrebbe senso a mio avviso.
Con circa 800 euro ho apportato al mio impianto dei miglioramenti che giustificano ampiamente la spesa sostenuta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche come quelle a cui si riferisce Angelo.
Appena posso cerchiamo di organizzare una "missione" bidirezionale !
Ciao
MASSIMO
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28-04-2005, 11:27 #20
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Highlander ha scritto:
NON discuto sull'efficacia e sulla necessita' di questi "Accessori".... dico semplicemente che detti "Accessori" sono nati da "deficence" strutturali del segnale di rete fornito all'utenza.
Per cui, NON deve essere un problema dell'utente da risolvere a proprie spese, ma un miglioramento del servizio ed un adeguamento a certi standard qualitativi da parte delle aziende fornitrici di beni e servizi ! :o
........cut........
Il problema, semplicemente, andrebbe risolto "alla fonte" !
Perche tanti utenti devono spendere dai 500 ai 2500 Euro a testa per filtrare cio' che malamente viene fornito ??
Non sarebbe meglio che Enel e Acea si fornissero a monte di apparati tipo "BlackNoise" opportunamente dimensionati ed erogassero questo tipo di servizio ???
Un abbraccio a Tutti !!
1)Buona parte dei problemi di rete (disturbi impulsivi, flicker, armoniche) NON vengono dall'ENEL ma dagli altri nostri stessi elettrodomestici (e da quelli dei vicini), e si parla di attrezzature piccole, senza neanche voler parlare di macchine elettriche industriali e affini (negozi, uffici, officine).
2)Particolarmente nell'audio, un altra buona parte dei disturbi viene dalle STESSE apparecchiature audio... :-)
3)Un'altra serie di problemi viene dagli impianti elettrici domestici non a norma, senza terra e magari con cavi di sezione molto piccola installati qualche decennio fa.
4)Esistono norme a livello europeo che OBBLIGANO i produttori di alcune apparecchiature elettriche ad implementare dei filtri di rete nei loro apparati, allo scopo di RIDURRE l'inquinamento elettromagnetico da loro causato, non per difendersi da esso. L'elettronica di consumo è stata esclusa da questo obbligo, e la norma stessa è stata molto "ammorbidita" per l'opposizione delle stesse aziende costruttrici (un filtro di rete "efficace" costa ed è ingombrante).
5)Dato il numero altissimo di elettrodomestici presenti in ogni casa(sono inclusi anche i vari alimentatorini per tutte le piccole cazzatelle quotidiane) in numero di MOLTO superiore negli ultimi anni, dal fatto che sempre di più vengono impiegate alimentazioni switching (elettricamente inquinanti) dall'onnipresenza delle lampade a basso consumo ecc. il problema è destinato ad AUMENTARE e di molto.
Qualche informazione in più per inquadrare il problema in una prospettiva più ampia.
ciao,
Roberto Amato
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28-04-2005, 11:50 #21Roberto Amato ha scritto:
Non voglio entrare nel merito dell'ENEL, ma qualche altra informazione va data:
1)Buona parte dei problemi di rete (disturbi impulsivi, flicker, armoniche) NON vengono dall'ENEL ma dagli altri nostri stessi elettrodomestici (e da quelli dei vicini), e si parla di attrezzature piccole, senza neanche voler parlare di macchine elettriche industriali e affini (negozi, uffici, officine).
2)Particolarmente nell'audio, un altra buona parte dei disturbi viene dalle STESSE apparecchiature audio... :-)
3)Un'altra serie di problemi viene dagli impianti elettrici domestici non a norma, senza terra e magari con cavi di sezione molto piccola installati qualche decennio fa.
4)Esistono norme a livello europeo che OBBLIGANO i produttori di alcune apparecchiature elettriche ad implementare dei filtri di rete nei loro apparati, allo scopo di RIDURRE l'inquinamento elettromagnetico da loro causato, non per difendersi da esso. L'elettronica di consumo è stata esclusa da questo obbligo, e la norma stessa è stata molto "ammorbidita" per l'opposizione delle stesse aziende costruttrici (un filtro di rete "efficace" costa ed è ingombrante).
5)Dato il numero altissimo di elettrodomestici presenti in ogni casa(sono inclusi anche i vari alimentatorini per tutte le piccole cazzatelle quotidiane) in numero di MOLTO superiore negli ultimi anni, dal fatto che sempre di più vengono impiegate alimentazioni switching (elettricamente inquinanti) dall'onnipresenza delle lampade a basso consumo ecc. il problema è destinato ad AUMENTARE e di molto.
Qualche informazione in più per inquadrare il problema in una prospettiva più ampia.
ciao,
Roberto Amato
Questo, pero', a mio avviso, senza nulla togliere al rimedio efficace proposto dalle apparecchiature blacknoise, non deve spingere l'utente verso un messaggio con contenuti di "monito" e "minaccia" tanto da indirizzarlo verso scelte di "autorimedio"; ma verso una politica di sensibilizzazione e resposabilizzazione delle aziende coinvolte al fine di migliorare e risolvere la situazione.
VOGLIAMO ...... o Personalmente VOGLIO che ENEL e ACEA ci fornisca, ( a pagamento con costo la KW maggiore ) una corrente di rete adeguata e che le aziende produttrici siano soggette a severi controlli sulle correnti inquinanti che generano gli apparati di loro produzione.
IMHO, l'azione congiunta delle 2 componenti, portera' alla soluzione piu' giusta del problema !
Intanto .... Dateci il "Latte Selezionato ad Alta Qualita' " !
Chi lo vuole, lo richiede e lo Paga !!
Saluti
Roberto NegroniUltima modifica di Highlander; 28-04-2005 alle 11:57
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28-04-2005, 11:53 #22
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Highlander ha scritto:
Certo .... con 12.000 Euro si possono fare tante altre cose Mooolto piu' tangibili !
Ma anche con i 5000 o al limite 2500 dei blacknoise
avrei un'espressione MOLTO vicina a quella di questa faccina!
E' vero che sono una persona allegra, ma di mio, ti assicuro!!
Sono però curioso: come arrivi a queste cifre??
ciao,
Roberto Amato
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28-04-2005, 12:08 #23Roberto Amato ha scritto:
Se ogni cliente acquistasse da me dai "5000 o al limite 2500 dei BlackNoise"
avrei un'espressione MOLTO vicina a quella di questa faccina!
E' vero che sono una persona allegra, ma di mio, ti assicuro!!
Sono però curioso: come arrivi a queste cifre??
ciao,
Roberto Amato
Nella maggior parte dei casi ( con le dovute eccezioni ) con 800 Euro si riesce a coprire le esigenze dell'impianto per tipologia di filtro e amperaggio.
Resta il fatto che anche 800 Euro sono una cifra che potrebbe essere destinata ad altri acquisti !!!
E' il concetto di intervento, che come metodologia, personalmente contesto !!
Questo e' come se ho una buca enorme sulla via di proprieta' comunale della mia casa e compro i materiali e affitto una squadra di operai per ripararla o tappezzarla !!
NON SPETTA A ME !!! :o
Oltre a manifestare il disagio, mi riservo di adire per vie legali, qualora questo disservizio mi causi dei danni !! :o
Agire e risolvere in "Proprio" avalla solo la cialtroneria e gli interessi dei veri responsabili del problema.
:o
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28-04-2005, 12:23 #24
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Highlander ha scritto:
Grazie Roberto per la precisione e la completezza !
Questo, pero', a mio avviso, senza nulla togliere al rimedio efficace proposto dalle apparecchiature blacknoise, non deve spingere l'utente verso un messaggio con contenuti di "monito" e "minaccia" tanto da indirizzarlo verso scelte di "autorimedio"; ma verso una politica di sensibilizzazione e resposabilizzazione delle aziende coinvolte al fine di migliorare e risolvere la situazione.
VOGLIAMO ...... o Personalmente VOGLIO che ENEL e ACEA ci fornisca, ( a pagamento con costo la KW maggiore ) una corrente di rete adeguata e che le aziende produttrici siano soggette a severi controlli sulle correnti inquinanti che generano gli apparati di loro produzione.
IMHO, l'azione congiunta delle 2 componenti, portera' alla soluzione piu' giusta del problema !
Intanto .... Dateci il Latte Selezionato ad Alta Qualita' !
Chi lo vuole, lo richiede e lo Paga !!
Saluti
Roberto Negroni
che può avere dei problemi di erogazione a singhiozzo, qualche volta si riduce o si secca, ma arriva a casa da te
sostanzialmente pulita... potabile, anzi.
Poi proprio dove passa la falda sotto casa tua, sopra ci sta il pozzo nero dei liquami, e oltre al tuo anche quello dei vicini...
e ognuno ha le sue comodità a cui non vuole rinunciare.
E la falda si inquina e diventa poco potabile, alle volte tossica.
Quanto è' colpa dell'Enel??
Le problematiche di "Power Quality" sono MOLTO più serie di quello che sembrano. Noi stiamo parlando di "audio" e ci si scandalizza (e giustamente secondo me, non mi sono schierato dal lato "Hi-End" dei prezzi per "etica" [potete crederci o meno]) per il costo esorbitante degli apparati, ma in OGNI situazione industriale esistono dei filtri di rete! Sono indispensabili. Fai una ricerca per "Power Quality" su Internet e si schiude un mondo.
Le aziende erogatrici come l'ENEL, MULTANO (e pesantemente) le aziende che nei loro impianti non rispettano le norme e creano dei problemi alla rete stessa...
C'è una sensibilizzazione generale sui problemi dell'inquinamento dell'acqua e dell'aria, poi si è passati ai rumori, ultimamente a quello elettromagnetico a bassa frequenza, poi a quello a radiofrequenza... personalmente credo che il prossimo campo di "interesse" sia proprio l'inquinamento della nostra "falda energetica"... senza elettricità siamo davvero inermi, come abbiamo tutti potuto constatare durante l'ultimo grosso Black Out.
Sempre allo scopo di allargare il discorso... magari ora è troppo!
ciao,
Roberto Amato
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28-04-2005, 13:28 #25m.tonetti ha scritto:
Con circa 800 euro ho apportato al mio impianto dei miglioramenti che giustificano ampiamente la spesa sostenuta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche come quelle a cui si riferisce Angelo.
Appena posso cerchiamo di organizzare una "missione" bidirezionale !
Ciao
MASSIMO
Inoltre ritengo la cifra di 800 euro molto ben spesa e decisamente onesta se ti ha risolto tutti i problemi.
Sono molto curioso di venire da te ed anche di provare i blacknoise da me, perchè se migliorassero anche il mio ascolto, sarei ben lieto di riincontrare il gentilissimo Roberto Amato per diventarne cliente.
A presto.
P.S. impianti a parte ci sentiamo per il concerto del 5 maggio, non prendere impegni!!!Mauro Cippitelli
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28-04-2005, 13:32 #26Highlander ha scritto:
Sono stato furioso ?
Ho semplicemente esposto il mio punto di vista !
Essendo poi tutti su un forum pubblico, ritengo sia giusto
ciaoMauro Cippitelli
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28-04-2005, 13:39 #27
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Highlander ha scritto:
Hai ragione !
Nella maggior parte dei casi ( con le dovute eccezioni ) con 800 Euro si riesce a coprire le esigenze dell'impianto per tipologia di filtro e amperaggio.
Resta il fatto che anche 800 Euro sono una cifra che potrebbe essere destinata ad altri acquisti !!!
Però dico una cosa: 800 euro ti permettono di far suonare il tuo impianto (qualunque sia -ed in buona misura quasi indipendentemente dal suo costo- ) al meglio di quello che la situazione permette. Dal mio punto di vista il suono restituito dall'impianto (qualsiasi impianto) ha due punti nevralgici: DA DOVE questo suono ha origine e dove il segnale stesso si manifesta. In altre parole, il suono corrisponde strettamente all'energia elettrica MODULATA dall'impianto stesso, e l'ambiente di ascolto è il luogo dove questa energia si ESPRIME.
Quanto più valorizzi questi due estremi (letteralmente la testa e la coda!) tanto più hai fatto il possibile per permettere a tutto quello che c'è in mezzo (indipendentemente dal costo) di esprimersi al meglio; non solo, puoi operare a ragion veduta tutte quelle modifiche/tweaking/cavi/punte ecc. ecc. ecc. di cui questo mondo "Hi" è ricco. Voglio dire che "lavorare" con una corrente "pulita" e non più variabile durante l'arco della giornata/settimana permette di poter apprezzare per quello che davvero è il reale contributo di ogni singola modifica all'impianto; significa non essere più influenzati dalla variabilità della qualità dell'energia, si mette un punto fermo. Nello stesso tempo la qualità dell'ambiente d'ascolto permette di percepire esattamente DOVE ogni modifica va a parare.
Personalmente ritengo che (è chiaro che sono di parte, tuttavia credo a quello che dico) filtrare l'energia elettrica significa operare al livello più "fondamentale" possibile del proprio impianto, un livello che NON VARIA cambiando i componenti dell'impianto, a differenza di qualsiasi cavo o punta che molto ma molto difficilmente rimarranno invariati nel tempo.
Cambi impianto... ma non cambi i filtri.
ciao,
Roberto Amato
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28-04-2005, 14:55 #28
Roberto !
Tutto quello che hai scritto e' ineccepibile e inequivocabile
Ma il mio punto di vista e' un altro e guarda il discorso del diritto e dell'essere umano fruitore.
Di questo passo .... per far rendere al meglio il mio fisico e i miei polmoni, per una semplice passeggiata dovro' comprarmi un costosissimo zaino "backpack" contenete una miscela ideale di ossigeno-azoto e una serie di super filtri che mi permetteranno di godere della passegiata e dell'aria che respiro !!
Ripeto, IMHO, a rischio di non far rendere al massimo il mio impianto, NON e' cosi' che si combattono le latitanze e il disinteresse.
Non voglio far parte di quelli che per le loro necessita', agevolano la mancaza di impegno e costruttivita' da parte dei "responsabili", che sempre piu' conteranno sulle soluzioni individuali scaricando il Tutto sui singoli individui.
Proprio perche' questi trattati ( energia compresa ) sono tutti beni comuni, la soluzione deve essere comune a tutti !!
Poi... chi puo' ci alimenta l'impianto da 200.000 Euro chi non puo' la radiolina con l'auricolare; ma la base, la sorgente, l'origine della fonte e del servizio deve essere pulita !
Ciao
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28-04-2005, 15:06 #29Highlander ha scritto:
Roberto !
Tutto quello che hai scritto e' ineccepibile e inequivocabile
Ma il mio punto di vista e' un altro e guarda il discorso del diritto e dell'essere umano fruitore.
Di questo passo .... per far rendere al meglio il mio fisico e i miei polmoni, per una semplice passeggiata dovro' comprarmi un costosissimo zaino "backpack" contenete una miscela ideale di ossigeno-azoto e una serie di super filtri che mi permetteranno di godere della passegiata e dell'aria che respiro !!
Ripeto, IMHO, a rischio di non far rendere al massimo il mio impianto, NON e' cosi' che si combattono le latitanze e il disinteresse.
Non voglio far parte di quelli che per le loro necessita', agevolano la mancaza di impegno e costruttivita' da parte dei "responsabili", che sempre piu' conteranno sulle soluzioni individuali scaricando il Tutto sui singoli individui.
Proprio perche' questi trattati ( energia compresa ) sono tutti beni comuni, la soluzione deve essere comune a tutti !!
Poi... chi puo' ci alimenta l'impianto da 200.000 Euro chi non puo' la radiolina con l'auricolare; ma la base, la sorgente, l'origine della fonte e del servizio deve essere pulita !
Ciao
Ciao
MASSIMO
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28-04-2005, 15:33 #30m.tonetti ha scritto:
Amen !
Ciao
MASSIMO