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Discussione: il rodaggio questo sconosciuto
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30-08-2013, 10:15 #16
All'inizio delle mie esperienze HiFi pensavo che il rodaggio riguardasse solo alle parti mobili come per esempio le bobine dei driver e le le sospensioni da ammorbidire.
Poi ho scoperto il rodaggio elettroniche specialmente sugli amplificatori.
Poi ho scoperto il rodaggio dei cavi potenza e segnale.
Ora mi sto chiedendo: ma il tagliando a quanto va fatto?Diffusori : B&W 683 Black (Modd) Lettore CD : Marantz CD 6004 Silver
Ampli: DENON PMA 2010 AE Silver Cavo Segnale:VDH D-102 mkIII "Custom" - Cavo Potenza: Supra Classic 6
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30-08-2013, 10:39 #17
Giusto per quanto riguarda i diffusori, anche se personalmente ritengo che parlare di "rodaggio" sia veramente eccessivo nonchè improprio, poichè suggerisce l'impiego di accortezze particolari, possibili limiti da non superare, procedure da seguire.
Nella realtà realeè comprensibile che un oggetto costituito da parti in movimento (e un altoparlante è un componente elettromeccanico, con parti in movimento) abbia bisogno di un certo periodo per assestarsi al meglio, nel caso specifico le sospensioni devono "slegarsi" in modo da raggiungere la cedevolezza prevista, ma tutto finisce qui.
Non ci sono rischi di rotture, non ci sono rischi di danneggiamenti permanenti che possono poi inficiare il regolare funzionamento futuro nel caso che non sia state seguire particolari procedure, se il tutto viene usato nei limiti dei dati di targa.
Ho letto assurdità del tipo: "non superate il tot della potenza"," fate funzionare con rumore rosa per tot ore", "fate funzionare con toni bassi per X ore o giorni" ed altre varianti più o meno amene.
Partendo dal presupposto che nessun acquirente userebbe i suoi diffusori sempre e ininterrottamente al massimo della potenza, ossia facendo andare a fine corsa i woofer o surriscaldando i tweeter (perchè vuol dire che avrebbe sbagliato acquisto) l'uso normale è più che sufficiente per far assestare le sospensioni.
Senza patemi, senza traumi da ansia, senza avvertenze particolari, manca solo che per fare il rodaggio migliore si debba guardare anche la luna, come per la semina dei rapanelli (ma non sono certo che non sia già stato suggerito).
Da ani il rodaggio alla vecchia maniera non si fa più neanche nelle auto (quanto meno in quelle che ho avuto da un po' di anni) mi hanno solo consigliato di non andare a tavoletta ininterrottamente per i primi Km. (mi sembra ovvio).
Solo i cavi devono essere rodati (chissà cosa si roda, ripeto, si deve livellare la strada che il flusso di elettroni percorre?), oppure i componenti elettronici (i valori e le caratteristiche di un componente, attivo o passivo che sia, non variano, meglio, da quando li si inizia ad usare iniziano solo ad invecchiare ed a deteriorarsi, dopo un po' di anni, magari qualche decina, se ne avvertono i sintomi, valvole a parte, quelle si esauriscono un po' prima, ma anche qui la cosa non è tragica).
Non ho mai letto nelle istruzioni di apparecchiature professionali, che so, di un mixer da studio o di un registratore a nastro multipista frasi del tipo: "per le prime 3 settimane non usate tutte le 48 piste, ma solo la metà", oppure "non superate il livello di uscita di -10 dB" o, per finire "per i primi tempi usate solo la velocità di 19 cm/s, dopo 15 giorni iniziate pian piano ad utilizzare anche quella di 38 cm/s".
Stesso discorso per gli strumenti di misura, mai letto "per i primi tempi non usate le portate più alte (o più basse)", c'è solo la raccomandazione, nel caso si debbano eseguire misure critiche o di precisione, di lasciar scaldare (che non vuol dire non usare) lo strumento per almeno una quindicina di minuti; ma questo, ripeto, nel caso di misure di precisione.
Ciao.Ultima modifica di Nordata; 30-08-2013 alle 18:55
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-08-2013, 11:01 #18
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Come non essere d'accordo?
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30-08-2013, 12:25 #19
Penso che il termine 'rodaggio' sia stato mutuato dal gergo automobilistico, senza per questo doversi intendere l'obbligo di adottare determinate cautele durante le prime ore di utilizzo.
- Stereo: Diff Rockport Atria mk2, dac Esoteric N01XD, pre e finale: Gryphon pre Pandora e finale Antileon Evo.
- 5.1: tv: Panasonic HZ2000 65", sinto: Denon AVC-X3700H, front: B&W M1 New, center: Proac Studio Centre Channel, surr: B&W M1 New, sub Velodyne DD10.
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30-08-2013, 19:02 #20
Purtoppo non è così, ho letto di gente terrorizzata dalla paura di rovinare o rompere i diffusori usando un livello non consono e di trovarsi poi un prodotto non perfettamente efficiente per tutto il resto della sua vita in quanto il rodaggio era stato fatto in modo errato, non adottando la metodologia più corretta.
Metodoloigia che poi varia da consigliere a consigliere, con ognuno che vende la propria come la migliore, ho fatto qualche veloce esempio nel mio post precedente.
C'è gente che ha lasciato il proprio impianto acceso per giorni per fare un "rodaggio perfetto" pena il vanificare i soldi spesi, ovviamente senza ascoltare nulla nel frattempo.
In altre parole, si sta rasentando il ridicolo e questo purtroppo avviene in molti campi dell'Hi-Fi.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-08-2013, 19:25 #21
grazie a tutti per le suadenti parole
che non hanno fatto altro che darmi certezze su ciò che conoscevo da anni, essendo 54enne, hifi dipendente. Ma, visto l'avvento delle giovani menti, mi era venuto un'attimo di sbandamento. Cmq, ho preso il nuovo lettore, Marantz cd6004, e gli ho fatto ingoiare subito subito hell frezer over degli eagles, in xrcd2, e subito subito, in gergo napoletano doc, mi sono arricreato (consolato). Grazie a tutti...ah, sta continuando a suonare..
Giradischi: Technics SL1210 MKII; Testina: [B]Nagaoka MP500 head shell Sumiko; Pre/phono:Lehmann Audio Black Cube; Preamplificatore: [Luxman C03 Finale: Advance Acoustic MAA406; Lettore cd: Marantz cd6004;, Diffusori: Cerwin Vega D7E, Cavi: segnale:VDH D-502 per il giradischi, VDH D102MKII, potenza: VDH CS122; alimentazione: Audioquest, e supra. Massimo da Napoli
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31-08-2013, 00:26 #22
Ogni tanto mi sparo Hotel California dal BD del concerto.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).