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Risultati da 76 a 90 di 117
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02-07-2015, 18:07 #76
Soundberry ha chiuso, non esiste più?
Non lo sapevo, ha quindi finito di farsi espellere da tutti i forum di audio che esistono o esistevano nel nostro Paese?"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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16-07-2015, 09:36 #77
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Bella faccina. Però ti assicuro che il buon Berry è una persona dal carattere amabile, molto più disponibile e disinteressata alla vendita dei propri prodotti rispetto ad altri utenti “telematicamente corretti”, ma alla prova dei fatti molto maleducati. (Me ne viene in mente uno che abita dalle mie parti e scrive, se non sbaglio, anche su questo forum. Ma lasciamo perdere.)
I lavori di correzione acustica procedono, ma lentamente...
Aggiorno lo stesso la situazione per dirvi quanto segue: un paio di sere fa ho avuto modo di ascoltare l’impianto di un audiofilo di Vittorio Veneto (indovinate: amico di mio cugino) possessore di un impianto pazzesco sia per quanto riguardi il valore dei componenti, sia per la cura di tutti i particolari -cablaggi compresi.
Ebbene i diffusori sono dei QUAD 2905, dal suono che assomiglia molto alle mie Excellence 5 ovvero mai affaticante e con un registro medio notevole.
La stanza d’ascolto non era grandissima, ma c’erano comunque un paio di metri d’aria dietro le QUAD.
Tra i vari brani abbiamo ascoltato anche la seguente versione della prima sinfonia di Mahler:
Ebbene durante l’ultimo tempo “IV. Stürmisch bewegt” ho potuto avvertire dei bassi davvero molto in evidenza rispetto al resto. Qui da me, tanto per cambiare, non li sento...
Per la verità comincio ad avere la sensazione che tali bassi siano forse non così naturali, un po’ estranei rispetto al resto, come se aggiunti, posticci… sarà perché cerco di tirare l’acqua al mio mulino.
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17-07-2015, 08:32 #78
Sarà ripetitivo, ma prendendo REW, un portatile e un microfono; con uno sweep 10-20000 HZ capisci istantaneamente chi, cosa, come e perchè.
Paragonare impianti differenti installati in ambienti differenti non serve a nulla.Martino
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17-07-2015, 10:43 #79
Possibilissimo , perche' non provi ad ascoltare lo stesso brano con una Focal 1027/1028Be o una B&W 804S/Diamond/803Diamond?
Una Spendor SP100R2? Una Delta 4R9 di Giussani ? Sarebbe da ascoltarli tutti. Potresti fare cosi' una scala delle differenze e delle enfasi che sicuramente ci sono.
E' un ipotesi di lavoro , non avendo ascoltato il CD in questione e gli impianti in oggetto........
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17-07-2015, 11:03 #80
Ripetere certe cose fa sempre bene.
Un quesito:
che differenza c'e' tra fare uno sweep e mandare un rumore con tutto lo spettro contemporaneamente?Impianto nelle mani degli alieni di BEN 10
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17-07-2015, 13:20 #81
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17-07-2015, 13:21 #82
E' necessario implementare il tastino ''grazie'' su avforum.
Grazie.Impianto nelle mani degli alieni di BEN 10
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17-07-2015, 14:41 #83
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Senza finire nel precisionismo fine a se stesso dopo che si è ascoltato musica sinfonica anche su buoni impianti e poi si finisce in sala da concerto, la prima differenza che salta all'orecchio è la presenza immane delle basse frequenze dei contrabbassi ed altro ed gli archi molto più indietro. Quindi che l'impianto di pregio con le quad suoni diverso ( al di là dei soliti discorsi sull'ambiente) non mi stupisce per nulla.
Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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17-07-2015, 17:44 #84
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@jakob, scusa non ho capito: stai dicendo che tali bassi, tanto in evidenza, corrispondono alla realtà dei suoni ascoltati dal vivo?
Comunque non è soltanto l’impianto di pregio con le QUAD a tirare fuori questi suoni, ma anche quello di mio cugino con le THIEL 2.2.
Entrambi gli appassionati di cui sopra, comunque, martellano a tamburo battente sull’importanza che avrebbe una linea elettrica dedicata all’impianto, una ciabatta “dignitosa” e dei cavi di alimentazione “come si deve”…
Per quanto riguarda il microfono (ma ho idea che serva anche un buon convertitore, giusto?) appena possibile lo acquisterò. Ora mi sto concentrando sull’acquisto di un DAC, perché la mia scheda audio da qualche tempo crea dei disturbi incredibili: praticamente sembra che qualcuno suoni in continuazione uno di quei campanelli dal suono metallico <<EEH - EEH - EEH>>. In più, ogni volta che muovo una finestra o scarico qualche dato, si sente “macinare” tutto dai diffusori. Insomma un disastro.
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17-07-2015, 18:03 #85
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Ma guarda se prendi l'inizio di Zarathustra (R. Strauss) al di là della questione incisione / ambiente etc.. etc.. è incredibile ( al mio ricordo) la differenza appunto tra l'evento dal vivo e l'ascolto a casa -- e la maggiore differenza (per me) è proprio quella che ho scritto prima - ma anche l'inizio della quinta di Beethoven -- molte più basse frequenze e archi molto più indietro --- . Hai dei diffusori di livello (avevo ascoltato bene le minori Blues) -- i finali che hai mi pare siano dei bestioni -- andrei più che altro a lavorare sul pre e Dac. Non credo (sono scettico anche se semi) che la linea di alimentazione sia così determinante. Quando con Diablo provammo il suo finale AA suo usammo il sugden come pre (che era ormai a bistecchiera) e il Dac era quello del koala -- rispetto al sugden puro (a parte l'ovvia questione della potenza) non è che vi era uno stravolgimento del suono. Io ho preferito il sugden solo ma per la verità AA gli stava dietro eccome.
JakobLettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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18-07-2015, 00:44 #86
Se la intendi dal punto di vista fisico direi che sono due cose completamente diverse, il primo è composto da una frequenza unica che viene variata in modo continuo, il secondo sono tutte le frequenze audio emesse contemporaneamente.
La differenza circa l'uso è altrettanto abissale.
Il primo (lo sweep) non può essere usato per fare una analisi spettrale in tempo reale, ci vuole il tempo impiegato a fare tutta la spazzolata, questo tempo non deve neanche essere troppo breve perchè ci sarebbe il rischio di non riuscire ad eccitare le risonanze di un ambiente, specialmeme alle basse frequenze, falsando così il risultato.
Per fare le cose per bene ci vuole una sweppata molto lenta così da permettere che si verifichi il fenomeno suddetto; se poi parliamo di analizzatori analogici (anche un banale fonometro) entra in gioco anche la costante di tempo del raddrizzatore.
Con il rumore rosa, invece, si può fare l'analisi in tempo reale, quindi variando la posizione di un diffusore si può vedere contemporaneamente la variazione della risposta nel punto di ascolto.
Per calcolare il tempo di riverbero è maggiormente adatto l'impulso, che va bene anche per tutte le altre misure, ma anche lui ha il difetto di non permettere l'analisi in tempo reale, anche se il tempo necessario ad effettuare la misura è molto più veloce della sweeppata e dipende praticamente solo dalla velocità del PC con cui si fa la misura.
Con l'impulso e tramite appositi algoritmi si possono ottenere tutti i dati che servono.Ultima modifica di Nordata; 18-07-2015 alle 14:00
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-07-2015, 06:31 #87
Ecco... Qui va detto grazie
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18-07-2015, 08:26 #88
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18-07-2015, 14:27 #89
In ogni caso basta un normalissimo DAC, anche quello di una scheda audio decente, più che altro per questioni di rumore di fondo (al limite verificata con RMAA).
C'è da tener presente che l'errore nella misura introdotto dalla capsula sarà sicuramente maggiore di quello introdotto da un DAC normale, pertanto la cosa più importante è che ci sia sempre un file di calibrazione, che indica l'errore di lettura alle singole frequenze, file (o foglietto) che, ricordo, deve essere riferito al microfono che si ha in mano, identificato dal numero di serie.
Pertanto non va bene il file di calibrazione generico, ricavato facendo la media tra un numero più o meno grande di microfoni dello stesso modello.
Questo se si vogliono fare le cose per bene (molto bene).
Ad essere precisi il file di correzione è un conto, la "calibrazione" è un altro, in questo secondo caso si ha anche la sensibilità del microfono in oggetto, questo per permettere di rilevare il valore reale di SPL (Livello di Pressione Sonora) cosa che, per i nostri scopi, ha poco interesse.
A meno che non si voglia essere assolutamente certi di avere una emissione con un certo SPL ad una certa posizione della manopola del volume, cosa che trovo di solo interesse accademico (ascoltare a 75 dB con manopola posta sullo zero in una stanza di 3x3 metri solo perchè "è lo standard" ha poco senso, anzi)."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-07-2015, 09:10 #90