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Discussione: Cavi e suggestione
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20-07-2009, 05:09 #1066
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caro iano, non posso nè voglio minimanente sminuire la tua persona, che mi appare gradevole almeno quanto quella di antani. sono un audiofilo stile anni 70/80, che ha scavalcato l' ondata esoterica ed è rientrato
nel giro con l' alta definizione. i paroloni stile anni 90,tipo "sonico" invece di sonoro ecc.. mi fanno sorridere.
ritengo pero' che l' impegno che tu metti nell' ascolto varrebbe di piu' se superassi il mezzo e arrivassi alla musica. se poi indaghiamo su quanta "scienza" ci vuole ad avvicinare uno spartito o uno strumento
viene da piangere!
continuo a preferire l' approccio di antani all' argomento cavi, non vorrei
che adesso dopo tante parole venga di moda il " non dico " per sostenere
le ragioni degli "ascoltoni ".
di nuovo tanta stima
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20-07-2009, 08:31 #1067Ora non mi interessa di convincerti, (sarebbe più facile convincere un ayatollah a diventare ateo) ma mi pare ovvio che se per due volte su un impianto che non conosco (e che mi rende comunque più difficile fare valutazioni di dettaglio) mediamente preferisco al 70% contro il 30% un cavo allora sono portato a ritenere (soggettivamente, ribadisco) che un cavo suona meglio dell'altro.
Non credo che il mio pensiero sia tanto difficile da capire.
Hai indovinato 7/10? Bene, ma non puoi negare che anche sbagliando si può indovinare ed è per questo che i risultati "statistici" hanno un senso solo quando si supera una certa massa critica di dati. Questo non abbassa il valore del tuo risultato in quanto dice una cosa scontata. E mi sembra di aver apprezzato chiaramente il vostro modo di porvi davanti a questo test.
Quello che penso è che anche se hai indovinato tutto correttamente comunque l'influenza del cavo è così piccola che è facile addirittura sbagliarsi in un confronto quasi in tempo reale, fatto attentamente e con l'intento di cercare a fondo le differenze. Questo significa che normalmente le differenze contano ancora meno.
Se per qualcuno il cercare queste differenze ha un senso fa bene a cercarle, però permettete anche agli altri di cercare le differenze altrove.
Perchè dovrei sentirmi un ayatollah se penso che non vale la pena cercare queste differenze tra cavi, soprattutto come in questo caso in cui il riferimento era proprio scadente?
Ciao.Ultima modifica di chiaro_scuro; 20-07-2009 alle 10:35
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20-07-2009, 09:34 #1068
Interessante notare come la psiche influenzi non solo l'umore ma anche le nostre sensazioni, in questo caso l'udito, e possa con molta facilità modificare percezioni, pensieri ed alla fine considerazioni.... che se viste con una mentalità aperta sono tutte estremamente valide.
Onore al merito a tutti... di come questa discussione, seppur effimera, riesca a posizionare tutti nella propria entità.Ultima modifica di benegi; 20-07-2009 alle 09:38
Giancarlo
qualunque cosa facciate nella vita, circondatevi di persone intelligenti che vi contestano.
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20-07-2009, 10:08 #1069
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E' stato altresi interessante vedere al monitor del PC il grafico di uno sweep 20-20000 creasti in tempo reale, e la facilità con cui si distinguono
variazioni di decine di Db o di un Db solo allo svolgersi della schermata, mentre al solo orecchio non se nè scorgerebbe nemmeno un decimo!
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20-07-2009, 13:43 #1070
Originariamente scritto da sc_ita
.
Secondo Goleman ognuno di noi può essere classificato su una matrice in base a 2 dimensioni:
- propensione a mostrare o controllare le emozioni (basso/alto)
- propensione ad chiedere l'opinione degli altri o esprimere la propria opinione (sinistra/destra)
Si ottengono 4 "stili sociali":
- Amiable -> Desidera piacere. E' aperto, ricettivo, interessato. Vuole piacere, non non vuole scontrarsi con gli altri. Sotto stess diventa acquiescente.
- Expressive -> Desidera divertirsi. Entusiasta, appassionato. Può ignorare il rischio, sganciarsi dalla realtà. Sotto stress diventa aggressivo.
- Analytical -> Desidera avere ragione. Credibile, preciso, chiaro, logico, basato sui fatti. Può mancare di spinta, monotono, non mostrare sentimenti. Sotto stress tende a ritirarsi.
- Driver -> Desidera raggiungere un risultato. Orientato all'azione, focalizzato sui risultati, autorevole, leader. Può essere autoritario, prendersela con gli altri, "fare il capo". Sotto stress diventa autocratico.
Non esiste uno stile migliore dell'altro!!
Mi riferisco a questo schema perché ci sono abituato e lo uso spesso sul lavoro per identificare lo stile appropriato di comunicazione con chi mi trovo davanti. Ho quindi acquisito un po di pratica nell'"incasellare" le persone.
Secondo la mia modestissima e limitatissima osservazione, i cavofili sono tipicamente "Expressive" (non "Amiable" che se vogliamo sono le persone più socievoli).
Puka è Expressive, Sc_ita è Expressive, Iano ha molte caratteristiche dell'Expressive, ecc.
I "misuroni" invece sono tipicamente Analytical. Io sto un po in mezzo in quanto Driver.
Cosa voglio dire con questo? Citando un famoso saggio, "non lo so, però c'ho ragione".
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20-07-2009, 14:50 #1071
Originariamente scritto da Il Tamarro Volante
* cit. Gunny Highway.
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20-07-2009, 15:07 #1072
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Originariamente scritto da antani
Bello.Bel lavoro.
Ciao,Sebastiano.
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20-07-2009, 15:22 #1073
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cronaca di una suggestione.
I nuovi cavi che sto sperimentando mi fanno uno strano effetto.
1.Estremo rilassamento e godimento del suono.Avete presente quando vi rilassate tirando un profondo sospiro?
2.Senso di un suono troppo lento quando il suono comunque è lento.
3.Senso di un suono esageratamente veloce,quando il suono è comunque veloce.
Avete suggestioni simili da raccontare?
Ciao,Sebastiano.
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20-07-2009, 16:01 #1074
Originariamente scritto da antani
Sono una via di mezzo con:
- Analytical -> Credibile, preciso, chiaro, logico, basato sui fatti.
Dove per me, un fatto incontestabile è la differenza che sento tra un cavo e l'altro e non mi interessa niente dei, per me non esiste, non è misurabile, non sento niente, etc.
Non posso negare a me stesso tutto ciò.
Nota che non sono testardo e che se ho torto, lo ammetto e non mi vergogno nel farlo.
Ricordo che una volta provando dei cavi di alimentazione su dei finali, nel mio impianto con una determinata configurazione, non si sentiva nessuna differenza, non mi sono mica incaponito nel difendere le mie posizioni, ho semplicemente detto che anch'io non le percepivo, che il cavo "pitonato" era inutile e in effetti ho utilizzato quelli in dotazione
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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20-07-2009, 16:45 #1075
concordo su
Originariamente scritto da iano
Originariamente scritto da iano
Originariamente scritto da iano
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20-07-2009, 18:25 #1076
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Originariamente scritto da michelemezza
Ma direi meglio per l'altra parte di noi stessi, che è giunto il momento di riscoprire.
Occhio però,perchè per questo non esistono istruzioni per l'uso e in genere formule la cui utilità è dimostrata.
Poi guardare dentro se stessi non è così difficile;basta scoprire ed eliminare le sovrastrutture.Magari così si scopre che la scienza è una cosa bellissima,ma non proprio quello che ci avevano raccontato.
Ciao,Sebastiano.
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20-07-2009, 19:16 #1077
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@ antani:
baci sotto la doccia? ma io non sono geloso
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20-07-2009, 19:43 #1078
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Originariamente scritto da Il Tamarro Volante
Ciao,Sebastiano.
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21-07-2009, 07:47 #1079
non mi fate dire perchè siete ****ytical
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21-07-2009, 10:39 #1080
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cavi ed armoniche di alto numero
Il Pre Attivo è nato col Phono,ma visti gli ottimi risultati che si ottengono anche con sorgenti di alto livello,se non ci fosse ,bisognerebbe inventarlo.Perchè?Cosa c'è in un segnale di alto livello che richiede un pre attivo?
E se fossero le armoniche di basso livello,cioè quelle di alto numero?
Se ciclicamente rispunta fuori l'argomento del " come mai con una sorgente di alto livello non riusciamo a rinunciare ,nei termini della piacevolezza del suono, all'apporto di un pre attivo" ,non sarà che il motivo di ciò deriva dal fatto che stiamo proprio trascurando l'apporto delle armoniche di alto numero alla piacevolezza del suono?
Se così è allora il pre attivo non è propriamente un elemento in più nè di troppo sul percorso del segnale.
Di sicuro se ne può fare a meno.Si può rinunciare,secondo la mia ipotesi ,ad un adeguato trattamento delle armoniche di alto numero (il cui livello energetico immagino possa essere confrontato con quello del segnale che esce da una testina analogica), in favore di una filosofia minimalista.
Quello che conta come al solito è il bilancio finale.
Ma nel caso si scelga la soluzione minimalista,oltre all'altissimo livello richiesto dal pre passivo come deduco dai molti post sull'argomento sui vari forum,nella mia esperienza un elemento molto critico diventano,indovinate... i cavi.Fra l'altro,nel bilancio finale, questo potrebbe spiegare anche il perchè dell'opportunità o meno di uno schermo per i cavi,che per mia esperienza non darei sempre per scontata.
Perchè a pensarci bene che fine fanno le armoniche di alto numero quando transitano attraverso un cavo?
Di sicuro sono le più delicate,e quindi quelle che subiscono maggior danno.
Mi pare insomma che tutte queste questioni possano avere una origine comune.
Tenete conto che non può essere un caso ,che non esiste "feroce" detrattore dell'importanza dei cavi che non faccia eccezione per i cavi phono.
Il tutto è molto sospetto.Molto significativo.Perchè le cose non dovrebbero stare così?Trovate qualche pecca nel mio ragionamento?
Non pensate che la diversa sensibilità alla differenza percepita all'ascolto dei cavi possa avere la stessa origine in qualche modo?Diverso trattamento/ sensibilità dei cavi/orecchio alle armoniche di alto numero?
Ciao,Sebastiano.